2. Chi è Silla
Lucio Cornelio Silla nasce a Roma nel 138 a.C. .
Apparteneva ad un ramo povero della gens dei
Cornelii, famiglia di antichissima origine patrizia,
ma in quell'epoca senza alcuna influenza nella
vita politica della città. Conosceva molto bene le
lettere latine e greche. Aveva un animo grande,
era cordiale nell'amicizia, era astuto e aveva
l'abilità di nascondere deliberatamente i suoi
pensieri. Amava la gloria e i piaceri ma questo
non lo distoglieva dai doveri civili. Infine sapeva
elargire i beni e soprattutto il denaro.
3. Chi è Mario
Gaio Mario nacque nel 157 a.C. ad Arpino nel
Lazio meridionale. La città era stata conquistata
dai Romani alla fine del IV secolo a.C., ed aveva
ricevuto la cittadinanza romana senza diritto di
voto. Soltanto nel 188 a.C. gli vennero concessi i
pieni diritti civili. I Marii avevano relazioni con
ambienti della nobiltà romana, partecipavano da
protagonisti alla vita politica della piccola cittadina.
Le difficoltà che incontrò agli esordi della sua
carriera a Roma dimostrano semmai quanto fosse
arduo per un homo novus affermarsi nella società
romana del tempo.
4. La guerra giugurtina
• I Cavalieri riescono a far eleggere un uomo "nuovo", che non fosse legato
con discendenze nobili. Infatti viene eletto al consolato Gaio Mario, che
diventerà successivamente il personaggio chiave della rivolta popolare.
• Giunto nella capitale nel 107, Mario, aizzò il popolo romano contro la classe
patrizia e così ottenne il consolato. Ma riuscì ad avere dal popolo anche il
comando della guerra contro Giugurta. Per controbilanciare al bisogno di
soldati, Gaio arruolò proletari in massa. Giunto in Africa, Mario trasformò
quest'accozzaglia di uomini in un esercito valido e temibile, di cui seppe
guadagnarsi stima e devozione.
• A questo punto, Mario sfoderò un poderoso attacco contro Giugurta,
penetrando nel suo territorio nel 106 a.C.. Giugurta fu costretto allo scontro
frontale con Mario, il quale riuscì a infliggergli gravi perdite. Bocco, re di
Mauretania, aprì quindi trattative segrete coi romani, che furono condotte
dal patrizio Lucio Cornelio Silla, questore di Mario. Giocando d'astuzia e
d'azzardo, Silla ottenne il sostegno di Bocco, che nel 105 a.C. fece catturare
Giugurta, facendolo giustiziare il successivo anno.
5. • Moneta raffigurante • Collocazione antica
Giugurta della Numidia, attuale
territorio dell’Algeria
6. Fasi della guerra
civile
La guerra si intreccia
La direzione della
con il nuovo fronte Insurrezione degli
guerra viene Marcia di Silla Mario fugge in Africa
orientale optimates contro
trasferita su Roma e dittatura silliana
(campagna i populares di Mario
da Silla a Mario
espansionistica)
7. Guerra civile tra Mario e Silla
• Dopo aver sconfitto Giugurta, Mario prese “l’eredità” dei fratelli Gracchi,
parteggiando per i populares. Silla, un suo ex collaboratore, divenne un
esponente della fazione opposta ovvero gli optimates.
• Durante lo scontro tra Mario e Silla si combatteva un’altra guerra con
fronte in oriente, il quale era stato assegnato prima a Silla e poi a Mario.
Durante la permanenza di Mario, Silla marciò su Roma, perseguitando i
populares e i seguaci di Mario, costringendo lo stesso Mario a scappare in
Africa, dove morì successivamente. Contemporaneamente alla sua morte i
seguaci di Mario si ribellarono ancora, il che spinse Silla a condurre le sue
truppe a Roma nell’83 a.C..
• Dopo prese il potere a Roma costringendola sotto una ferrea dittatura che
favorirà in tutti i modi il potere dell’aristocrazia, trasferendo gran parte dei
beni popolari alle famiglie più agiate delle classi sociali.