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Linfedema
emergenza italiana
Il linfedema (LIN) degli arti inferiori o superiori 竪 una patologia
complessa, di difficile trattamento, con tendenza alla
cronicizzazione, fortemente invalidante sotto il profilo biologico,
psicologico, sociale, con unincidenza in aumento. Ce lo spiega
Maurizio Marziali, direttore Marketing Talamonti Group, che torna
a focalizzare il problema linfedema, un vero caso italiano.




    Dati molto prossimi alla re-      vato rischio di inadeguatezza in     latoriale ha subito la scure legi-
    alt parlano di 8mila nuovi       caso di ricovero ordinario. Ci嘆 si   slativa, con la decurtazione della
    linfedemi post-mastectomia        traduce in unimpossibilit legale   pressoterapia ad aria dalle tera-
ogni anno in Italia, e di 40mila      di ricoverare la stragrande mag-     pie fisiche erogabili in regime di      Dr.Maurizio Marziali
nuovi linfedemi. Altro fattore        gioranza dei pazienti affetti da     convenzione con il SSN.                 Direttore Commerciale
peggiorativo 竪 la latenza fra la      linfedema. Sar verosimilmente       In Italia vanno rivisti molti aspetti   e Marketing Talamonti Group
comparsa della malattia e la sua      compito delle regioni canoniz-       dellapproccio diagnostico-tera-
diagnosi e terapia: il 65% dei pa-    zare le regole di ammissione alla    peutico al LIN, dunque, passan-
zienti inizierebbe la terapia tra i   ospedalizzazione ma il tutto non     do per una rinnovata formazione
5 e i 10 anni dopo linsorgenza.      potr che ridurre le gi minime      ed un significativo aggiornamen-
Il LIN 竪 inquadrato dal SSN ita-      possibilit terapeutiche. Di fat-    to del personale sanitario, ma
liano come malattia della pelle e     to la struttura sanitaria erogante   soprattutto un adeguamento
non come patologia vascolare. Le      un regime terapeutico adeguato       della gestione economica ed er-
condizioni legislative in cui pu嘆     per il LIN in regime di ricovero     gonomica della terapia del LIN
essere trattato rappresentano, poi,   affronterebbe una serie di spese     e una maggiore attenzione della
un ostacolo a volte insormonta-       non indifferente. Ecco la sostan-    classe politica, e quindi del SSN,
bile per i pazienti. Recentemente     ziale impossibilit per ospedali e   verso questi pazienti dimenticati
il DPCM del 29 novembre 2001          strutture convenzionate di pren-     per antichi e nuovi deficit legi-
che recepisce laccordo stato-        dersi carico di simili pazienti.     slativi, per necessit economiche,
regioni dell8 Agosto 2001, pub-      Resta regolarmente a carico del      per scarso interesse verso questa
blicato nella G.U. dell8 febbraio    SSN la sola terapia del LIN in       emergenza sanitaria.
2002, ha definitivamente posto il     regime ambulatoriale o di DH.
LIN fra le 43 patologie ad ele-       Ma anche il trattamento ambu-




Talamonti Group
Le proposte
Analisi volumetrica istantanea e comparata nel tempo degli
arti interessati alla patologia, apertura delle stazioni linfono-
dali, drenaggio dei liquidi accumulati, riattivazione del mi-
crocircolo, riequilibrio degli scambi intra ed extra-cellulari,
riduzione delledema, diminuzione del dolore e della sensa-
zione di stanchezza, stimolazione e rieducazione del muscolo
(la pompa che garantisce un corretto ritorno venolinfatico).
I dispositivi medici
Diagnosi: VUR3D
Terapia: DEBRIJET
Terapia: FLOWAVE2
Bendaggio: TT TESTER
Continuit terapeutica: TRANSPONDER MED
Terapia domiciliare: TRANSPONDER PRO
Valutazione: VUR3D

48 senzaet

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