"Radio. Storia di un mezzo senza et", tesi di laurea triennaleChiara Ferraro
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際際滷s di presentazione del mio lavoro di tesi sulla storia della radio in Italia. Per consultare l'elaborato per intero, andare al seguente indirizzo: http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=36676
la seconda guerra mondiale vista attraverso le opere d'arte che l'anno attraversata cogliendone la drammaticit e lo spirito del tempo. Presentazione per la scuola media.
Note sul cinema documentario e sui cinegiornali nella guerra civile spagnolaINSMLI
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L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR) ha organizzato una Rassegna cinematografica intitolata CINEMA E GUERRA DI SPAGNA 2 - L卒ombra lunga della guerra civile, che si 竪 svolta a Torino dal 25 0ttobre 2007 - 13 gennaio 2008. Molti film di questa rassegna sono inediti in Italia e sono stati appositamente sottotitolati per l'occasione. La presentazione dell'iniziativa, e altri materiali, sono consultabili nella pagina dedicata.
Note sul cinema documentario e sui cinegiornali nella guerra civile spagnolaINSMLI
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L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR) ha organizzato una Rassegna cinematografica intitolata CINEMA E GUERRA DI SPAGNA 2 - L卒ombra lunga della guerra civile, che si 竪 svolta a Torino dal 25 0ttobre 2007 - 13 gennaio 2008. Molti film di questa rassegna sono inediti in Italia e sono stati appositamente sottotitolati per l'occasione. La presentazione dell'iniziativa, e altri materiali, sono consultabili nella pagina dedicata.
1. I MEZZI DI COMUNICAZIONE NEL SECONDO DOPOGUERRA
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale ci fu uno sviluppo dei
mezzi di comunicazione.
La rivoluzione in questo capo cominci嘆 gi nel periodo tra le due
guerre , con laffermazione della radio e del cinema , prima muto e poi
sonoro. Questi mezzi venivano usati anche dai nazisti e dai fascisti
per propaganda. Per esempio durante il fascismo la radio, il cinema e
i cinegiornali giocarono un ruolo importante assieme a mezzi di
comunicazione pi湛 tradizionali come la stampa, i manifesti, i poster, le
fotografie, oltre allallestimento di scenografie e comizi nelle piazze.
La radio scandiva le ore pi湛 importanti degli anni della guerra. Ma fu
anche attraverso le onde della radio che si seppe della sfilata
partigiana del 6 maggio 1945 a Milano che segnava la fine della
guerra.
Anche nel secondo dopoguerra radio e cinema continuarono a
svolgere un ruolo importante, ma la vera protagonista fu la televisione.
Con la produzione di massa di beni di largo consumo, la crescita della
popolazione impiegata nel settore industriale e terziario e il generale
aumento del benessere economico diventava possibile la formazione
di un pubblico vasto e disperso che poteva essere raggiunto solo dai
grandi mezzi di diffusione di massa come la televisione .
Le prime immagini sperimentali furono effettuate in Gran Bretagna
negli anni 30 , ma la diffusione di massa della TV cominci嘆 a partire
dal 1947 negli Stati Uniti e agli inizi degli anni cinquanta anche in
Europa. In Italia inizi嘆 a TRASMETTERE nel 1954 e il colore fu
introdotto nel 1954 in USA e in Italia nel 1977.
La diffusione della televisione ebbe effetti rivoluzionari in molti campi:
trasform嘆 il mondo dellinformazione , diffondendo le immagini di un
evento in tutto il mondo ( competizioni sportive, Primo sbarco sulla
Luna, attentati, i discorsi del Papa, ecc) nel momento stesso in cui si
svolgevano. Port嘆 lo spettacolo dentro le case creando nuove forme
di intrattenimento, cre嘆 una cultura di massa , che gi esisteva
attraverso i giornali, in cui limmagine prevaleva sulla parola scritta
.Con la televisione si diffuse il concetto di pubblicit, si studiava la
societ, le nuove esigenze e si pensava a un modo efficace per
vendere i prodotti.