Monitoraggio didattica a distanza docenti ic pisani
1 of 12
Download to read offline
More Related Content
Monitoraggio didattica a distanza docenti ic pisani
1. Stra, 01/10/2020 Ai docenti
Ai genitori
Al personale ATA
Agli stakeholders
Al Sito Web
Didattica a distanza
ATTI
OGGETTO: REPORT MONITORAGGIO DIDATTICA A DISTANZA
a.s. 2019-2020
#stra.lascuolanonsiferma
Il monitoraggio che segue 竪 il risultato dei dati relativi al questionario finale proposto ai docenti
riguardo allimplementazione della didattica a distanza nei mesi di lock down dovuti allemergenza
Covid-19.
Il questionario ha avuto essenzialmente una finalit di riflessione sul percorso svolto a livello
didattico, finalizzato a rilevare atteggiamenti e predisposizioni dei docenti e degli studenti nei
confronti delle nuove tecnologie.
In questo senso si 竪 inteso riflettere anche sui punti di forza e di debolezza di una modalit
didattica risultata poco conosciuta dalla maggior parte dei docenti.
Una iniziale riflessione 竪 stata chiesta ai consigli di classe, di interclasse e di intersezione poco
dopo lavvio della DAD. Da questi momenti di incontro sono emerse delle criticit riguardanti
essenzialmente la formazione dei docenti relativamente allutilizzo delle nuove tecnologie nel
campo della didattica e la necessit di educare gli alunni alluso delle stesse per un impiego di
studio e non solo ludico-ricreativo.
I punti di forza hanno riguardato la possibilit di continuare nelle proposte didattiche nonostante il
lock-down e i buoni risultati di partecipazione alle attivit da parte di alunni in difficolt che, in
presenza, non riuscivano ad esprimersi pienamente. Questi dati sono stati confermati
successivamente nel monitoraggio.
E da sottolineare limpegno che tutti, docenti, studenti e famiglie, hanno profuso nel cogliere
unopportunit di cambiamento e mettersi in gioco per continuare a costruire una comunit di
intenti che ha come fine ultimo la crescita dei nostri ragazzi.
Tutti gli alunni, dalla scuola dellinfanzia alla scuola secondaria, hanno imparato le regole di un
modo nuovo di andare a scuola e si sono adeguati ad esso in poco tempo.
Una prima ricognizione della strumentazione tecnologica, indirizzata alle famiglie, ha avuto lo
scopo di rilevare chi non possedeva alcun dispositivo in modo che la scuola potesse provvedere
a consegnarne alcuni in comodato duso.
Costante 竪 stato limpegno del Comitato genitori e dei rappresentanti di classe nel raggiungere le
molte famiglie degli stranieri o di chi era in difficolt.
Questo 竪 infatti il fine ultimo della scuola: offrire a tutti le stesse opportunit formative.
ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI
Scuola dellInfanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado
PER I COMUNI DI STRA E FIESSO DARTICO
30039 STRA (VENEZIA) - VIA FOSSOLOVARA, 37
Telefono 049/9800893 Fax 049/9800108 Email veic86400p@istruzione.it
CODICE MECCANOGRAFICO VEIC86400P COD. FISCALE 90159770271
Posta certificata veic86400p@pec.istruzione.it Sito www.icalvisepisani.edu.it
2. DATI DEL MONITORAGGIO DOCENTI
Al monitoraggio hanno partecipato n. 82 docenti dellIC A. Pisani di Stra cos狸 suddivisi:
Hanno partecipato 45 docenti di Scuola Primaria, 27 di Scuola Secondaria di primo grado e 10 di
Scuola dellInfanzia.
54 sono i docenti di materie umanistiche, 20 quelli delle discipline scientifico-tecnologiche e 8 i
docenti di sostegno.
1. LORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA
1.1 I device e le modalit utilizzate
Relativamente ai device utilizzati dai docenti si evidenzia una prevalenza di utilizzo del pc portatile,
seguito da tablet e smartphone.
3. Le modalit didattiche utilizzate maggiormente hanno spaziato dall invio di dispense, esercizi ed
altro materiale allorganizzazione di videolezioni ed audio-lezioni.
Sono stati utilizzati i libri in formato digitale per evitare o contenere luso di materiale cartaceo.
Una riflessione 竪 richiesta nei confronti delluso dei questionari di autovalutazione dello studente
utilizzati in una percentuale molto bassa. Si consideri che questi sono strumenti necessari per poter
effettuare una valutazione pi湛 formativa, importanti per promuovere lacquisizione di una maggiore
consapevolezza allapprendimento e per abituare lo studente a riflettere sulle proprie capacit e
competenze.
1.2 Gli strumenti e le piattaforme
Gli strumenti utilizzati sono relativi alle applicazioni di Google, nello specifico la piattaforma Google
Classroom come repository per i materiali e GoogleMeet per le videolezioni.
Lorganizzazione della didattica a distanza 竪 stata difficile e faticosa da un punto di vista logistico,
per la creazione di tutti gli account per gli studenti e per lorganizzazione dei percorsi nonch竪 da un
punto di vista didattico ed educativo.
Lorganizzazione complessiva della DAD 竪 stata ritenuta pi湛 che buona dal 74% dei docenti.
4. Indubbiamente, organizzare nel giro di qualche settimana lattivit didattica in una maniera
completamente diversa, utilizzando uno strumento sconosciuto 竪 stato difficile e tante sono state le
difficolt incontrate.
I docenti sono stati chiamati ad una rimodulazione della progettualit e alla gestione dei problemi di
relazione con gli studenti poco abituati ad utilizzare il mezzo informatico e la rete per attivit
didattiche e di formazione e sicuramente disorientati dagli eventi legati allemergenza coronavirus.
Le difficolt incontrate dai docenti sono ben evidenziate nel seguente grafico:
2. LA PROGETTAZIONE DELLATTIVITA DIDATTICA
Al team dei docenti e ai consigli di classe 竪 stato chiesto, da Circolari Ministeriali, di rimodulare le
progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari e
modificare le attivit didattiche progettate. I docenti sono riusciti a ridefinire in maniera chiara gli
5. obiettivi da riformulare relativi alle discipline di competenza perch辿 fossero pi湛 rispondenti alla nuova
modalit didattica da adottare.
3. LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
E sicuramente alta la percentuale dei docenti digiuni di formazione per luso delle nuove tecnologie
per la didattica (75,6%). Incoraggiante il dato di quelli che, dopo lesperienza della DaD, stanno
rivalutando la loro modalit di insegnamento e riterrebbero utile una integrazione delle diverse
modalit didattiche.
6. Pochissimi i docenti che non sono riusciti ad utilizzare la DaD limitandosi alla consegna dei compiti
sul registro elettronico.
Lintegrazione della DAD con la didattica in presenza consentirebbe di ottimizzare lofferta didattica
con i ritmi di apprendimento di tutti gli alunni. Verrebbero facilitati i percorsi interdisciplinari nonch辿
la possibilit di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei
contenuti ad opportunit di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della
conoscenza. Si potrebbero approfondire alcune metodologie che si adattano meglio di altre alla
didattica digitale; metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli
alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze
disciplinari e trasversali, oltre che allacquisizione di abilit e conoscenze.
Listituzione scolastica ha risposto alle esigenze di formazione richieste dai docenti attivando un
percorso e utilizzando docenti esperti interni che, attraverso moduli formativi calibrati sulle reali
richieste ed esigenze, hanno supportato gli insegnanti nellutilizzo pi湛 consapevole degli strumenti
di Google.
Il corso di formazione ha riscosso un notevole successo.
4. LA PARTECIPAZIONE E IL RAPPORTO CON GLI STUDENTI
Anche per gli studenti lavvio delle attivit a distanza ha comportato un periodo iniziale di
disorientamento che 竪 stato superato velocemente e i dati del monitoraggio ci confortano
mostrandoci che 73 docenti dichiarano di aver rilevato un impegno soddisfacente nei propri studenti.
Anche il dialogo a distanza e la relazione che i docenti pi湛 coinvolti hanno instaurato con i propri
studenti 竪 giudicato soddisfacente dalla stragrande maggioranza dei docenti coinvolti nel
monitoraggio.
Questi dati vengono suffragati dai successivi in cui si evidenzia la percentuale del 51,2% di studenti
che hanno risposto in maniera adeguata agli impegni scolastici, quasi il 40% ha risposto in maniera
abbastanza adeguata.
Molti gli studenti che con la DaD hanno mostrato un impegno e un coinvolgimento maggiore rispetto
alla didattica in presenza.
7. Bassa la percentuale di coloro che invece non sono riusciti ad impegnarsi nella didattica a distanza,
probabilmente essa 竪 vicina alla percentuale degli studenti che, anche in presenza, non mostrano
un impegno sufficiente.
A dimostrazione dellimpegno profuso dagli studenti, pi湛 del 90% degli studenti che ha partecipato
alla DaD ha risposto in maniera adeguata alle consegne ed ai lavori assegnati dai docenti.
La frequenza delle lezioni 竪 stata ritenuta regolare/abbastanza regolare e gli studenti hanno gradito
i lavori didattici proposti dai docenti.
8. Intorno all80% la percentuale degli alunni che hanno seguito la DaD.
Moltissimi gli alunni raggiunti attraverso la collaborazione dellistituzione scolastica con i servizi
sociali e i rappresentanti dei genitori.
Sono stati consegnati pi湛 di 40 computer in comodato duso attraverso limpegno della Protezione
Civile coordinata dalle Amministrazioni Comunali.
9. 5. GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Nella situazione di emergenza derivante dallepidemia COVID-19, la DaD 竪 stata uno strumento
molto utile non solo per rispondere alle esigenze didattiche generali, ma anche per il bisogni degli
alunni BES.
La loro inclusione rimane l obiettivo prioritario dellazione formativa, le difficolt di carattere tecnico
organizzativo nella didattica distanza per i suddetti alunni rimanda essenzialmente alle diverse
tipologie di deficit e di problematiche che interessano i destinatari.
Diventa pi湛 complesso organizzare un'attivit di Dad se all interno di gruppi partecipanti sono
presenti persone con disabilit e handicap, svantaggio socio economico e culturale. Questo
comporta un approccio metodologico pi湛 articolato da realizzare proprio in ragione di tali
problematiche. Deve essere particolarmente rilevante lattenzione gli aspetti comunicativi, di
coordinamento e relazionali di una pluralit di soggetti che devono necessariamente saper
cooperare per raggiungere lobiettivo comune.
I grafici mostrano quanto sia alta nelle classi la percentuale degli studenti con Bisogni educativi
speciali.
10. Per gli alunni con disabilit il docente curricolare deve operare di comune accordo con il docente di
sostegno ed eventualmente con lassistente educatore. Insieme in un lavoro di raccordo si dovrebbe
provvedere, per ogni singolo allievo, alla possibilit di scegliere tempi luoghi di studio e
personalizzare la sequenza di apprendimento dei contenuti.
Le metodologie e gli strumenti da utilizzare sono stati scelti in base alle caratteristiche di ciascun
alunno partendo dai PEI e dai PDP che hanno subito delle modifiche ed aggiustamenti sempre
concordati con il consiglio di classe e con i genitori.
Premesso che lindividuazione degli strumenti 竪 prerogativa dei singoli docenti e che lattuale
emergenza comporta dei limiti la programmazione degli interventi, alcuni suggerimenti utili per gli
alunni svantaggiati, lutilizzo del registro elettronico con tutte le sue funzionalit, le piattaforme
specifiche per video lezioni sincrone, registrazioni asincrone, file audio e video selezionati dai
docenti.
Sono stati utili video legati allattivit quotidiana, allaffettivit, alle relazioni.
Sono altrettanto utili gli strumenti per lascolto e la lettura di tabelle, schemi, impostazioni grafiche e
mappe concettuali.
11. 6. I RISULTATI DI APPRENDIMENTO: VERIFICHE E VALUTAZIONI
Limpegno dei docenti 竪 stato ripagato con il raggiungimento di risultati che per il 31,7% 竪 stato
ritenuto abbastanza approfondito e completo e per il 41,5% 竪 stato ritenuto soddisfacente.
Solo il 7,3% ha conseguito risultati in modo parziale. Bassissima la percentuale dei risultati
insufficienti.
12. Solo il 12,2% dei docenti che hanno risposto al monitoraggio sostiene di aver rilevato diverse
discrepanze tra i risultati che si sarebbe aspettato dagli studenti nelle attivit in presenza e quelli
realmente ottenuti dalle verifiche e valutazioni in DaD.
Per concludere questa rilevazione sono interessanti i dati derivanti dalle risposte allultimo quesito
proposto.
Il 63% dei docenti ritiene che la DaD 竪 utile per rispondere ad esigenze particolari come 竪 stata
quella legata allemergenza sanitaria in situazione di lock-down.
Situazioni particolari per嘆 comprendono anche tutte quelle in cui si deve necessariamente
rispondere ai bisogni formativi degli alunni che richiedono interventi didattici diversi dalle
metodologie di intervento tradizionalmente intese o le esigenze di quegli alunni in condizioni di
fragilit, che si trovano nellimpossibilit di frequentare la scuola ( ricoveri e ospedalizzazioni
prolungate, patologie particolari e certificate). A tutti questi bisogni formativi la scuola 竪 chiamata a
rispondere e le nuove tecnologie danno un supporto notevole.
Per questo motivo lesperienza della DaD deve essere considerata un bagaglio dal valore
inestimabile sia per i docenti che per gli studenti. Tale considerazione 竪 avvalorata dalla percentuale
degli insegnanti che, inizialmente poco avvezzi e formati allutilizzo delle Tecnologie didattiche, ora
ne valutano il loro utilizzo anche durante le attivit in presenza.
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Maura Massari
(Firma autografa sostituita da indicazioni amezzo stampa,
ai sensi dellart.3, comma 2, del d.lgs.n.39/1993)