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Mario, Silla e la guerra civile
Chi è Silla

Lucio Cornelio Silla nasce a Roma nel 138 a.C. .
Apparteneva ad un ramo povero della gens dei
Cornelii, famiglia di antichissima origine patrizia,
ma in quell'epoca senza alcuna influenza nella
vita politica della città. Conosceva molto bene le
lettere latine e greche. Aveva un animo grande,
era cordiale nell'amicizia, era astuto e aveva
l'abilità di nascondere deliberatamente i suoi
pensieri. Amava la gloria e i piaceri ma questo
non lo distoglieva dai doveri civili. Infine sapeva
elargire i beni e soprattutto il denaro.
Chi è Mario
Gaio Mario nacque nel 157 a.C. ad Arpino nel
Lazio meridionale. La città era stata conquistata
dai Romani alla fine del IV secolo a.C., ed aveva
ricevuto la cittadinanza romana senza diritto di
voto. Soltanto nel 188 a.C. gli vennero concessi i
pieni diritti civili. I Marii avevano relazioni con
ambienti della nobiltà romana, partecipavano da
protagonisti alla vita politica della piccola cittadina.
Le difficoltà che incontrò agli esordi della sua
carriera a Roma dimostrano semmai quanto fosse
arduo per un homo novus affermarsi nella società
romana del tempo.
La guerra giugurtina
•   I Cavalieri riescono a far eleggere un uomo "nuovo", che non fosse legato
    con discendenze nobili. Infatti viene eletto al consolato Gaio Mario, che
    diventerà successivamente il personaggio chiave della rivolta popolare.

•   Giunto nella capitale nel 107, Mario, aizzò il popolo romano contro la classe
    patrizia e così ottenne il consolato. Ma riuscì ad avere dal popolo anche il
    comando della guerra contro Giugurta. Per controbilanciare al bisogno di
    soldati, Gaio arruolò proletari in massa. Giunto in Africa, Mario trasformò
    quest'accozzaglia di uomini in un esercito valido e temibile, di cui seppe
    guadagnarsi stima e devozione.
•       A questo punto, Mario sfoderò un poderoso attacco contro Giugurta,
    penetrando nel suo territorio nel 106 a.C.. Giugurta fu costretto allo scontro
    frontale con Mario, il quale riuscì a infliggergli gravi perdite. Bocco, re di
    Mauretania, aprì quindi trattative segrete coi romani, che furono condotte
    dal patrizio Lucio Cornelio Silla, questore di Mario. Giocando d'astuzia e
    d'azzardo, Silla ottenne il sostegno di Bocco, che nel 105 a.C. fece catturare
    Giugurta, facendolo giustiziare il successivo anno.
• Moneta raffigurante   • Collocazione antica
  Giugurta                della Numidia, attuale
                          territorio dell’Algeria
Fasi della guerra
                                                    civile




La guerra si intreccia
                         La direzione della
 con il nuovo fronte                                                Insurrezione degli
                           guerra viene        Marcia di Silla                           Mario fugge in Africa
      orientale                                                     optimates contro
                              trasferita         su Roma                                  e dittatura silliana
    (campagna                                                     i populares di Mario
                          da Silla a Mario
  espansionistica)
Guerra civile tra Mario e Silla

•   Dopo aver sconfitto Giugurta, Mario prese “l’eredità” dei fratelli Gracchi,
    parteggiando per i populares. Silla, un suo ex collaboratore, divenne un
    esponente della fazione opposta ovvero gli optimates.
•    Durante lo scontro tra Mario e Silla si combatteva un’altra guerra con
    fronte in oriente, il quale era stato assegnato prima a Silla e poi a Mario.
    Durante la permanenza di Mario, Silla marciò su Roma, perseguitando i
    populares e i seguaci di Mario, costringendo lo stesso Mario a scappare in
    Africa, dove morì successivamente. Contemporaneamente alla sua morte i
    seguaci di Mario si ribellarono ancora, il che spinse Silla a condurre le sue
    truppe a Roma nell’83 a.C..
•   Dopo prese il potere a Roma costringendola sotto una ferrea dittatura che
    favorirà in tutti i modi il potere dell’aristocrazia, trasferendo gran parte dei
    beni popolari alle famiglie più agiate delle classi sociali.
Dove si combatte la guerra

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Mario e silla

  • 1. Mario, Silla e la guerra civile
  • 2. Chi è Silla Lucio Cornelio Silla nasce a Roma nel 138 a.C. . Apparteneva ad un ramo povero della gens dei Cornelii, famiglia di antichissima origine patrizia, ma in quell'epoca senza alcuna influenza nella vita politica della città. Conosceva molto bene le lettere latine e greche. Aveva un animo grande, era cordiale nell'amicizia, era astuto e aveva l'abilità di nascondere deliberatamente i suoi pensieri. Amava la gloria e i piaceri ma questo non lo distoglieva dai doveri civili. Infine sapeva elargire i beni e soprattutto il denaro.
  • 3. Chi è Mario Gaio Mario nacque nel 157 a.C. ad Arpino nel Lazio meridionale. La città era stata conquistata dai Romani alla fine del IV secolo a.C., ed aveva ricevuto la cittadinanza romana senza diritto di voto. Soltanto nel 188 a.C. gli vennero concessi i pieni diritti civili. I Marii avevano relazioni con ambienti della nobiltà romana, partecipavano da protagonisti alla vita politica della piccola cittadina. Le difficoltà che incontrò agli esordi della sua carriera a Roma dimostrano semmai quanto fosse arduo per un homo novus affermarsi nella società romana del tempo.
  • 4. La guerra giugurtina • I Cavalieri riescono a far eleggere un uomo "nuovo", che non fosse legato con discendenze nobili. Infatti viene eletto al consolato Gaio Mario, che diventerà successivamente il personaggio chiave della rivolta popolare. • Giunto nella capitale nel 107, Mario, aizzò il popolo romano contro la classe patrizia e così ottenne il consolato. Ma riuscì ad avere dal popolo anche il comando della guerra contro Giugurta. Per controbilanciare al bisogno di soldati, Gaio arruolò proletari in massa. Giunto in Africa, Mario trasformò quest'accozzaglia di uomini in un esercito valido e temibile, di cui seppe guadagnarsi stima e devozione. • A questo punto, Mario sfoderò un poderoso attacco contro Giugurta, penetrando nel suo territorio nel 106 a.C.. Giugurta fu costretto allo scontro frontale con Mario, il quale riuscì a infliggergli gravi perdite. Bocco, re di Mauretania, aprì quindi trattative segrete coi romani, che furono condotte dal patrizio Lucio Cornelio Silla, questore di Mario. Giocando d'astuzia e d'azzardo, Silla ottenne il sostegno di Bocco, che nel 105 a.C. fece catturare Giugurta, facendolo giustiziare il successivo anno.
  • 5. • Moneta raffigurante • Collocazione antica Giugurta della Numidia, attuale territorio dell’Algeria
  • 6. Fasi della guerra civile La guerra si intreccia La direzione della con il nuovo fronte Insurrezione degli guerra viene Marcia di Silla Mario fugge in Africa orientale optimates contro trasferita su Roma e dittatura silliana (campagna i populares di Mario da Silla a Mario espansionistica)
  • 7. Guerra civile tra Mario e Silla • Dopo aver sconfitto Giugurta, Mario prese “l’eredità” dei fratelli Gracchi, parteggiando per i populares. Silla, un suo ex collaboratore, divenne un esponente della fazione opposta ovvero gli optimates. • Durante lo scontro tra Mario e Silla si combatteva un’altra guerra con fronte in oriente, il quale era stato assegnato prima a Silla e poi a Mario. Durante la permanenza di Mario, Silla marciò su Roma, perseguitando i populares e i seguaci di Mario, costringendo lo stesso Mario a scappare in Africa, dove morì successivamente. Contemporaneamente alla sua morte i seguaci di Mario si ribellarono ancora, il che spinse Silla a condurre le sue truppe a Roma nell’83 a.C.. • Dopo prese il potere a Roma costringendola sotto una ferrea dittatura che favorirà in tutti i modi il potere dell’aristocrazia, trasferendo gran parte dei beni popolari alle famiglie più agiate delle classi sociali.
  • 8. Dove si combatte la guerra