際際滷

際際滷Share a Scribd company logo
Libert e felicit
     Laboratorio di Filosofia per il quarto anno



       4AL                            Moderatore
21 novembre 2011                    Paolo Capelletti
Lezioni quarte
Secondo voi  Libert (1)
Secondo voi  Libert (1)
Secondo voi  Libert (1)
               Cosa significa libert?
Secondo voi  Libert (1)
               Cosa significa libert?

               Esistono limiti alla
               libert?
Secondo voi  Libert (1)
               Cosa significa libert?

               Esistono limiti alla
               libert?

               Chi tutela la libert?
               E come?
Secondo voi  Libert (1)
               Cosa significa libert?

               Esistono limiti alla
               libert?

               Chi tutela la libert?
               E come?

               Libert 竪 sempre
               positiva?
Lezioni quarte
Gottfried
Wilhelm von
  Leibniz
Gottfried
Wilhelm von
  Leibniz
(1646-1716)
Lezioni quarte
Thomas
Hobbes
Thomas
 Hobbes
(1588-1679)
Lezioni quarte
Baruch de
 Spinoza
Baruch de
 Spinoza
(1632-1677)
Ethica Ordine Geometrico Demonstrata

Procedimento per proposizioni, de鍖nizioni, corollari
晦蓉岳庄界温
Fin dalla prima pagina,
Spinoza ci dice da dove
vuole partire e dove
intende arrivare:
in cinque stazioni, da
Dio alla libert delluomo.


                                           Disponibile gratuitamente su:
                              http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFiloso鍖a/
                                        TestiHTML/Spinoza/Etica/Etica.htm
晦蓉岳庄界温
   Fin dalla prima pagina,
   Spinoza ci dice da dove
   vuole partire e dove
   intende arrivare:
   in cinque stazioni, da
   Dio alla libert delluomo.


Perch辿 partire da Dio per                     Disponibile gratuitamente su:
                                 http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFiloso鍖a/
  parlare della libert?                   TestiHTML/Spinoza/Etica/Etica.htm
Che cos竪 corpo?
Che cos竪 corpo?
Che cos竪 corpo?
Un corpo, tanti corpi
Che cos竪 corpo?
Un corpo, tanti corpi

Avere un corpo
Che cos竪 corpo?
Un corpo, tanti corpi

Avere un corpo

Fare un corpo
Che cos竪 corpo?
Un corpo, tanti corpi

Avere un corpo

Fare un corpo

Essere un corpo
Che cos竪 corpo?
  Un corpo, tanti corpi

  Avere un corpo

  Fare un corpo

  Essere un corpo

 Perch辿 parlare dei corpi 竪
necessario per parlare della
          libert?
Gilles
 Deleuze

(1925-1995)
Cosa pu嘆 un corpo?




                   Disponibile gratuitamente su:
          http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
Cosa pu嘆 un corpo?
束Quello che conta 竪 di cosa 竪
capace un corpo損.




                                         Disponibile gratuitamente su:
                                http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
Cosa pu嘆 un corpo?
束Quello che conta 竪 di cosa 竪
capace un corpo損.

Corpi che si incontrano




                                         Disponibile gratuitamente su:
                                http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
Cosa pu嘆 un corpo?
束Quello che conta 竪 di cosa 竪
capace un corpo損.

Corpi che si incontrano

Corpi che si conoscono




                                         Disponibile gratuitamente su:
                                http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
Cosa pu嘆 un corpo?
束Quello che conta 竪 di cosa 竪
capace un corpo損.

Corpi che si incontrano

Corpi che si conoscono

Cosa deve fare un corpo?
(Morale e etica)

                                         Disponibile gratuitamente su:
                                http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
Lezioni quarte
Spinoza ci rivela una cosa
molto semplice: la tristezza
non rende mai intelligenti.
Spinoza ci rivela una cosa
molto semplice: la tristezza
non rende mai intelligenti.
Essere tristi significa
essere fottuti.
Spinoza ci rivela una cosa
molto semplice: la tristezza
non rende mai intelligenti.
Essere tristi significa
essere fottuti.
Per questo i potenti hanno
bisogno della tristezza
degli assoggettati.
Il dominio dei segni

Cosa sono i              Comando e
  segni?                 obbedienza


              Lordine sui
                rapporti
Il dominio della conoscenza


Tre gradi di            Dissoluzione
conoscenza                dei segni


               Libert dei
                rapporti
Lezioni quarte
Dominio dei segni
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza

Instaurazione di
comando e
obbedienza
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza

Instaurazione di    Dissoluzione di
comando e           comando e
obbedienza          obbedienza
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza

Instaurazione di    Dissoluzione di
comando e           comando e
obbedienza          obbedienza


Formazione della
societ
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza

Instaurazione di    Dissoluzione di
comando e           comando e
obbedienza          obbedienza


Formazione della    Apertura della
societ             libert
Dominio dei segni   Dominio della
                    conoscenza

Instaurazione di    Dissoluzione di
comando e           comando e
obbedienza          obbedienza


Formazione della    Apertura della
societ             libert
Thomas
 Hobbes
(1588-1679)
Il Leviatano
Il Leviatano
Il Leviatano
Il Leviatano 竪 il sovrano
assoluto.
Il Leviatano
Il Leviatano 竪 il sovrano
assoluto.

Perch辿 occorre un
sovrano?
Il Leviatano
Il Leviatano 竪 il sovrano
assoluto.

Perch辿 occorre un
sovrano?

Rinunciare alla propria
libert individuale.
Il Leviatano
   Il Leviatano 竪 il sovrano
   assoluto.

   Perch辿 occorre un
   sovrano?

   Rinunciare alla propria
   libert individuale.


 Il corpo sociale ha bisogno di un
capo? Il capo ha diritto a maggiori
              libert?
Homo homini lupus

Lo stato di          La libert
 natura             senza limiti

           Sovranit 竪
           garanzia di
          sopravvivenza
Homo homini lupus

Lo stato di             La libert
 natura                senza limiti
        Qual 竪 il rapporto tra
            Sovranit 竪
          libert e felicit?
           garanzia di
          sopravvivenza
Qual 竪 il rapporto tra
                   libert e felicit?




p.capelletti@live.it
Lezioni quarte
Gruppo Elisa
Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia
Gruppo Elisa
       Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia



libert necessit di autorit per accordare gli
uomini: occorre una figura che si imponga per
merito
Gruppo Elisa
       Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia



libert necessit di autorit per accordare gli
uomini: occorre una figura che si imponga per
merito

libere elezioni:
Gruppo Elisa
       Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia



libert necessit di autorit per accordare gli
uomini: occorre una figura che si imponga per
merito

libere elezioni:

democrazia e libert non sono esportabili con
violenza e armi
Gruppo Marco
Christian, Andrea, Emanuele
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri

no ordine senza autorit
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri

no ordine senza autorit

discriminazione omosessualit
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri

no ordine senza autorit

discriminazione omosessualit

diversa nazionalit
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri

no ordine senza autorit

discriminazione omosessualit

diversa nazionalit

non si sentono libert
Gruppo Marco
           Christian, Andrea, Emanuele

limiti o anarchia: privazione libert ad altri

no ordine senza autorit

discriminazione omosessualit

diversa nazionalit

non si sentono libert

libert di esprimersi ma soffocata
libere elezioni: concedere senza distinzioni di votare
                          (et)?

esportare democrazia: avviene che stati compiano atti di
                 pace con la guerra

                  democrazialibert
Gruppo Luana
   Alessia, Alice
Gruppo Luana
                       Alessia, Alice
senza autorit ci sarebbe chaos;
Gruppo Luana
                        Alessia, Alice
senza autorit ci sarebbe chaos;

non tutti possono salire al potere;
ma tutti dovrebbero averne la
possibilit
Gruppo Luana
                        Alessia, Alice
senza autorit ci sarebbe chaos;

non tutti possono salire al potere;
ma tutti dovrebbero averne la
possibilit
Gruppo Luana
                        Alessia, Alice
senza autorit ci sarebbe chaos;

non tutti possono salire al potere;
ma tutti dovrebbero averne la
possibilit



libere elezioni: tutti possono
votare e scegliere
Gruppo Luana
                        Alessia, Alice
senza autorit ci sarebbe chaos;

non tutti possono salire al potere;
ma tutti dovrebbero averne la
possibilit



libere elezioni: tutti possono
votare e scegliere

libert dellautorit non 竪
giustificata a essere superiore a
quella di tutti
Gruppo Lucrezia
Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana
Gruppo Lucrezia
      Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana


vera libert 竪 libert assoluta
Gruppo Lucrezia
      Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana


vera libert 竪 libert assoluta

libert  societ
Gruppo Lucrezia
      Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana


vera libert 竪 libert assoluta

libert  societ

occorre autorit per evitare che un individuo prenda
il potere su tutti
Gruppo Lucrezia
      Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana


vera libert 竪 libert assoluta

libert  societ

occorre autorit per evitare che un individuo prenda
il potere su tutti

autorit = persona o leggi che indichino come
comportarsi
elezioni = libert non assoluta; numero limitato di
                      candidati

esportare democrazia: impossibile portare libert con le
                  armi, paradosso
p.capelletti@live.it
        eidoch84@gmail.com
              xavier2501
             3336602247
            Libri (prestiti e ordini online)
                 Consigli bibliografici
         Collaborazione e idee per le tesine
Lezioni e ripetizioni di varie materie (Ita, storia, filo,
                       inglese...)
              Due parole? Pizza e birra?

More Related Content

Lezioni quarte

  • 1. Libert e felicit Laboratorio di Filosofia per il quarto anno 4AL Moderatore 21 novembre 2011 Paolo Capelletti
  • 3. Secondo voi Libert (1)
  • 4. Secondo voi Libert (1)
  • 5. Secondo voi Libert (1) Cosa significa libert?
  • 6. Secondo voi Libert (1) Cosa significa libert? Esistono limiti alla libert?
  • 7. Secondo voi Libert (1) Cosa significa libert? Esistono limiti alla libert? Chi tutela la libert? E come?
  • 8. Secondo voi Libert (1) Cosa significa libert? Esistono limiti alla libert? Chi tutela la libert? E come? Libert 竪 sempre positiva?
  • 11. Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716)
  • 18. Ethica Ordine Geometrico Demonstrata Procedimento per proposizioni, de鍖nizioni, corollari
  • 19. 晦蓉岳庄界温 Fin dalla prima pagina, Spinoza ci dice da dove vuole partire e dove intende arrivare: in cinque stazioni, da Dio alla libert delluomo. Disponibile gratuitamente su: http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFiloso鍖a/ TestiHTML/Spinoza/Etica/Etica.htm
  • 20. 晦蓉岳庄界温 Fin dalla prima pagina, Spinoza ci dice da dove vuole partire e dove intende arrivare: in cinque stazioni, da Dio alla libert delluomo. Perch辿 partire da Dio per Disponibile gratuitamente su: http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFiloso鍖a/ parlare della libert? TestiHTML/Spinoza/Etica/Etica.htm
  • 23. Che cos竪 corpo? Un corpo, tanti corpi
  • 24. Che cos竪 corpo? Un corpo, tanti corpi Avere un corpo
  • 25. Che cos竪 corpo? Un corpo, tanti corpi Avere un corpo Fare un corpo
  • 26. Che cos竪 corpo? Un corpo, tanti corpi Avere un corpo Fare un corpo Essere un corpo
  • 27. Che cos竪 corpo? Un corpo, tanti corpi Avere un corpo Fare un corpo Essere un corpo Perch辿 parlare dei corpi 竪 necessario per parlare della libert?
  • 29. Cosa pu嘆 un corpo? Disponibile gratuitamente su: http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
  • 30. Cosa pu嘆 un corpo? 束Quello che conta 竪 di cosa 竪 capace un corpo損. Disponibile gratuitamente su: http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
  • 31. Cosa pu嘆 un corpo? 束Quello che conta 竪 di cosa 竪 capace un corpo損. Corpi che si incontrano Disponibile gratuitamente su: http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
  • 32. Cosa pu嘆 un corpo? 束Quello che conta 竪 di cosa 竪 capace un corpo損. Corpi che si incontrano Corpi che si conoscono Disponibile gratuitamente su: http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
  • 33. Cosa pu嘆 un corpo? 束Quello che conta 竪 di cosa 竪 capace un corpo損. Corpi che si incontrano Corpi che si conoscono Cosa deve fare un corpo? (Morale e etica) Disponibile gratuitamente su: http://www.webdeleuze.com/php/sommaire.html
  • 35. Spinoza ci rivela una cosa molto semplice: la tristezza non rende mai intelligenti.
  • 36. Spinoza ci rivela una cosa molto semplice: la tristezza non rende mai intelligenti. Essere tristi significa essere fottuti.
  • 37. Spinoza ci rivela una cosa molto semplice: la tristezza non rende mai intelligenti. Essere tristi significa essere fottuti. Per questo i potenti hanno bisogno della tristezza degli assoggettati.
  • 38. Il dominio dei segni Cosa sono i Comando e segni? obbedienza Lordine sui rapporti
  • 39. Il dominio della conoscenza Tre gradi di Dissoluzione conoscenza dei segni Libert dei rapporti
  • 42. Dominio dei segni Dominio della conoscenza
  • 43. Dominio dei segni Dominio della conoscenza Instaurazione di comando e obbedienza
  • 44. Dominio dei segni Dominio della conoscenza Instaurazione di Dissoluzione di comando e comando e obbedienza obbedienza
  • 45. Dominio dei segni Dominio della conoscenza Instaurazione di Dissoluzione di comando e comando e obbedienza obbedienza Formazione della societ
  • 46. Dominio dei segni Dominio della conoscenza Instaurazione di Dissoluzione di comando e comando e obbedienza obbedienza Formazione della Apertura della societ libert
  • 47. Dominio dei segni Dominio della conoscenza Instaurazione di Dissoluzione di comando e comando e obbedienza obbedienza Formazione della Apertura della societ libert
  • 51. Il Leviatano Il Leviatano 竪 il sovrano assoluto.
  • 52. Il Leviatano Il Leviatano 竪 il sovrano assoluto. Perch辿 occorre un sovrano?
  • 53. Il Leviatano Il Leviatano 竪 il sovrano assoluto. Perch辿 occorre un sovrano? Rinunciare alla propria libert individuale.
  • 54. Il Leviatano Il Leviatano 竪 il sovrano assoluto. Perch辿 occorre un sovrano? Rinunciare alla propria libert individuale. Il corpo sociale ha bisogno di un capo? Il capo ha diritto a maggiori libert?
  • 55. Homo homini lupus Lo stato di La libert natura senza limiti Sovranit 竪 garanzia di sopravvivenza
  • 56. Homo homini lupus Lo stato di La libert natura senza limiti Qual 竪 il rapporto tra Sovranit 竪 libert e felicit? garanzia di sopravvivenza
  • 57. Qual 竪 il rapporto tra libert e felicit? p.capelletti@live.it
  • 59. Gruppo Elisa Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia
  • 60. Gruppo Elisa Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia libert necessit di autorit per accordare gli uomini: occorre una figura che si imponga per merito
  • 61. Gruppo Elisa Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia libert necessit di autorit per accordare gli uomini: occorre una figura che si imponga per merito libere elezioni:
  • 62. Gruppo Elisa Alessandra, Diana, Giuditta, Claudia libert necessit di autorit per accordare gli uomini: occorre una figura che si imponga per merito libere elezioni: democrazia e libert non sono esportabili con violenza e armi
  • 64. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri
  • 65. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri no ordine senza autorit
  • 66. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri no ordine senza autorit discriminazione omosessualit
  • 67. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri no ordine senza autorit discriminazione omosessualit diversa nazionalit
  • 68. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri no ordine senza autorit discriminazione omosessualit diversa nazionalit non si sentono libert
  • 69. Gruppo Marco Christian, Andrea, Emanuele limiti o anarchia: privazione libert ad altri no ordine senza autorit discriminazione omosessualit diversa nazionalit non si sentono libert libert di esprimersi ma soffocata
  • 70. libere elezioni: concedere senza distinzioni di votare (et)? esportare democrazia: avviene che stati compiano atti di pace con la guerra democrazialibert
  • 71. Gruppo Luana Alessia, Alice
  • 72. Gruppo Luana Alessia, Alice senza autorit ci sarebbe chaos;
  • 73. Gruppo Luana Alessia, Alice senza autorit ci sarebbe chaos; non tutti possono salire al potere; ma tutti dovrebbero averne la possibilit
  • 74. Gruppo Luana Alessia, Alice senza autorit ci sarebbe chaos; non tutti possono salire al potere; ma tutti dovrebbero averne la possibilit
  • 75. Gruppo Luana Alessia, Alice senza autorit ci sarebbe chaos; non tutti possono salire al potere; ma tutti dovrebbero averne la possibilit libere elezioni: tutti possono votare e scegliere
  • 76. Gruppo Luana Alessia, Alice senza autorit ci sarebbe chaos; non tutti possono salire al potere; ma tutti dovrebbero averne la possibilit libere elezioni: tutti possono votare e scegliere libert dellautorit non 竪 giustificata a essere superiore a quella di tutti
  • 77. Gruppo Lucrezia Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana
  • 78. Gruppo Lucrezia Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana vera libert 竪 libert assoluta
  • 79. Gruppo Lucrezia Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana vera libert 竪 libert assoluta libert societ
  • 80. Gruppo Lucrezia Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana vera libert 竪 libert assoluta libert societ occorre autorit per evitare che un individuo prenda il potere su tutti
  • 81. Gruppo Lucrezia Ilenia, Monica, Luna, Jasmine, Fabiana vera libert 竪 libert assoluta libert societ occorre autorit per evitare che un individuo prenda il potere su tutti autorit = persona o leggi che indichino come comportarsi
  • 82. elezioni = libert non assoluta; numero limitato di candidati esportare democrazia: impossibile portare libert con le armi, paradosso
  • 83. p.capelletti@live.it eidoch84@gmail.com xavier2501 3336602247 Libri (prestiti e ordini online) Consigli bibliografici Collaborazione e idee per le tesine Lezioni e ripetizioni di varie materie (Ita, storia, filo, inglese...) Due parole? Pizza e birra?

Editor's Notes

  • #2: Vi farò molte – se ci riuscirò saranno moltissime – domande... in questo senso, ho una notizia buona e una cattiva. Si parte sempre con quella cattiva: Molte delle moltissime domande saranno domande difficili, eppure pretenderò che voi rispondiate. Quella buona, per fortuna, è che non pretenderò MAI la risposta giusta, anche perché vedremo che, in molti casi, non esiste una risposta giusta. Insomma, io farò molte domande perché questo vuol dire – almeno per me – fare filosofia. Quindi, prima domanda: cosa voglio da voi?\nVoglio partecipazione, risposte, ma soprattutto voglio domande. Non abbiate paura di dire sciocchezze, io le amo le sciocchezze, fanno riflettere.\n
  • #3: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #4: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #5: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #6: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #7: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #8: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #9: Cominciamo con quello che chiamo “riscaldamento”, come quello che si fa in palestra per non costringere i muscoli a sforzi improvvisi e traumatici.\n
  • #10: Oggi avremo come riferimento soprattutto tre filosofi che saranno nel vostro programma quest’anno e un grande filosofo contemporaneo, che ha avuto un importante rapporto con almeno due di questi tre filosofi e che incontreremo più tardi. Il primo è Leibniz. Leibniz fece di tutto: giurista, scienziato, storico, diplomatico, matematico e filosofo. Pare abbia introdotto i concetti di funzione e di integrale. Pur tedesco, amava scrivere in latino e in francese. Opera filosofica più importante fu la Monadologia.\n
  • #11: Oggi avremo come riferimento soprattutto tre filosofi che saranno nel vostro programma quest’anno e un grande filosofo contemporaneo, che ha avuto un importante rapporto con almeno due di questi tre filosofi e che incontreremo più tardi. Il primo è Leibniz. Leibniz fece di tutto: giurista, scienziato, storico, diplomatico, matematico e filosofo. Pare abbia introdotto i concetti di funzione e di integrale. Pur tedesco, amava scrivere in latino e in francese. Opera filosofica più importante fu la Monadologia.\n
  • #12: Britannico, nacque e visse in un’epoca di feroce guerre civili a sfondo religioso. La sua filosofia – spesso definita deterministica e materialistica – sorge certamente anche dalla condizione politica cui dovette assistere e con cui si trovò a convivere. Autore di un’opera monumentale – Il Leviatano – destinata a essere fondamentale per un filone della filosofia politica tra i più riconosciuti e affermati nella modernità e nel ventesimo secolo.\n
  • #13: Britannico, nacque e visse in un’epoca di feroce guerre civili a sfondo religioso. La sua filosofia – spesso definita deterministica e materialistica – sorge certamente anche dalla condizione politica cui dovette assistere e con cui si trovò a convivere. Autore di un’opera monumentale – Il Leviatano – destinata a essere fondamentale per un filone della filosofia politica tra i più riconosciuti e affermati nella modernità e nel ventesimo secolo.\n
  • #14: Olandese. La religione dei genitori era ebraica, divenuti poi marrani, ebrei forzati a convertirsi al Cristianesimo. Avendo come fine ultimo l'etica, Spinoza intendeva proporre la sua stessa filosofia come un modo per «attraversare la vita non con paura e pianto, ma in serenità, letizia e ilarità.» [Wikipedia.it]\n
  • #15: Olandese. La religione dei genitori era ebraica, divenuti poi marrani, ebrei forzati a convertirsi al Cristianesimo. Avendo come fine ultimo l'etica, Spinoza intendeva proporre la sua stessa filosofia come un modo per «attraversare la vita non con paura e pianto, ma in serenità, letizia e ilarità.» [Wikipedia.it]\n
  • #16: Deus sive Natura\n\n
  • #17: \n
  • #18: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #19: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #20: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #21: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #22: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #23: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #24: corpi... corpo docente... corpo militare... corpo celeste... corpo estraneo... ho trovato un corpo\n
  • #25: Gilles Deleuze, francese. Fu un filosofo rivoluzionario sotto molti aspetti, insegnò in molti istituti superiori e in diverse università, tra cui Lione e Vincennes, Paris VIII, di cui sono rimasti celebri i suoi cicli di lezioni. Uno di questi, dedicato a Spinoza in particolare, è stato raccolto ed è andato a comporre il libro “Che cos’è un corpo?”. Questa attenzione dedicata al concetto di corpo e alla trattazione che ne fece Spinoza è il primo motivo per cui introduciamo il pensiero di Deleuze.\n
  • #26: • Ognuno di noi possiede un determinato potere di essere affetto. Guardate gli animali: Spinoza sostiene con fermezza che per conoscerli realmente il genere e la specie non servono a nulla, proprio a niente. Il genere e la specie sono nozioni confuse e astratte. Quello che conta è di cosa è capace un corpo. La problematica centrale della sua filosofia […], la sua sola questione, è: cosa può un corpo? Noi che sproloquiamo sull’anima e sullo spirito non sappiamo per niente cosa può un corpo. Il corpo è definito dall’insieme dei rapporti che lo compongono, o, stessa cosa, dal suo potere di essere affetto. Finché non conosceremo il potere di essere affetto del nostro corpo, finché questo sapere sarà alla ventura della casualità degli incontri, non potremo vivere una vita saggia, non raggiungeremo la saggezza.\n• Spinoza, con grande rigorosità, sottolinea particolarmente una cosa: esiste una differenza fondamentale tra etica e morale. Spinoza non fa mai della morale, per la semplice ragione che non si chiede mai cosa si “deve” fare. Piuttosto, si interroga su cosa si è in grado di fare, sulla potenza. Un’etica ha a che fare con la potenza, mai con il dovere. In questo senso Spinoza è profondamente immorale. Per sua fortuna, non comprende neanche cosa significhino “bene” e “male”. Capisce solo i buoni e i cattivi incontri, l’aumento e la diminuzione di potenza. Per questo fa un’etica e non una morale.\n\n\n
  • #27: • Ognuno di noi possiede un determinato potere di essere affetto. Guardate gli animali: Spinoza sostiene con fermezza che per conoscerli realmente il genere e la specie non servono a nulla, proprio a niente. Il genere e la specie sono nozioni confuse e astratte. Quello che conta è di cosa è capace un corpo. La problematica centrale della sua filosofia […], la sua sola questione, è: cosa può un corpo? Noi che sproloquiamo sull’anima e sullo spirito non sappiamo per niente cosa può un corpo. Il corpo è definito dall’insieme dei rapporti che lo compongono, o, stessa cosa, dal suo potere di essere affetto. Finché non conosceremo il potere di essere affetto del nostro corpo, finché questo sapere sarà alla ventura della casualità degli incontri, non potremo vivere una vita saggia, non raggiungeremo la saggezza.\n• Spinoza, con grande rigorosità, sottolinea particolarmente una cosa: esiste una differenza fondamentale tra etica e morale. Spinoza non fa mai della morale, per la semplice ragione che non si chiede mai cosa si “deve” fare. Piuttosto, si interroga su cosa si è in grado di fare, sulla potenza. Un’etica ha a che fare con la potenza, mai con il dovere. In questo senso Spinoza è profondamente immorale. Per sua fortuna, non comprende neanche cosa significhino “bene” e “male”. Capisce solo i buoni e i cattivi incontri, l’aumento e la diminuzione di potenza. Per questo fa un’etica e non una morale.\n\n\n
  • #28: • Ognuno di noi possiede un determinato potere di essere affetto. Guardate gli animali: Spinoza sostiene con fermezza che per conoscerli realmente il genere e la specie non servono a nulla, proprio a niente. Il genere e la specie sono nozioni confuse e astratte. Quello che conta è di cosa è capace un corpo. La problematica centrale della sua filosofia […], la sua sola questione, è: cosa può un corpo? Noi che sproloquiamo sull’anima e sullo spirito non sappiamo per niente cosa può un corpo. Il corpo è definito dall’insieme dei rapporti che lo compongono, o, stessa cosa, dal suo potere di essere affetto. Finché non conosceremo il potere di essere affetto del nostro corpo, finché questo sapere sarà alla ventura della casualità degli incontri, non potremo vivere una vita saggia, non raggiungeremo la saggezza.\n• Spinoza, con grande rigorosità, sottolinea particolarmente una cosa: esiste una differenza fondamentale tra etica e morale. Spinoza non fa mai della morale, per la semplice ragione che non si chiede mai cosa si “deve” fare. Piuttosto, si interroga su cosa si è in grado di fare, sulla potenza. Un’etica ha a che fare con la potenza, mai con il dovere. In questo senso Spinoza è profondamente immorale. Per sua fortuna, non comprende neanche cosa significhino “bene” e “male”. Capisce solo i buoni e i cattivi incontri, l’aumento e la diminuzione di potenza. Per questo fa un’etica e non una morale.\n\n\n
  • #29: • Ognuno di noi possiede un determinato potere di essere affetto. Guardate gli animali: Spinoza sostiene con fermezza che per conoscerli realmente il genere e la specie non servono a nulla, proprio a niente. Il genere e la specie sono nozioni confuse e astratte. Quello che conta è di cosa è capace un corpo. La problematica centrale della sua filosofia […], la sua sola questione, è: cosa può un corpo? Noi che sproloquiamo sull’anima e sullo spirito non sappiamo per niente cosa può un corpo. Il corpo è definito dall’insieme dei rapporti che lo compongono, o, stessa cosa, dal suo potere di essere affetto. Finché non conosceremo il potere di essere affetto del nostro corpo, finché questo sapere sarà alla ventura della casualità degli incontri, non potremo vivere una vita saggia, non raggiungeremo la saggezza.\n• Spinoza, con grande rigorosità, sottolinea particolarmente una cosa: esiste una differenza fondamentale tra etica e morale. Spinoza non fa mai della morale, per la semplice ragione che non si chiede mai cosa si “deve” fare. Piuttosto, si interroga su cosa si è in grado di fare, sulla potenza. Un’etica ha a che fare con la potenza, mai con il dovere. In questo senso Spinoza è profondamente immorale. Per sua fortuna, non comprende neanche cosa significhino “bene” e “male”. Capisce solo i buoni e i cattivi incontri, l’aumento e la diminuzione di potenza. Per questo fa un’etica e non una morale.\n\n\n
  • #30: \n
  • #31: \n
  • #32: \n
  • #33: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #34: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #35: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #36: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #37: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #38: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #39: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #40: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #41: · Spinoza spiega in questi termini la formazione della società: l’instaurazione di un minimo di segni indispensabili alla vita. Se gli uomini comprendessero di più, non ci sarebbe bisogno né di obbedire né di comandare. Purtroppo, il più delle volte gli uomini possiedono conoscenze molto limitate, e allora l’unica cosa che gli si può chiedere è di non impicciarsi in faccende politiche. In alcune pagine molto belle del Trattato teologico-politico, Spinoza dice che l’unica libertà assolutamente inalienabile è la libertà di pensare. Conoscere annulla ogni relazione basata sull’ordine e l’obbedienza, la dissolve. Il dominio dei segni è il dominio simbolico dell’ordine, del comandamento e dell’obbedienza. Il dominio della conoscenza è il dominio dei rapporti e delle espressioni univoche.\n\n
  • #42: Britannico, nacque e visse in un’epoca di feroce guerre civili a sfondo religioso. La sua filosofia – spesso definita deterministica e materialistica – sorge certamente anche dalla condizione politica cui dovette assistere e con cui si trovò a convivere. Autore di un’opera monumentale – Il Leviatano – destinata a essere fondamentale per un filone della filosofia politica tra i più riconosciuti e affermati nella modernità e nel ventesimo secolo.\n
  • #43: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #44: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #45: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #46: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #47: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #48: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #49: Leviatano (לִוְיָתָן "contorto; avvolto", lingua ebraica Livyatan, ebraico tiberienseLiwyāṯān) è il nome di una creatura biblica. Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio, nonostante sia spesso associato al Diavolo.\n
  • #50: commediografo latino Plauto (lupus est homo homini, Asinaria)\n
  • #51: commediografo latino Plauto (lupus est homo homini, Asinaria)\n
  • #52: \n
  • #53: \n
  • #54: \n
  • #55: \n
  • #56: \n
  • #57: \n
  • #58: \n
  • #59: \n
  • #60: \n
  • #61: \n
  • #62: \n
  • #63: \n
  • #64: \n
  • #65: \n
  • #66: \n
  • #67: \n
  • #68: \n
  • #69: \n
  • #70: \n
  • #71: \n
  • #72: \n
  • #73: \n
  • #74: \n