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enologia
corso sommelier 2013
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francesco@grottadelsole.it
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francesco martusciello
fm
la vendemmia
La prima scelta da effettuare 竪 la data di raccolta. A maturit, gli zuccheri
cessano di accumularsi, ma gli altri costituenti continuano ad evolvere.
La data della vendemmia 竪 decisa
in funzione del vino da produrre.
La maturit industriale (massimo
tenore di zuccheri) pu嘆 non
essere lo stadio ottimale.
si pu嘆 racccogliere prima della maturit completa per i bianchi apprezzati per il
loro fruttato e la loro freschezza, o addirittura a vendemmia ancora acida per
gli spumanti;
dopo la maturit completa per i rossi, con
tenori suf鍖cienti in tannini e materia
colorante (maturit fenolica), ma prima di
una caduta troppo importante di acidit;
a surmaturazione per i vini
liquorosi;
metodi empirici fondati su
osservazioni fenologiche (uva
matura 100 giorni dopo
frutti鍖cazione, o lin鍖orescenza,
ecc...)	

metodi scienti鍖ci basati sulla
evoluzione di indici misurabili
(indice di maturit = S/A; glucosio/
levulosio; lindice Marteau =
caduta glucidica nei raspi)
E necessarrio seguire la maturazione delluva. Esistono diversi metodi:
La vendemmia si organizza
intorno a tre fasi: raccolta
delluva, trasporto e
ricezione in cantina
E indispensabile rispettare
lintegrit delluva. Si
consiglia di ridurre laltezza
dei recipienti; di ridurre le
attese in cantina; di lavorare
nel rispetto di una igiene
perfetta.
la vendemmia meccanizzata 竪 sempre pi湛 utilizzata, anche se non offre
le stesse garanzie di qualit
fm
i principi della
fermentazione
la fotosintesi cloro鍖lliana
comporta la formazione
degli zuccheri:
C6H12O6 + 6 O2
6 CO2 + 6 H2O
Le cause della fermentazione
sono state per lungo tempo
controverse. Pasteur 竪 stato il
primo a dimostrare che la
fermentazione non era dovuta
allazione dellaria sugli zuccheri,
ma alla presenza di lieviti.
Microorganismi presenti nel vino
I lieviti sono microorganismi unicellulari. Esistono numerose specie
(apiculati, ellittici, ecc).	

Essi respirano lo zucchero per produrre alcool e anidride
carbonica.
I batteri sono organismi pi湛 piccoli dei lieviti. Gli acetobacter sono
responsabili della produzione di aceto. I batteri lattici sono
responsabili della fermentazione malolattica.
fermentazione alcolica
lieviti + zuccheri = alcool + CO2 + calore
Teoricamente, un volume di mosto di un litro,
contenente una quantit di zucchero pari a 180g, 竪
soggetto ad un incremento di temperatura di 33属C,
se mantenuto in condizioni adiabatiche (senza
scambio di calore). Nella pratica invece, lo sviluppo
di gas secondari e la non perfetta coibentazione dei
tini di fermentazione riducono l'incremento di
temperatura a circa 15属C
la CO2 provoca la
formazione di bolle
sulla super鍖cie
(ebollizione)
Quando il mosto 竪 in una vasca si lascia iniziare la
fermentazione con lieviti indigeni o con lieviti
selezionati.
La fermentazione deve avvenire ad una temperatura pi湛 bassa
possibile (al di sotto dei 10属C i lieviti non lavorano).
La temperatura di
fermentazione,
infatti, in鍖uenza lo
stile e il pro鍖lo
aromatico del
vino.
La fermentazione procede 鍖no a che si veri鍖ca uno
dei seguenti eventi:
tutto lo zucchero 竪 convertito in alcool; in questo
caso si ottiene un vino secco.
Ia quantit di alcool sviluppata 竪 talmente elevata
che i lieviti non sopravvivono.
Il produttore interviene fermando la
fermentazione prima che gli zuccheri del mosto
siano stati convertiti in alcool.
1
2
3
batteri + ac. malico = ac. lattico
fermentazione malolattica
il termine fermentazione 竪 inesatto;
questa reazione biochimica
atermica 竪 di origine enzimatica.
lacido malico al gusto molto pronunciato 竪 sostituito
dallacido lattico meno aggressivo; laumento del pH rende
il vino pi湛 morbido.
fm
le operazioni 	

di cantina
Non appena giunte in cantina, le uve dovrebbero
essere scelte, differenziandone la pigiatura.
Dopo la scelta, le uve sono poi convogliate
tramite una nastro trasportatore o una tramoggia
nella pigia-diraspatrice, che separa gli acini dai
raspi e pu嘆 o meno pigiare.
Nel caso dei bianchi, prima di pressare luva 竪 fatta
passare attraverso un fascio tubiero per abbattere la
temperatura.	

!
La pressatura dei vini di qualit 竪 oggi effettuata con
presse pneumatiche.
Allinterno della vasca c竪 una membrana che pu嘆 essere
gon鍖ata per pressare sof鍖cemente le uve contro le pareti
interne del cilindro chiuso.
Lef鍖cienza di queste presse si basa su un principio molto
semplice: pi湛 gentilmente le uve sono pressate, migliore
sar la qualit del mosto.
Corollario:	

pi湛 gentilmente le uve
sono pressate, pi湛 bassa
sar la quantit di mosto
estratta.
mosto 鍖ore: - 60%
torchiato: 鍖no all80%
Dopo la pressatura si lascia decantare il mosto a bassa
temperatura per incoraggiare la sedimentazione delle
particelle solide sospese grossolane (illimpidimento).
Alcune aziende
preferiscono, invece,
centrifugare, stressando
maggiormente il mosto
La fermentazione pu嘆 avvenire in acciaio o in legno, sempre
a temperatura controllata
La maturazione pu嘆 avvenire in acciaio o in legno. Il primo 竪 un
materiale che non in鍖uisce direttamente sulle qualit
organolettiche del vino.
Il legno, invece, cede al
vino delle sostanze
che arricchiscono il
quadro organolettico.
Inoltre 竪 poroso e
permette micro-
scambi di ossigeno
Le principali regioni di provenienza dei legni francesi sono:
Limousin, Bourgogne, Allier, Nevers, Troncais e Vosges. Esistono
differenze nel rapporto di estrazione e nelle nuances estratte
tra queste regioni.
Le forme pi湛 diffuse di barriques sono i tipi Bordeaux e
Bourgogne, ciascuna suddivisa in due stili: Bordeaux Chateaux e
Bordeaux Export, BourgogneTradition e Bourgogne Export.
Lultima operazione
della fase
produttiva 竪
limbottigliamento.
Per eliminare il rischio microbiologico 竪
necessario micro鍖ltrare o pastorizzare.
Dopo limbottigliamento
si possono, lasciare le
bottiglie in af鍖namento
per il periodo ritenuto
ottimale prima della
commercializzazione.
fm
vini鍖cazione in bianco
I vini bianchi possono essere prodotti
da uve rosse
da uve bianche
e
uva bianca o rossa
stabilizzazione
macerazione	

decantazione
travasi
pigiatura e	

diraspatura
pressatura
fermentazione in 	

acciaio/legno
maturazione in 	

acciaio/legno
imbottigliamento
fm
vini鍖cazione in rosso
Il colore del vino rosso 竪 dato da pigmenti
presenti nelle bucce. Lestrazione di questi
pigmenti pu嘆 avvenire prima o durante la
fermentazione.
Ci嘆 signi鍖ca che le uve
rosse non possono essere
pressate prima della
fermentazione, bens狸 alla
鍖ne.
Insieme al colore vengono estratti dalle bucce
anche i TANNINI.
Per iniziare la fermentazione, le uve rosse sono
pigiadiraspate e gli acini sono rotti per permettere al
succo di entrare in contatto con le cellule di lieviti.
Effettuiamo una fermentazione-
macerazione che sar condotta 鍖n
quando il produttore pensa che
abbia estratto una suf鍖ciente
quantit di pigmenti, tannini e
componenti aromatiche.
Durante il processo di
fermentazione si sviluppano
grandi quantit di anidride
carbonica: dai 40 ai 50 litri di gas
per ogni litro di mosto. Questo
gas spinge le vinacce verso lalto
formando il cappello.
Possiamo decidere di macerare a cappello emerso o sommerso
La macerazione a cappello emerso, assolutamente prevalente,
consiste nel lasciar galleggiare la massa di vinacce, evitando che si
asciughino con operazioni quali le follature o i rimontaggi.
La macerazione a cappello
sommerso prevede invece
la presenza di una griglia
che consenta di sovrastare
le bucce con il mosto,
impedendone
linacetimento.
macerazione	

fermentazione
fermentazione
malolattica
stabilizzazione
travasi
uva rossa
pigiatura e	

diraspatura
pressatura
fermentazione in 	

acciaio/legno
maturazione in 	

acciaio/legno
imbottigliamento
fm
macerazione 	

carbonica
La macerazione carbonica 竪 stata
applicata per la prima volta in Francia,
nella regione del Beaujolais.
 una vini鍖cazione che consente la
produzione di vini con gradazioni
alcoliche moderate ed uno stile
easy-drinking.
Una macerazione
carbonica si ottiene
quando delluva
INTERA 竪 introdotta
in un recipiente
chiuso previamente
saturato con anidride
carbonica.
Il peso delluva determina la rottura del 10-15% delle uve che
si trovano nella parte bassa del recipiente.
Si distinguono nella vasca tre parti distinte:
in fondo, il succo degli acini fermenta e libera
anidride carbonica;	

nella zona intermedia, dei grappoli 鍖ottano nel
succo, macerando. I costituenti della buccia sono
progressivamente liberati;
nella parte superiore, i
grappoli interi sono in
atmosfera anaerobica di
anidride carbonica ed ha
luogo la fermentazione
intracellulare.
Il produttore deve valutare attentamente:
la durata della macerazione (da 4 a 10 giorni)
perch竪 in鍖uenza la struttura polifenolica del vino;	

la temperatura;	

la proporzione grappoli/succo.
Non appena termina la macerazione si procede con la svinatura.	

Il succo subito svinato 竪 chiamato dai francesi jus de tire.
Gli acini interi sono
inviati alla pressa.	

Dalla pressatura
otteniamo mosto che
riuniamo al
precedente, dopodich辿
si termina la
fermentazione.
grappoli interi in ambiente
saturo di CO2
imbottigliamento
鍖ltrazione
pressatura
macerazione
carbonica
Francesco Martusciello - Corso Sommelier 2013: Enologia

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Francesco Martusciello - Corso Sommelier 2013: Enologia

  • 4. La prima scelta da effettuare 竪 la data di raccolta. A maturit, gli zuccheri cessano di accumularsi, ma gli altri costituenti continuano ad evolvere. La data della vendemmia 竪 decisa in funzione del vino da produrre. La maturit industriale (massimo tenore di zuccheri) pu嘆 non essere lo stadio ottimale.
  • 5. si pu嘆 racccogliere prima della maturit completa per i bianchi apprezzati per il loro fruttato e la loro freschezza, o addirittura a vendemmia ancora acida per gli spumanti;
  • 6. dopo la maturit completa per i rossi, con tenori suf鍖cienti in tannini e materia colorante (maturit fenolica), ma prima di una caduta troppo importante di acidit;
  • 7. a surmaturazione per i vini liquorosi;
  • 8. metodi empirici fondati su osservazioni fenologiche (uva matura 100 giorni dopo frutti鍖cazione, o lin鍖orescenza, ecc...) metodi scienti鍖ci basati sulla evoluzione di indici misurabili (indice di maturit = S/A; glucosio/ levulosio; lindice Marteau = caduta glucidica nei raspi) E necessarrio seguire la maturazione delluva. Esistono diversi metodi:
  • 9. La vendemmia si organizza intorno a tre fasi: raccolta delluva, trasporto e ricezione in cantina E indispensabile rispettare lintegrit delluva. Si consiglia di ridurre laltezza dei recipienti; di ridurre le attese in cantina; di lavorare nel rispetto di una igiene perfetta.
  • 10. la vendemmia meccanizzata 竪 sempre pi湛 utilizzata, anche se non offre le stesse garanzie di qualit
  • 12. la fotosintesi cloro鍖lliana comporta la formazione degli zuccheri: C6H12O6 + 6 O2 6 CO2 + 6 H2O
  • 13. Le cause della fermentazione sono state per lungo tempo controverse. Pasteur 竪 stato il primo a dimostrare che la fermentazione non era dovuta allazione dellaria sugli zuccheri, ma alla presenza di lieviti.
  • 14. Microorganismi presenti nel vino I lieviti sono microorganismi unicellulari. Esistono numerose specie (apiculati, ellittici, ecc). Essi respirano lo zucchero per produrre alcool e anidride carbonica. I batteri sono organismi pi湛 piccoli dei lieviti. Gli acetobacter sono responsabili della produzione di aceto. I batteri lattici sono responsabili della fermentazione malolattica.
  • 15. fermentazione alcolica lieviti + zuccheri = alcool + CO2 + calore Teoricamente, un volume di mosto di un litro, contenente una quantit di zucchero pari a 180g, 竪 soggetto ad un incremento di temperatura di 33属C, se mantenuto in condizioni adiabatiche (senza scambio di calore). Nella pratica invece, lo sviluppo di gas secondari e la non perfetta coibentazione dei tini di fermentazione riducono l'incremento di temperatura a circa 15属C
  • 16. la CO2 provoca la formazione di bolle sulla super鍖cie (ebollizione)
  • 17. Quando il mosto 竪 in una vasca si lascia iniziare la fermentazione con lieviti indigeni o con lieviti selezionati.
  • 18. La fermentazione deve avvenire ad una temperatura pi湛 bassa possibile (al di sotto dei 10属C i lieviti non lavorano). La temperatura di fermentazione, infatti, in鍖uenza lo stile e il pro鍖lo aromatico del vino.
  • 19. La fermentazione procede 鍖no a che si veri鍖ca uno dei seguenti eventi: tutto lo zucchero 竪 convertito in alcool; in questo caso si ottiene un vino secco. Ia quantit di alcool sviluppata 竪 talmente elevata che i lieviti non sopravvivono. Il produttore interviene fermando la fermentazione prima che gli zuccheri del mosto siano stati convertiti in alcool. 1 2 3
  • 20. batteri + ac. malico = ac. lattico fermentazione malolattica il termine fermentazione 竪 inesatto; questa reazione biochimica atermica 竪 di origine enzimatica. lacido malico al gusto molto pronunciato 竪 sostituito dallacido lattico meno aggressivo; laumento del pH rende il vino pi湛 morbido.
  • 22. Non appena giunte in cantina, le uve dovrebbero essere scelte, differenziandone la pigiatura.
  • 23. Dopo la scelta, le uve sono poi convogliate tramite una nastro trasportatore o una tramoggia nella pigia-diraspatrice, che separa gli acini dai raspi e pu嘆 o meno pigiare.
  • 24. Nel caso dei bianchi, prima di pressare luva 竪 fatta passare attraverso un fascio tubiero per abbattere la temperatura. ! La pressatura dei vini di qualit 竪 oggi effettuata con presse pneumatiche.
  • 25. Allinterno della vasca c竪 una membrana che pu嘆 essere gon鍖ata per pressare sof鍖cemente le uve contro le pareti interne del cilindro chiuso.
  • 26. Lef鍖cienza di queste presse si basa su un principio molto semplice: pi湛 gentilmente le uve sono pressate, migliore sar la qualit del mosto. Corollario: pi湛 gentilmente le uve sono pressate, pi湛 bassa sar la quantit di mosto estratta. mosto 鍖ore: - 60% torchiato: 鍖no all80%
  • 27. Dopo la pressatura si lascia decantare il mosto a bassa temperatura per incoraggiare la sedimentazione delle particelle solide sospese grossolane (illimpidimento). Alcune aziende preferiscono, invece, centrifugare, stressando maggiormente il mosto
  • 28. La fermentazione pu嘆 avvenire in acciaio o in legno, sempre a temperatura controllata
  • 29. La maturazione pu嘆 avvenire in acciaio o in legno. Il primo 竪 un materiale che non in鍖uisce direttamente sulle qualit organolettiche del vino. Il legno, invece, cede al vino delle sostanze che arricchiscono il quadro organolettico. Inoltre 竪 poroso e permette micro- scambi di ossigeno
  • 30. Le principali regioni di provenienza dei legni francesi sono: Limousin, Bourgogne, Allier, Nevers, Troncais e Vosges. Esistono differenze nel rapporto di estrazione e nelle nuances estratte tra queste regioni. Le forme pi湛 diffuse di barriques sono i tipi Bordeaux e Bourgogne, ciascuna suddivisa in due stili: Bordeaux Chateaux e Bordeaux Export, BourgogneTradition e Bourgogne Export.
  • 31. Lultima operazione della fase produttiva 竪 limbottigliamento. Per eliminare il rischio microbiologico 竪 necessario micro鍖ltrare o pastorizzare.
  • 32. Dopo limbottigliamento si possono, lasciare le bottiglie in af鍖namento per il periodo ritenuto ottimale prima della commercializzazione.
  • 34. I vini bianchi possono essere prodotti da uve rosse da uve bianche e
  • 35. uva bianca o rossa stabilizzazione macerazione decantazione travasi pigiatura e diraspatura pressatura fermentazione in acciaio/legno maturazione in acciaio/legno imbottigliamento
  • 37. Il colore del vino rosso 竪 dato da pigmenti presenti nelle bucce. Lestrazione di questi pigmenti pu嘆 avvenire prima o durante la fermentazione. Ci嘆 signi鍖ca che le uve rosse non possono essere pressate prima della fermentazione, bens狸 alla 鍖ne. Insieme al colore vengono estratti dalle bucce anche i TANNINI.
  • 38. Per iniziare la fermentazione, le uve rosse sono pigiadiraspate e gli acini sono rotti per permettere al succo di entrare in contatto con le cellule di lieviti. Effettuiamo una fermentazione- macerazione che sar condotta 鍖n quando il produttore pensa che abbia estratto una suf鍖ciente quantit di pigmenti, tannini e componenti aromatiche.
  • 39. Durante il processo di fermentazione si sviluppano grandi quantit di anidride carbonica: dai 40 ai 50 litri di gas per ogni litro di mosto. Questo gas spinge le vinacce verso lalto formando il cappello. Possiamo decidere di macerare a cappello emerso o sommerso
  • 40. La macerazione a cappello emerso, assolutamente prevalente, consiste nel lasciar galleggiare la massa di vinacce, evitando che si asciughino con operazioni quali le follature o i rimontaggi. La macerazione a cappello sommerso prevede invece la presenza di una griglia che consenta di sovrastare le bucce con il mosto, impedendone linacetimento.
  • 43. La macerazione carbonica 竪 stata applicata per la prima volta in Francia, nella regione del Beaujolais. una vini鍖cazione che consente la produzione di vini con gradazioni alcoliche moderate ed uno stile easy-drinking.
  • 44. Una macerazione carbonica si ottiene quando delluva INTERA 竪 introdotta in un recipiente chiuso previamente saturato con anidride carbonica. Il peso delluva determina la rottura del 10-15% delle uve che si trovano nella parte bassa del recipiente.
  • 45. Si distinguono nella vasca tre parti distinte: in fondo, il succo degli acini fermenta e libera anidride carbonica; nella zona intermedia, dei grappoli 鍖ottano nel succo, macerando. I costituenti della buccia sono progressivamente liberati; nella parte superiore, i grappoli interi sono in atmosfera anaerobica di anidride carbonica ed ha luogo la fermentazione intracellulare.
  • 46. Il produttore deve valutare attentamente: la durata della macerazione (da 4 a 10 giorni) perch竪 in鍖uenza la struttura polifenolica del vino; la temperatura; la proporzione grappoli/succo.
  • 47. Non appena termina la macerazione si procede con la svinatura. Il succo subito svinato 竪 chiamato dai francesi jus de tire. Gli acini interi sono inviati alla pressa. Dalla pressatura otteniamo mosto che riuniamo al precedente, dopodich辿 si termina la fermentazione.
  • 48. grappoli interi in ambiente saturo di CO2 imbottigliamento 鍖ltrazione pressatura macerazione carbonica