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LA FARMACIA DI COMUNIT




PROGETTO NUOVA REMUNERAZIONE
Condiviso dalle regioni/province autonome:
Basilicata, Bolzano, Lazio, Liguria, Marche,
Piemonte, Puglia, Trento, Umbria, Valle dAosta
Il modello di farmacia

 Per progettare un nuovo modello di
  remunerazione 竪 indispensabile pensare al
  tipo di farmacia a cui dovr essere applicato:
   farmacie ad alta prevalenza commerciale


   farmacie ad alta prevalenza professionale 
    FARMACIA Di COMUNITA.
FARMACIA DI COMUNITA

 Il progetto di FARMACIA Di COMUNITA fa
  del valore aggiunto sul farmaco un obiettivo
  primario per migliorare la qualit della vita
  del cittadino e per cercare di abbattere in altri
  settori sprechi, inapropriatezza e costi ormai
  non pi湛 sostenibili per il sistema sanitario
  nazionale
La remunerazione

 Dovr necessariamente essere in
 minima parte legata al prezzo del
 farmaco ed in via maggioritaria ai
 servizi che accompagnano la
 dispensazione del farmaco.
Ricette - fustelle

 Dal 2007 al 2011, il valore medio della ricetta
  竪 sceso di 3,28  (da 24,23 a 20,95 )
 1/3 nellultimo anno (da 22,10 a 20,95
 il valore della fustella 竪 passato da 13,01  a
  11,37  (-1,64 ):
 ulteriori 0,63  sono stati persi nel 2012.
Diminuzione del margine

 La riduzione 竪 generalizzata e, nel tempo, si
  accentuer nelle Regioni in cui il valore medio
  竪 attualmente pi湛 elevato (Lombardia, Friuli,
  Lazio, Campania, Sicilia, per citare quelle
  maggiori).
Margine

 Negli ultimi 10 anni il margine della farmacia
  竪 sceso di oltre 1,20  a pezzo
 Accentuazione negli ultimi mesi, pari a circa 3
  centesimi/mese
Riduzione dei prezzi

 Laumento dei consumi, inoltre, non potr
  che portare ad una riduzione dei prezzi, per
  legge di mercato: per la stessa legge i prezzi
  restano elevati nel settore del lusso, nella
  fattispecie dove c竪 innovazione tecnologica.
Aumento dei farmaci in PHT

 Nel giro di pochi anni tutti farmaci avranno il
  rispettivo generico e quindi ci sar ancora una
  tendenza molto sensibile alla diminuzione dei
  prezzi.
 Tutti i nuovi farmaci innovativi saranno posti
  in PHT, non fosse altro per contenere i costi,
  col concreto rischio di non vederli nelle nostre
  farmacie.
 Nel 2020 il 50% del mercato sar dei farmaci
  del PHT.
Miglior qualit del servizio
minori costi sostenibilit
del sistema.
 Solo se si adotta il nuovo modello di farmacia di
  comunit si potr spostare, in collaborazione con
  i medici di medicina generale ed i medici
  specialisti, i costi dall'ospedale al territorio.
 Solo la deospedalizzazione spinta delle patologie
  croniche (diabete, sindrome metabolica e quindi
  patologie cardiache, broncopneumopatie
  croniche ostruttive, osteoporosi, ) potr
  generare risparmi che in parte potranno essere
  destinati al territorio.
Obiettivi per la farmacia
 Arrestare la perdita di redditivit dovuta alla diminuzione
  dei prezzi, mantenere per i farmaci l'attuale margine.
 Sviluppare nuove opportunit per aggiungere reddito sia
  sul sistema sanitario nazionale che sul settore privato.
 Rispondere alla concorrenza commerciale sviluppando
  una professionalit difficilmente attaccabile: ci嘆 significa
  creare un metodo di lavoro che incrementi il livello di
  professionalit minimizzando limpatto del prezzo anche
  nel reparto commerciale.
 Istituzionalizzare (legge) un rapporto medico specialista
  o medico di medicina generale e farmacia, professionale
  e funzionale al SSN .
IL MODELLO DI REMUNERAZIONE

 Garantire la compatibilit economica,
  attraverso un migliore utilizzo delle risorse
  utilizzate per lerogazione dellassistenza
  sanitaria territoriale e della prevenzione;
 Identificare le attivit svolte, suddivise
  traendo spunto dallo studio del Prof. Pastore
  (Universit la Sapienza  Roma), e dare a
  ciascuna di esse un valore economico
IL MODELLO DI REMUNERAZIONE

 Attivit di impresa
 Dispensazione del farmaco
 Attivit di servizio al sistema sanitario
  nazionale
 Attivit di informazione, consulenza e
  prevenzione
IL MODELLO DI REMUNERAZIONE

 Deve essere un punto d'incontro degli
  interessi degli attori coinvolti:
   Produzione
   Distribuzione intermedia
   Farmacie
   SSN
   Cittadino
 Tutelare da interventi esterni discrezionali
 Prevedere unindicizzazione
Il modello:

 Prende in considerazione la sola farmacia
 Non riguarda la distribuzione intermedia
Il modello prevede:

 Una percentuale sul prezzo, funzionale a
  tutelare l'attivit di impresa.
Il modello prevede:

 La percentuale va calcolata sul prezzo ex-factory,
  per due buoni motivi:
   per avere un prezzo certo di partenza, su cui calcolare la
     quota percentuale e sommare i vari addendi che andranno
     a costituire il nuovo prezzo di rimborso (su un prezzo medio
     deivato di circa 6,74  la percentuale variebbe tra un
     massimo per la Sardegna e un minimo per la Toscana) 
     dati Farmareport aprile 2012 -;
   per garantirsi un potere contrattuale con la distribuzione
     intermedia, ed aumentare la propria marginalit erodendo
     parte della quota grossista (come gi avviene ora): l'ex-
     factory sul prezzo del grossista, diversamente, sarebbe un
     valore fluttuante e darebbe un margine uguale per tutti.
  E tuttavia necessario prevedere il dual price, SSN-privato,
  almeno in una prima fase.
Il modello prevede:

 A) Valore fisso per confezione erogata:
   che copra le attuali attivit di dispensazione del
    farmaco svolte in generale dal farmacista + per le
    farmacie rurali sussidiate
Il modello prevede:
 Le attivit prese in considerazione sono:
      Interpretazione ricetta
      Controllo i formalismi
      Prelievo del farmaco
      Controllo delleventuale nota
      Calcolo e riscossione del ticket e dell'eventuale quota di partecipazione
      Apposizione la data di spedizione
      Timbratura e numerazione della ricetta
      Acquisizione di tutti dati digitalmente
      Inserimento manuale di quanto eventualmente non letto dal computer
      Preparazione della distinta
      Invio dei dati a al Ministero della Salute tramite Promofarma
      Invio dei dati al Mef per art. 50
      Consegna di ricette e distinta in Asl
Il modello prevede:

 B Ulteriore valore fisso  da sommare al
  precedente di cui al punto 2 a) - legato alle
  attivit aggiuntive ad alta valenza
  professionale o di particolare interesse per il
  SSN per i risparmi generabili relative alla
  dispensazione di specifici medicinali , variabile
  a seconda del tipo di attivit.
Il modello prevede:

 B Ulteriore valore fisso  da sommare al
  precedente di cui al punto 2 a) - legato alle
  attivit aggiuntive ad alta valenza
  professionale o di particolare interesse per il
  SSN per i risparmi generabili relative alla
  dispensazione di specifici medicinali , variabile
  a seconda del tipo di attivit.
Il modello prevede:
 Stupefacenti assoggettati a b/a e registro e/u (2.800.000 pezzi
   anno)
    euro 1,00 (delicatezza terapeutica e complessit gestionale)
 Medicinali soggetti a ricetta limitativa con validit non
   superiore a 7 giorni (es. Isotretinoina) (200.000 pezzi anno)
    euro 2,00
 Generici a minor prezzo (220.000.000 milioni di pezzi anno)
    euro 0,42 (impegno a favorire incremento quota farmaco generico)
 DPC (impegno per controllo adesione piano terapeutico e
   complessit gestione medicinale ad alta valenza
   economico/sanitaria/burocratica, garanzia di tracciabilit del
   farmaco e limitazione dei consumi - WebDPC)
    Oltre ad una quota base anche una aggiuntiva per le farmacie rurali
     sussidiate
    Non si applica la quota percentuale di cui al punto 1
Il modello prevede:

 La somma di 1 e 2a) deve
 essere pari all'attuale
 remunerazione della
 farmacia Urbana Italiana
Il modello prevede:

 Attivit di servizio al sistema
 sanitario nazionale
  Le risorse devono essere
   reperite dai capitoli relativi
   allassistenza sanitaria
   territoriale, non dalla
   farmaceutica territoriale.
Il modello prevede:
 Lotta agli sprechi, supporto al contenimento dei costi ed
  allappropriatezza nellutilizzo del farmaco
 Dispensazione di medicinali per particolari patologie e/o
  forma di somministrazione, che necessitano quindi
  dellindicazione scritta allassistito di specifiche modalit
  di assunzione e/o di controllo della compliance, sulla base
  di apposite linee guida definite con lIstituzione:
   antidiabetici
   cerotti transdermici
   spray per BPCO
   anticoagulanti
 euro 0,20-0,50, da aggiungere alle varie quote
  di cui ai punti 1 e 2 (a e b).
Servizi da remunerare a
           forfait
 Servizio di guardia farmaceutica da calendario
  ASL
   Servizio notturno         100 euro a turno
   Servizio festivo diurno 50 euro a turno (soltanto per
    rurali sussidiate)
   Indennit disagiata residenza, da definire previa
    revisione dei requisiti di ruralit ai sensi della Legge
    69/2009.
Servizi da remunerare a
           forfait
 Detenzione medicinali obbligatori:
   200 euro/anno, occorre ridefinire la lista per adeguarla
    alle esigenze reali;
 Conservazione medicinali a temperatura
  controllata (frigorifero):
   300 euro/anno, comprende limpegno ad indicare per
    iscritto allassistito la necessit di adottare particolari
    cautele nella conservazione a casa.
Servizi da remunerare a
           forfait
 Servizi di cui d.lgs 153/2009 (cfr. convocazione
  tavolo Ministero 25 luglio 2012): si tratta di
  ascrivibili per lo pi湛 allassistenza sanitaria, che
  potrebbero per嘆 beneficiare dalla
  razionalizzazione che deriverebbe dal loro
  affidamento alle farmacie, da svolgere sulla base
  di linee guida istituzionali e remunerare a
  prestazione con i risparmi conseguibili
Servizi da remunerare a
            forfait
 Servizio infermieristico a domicilio, assistenza
  anziani: importo da definire in base agli accordi, ma
  necessariamente inferiore agli attuali costi ASL
 Telemedicina
   variabile in base a diagnostica
 Cup
   2,20 euro/prenotazione effettuata
 Sportello Asl (scelta/revoca medico base, ritiro
  referti, )
   1,50 euro
Servizi da remunerare a
            forfait
 Autodiagnostica parametri base (glicemia,
  colesterolo, trigliceridi)
    5 euro
 Profilo lipidico
    15 euro
 Emoglobina glicata
    15 euro
 INR, in collegamento con Centri TAO (Terapia
  Anticoagulante Orale)
    7 euro
 MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata)
    30 euro
Attivit di informazione,
  consulenza e prevenzione
 Attivit di supporto alla gestione di
  patologie croniche
  identificazione del paziente a rischio 
  anche attraverso screening a valenza
  riconosciuta  ed invio al medico per
  leventuale medicalizzazione.
   50 euro/paziente individuato (una tantum)
Attivit di informazione,
  consulenza e prevenzione
 Presa in carico dellassistito con
  pluripatologie croniche (diabete sul
  modello Farm&Dia e/o sindrome
  metabolica e/o BPCO), che necessita
  quindi di un assiduo e preciso
  monitoraggio delle terapie e della
  compliance.
   15 euro/mese
Attivit di informazione,
  consulenza e prevenzione
 Tali attivit devono essere standardizzate
  in collaborazione con le Istituzioni prima di
  essere rese disponibili al privato cittadino,
  al SSN e ad eventuali soggetti terzi paganti
  (assicurazioni)
 Le stesse attivit di cui ai punti precedenti
  sono da erogarsi al cittadino al di fuori del
  SSN con gli stessi standard (a costo
  eventualmente superiore)
La Dpc: 2 modelli

 Il modello attuale: l'Asl/Regione contratta il
  prezzo con l'industria, acquista il farmaco e
  ne affida la distribuzione ai grossisti che lo
  inviano alla farmacia al momento della
  presentazione in farmacia della ricetta. Ha il
  vantaggio delle economie importanti sul
  prezzo, ma gli svantaggi degli onorari dei
  grossisti e delle farmacie gravati da IVA 21 e
  non del10%, ritardi nei pagamenti delle
  ASL/Regioni all'Industria.)
La Dpc: 2 modelli
 Il Modello "Marche": l'Asl/Regione contratta il prezzo con
  l'industria, ma prevede gi in sede di contrattazione che il
  farmaco, bench辿 ospedaliero, venga acquistato dalla
  distribuzione intermedia, che a sua volta lo ceder alle
  farmacie. Grossisti e farmacie aggiungeranno sul prezzo
  d'acquisto quanto concordato per la DPC, ma questa volta
  essendo una cessione di farmaco l'IVA applicata sar del
  10%. Ha il vantaggio del risparmio del 11% di Iva per la
  Regione, la certezza dei pagamenti per l'Industria, il
  maggior valore della farmacia per l'aumento di fatturato:
  occorre che l'industria conceda almeno 120 giorni di
  pagamento alla distribuzione intermedia e questa 60 alla
  farmacia per poter lavorare sul venduto. Pericolo enorme se
  la regione 竪 in ritardo con i pagamenti.
Conclusioni

Il processo necessita di due momenti:
- La revisione della remunerazione, legata i
   parametri legati alla norma e che quindi
   束fotografer損 lattuale situazione, ma che
   comunque su almeno 5 punti dovr fondarsi
   su scelte precise (quota fissa, percentuale,
   DPC, premium price generici e farmacie
   rurali)
- La nuova convenzione, per lo sviluppo,
   remunerando nuove attivit

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Mana slide remunerazione la farmacia di comunita

  • 1. LA FARMACIA DI COMUNIT PROGETTO NUOVA REMUNERAZIONE Condiviso dalle regioni/province autonome: Basilicata, Bolzano, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Trento, Umbria, Valle dAosta
  • 2. Il modello di farmacia Per progettare un nuovo modello di remunerazione 竪 indispensabile pensare al tipo di farmacia a cui dovr essere applicato: farmacie ad alta prevalenza commerciale farmacie ad alta prevalenza professionale FARMACIA Di COMUNITA.
  • 3. FARMACIA DI COMUNITA Il progetto di FARMACIA Di COMUNITA fa del valore aggiunto sul farmaco un obiettivo primario per migliorare la qualit della vita del cittadino e per cercare di abbattere in altri settori sprechi, inapropriatezza e costi ormai non pi湛 sostenibili per il sistema sanitario nazionale
  • 4. La remunerazione Dovr necessariamente essere in minima parte legata al prezzo del farmaco ed in via maggioritaria ai servizi che accompagnano la dispensazione del farmaco.
  • 5. Ricette - fustelle Dal 2007 al 2011, il valore medio della ricetta 竪 sceso di 3,28 (da 24,23 a 20,95 ) 1/3 nellultimo anno (da 22,10 a 20,95 il valore della fustella 竪 passato da 13,01 a 11,37 (-1,64 ): ulteriori 0,63 sono stati persi nel 2012.
  • 6. Diminuzione del margine La riduzione 竪 generalizzata e, nel tempo, si accentuer nelle Regioni in cui il valore medio 竪 attualmente pi湛 elevato (Lombardia, Friuli, Lazio, Campania, Sicilia, per citare quelle maggiori).
  • 7. Margine Negli ultimi 10 anni il margine della farmacia 竪 sceso di oltre 1,20 a pezzo Accentuazione negli ultimi mesi, pari a circa 3 centesimi/mese
  • 8. Riduzione dei prezzi Laumento dei consumi, inoltre, non potr che portare ad una riduzione dei prezzi, per legge di mercato: per la stessa legge i prezzi restano elevati nel settore del lusso, nella fattispecie dove c竪 innovazione tecnologica.
  • 9. Aumento dei farmaci in PHT Nel giro di pochi anni tutti farmaci avranno il rispettivo generico e quindi ci sar ancora una tendenza molto sensibile alla diminuzione dei prezzi. Tutti i nuovi farmaci innovativi saranno posti in PHT, non fosse altro per contenere i costi, col concreto rischio di non vederli nelle nostre farmacie. Nel 2020 il 50% del mercato sar dei farmaci del PHT.
  • 10. Miglior qualit del servizio minori costi sostenibilit del sistema. Solo se si adotta il nuovo modello di farmacia di comunit si potr spostare, in collaborazione con i medici di medicina generale ed i medici specialisti, i costi dall'ospedale al territorio. Solo la deospedalizzazione spinta delle patologie croniche (diabete, sindrome metabolica e quindi patologie cardiache, broncopneumopatie croniche ostruttive, osteoporosi, ) potr generare risparmi che in parte potranno essere destinati al territorio.
  • 11. Obiettivi per la farmacia Arrestare la perdita di redditivit dovuta alla diminuzione dei prezzi, mantenere per i farmaci l'attuale margine. Sviluppare nuove opportunit per aggiungere reddito sia sul sistema sanitario nazionale che sul settore privato. Rispondere alla concorrenza commerciale sviluppando una professionalit difficilmente attaccabile: ci嘆 significa creare un metodo di lavoro che incrementi il livello di professionalit minimizzando limpatto del prezzo anche nel reparto commerciale. Istituzionalizzare (legge) un rapporto medico specialista o medico di medicina generale e farmacia, professionale e funzionale al SSN .
  • 12. IL MODELLO DI REMUNERAZIONE Garantire la compatibilit economica, attraverso un migliore utilizzo delle risorse utilizzate per lerogazione dellassistenza sanitaria territoriale e della prevenzione; Identificare le attivit svolte, suddivise traendo spunto dallo studio del Prof. Pastore (Universit la Sapienza Roma), e dare a ciascuna di esse un valore economico
  • 13. IL MODELLO DI REMUNERAZIONE Attivit di impresa Dispensazione del farmaco Attivit di servizio al sistema sanitario nazionale Attivit di informazione, consulenza e prevenzione
  • 14. IL MODELLO DI REMUNERAZIONE Deve essere un punto d'incontro degli interessi degli attori coinvolti: Produzione Distribuzione intermedia Farmacie SSN Cittadino Tutelare da interventi esterni discrezionali Prevedere unindicizzazione
  • 15. Il modello: Prende in considerazione la sola farmacia Non riguarda la distribuzione intermedia
  • 16. Il modello prevede: Una percentuale sul prezzo, funzionale a tutelare l'attivit di impresa.
  • 17. Il modello prevede: La percentuale va calcolata sul prezzo ex-factory, per due buoni motivi: per avere un prezzo certo di partenza, su cui calcolare la quota percentuale e sommare i vari addendi che andranno a costituire il nuovo prezzo di rimborso (su un prezzo medio deivato di circa 6,74 la percentuale variebbe tra un massimo per la Sardegna e un minimo per la Toscana) dati Farmareport aprile 2012 -; per garantirsi un potere contrattuale con la distribuzione intermedia, ed aumentare la propria marginalit erodendo parte della quota grossista (come gi avviene ora): l'ex- factory sul prezzo del grossista, diversamente, sarebbe un valore fluttuante e darebbe un margine uguale per tutti. E tuttavia necessario prevedere il dual price, SSN-privato, almeno in una prima fase.
  • 18. Il modello prevede: A) Valore fisso per confezione erogata: che copra le attuali attivit di dispensazione del farmaco svolte in generale dal farmacista + per le farmacie rurali sussidiate
  • 19. Il modello prevede: Le attivit prese in considerazione sono: Interpretazione ricetta Controllo i formalismi Prelievo del farmaco Controllo delleventuale nota Calcolo e riscossione del ticket e dell'eventuale quota di partecipazione Apposizione la data di spedizione Timbratura e numerazione della ricetta Acquisizione di tutti dati digitalmente Inserimento manuale di quanto eventualmente non letto dal computer Preparazione della distinta Invio dei dati a al Ministero della Salute tramite Promofarma Invio dei dati al Mef per art. 50 Consegna di ricette e distinta in Asl
  • 20. Il modello prevede: B Ulteriore valore fisso da sommare al precedente di cui al punto 2 a) - legato alle attivit aggiuntive ad alta valenza professionale o di particolare interesse per il SSN per i risparmi generabili relative alla dispensazione di specifici medicinali , variabile a seconda del tipo di attivit.
  • 21. Il modello prevede: B Ulteriore valore fisso da sommare al precedente di cui al punto 2 a) - legato alle attivit aggiuntive ad alta valenza professionale o di particolare interesse per il SSN per i risparmi generabili relative alla dispensazione di specifici medicinali , variabile a seconda del tipo di attivit.
  • 22. Il modello prevede: Stupefacenti assoggettati a b/a e registro e/u (2.800.000 pezzi anno) euro 1,00 (delicatezza terapeutica e complessit gestionale) Medicinali soggetti a ricetta limitativa con validit non superiore a 7 giorni (es. Isotretinoina) (200.000 pezzi anno) euro 2,00 Generici a minor prezzo (220.000.000 milioni di pezzi anno) euro 0,42 (impegno a favorire incremento quota farmaco generico) DPC (impegno per controllo adesione piano terapeutico e complessit gestione medicinale ad alta valenza economico/sanitaria/burocratica, garanzia di tracciabilit del farmaco e limitazione dei consumi - WebDPC) Oltre ad una quota base anche una aggiuntiva per le farmacie rurali sussidiate Non si applica la quota percentuale di cui al punto 1
  • 23. Il modello prevede: La somma di 1 e 2a) deve essere pari all'attuale remunerazione della farmacia Urbana Italiana
  • 24. Il modello prevede: Attivit di servizio al sistema sanitario nazionale Le risorse devono essere reperite dai capitoli relativi allassistenza sanitaria territoriale, non dalla farmaceutica territoriale.
  • 25. Il modello prevede: Lotta agli sprechi, supporto al contenimento dei costi ed allappropriatezza nellutilizzo del farmaco Dispensazione di medicinali per particolari patologie e/o forma di somministrazione, che necessitano quindi dellindicazione scritta allassistito di specifiche modalit di assunzione e/o di controllo della compliance, sulla base di apposite linee guida definite con lIstituzione: antidiabetici cerotti transdermici spray per BPCO anticoagulanti euro 0,20-0,50, da aggiungere alle varie quote di cui ai punti 1 e 2 (a e b).
  • 26. Servizi da remunerare a forfait Servizio di guardia farmaceutica da calendario ASL Servizio notturno 100 euro a turno Servizio festivo diurno 50 euro a turno (soltanto per rurali sussidiate) Indennit disagiata residenza, da definire previa revisione dei requisiti di ruralit ai sensi della Legge 69/2009.
  • 27. Servizi da remunerare a forfait Detenzione medicinali obbligatori: 200 euro/anno, occorre ridefinire la lista per adeguarla alle esigenze reali; Conservazione medicinali a temperatura controllata (frigorifero): 300 euro/anno, comprende limpegno ad indicare per iscritto allassistito la necessit di adottare particolari cautele nella conservazione a casa.
  • 28. Servizi da remunerare a forfait Servizi di cui d.lgs 153/2009 (cfr. convocazione tavolo Ministero 25 luglio 2012): si tratta di ascrivibili per lo pi湛 allassistenza sanitaria, che potrebbero per嘆 beneficiare dalla razionalizzazione che deriverebbe dal loro affidamento alle farmacie, da svolgere sulla base di linee guida istituzionali e remunerare a prestazione con i risparmi conseguibili
  • 29. Servizi da remunerare a forfait Servizio infermieristico a domicilio, assistenza anziani: importo da definire in base agli accordi, ma necessariamente inferiore agli attuali costi ASL Telemedicina variabile in base a diagnostica Cup 2,20 euro/prenotazione effettuata Sportello Asl (scelta/revoca medico base, ritiro referti, ) 1,50 euro
  • 30. Servizi da remunerare a forfait Autodiagnostica parametri base (glicemia, colesterolo, trigliceridi) 5 euro Profilo lipidico 15 euro Emoglobina glicata 15 euro INR, in collegamento con Centri TAO (Terapia Anticoagulante Orale) 7 euro MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) 30 euro
  • 31. Attivit di informazione, consulenza e prevenzione Attivit di supporto alla gestione di patologie croniche identificazione del paziente a rischio anche attraverso screening a valenza riconosciuta ed invio al medico per leventuale medicalizzazione. 50 euro/paziente individuato (una tantum)
  • 32. Attivit di informazione, consulenza e prevenzione Presa in carico dellassistito con pluripatologie croniche (diabete sul modello Farm&Dia e/o sindrome metabolica e/o BPCO), che necessita quindi di un assiduo e preciso monitoraggio delle terapie e della compliance. 15 euro/mese
  • 33. Attivit di informazione, consulenza e prevenzione Tali attivit devono essere standardizzate in collaborazione con le Istituzioni prima di essere rese disponibili al privato cittadino, al SSN e ad eventuali soggetti terzi paganti (assicurazioni) Le stesse attivit di cui ai punti precedenti sono da erogarsi al cittadino al di fuori del SSN con gli stessi standard (a costo eventualmente superiore)
  • 34. La Dpc: 2 modelli Il modello attuale: l'Asl/Regione contratta il prezzo con l'industria, acquista il farmaco e ne affida la distribuzione ai grossisti che lo inviano alla farmacia al momento della presentazione in farmacia della ricetta. Ha il vantaggio delle economie importanti sul prezzo, ma gli svantaggi degli onorari dei grossisti e delle farmacie gravati da IVA 21 e non del10%, ritardi nei pagamenti delle ASL/Regioni all'Industria.)
  • 35. La Dpc: 2 modelli Il Modello "Marche": l'Asl/Regione contratta il prezzo con l'industria, ma prevede gi in sede di contrattazione che il farmaco, bench辿 ospedaliero, venga acquistato dalla distribuzione intermedia, che a sua volta lo ceder alle farmacie. Grossisti e farmacie aggiungeranno sul prezzo d'acquisto quanto concordato per la DPC, ma questa volta essendo una cessione di farmaco l'IVA applicata sar del 10%. Ha il vantaggio del risparmio del 11% di Iva per la Regione, la certezza dei pagamenti per l'Industria, il maggior valore della farmacia per l'aumento di fatturato: occorre che l'industria conceda almeno 120 giorni di pagamento alla distribuzione intermedia e questa 60 alla farmacia per poter lavorare sul venduto. Pericolo enorme se la regione 竪 in ritardo con i pagamenti.
  • 36. Conclusioni Il processo necessita di due momenti: - La revisione della remunerazione, legata i parametri legati alla norma e che quindi 束fotografer損 lattuale situazione, ma che comunque su almeno 5 punti dovr fondarsi su scelte precise (quota fissa, percentuale, DPC, premium price generici e farmacie rurali) - La nuova convenzione, per lo sviluppo, remunerando nuove attivit