Lo stress viene sommariamente definito come una risposta aspecifica alle pressioni esercitate dall'ambiente, si tratta infatti di un fenomeno emotivo con correlati riconducibili all'attivazione sperimentata negli stati d'ansia. L'ambiente di lavoro è un crogiolo di situazioni potenzialmente molto stressanti, e
risulta quindi importante analizzare tutti le variabili che possono entrare in gioco, in modo
da capire qual è il loro ruolo all'interno del processo che porta a percepire una situazione
lavorativa come stressante.
Proprio in seguito ai numerosi e importanti cambiamenti in materia di lavoro che sono
avvenuti negli ultimi 50 anni, i governi di tutto il mondo hanno cominciato ad occuparsi del
fenomeno stress lavoro correlato, e in particolare nel 2004 un testo legislativo europeo
(Accordo Quadro Europeo) lo definisce “una condizione che può essere accompagnata da
disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica e sociale”, derivata dal fatto che “taluni
individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in
loro”. Non essendo sempre possibile svolgere le nostre attività in condizioni a noi
favorevoli, è bene essere consapevoli dell’impatto negativo che queste situazioni possono
avere. Infatti la consapevolezza dei rischi e delle opportunità che possiamo trovare in un
ambiente ci permette di reagire in modo diverso di fronte agli stimoli, e ci può addirittura
portare ad incanalare lo stress in modo costruttivo. Per questo motivo è bene cercare di individuare quei
fattori che possono essere rischiosi per il singolo soggetto innanzitutto per esserne
consapevoli, e successivamente per adottare dei cambiamenti, qualora fossero possibili,
nell'ambiente, o nel soggetto.
In queste slides una breve introduzione sullo stress lavoro-correlato e una ricerca svolta su un campione di donne lavoratrici.
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Lo stress lavoro correlato
1. Università Cattolica del Sacro Cuore
Lo stress lavoro-correlato: reazioni fisiologiche ed
emotive indotte da stimoli multimediali
Stefania Menici
matr. 3709109
Prof. Giuseppe Riva
2. Lo stress
“The stress is in the eye of
the beholder” (Zautra 2003).
Risposta aspecifica
dell’individuo alle pressioni
esercitate dall’ambiente
(esterno o interno, fisico o
psichico) (Folkman 1984).
Fenomeno
multicomponenziale a
carattere emotivo,
riconducibile all'attivazione
fisiologica sperimentata negli
stati d'ansia (Lang 1995).
3. Lo stress lavoro correlato
Il contesto sociologico e
culturale e una nuova
concezione di salute.
Quando l'individuo sul
posto di lavoro percepisce di
non avere le risorse
necessarie per affrontare le
richieste dell'ambiente,
sperimenta un disagio
psicofisico (stress lavoro-
correlato). (Allenspach e
Brechbuhler 2005).
4. Perché lo stress lavoro correlato
Lo stress è il secondo problema di
salute legato all’attività lavorativa
riferito più frequentemente.
Dagli studi condotti emerge che una
percentuale compresa tra il 50% e il 60%
di tutte le giornate lavorative perse è
dovuta allo stress.
Nel 2002 il costo economico dello stress
legato all’attività lavorativa nell’UE era
di circa 20 Milioni di Euro.
Il numero di persone che soffrono di
stress lavoro correlato sembra destinato
ad aumentare.
5. Riferimenti Normativi
Il decreto legislativo 81/08 (nell’art. 28 comma
1 “Oggetto della valutazione dei rischi”)
afferma che la valutazione dei rischi lavorativi
deve comprendere anche quelli riguardanti lo
stress lavoro correlato. Si tratta di linee guida
dettate dall’Unione Europea.
In sede regionale sono stati deliberati lo
scorso 10 dicembre (ddg n. 13559) gli “Indirizzi
generali per la valutazione e la gestione del
rischio stress lavorativo” alla luce appunto
dell’Accordo europeo 8.10.2004.
6. Indicatori normativa e film
Indicatore Titolo Film
Ruolo nell'organizzazione:situazioni in cui il soggetto sperimenta ambiguità e conflitto di Mi piace lavorare
ruolo, dovendosi assumere in qualche caso la responsabilità di altre persone
Sviluppo di carriera:situazioni in cui il soggetto sperimenta incertezza e/o blocco della Mi piace lavorare
carriera, insufficienza e/o eccesso di promozioni, bassa retribuzione, insicurezza dell’impiego, scarso
valore sociale attribuito al lavoro
Autonomia decisionale/controllo:situazioni in cui il soggetto sperimenta partecipazione Mi piace lavorare
ridotta al processo decisionale, carenza di controllo sul lavoro
Relazioni interpersonali sul lavoro:situazioni in cui il soggetto sperimenta isolamento Tutta la vita davanti
fisico o sociale, rapporti limitati con i superiori, conflitto interpersonale, mancanza di supporto sociale
Interfaccia lavoro e famiglia:situazioni in cui il soggetto sperimenta richieste contrastanti Un giorno per caso
tra casa e lavoro, scarso appoggio in ambito domestico, problemi di doppia carriera
Ambiente di lavoro e attrezzature:situazioni in cui il soggetto sperimenta condizioni Silkwood
fisiche insalubri di lavoro, problemi inerenti l’affidabilità, la disponibilità, l’idoneità, la manutenzione o la
riparazione di strutture
Pianificazione dei compiti:situazioni in cui il soggetto sperimenta monotonia, cicli di lavoro Il diavolo veste Prada
brevi, lavoro frammentato o inutile, sottoutilizzazione, incertezza elevata
Carico/ritmi e orario di lavoro:situazioni in cui il soggetto sperimenta sovraccarico o Silkwood
sottocarico di lavoro, mancanza di controllo sul ritmo, alti livelli di pressione temporale
7. Il progetto di ricerca:
Obiettivo: approfondire lo stress sulla base degli indicatori
della normativa regionale (ddg n. 13559) attraverso la
presentazione di stimoli multimediali.
• Ipotesi 1: cambiamento emotivo (ansia, rabbia, relax) tra
lo stato di baseline e la rilevazione post visione;
• Ipotesi 2: cambiamento fisiologico (GSR, EMG
zigomatico) tra lo stato di baseline e la rilevazione post
visione.
8. Disegno sperimentale
• Il disegno sperimentale della ricerca è entro i soggetti
• Variabile indipendente: Tempo (a due livelli pre-post)
• Variabili dipendenti:
Stato emotivo,
Parametri fisiologici (GSR, EMG zigomatic)
9. Materiali e metodi
Measure du Stress Psychologique (M.S.P) di Lemyre et al. (1990).
State – Trait Anxiety Inventory Form Y (STAI) di Spielberger & coll. (1983), nella
versione STAI – S Anxiety misura il livello di ansia di stato.
Visual Analogue Scale (VAS) forma B per Ansia, Rabbia e Relax di Gross e
Levenson, (1995) misura 8 emozioni discrete.
8 video tratti da film riguardanti scene in cui le protagoniste sperimentavano
situazioni stressanti in relazione ad ogni indicatore citato dalla normativa
regionale (ddg n. 13559).
Biotrace + for Nexus, una tecnologia finalizzata alla rilevazione degli indici
fisiologici. In particolare EMG zigomatic e GSR.
Campione
Il campione è costituito da 28 soggetti lavoratori, con un età compresa tra i 24 e i 60 anni
(M= 33,29; DS= 10,73), di sesso femminile.
10. Procedura sperimentale
SELEZIONE DEL CAMPIONE MSP (Lemyre 1990): lavoratori non stressati.
BASELINE: 1) Compilazione dei questionari :
- STAI stato (Spielberger & coll. 1983);
- VAS (Gross e Levenson, 1995);
2) Registrazione degli indici fisiologici (GSR e EMG zigomatic).
FRUIZIONE DEI CLIP VIDEO E COMPILAZIONE DEI QUESTIONARI (STAI &
VAS) al termine di ogni visione.
REGISTRAZIONE DEI DATI FISIOLOGICI effettuata durante la fruizione di
ciascun clip video.
11. Risultati
• Ipotesi 1: Cambiamento emotivo
Differenza significativa nel livello di ansia, rabbia e relax tra lo stato di baseline e
la rilevazione post visione per ciascun indicatore individuato.
Esempio Indicatore “Ruolo nell'organizzazione”- Mi piace lavorare clip3
STAI S Baseline- Mi piace lavorare 3 VAS Rabbia Baseline- Mi piace lavorare 3 VAS Relax Baseline-Mi piace lavorare 3
45 3 6
40
2,5 5
35
30 2 4
Livello di rabbia
Livello di ansia
Livello di relax
25
1,5 3
20
15 1 2
10
0,5 1
5
0 0 0
T0 T9 T0 T9 T0 T9
Filmato Filmato Filmato
p< .05 p< .05 p< .05
12. Risultati
• Ipotesi 2: cambiamento fisiologico
Differenza significativa dell'arousal: conduttanza cutanea (GSR), nel confronto tra la
baseline e la rilevazione post visione per ogni indicatore selezionato.
p< .05 p< .05
I soggetti hanno sperimentato un cambiamento di valenza emotiva da positiva a
negativa. Tale cambiamento è risultato significativo in relazione all’indicatore “Relazioni
interpersonali”
13. Conclusioni
Efficacia dei videoclip selezionati nell'indurre delle emozioni
negative, sia in termini di incremento del livello di ansia e di
rabbia, che in termini di decremento dello stato di relax.
Incremento significativo dell'arousal, rilevato grazie alla
conduttanza cutanea (GSR) e modificazione della valenza
emotiva (da positiva a negativa)
Conferma efficacia degli indicatori proposti dalla normativa
regionale (ddg n. 13559) a seguito di un cambiamento
emotivo e di un cambiamento fisiologico.