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MALATTIE
SESSUALMENTE
TRASMISSIBILI
Dott. Antonio Canino
U.O. Ostetricia e Ginecologia
Azienda Ospedaliera Niguarda C Granda
www.antoniocanino.it
MST
 Malattie acquisite tramite contatto
sessuale con partner infetto
 Contatto diretto tra liquidi organici e
mucose (sperma, secrezione vaginale)
 Sedi di infezione correlate ad
abitudini sessuali
MST
 Al terzo posto tra le malattie infettive
piu diffuse nel mondo dopo la
Tubercolosi e la Malaria
 Definite da sempre 束veneree損
INCIDENZA MST
 340 MILIONI CASI ANNO NEL MONDO
 110 MILIONI HANNO MENO DI 25 ANNI
 TRICHOMONAS (120), CLAMIDIA (92),
GONORREA (62), SIFILIDE (12)
 HIV CIRCA 35 MILIONI
 INCIDENZA IN AUMENTO COSTANTE
(mobilit, promiscuit, migrazioni)
INCIDENZA MST MST
 FACILITANO INFEZIONE DA HIV
 DIFFUSE IN TUTTO IL MONDO
 DIFFUSE IN TUTTI GLI STRATI
SOCIALI
 EST EUROPEO PRESENTA 10 VOLTE
INCIDENZA RISPETTO EUROPA
OCCIDENTALE
Organizzazione Mondiale della Sanit

Europa orientale e Asia
centrale
22 milioni

Nord America
14 milioni
Europa
occidentale
17 milioni
Nord Africa e Mediooriente
10 milioni
America latina e
Caraibi
38 milioni

Africa
Subsahariana
69 milioni

Asia dellEst e
Pacifico
18 milioni

Asia del Sud e del
Sud-Est
151 milioni

Australasia
1 milione
Trichomonas

11.000.000

Chlamydia

5.000.000

Gonorrea

1.000.000

Sifilide

140.000
Maggiore mobilit della popolazione
mondiale

(lavoro, turismo, flussi migratori)
Gradiente EstOvest

Gradiente SudNord
Trend dellinfezione da Chlamydia e dei
condilomi in Gran Bretagna (1990-1999)
80000
70000
60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
1990 1991

1992 1993 1994
Chlamydia

1995 1996 1997
Condilomi

1998 1999
Trend dell infezione gonococcica e da HSV
in Gran Bretagna
(1990-1999)
16000
11000
6000
1000
1990 1991

1992 1993 1994

1995 1996 1997

Gonorrea

HSV

1998 1999
FATTORI DI RISCHIO





Coitarca precoce
Aumento rapporti sessuali non protetti
Frequenza e numero di partner sessuali
Numero di partner pregressi del
compagno
 Monogamia 束seriale損
FATTORI DI RISCHIO





Uso di alcool, fumo, droghe
Prostituzione
Contraccezione non protettiva
Mobilit aumentata (lavoro, turismo,
migrazioni)
FATTORI DI PROTEZIONE
 Conoscenza di s辿 e del partner
 Evitare rapporti occasionali con partner
non conosciuti
 No prostituzione
 Attenzione al proprio stato di salute
FATTORI DI PROTEZIONE
 No vergogna a parlare con medico
 No automedicazione
 Utilizzo profilattico nei rapporti a
rischio
 Monogamia con partner sicuro
SEDI DI INFEZIONE
 Maschi eterosessuali (uretra, faringe)
 Femmine eterosessuali (faringe,vagina,cervice,
regione ano-rettale)

 Maschi omosessuali (faringe,uretra,regione anorettale)
 Femmine omossessuali (faringe)
SINTOMI PIU FREQUENTI
 SECREZIONE URETRALE
 DISURIA (pollachiuria, nicturia,stranguria)
 LESIONI GENITALI (vescicole, papule,
ulcere, eruzioni cutanee)
Solo una parte dei casi di MST viene
riconosciuta
CASI DIAGNOSTICATI

CASI NON DIAGNOSTICATI

Asintomatici

Oligosintomatici
Diagnosi errate
Autoterapia
AGENTI CAUSALI






BATTERI
VIRUS
PROTOZOI
FUNGHI
PARASSITI
MST BATTERICHE








Sifilide
Gonorrea
Chlamydia Trachomatis
Micoplasmi genitali
Ulcera venerea
Linfogranuloma venereo
Vaginosi Batterica
MST VIRALI






Papilloma virus (HPV)
Herpes simplex virus (HSV 1 e 2)
Mollusco contagioso
HIV
Epatite A, B e C
MST PROTOZOARIE,
MICOTICHE E PARASSITARIE





TRICHOMONAS
CANDIDA
PEDICULOSI
SCABBIA
Malattie sessualmente trasmissibili
Malattie sessualmente trasmissibili
SIFILIDE
 Importata dai marinai di Colombo
 Mal Francese... Mal Napoletano
 Malattia grave, a decorso cronico, con
manifestazioni intermittenti
 Diffusione sporadico-epidemica
SIFILIDEE





Causata da Treponema Pallidum
Contagio diretto in sede genitale
Incubazione di circa tre settimane
Decorso extragenitale in seguito
(cute, cardiovascolare, sistema
nervoso)
SIFILIDE E STADI







PRIMARIA (sifiloma, adenopatia)
SECONDARIA (sifiloderma)
TERZIARIA (noduli, gomme, aortite, demenza)
LATENTE (sierologia positiva)
ACEFALA (antibiotici)
CONGENITA (trasmissione materno-fetale)
SIFILIDE  Diagnosi e terapia e
Terapia





Sierologia (Vdrl  Tpha  FTA-Abs)
Microscopia in campo oscuro
Penicellina benzatina
Tetraciclina
GONORREA
GONORREA
 Causata da Gonococco (diplococco gram-,
intracellulare, aerobio)
 Incubazione da 1 a 4 giorni
 Pu嘆 essere asintomatica (70% nella donna)
 Nelluomo interessa uretra, prostata,
epididimo, canale anale e faringe
GONORREA
 Nella donna interessa uretra, vagina,
cervice, ghiandole Bartolino, salpingi, pelvi
(PID), canale anale e faringe
 In casi rari interessa articolazioni,
endocardio, congiuntiva, cute, meningi
 Non genera immunit
GONORREA  Diagnosi e terapia






Microscopia a fresco e dopo colorazione
Terreni di coltura
Penicellina
Cefalosporine
Ciprofloxacina
CHLAMYDIA
TRACHOMATIS
CHLAMYDIA
TRACHOMATIS
 Causata da Chlamydia, battere a parassitismo
intracellulare obbligato
 Alcuni sierotipi causano Tracoma e
Linfogranuloma venereo
 MST a maggior prevalenza nei paesi occidentali
 Incubazione da 1 a 3 settimane
CHLAMYDIA
TRACHOMATIS
 Paucisintomatica
 Associata con frequenza a gonorrea
 Nel maschio interessa uretra, epididimo,
prostata, canale anale, faringe e
congiuntiva
 Nella donna interessa uretra, cervice,
salpingi, pelvi (PID), congiuntiva, faringe
CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Diagnosi e terapia





Coltura
Metodi immunochimici
Amplificazione genica (DNA)
Macrolidi
TRICHOMONAS
TRICHOMONAS






Protozoo Flagellato (5 flagelli)
Diffuso, a trasmissione quasi esclusiva sessuale
Maggiormente infetta la donna con > PH vaginale
Asintomatico o paucisintomatico
Causa prurito, disuria, secrezioni giallo-verdastre,
schiumose
TRICHOMONAS
 Diagnosi mediante microscopia a fresco
o con colorazioni
 Terapia con metronidazolo
 Terapia per entrambi i partner
 Facilitata trasmissione HIV
PAPILLOMA VIRUS
(HPV)






DNA virus (120 sottotipi!)
Alto rischio (16,18,31,35)
Rischio intermedio (30,31,33,35)
Basso rischio (6,11)
80% della popolazione sessualmente attiva entra
in contatto con virus
 1% sviluppa manifestazioni cliniche
PAPILLOMA VIRUS
(HPV)
 Si manifesta come infezione latente e subclinica,
verrucche cutanee, condilomi floridi, condilomi
piani, displasie cervicali, carcinoma cervicale
 Infezione favorita da fumo, diabete, malattie con
immunocompromissione, stress, depressione
PAPILLOMA VIRUS
HPV - Sede di infezione
 Nel maschio interessato glande, meato uretrale,
prepuzio, asta peniena, inguine, ano e periano
 Nella donna interessate piccole e grandi labbra,
vagina, cervice, vulva, ano periano
 Raro interessamento bocca e faringe
 Temibili papillomatosi respiratoria recidivante del
bambino
HPV - Diagnosi






Clinica
Acido acetico al 3% o 5%
Colposcopia
Pap test
Hpv - Test
HPV - Terapia









Attesa
Interferone
Podofilotossina
Creme immunomodulanti
Crioterapia
Diatermocoagulazione
Laser Co2
Escissione chirurgica
HERPES VIRUS
 DNA Virus (Varicella Zoster, Citomegalovirus,
Epstain-Barr)
 80% (tipo 1)  20% (tipo 2)
 Causa infezioni genitali, orofaringee, infezioni
neonatali, encefalite erpetica
 Infezione primaria e quindi ricorrenti
HERPES VIRUS
Sintomi e segni







Arrossamento cutaneo-mucoso
Prurito e bruciore
Vescicole a grappolo
Ulcere ed erosioni
Linfoadenite satellite
Febbre
HERPES VIRUS
Fattori predisponenti







Febbre
Stress emotivi
Mestruazioni
Esposizione solare
Cortisone, chemioterapia
HERPES VIRUS
Diagnosi e terapia








Clinica
Pap test
Sierologia
Terreni di coltura
Ricerca DNA virale, Immunoperossidasi
Antivirali locali e sistemici
Attesa
EPATITI
 EPATITE A
 EPATITE B
 EPATITE C
EPATITI
Modalit di trasmissione








Contagio sessuale (vaginale, anale, orale)
Scambio siringhe, droga
Tatuaggi
Esposizione lavorativa
Trasfusioni
Iatrogena
Parto (neonato)
EPATITI
Sintomi e Diagnosi









Astenia marcata
Nausea e vomito
Febbre, brivido
Urina scura
Feci chiare
Ittero
Dolore fianco destro
Sierologia
Possibili soluzioni..
Senza esagerare!!!!!
HIV

Grazie per lattenzione!!!!

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Malattie sessualmente trasmissibili

  • 1. MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Dott. Antonio Canino U.O. Ostetricia e Ginecologia Azienda Ospedaliera Niguarda C Granda www.antoniocanino.it
  • 2. MST Malattie acquisite tramite contatto sessuale con partner infetto Contatto diretto tra liquidi organici e mucose (sperma, secrezione vaginale) Sedi di infezione correlate ad abitudini sessuali
  • 3. MST Al terzo posto tra le malattie infettive piu diffuse nel mondo dopo la Tubercolosi e la Malaria Definite da sempre 束veneree損
  • 4. INCIDENZA MST 340 MILIONI CASI ANNO NEL MONDO 110 MILIONI HANNO MENO DI 25 ANNI TRICHOMONAS (120), CLAMIDIA (92), GONORREA (62), SIFILIDE (12) HIV CIRCA 35 MILIONI INCIDENZA IN AUMENTO COSTANTE (mobilit, promiscuit, migrazioni)
  • 5. INCIDENZA MST MST FACILITANO INFEZIONE DA HIV DIFFUSE IN TUTTO IL MONDO DIFFUSE IN TUTTI GLI STRATI SOCIALI EST EUROPEO PRESENTA 10 VOLTE INCIDENZA RISPETTO EUROPA OCCIDENTALE
  • 6. Organizzazione Mondiale della Sanit Europa orientale e Asia centrale 22 milioni Nord America 14 milioni Europa occidentale 17 milioni Nord Africa e Mediooriente 10 milioni America latina e Caraibi 38 milioni Africa Subsahariana 69 milioni Asia dellEst e Pacifico 18 milioni Asia del Sud e del Sud-Est 151 milioni Australasia 1 milione
  • 8. Maggiore mobilit della popolazione mondiale (lavoro, turismo, flussi migratori) Gradiente EstOvest Gradiente SudNord
  • 9. Trend dellinfezione da Chlamydia e dei condilomi in Gran Bretagna (1990-1999) 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 1990 1991 1992 1993 1994 Chlamydia 1995 1996 1997 Condilomi 1998 1999
  • 10. Trend dell infezione gonococcica e da HSV in Gran Bretagna (1990-1999) 16000 11000 6000 1000 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 Gonorrea HSV 1998 1999
  • 11. FATTORI DI RISCHIO Coitarca precoce Aumento rapporti sessuali non protetti Frequenza e numero di partner sessuali Numero di partner pregressi del compagno Monogamia 束seriale損
  • 12. FATTORI DI RISCHIO Uso di alcool, fumo, droghe Prostituzione Contraccezione non protettiva Mobilit aumentata (lavoro, turismo, migrazioni)
  • 13. FATTORI DI PROTEZIONE Conoscenza di s辿 e del partner Evitare rapporti occasionali con partner non conosciuti No prostituzione Attenzione al proprio stato di salute
  • 14. FATTORI DI PROTEZIONE No vergogna a parlare con medico No automedicazione Utilizzo profilattico nei rapporti a rischio Monogamia con partner sicuro
  • 15. SEDI DI INFEZIONE Maschi eterosessuali (uretra, faringe) Femmine eterosessuali (faringe,vagina,cervice, regione ano-rettale) Maschi omosessuali (faringe,uretra,regione anorettale) Femmine omossessuali (faringe)
  • 16. SINTOMI PIU FREQUENTI SECREZIONE URETRALE DISURIA (pollachiuria, nicturia,stranguria) LESIONI GENITALI (vescicole, papule, ulcere, eruzioni cutanee)
  • 17. Solo una parte dei casi di MST viene riconosciuta CASI DIAGNOSTICATI CASI NON DIAGNOSTICATI Asintomatici Oligosintomatici Diagnosi errate Autoterapia
  • 19. MST BATTERICHE Sifilide Gonorrea Chlamydia Trachomatis Micoplasmi genitali Ulcera venerea Linfogranuloma venereo Vaginosi Batterica
  • 20. MST VIRALI Papilloma virus (HPV) Herpes simplex virus (HSV 1 e 2) Mollusco contagioso HIV Epatite A, B e C
  • 21. MST PROTOZOARIE, MICOTICHE E PARASSITARIE TRICHOMONAS CANDIDA PEDICULOSI SCABBIA
  • 24. SIFILIDE Importata dai marinai di Colombo Mal Francese... Mal Napoletano Malattia grave, a decorso cronico, con manifestazioni intermittenti Diffusione sporadico-epidemica
  • 25. SIFILIDEE Causata da Treponema Pallidum Contagio diretto in sede genitale Incubazione di circa tre settimane Decorso extragenitale in seguito (cute, cardiovascolare, sistema nervoso)
  • 26. SIFILIDE E STADI PRIMARIA (sifiloma, adenopatia) SECONDARIA (sifiloderma) TERZIARIA (noduli, gomme, aortite, demenza) LATENTE (sierologia positiva) ACEFALA (antibiotici) CONGENITA (trasmissione materno-fetale)
  • 27. SIFILIDE Diagnosi e terapia e Terapia Sierologia (Vdrl Tpha FTA-Abs) Microscopia in campo oscuro Penicellina benzatina Tetraciclina
  • 29. GONORREA Causata da Gonococco (diplococco gram-, intracellulare, aerobio) Incubazione da 1 a 4 giorni Pu嘆 essere asintomatica (70% nella donna) Nelluomo interessa uretra, prostata, epididimo, canale anale e faringe
  • 30. GONORREA Nella donna interessa uretra, vagina, cervice, ghiandole Bartolino, salpingi, pelvi (PID), canale anale e faringe In casi rari interessa articolazioni, endocardio, congiuntiva, cute, meningi Non genera immunit
  • 31. GONORREA Diagnosi e terapia Microscopia a fresco e dopo colorazione Terreni di coltura Penicellina Cefalosporine Ciprofloxacina
  • 33. CHLAMYDIA TRACHOMATIS Causata da Chlamydia, battere a parassitismo intracellulare obbligato Alcuni sierotipi causano Tracoma e Linfogranuloma venereo MST a maggior prevalenza nei paesi occidentali Incubazione da 1 a 3 settimane
  • 34. CHLAMYDIA TRACHOMATIS Paucisintomatica Associata con frequenza a gonorrea Nel maschio interessa uretra, epididimo, prostata, canale anale, faringe e congiuntiva Nella donna interessa uretra, cervice, salpingi, pelvi (PID), congiuntiva, faringe
  • 35. CHLAMYDIA TRACHOMATIS Diagnosi e terapia Coltura Metodi immunochimici Amplificazione genica (DNA) Macrolidi
  • 37. TRICHOMONAS Protozoo Flagellato (5 flagelli) Diffuso, a trasmissione quasi esclusiva sessuale Maggiormente infetta la donna con > PH vaginale Asintomatico o paucisintomatico Causa prurito, disuria, secrezioni giallo-verdastre, schiumose
  • 38. TRICHOMONAS Diagnosi mediante microscopia a fresco o con colorazioni Terapia con metronidazolo Terapia per entrambi i partner Facilitata trasmissione HIV
  • 39. PAPILLOMA VIRUS (HPV) DNA virus (120 sottotipi!) Alto rischio (16,18,31,35) Rischio intermedio (30,31,33,35) Basso rischio (6,11) 80% della popolazione sessualmente attiva entra in contatto con virus 1% sviluppa manifestazioni cliniche
  • 40. PAPILLOMA VIRUS (HPV) Si manifesta come infezione latente e subclinica, verrucche cutanee, condilomi floridi, condilomi piani, displasie cervicali, carcinoma cervicale Infezione favorita da fumo, diabete, malattie con immunocompromissione, stress, depressione
  • 41. PAPILLOMA VIRUS HPV - Sede di infezione Nel maschio interessato glande, meato uretrale, prepuzio, asta peniena, inguine, ano e periano Nella donna interessate piccole e grandi labbra, vagina, cervice, vulva, ano periano Raro interessamento bocca e faringe Temibili papillomatosi respiratoria recidivante del bambino
  • 42. HPV - Diagnosi Clinica Acido acetico al 3% o 5% Colposcopia Pap test Hpv - Test
  • 43. HPV - Terapia Attesa Interferone Podofilotossina Creme immunomodulanti Crioterapia Diatermocoagulazione Laser Co2 Escissione chirurgica
  • 44. HERPES VIRUS DNA Virus (Varicella Zoster, Citomegalovirus, Epstain-Barr) 80% (tipo 1) 20% (tipo 2) Causa infezioni genitali, orofaringee, infezioni neonatali, encefalite erpetica Infezione primaria e quindi ricorrenti
  • 45. HERPES VIRUS Sintomi e segni Arrossamento cutaneo-mucoso Prurito e bruciore Vescicole a grappolo Ulcere ed erosioni Linfoadenite satellite Febbre
  • 46. HERPES VIRUS Fattori predisponenti Febbre Stress emotivi Mestruazioni Esposizione solare Cortisone, chemioterapia
  • 47. HERPES VIRUS Diagnosi e terapia Clinica Pap test Sierologia Terreni di coltura Ricerca DNA virale, Immunoperossidasi Antivirali locali e sistemici Attesa
  • 48. EPATITI EPATITE A EPATITE B EPATITE C
  • 49. EPATITI Modalit di trasmissione Contagio sessuale (vaginale, anale, orale) Scambio siringhe, droga Tatuaggi Esposizione lavorativa Trasfusioni Iatrogena Parto (neonato)
  • 50. EPATITI Sintomi e Diagnosi Astenia marcata Nausea e vomito Febbre, brivido Urina scura Feci chiare Ittero Dolore fianco destro Sierologia