1. IL NOME O SOSTANTIVO PUO ESSERE CLASSIFICATO
IN BASE AL
IN BASE AL GENERE:
SIGNIFICATO: maschile
comune femminile
proprio
collettivo
individuale
concreto
astratto
IN BASE AL
NUMERO:
singolare
plurale
NOME
IN BASE ALLA STRUTTURA: IN BASE ALLA FORMA:
primitivi mobili
composti variabili
derivati invariabili
alterati: di genere promiscuo
di genere comune
indipendenti
vezzeggiativi sovrabbondanti
accrescitivi difettivi
diminutivi
dispregiativi
2. In base al loro significato, posso classificare i nomi in:
- comune (indica persone, cose e animali in modo generico) per
esempio cane indica tutti quei mammiferi a quattro zampe che
abbaiano, scodinzolano, ringhiano...
-proprio (indica cose, persone e animali in modo specifico, si
scrive con la lettera iniziale maiuscola e di solito non si usa al
plurale) per esempio Valentina
-concreto (indica ci嘆 che pu嘆 essere percepito con i cinque sensi)
per esempio quaderno
-astratto (indica idee, sentimenti e stati danimo che posso
raffigurare mentalmente ma non percepire con i cinque sensi) per
esempio amore
-individuale (indica una singola entit) per esempio elefante
indica un solo animale
-collettivo (anche se di numero singolare, indicano una pluralit)
per esempio gregge indica un gruppo di ovini
3. COME SI FORMA IL GENERE DEL NOME?
In alcuni nomi, detti MOBILI, per cambiare genere, basta cambiare la
desinenza.
Per esempio: maestr-o al femminile diventa maestr-a.
Altri nomi, detti INDIPENDENTI, per cambiare genere, cambiano
completamente.
Per esempio: gallo (masc.) gallina (fem.).
Con altri ancora,di GENERE COMUNE, basta cambiare larticolo.
Per esempio: il dentista (masc.) la dentista (fem.).
Per altri ancora, detti di GENERE PROMISCUO, si deve specificare
con laggiunta di un aggettivo.
Per esempio: il pinguino femmina, il pinguino maschio.
4. In base al numero, i nomi possono essere SINGOLARI o PLURALI.
COME SI FORMA IL NUMERO DEL NOME?
In alcuni nomi, detti VARIABILI, per cambiare genere, basta cambiare la desinenza.
Per esempio: maestr-o (sing.) maestr-i (plur.)
maestr-a (sing) maestr-e (plur.)
In altri ancora, detti INVARIABILI, basta cambiare larticolo.
Per esempio: il sosia (sing.) i sosia(plur.)
il caff竪 (sing.) i caff竪 (plur.)
I nomi SOVRABBONDANTI hanno pi湛 forme per il singolare o per il plurale.
Per esempio: orecchio (sing.) orecchi o orecchie (plur.)
Alcuni nomi sono DIFETTIVI, cio竪 mancano del singolare o del plurale.
Per esempio: varicella, giugno, coraggio (hanno solo il singolare)
5. In base alla sua STRUTTURA, il nome pu嘆 essere:
primitivo (竪 formato solo da radice e desinenza).
Per esempio: cart-a
derivato (竪 un nome primitivo modificato con luso di suffissi, elementi posti dopo la radice, o di prefissi,
elementi posti prima della radice).
Per esempio: carta (primitivo) cart-olaio (deriv.) cart-oleria (deriv.)
alterato ( 竪 un nome derivato, che esprime particolari sfumature di qualit e quantit).
Un nome alterato pu嘆 essere
DIMINUTIVO es. ragazzino
ACCRESCITIVO es. ragazzone
VEZZEGGIATIVO es. ragazzetto
DISPREGIATIVO es. ragazzaccio