La riorganizzazione degli edifici scolastici a Quartu Sant'Elena ha suscitato proteste da parte di sindacati, insegnanti e genitori contro il trasferimento delle scuole medie di via Monsignor Angioni e dell'asilo di via Sant'Antonio. L'amministrazione comunale giustifica le scelte con la necessità di trovare spazi alternativi per gli alunni delle medie di via Tiziano, ma i contestatori affermano che ciò comporta uno sradicamento per le famiglie. L'assessore alla pubblica istruzione ha affermato che le decisioni sono state prese in modo condiviso e seguendo le norme di sicurezza.