Seminario "Literacy e nuove tecnologie", Montepulciano (SI), 6 dicembre 2013
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Lettura digitale
1. Associazione Italiana di Educazione ai Media
e alla Comunicazione (MED)
Seminario di Approfondimento
su
Literacy e Nuove tecnologie
Intervengono Stefania Carioli e Liana Peria
Modera Maria Ranieri
ore 16.00-18.00
3. In considerazione del target considerato (studenti a
partire dall'ultimo anno della scuola primaria) la lettura
digitale sar qui intesa principalmente come attivit
funzionale ad acquisire conoscenze e a ottenere
informazioni per lo studio e l'apprendimento e sar
declinata principalmente in termini di
ricerca
valutazione critica
comprensione
di contenuti pertinenti e attendibili in Internet.
Internet
4.
Internet 竪 diventato uno dei pi湛 importanti riferimenti a cui gli
studenti si affidano per comunicare e reperire informazioni.
L'indagine comparativa internazionale PISA 2009 e, in
particolare, i dati del report OECD (2011) descrittivi degli esiti
della sezione destinata all'accertamento della capacit dei
quindicenni di svolgere compiti di lettura su Internet, fotografano
una situazione secondo la quale, mediamente, solo l'8% degli
studenti raggiunge elevati livelli di rendimento nella digital
reading. Di contro, in quasi tutti i Paesi partecipanti un numero
significativo di studenti ha mostrato competenze al di sotto
dei livelli minimi della scala di valutazione PISA.
Saper leggere su Internet, dunque, non pu嘆 essere dato per
scontato.
La comprensione della lettura continua a rappresentare una
componente critica dell'apprendimento, accomunando in questo
senso lettura digitale e tradizionale.
5. Si pongono i seguenti interrogativi
Cosa significa,
oggi,
saper leggere?
Quali sono
le necessit
del lettore
nellera digitale?
Come si pu嘆 favorire
lo sviluppo di capacit
di lettura e
comprensione
profonda
degli ipertesti online?
6. A fronte di nuove esigenze formative, a scuola manca un
lavoro di specifica istruzione su come comprendere i testi
online, sulla consapevolezza di ci嘆 che un lettore fa nel
momento in cui si connette e naviga e, certamente,
manca ancora un insegnamento che miri a
una riflessione sulle strategie
un controllo interno dei comportamenti messi in atto nel
corso della ricerca, valutazione e comprensione delle
informazioni in Internet.
7. Spesso, invece, la capacit di leggere online viene
scambiata con la semplice abilit di muoversi in rete, per
cui, agli studenti viene insegnato a navigare sul Web e a
utilizzare le fonti in esso contenute
senza che ci sia un investimento sulla comprensione del
processo che ha portato alla selezione di quelle
informazioni o sulle strategie alla base della valutazione
della qualit dei contenuti presentati, e senza che venga
insegnato loro a riflettere opportunamente sulle modalit
di ricerca utilizzate.
8. Obiettivo 竪 individuare profili
di intervento utili
a insegnanti ed educatori.
secondo una prospettiva di costruttivo avvicinamento dal
carattere decisamente pedagogico, che vada oltre la logica
dicotomica degli apocalittici vs integrati.
9. Obiettivo 竪
individuare gli elementi utili a inquadrare un modello
di insegnamento per lo sviluppo delle strategie di
comprensione degli ipertesti online.
L'idea 竪 quella di mutuare modelli di insegnamento gi
esistenti e rivelatisi efficaci nella lettura dei testi
stampati per impiegarli nella lettura sul Web,
adattandoli sulla base di:
quanto emerge dagli studi condotti sulle strategie di
elaborazione dei testi online
condizioni di applicabilit in contesto scolastico.
11. DIFFERENZE TRA LETTURA DI TESTI STAMPATI E LETTURA
DI TESTI ONLINE
(sintesi della schematizzazione proposta in OECD 2011)
Processi comuni alla Processi non
lettura delle due
esclusivi, ma pi湛
tipologie testuali
impegnativi nella
lettura di testi online
Processi definiti di
basso livello:
operazioni di
decodifica
analisi sintattica
processi che
mantengono la
coerenza del testo
Operazione tipica
della lettura digitale
Processi di:
accesso e recupero
integrazione e
interpretazione
riflessione e
valutazione
navigazione, definita
quale componente
chiave
12. 1. Scegliere i
contenuti pi湛 adatti
individuandoli fra
fonti disparate,
ridondanti e di qualit
eterogenea.
4. Integrare
contenuti di
provenienza diversa
(sia in termini di
pagine Web che di
tipologie testuali).
2. Navigare fra una
rete di ipertesti
compiendo continue
scelte di spostamento
all'interno e tra le
pagine Web.
6. Rispondere
con strumenti di
comunicazione
online (mail o post)
3. Affrontare la
pervasivit dei
messaggi persuasori
e la difficolt a
separarli dalle
informazioni di
stretto interesse.
5. Vagliare criticamente
la rilevanza, la
pertinenza e
l'attendibilit delle
informazioni ottenute.
13. Processi e strategie coinvolti
nella lettura tradizionale sono
necessari ma non sufficienti per
acquisire, valutare, comprendere i
contenuti del Web...
14. la lettura digitale richiede una
costruzione del testo auto-diretta,
a cui corrisponde un impegno
cognitivo diverso e per molti aspetti
superiore rispetto all'esperienza di
lettura tradizionale.
15. ma la gran parte degli studenti ha
difficolt ad attivare processi
autoregolativi e strategie di
comprensione senza uno specifico
insegnamento.
16. Gli studi sulla comprensione in
ambiente Internet suggeriscono di
orientarsi verso tecniche di
promozione dei processi di
autoregolazione.
17. Il framework all'interno del quale 竪 inquadrabile il
progetto 竪 quello del self-regulated learning (SRL),
(SRL)
individuato quale importante riferimento teoricooperativo per spiegare il
processo di significazione che avviene
nell'alfabetizzazione digitale
l'insieme dei comportamenti e degli atteggiamenti
necessari ad affrontare la complessit della
lettura sul Web.
18. Il costrutto di autoregolazione 竪 apparso in anni recenti pi湛 adatto a
spiegare la complessit insita nell'apprendimento, pi湛 ampio e comprensivo
rispetto a quello di metacognizione perch辿 aggiunge all'uso consapevole di
strategie e processi cognitivi la dimensione affettivo-motivazionale e
comportamentale, dando conto degli atteggiamenti, delle emozioni e di tutti
quei fattori che costituiscono la spinta propulsiva a sostegno dell'impegno
protratto investito nella lettura.
Dimensione
cognitiva e
metacognitiva
Dimensione
comportamentale
Dimensione
affettivomotivazionale
20. Tra i modelli pi湛 utilizzati nei recenti studi sulla
lettura online c'竪 il think aloud, 束tecnica o
strategia metacognitiva in cui l'insegnante
verbalizza i pensieri ad alta voce mentre legge
oralmente i testi selezionati, modellando in tal
modo il processo di comprensione損.
21. Il think-aloud affonda le proprie radici nella teoria
dell'apprendistato cognitivo. Si ritiene che i maestri, spesso,
non considerino le strategie implicite necessarie a sostenere
l'acquisizione delle competenze complesse da parte dei novizi.
Per far fronte a questa tendenza, i metodi di insegnamento che si
ispirano all'apprendistato cognitivo sono progettati, tra l'altro, per
portare i processi taciti allo scoperto (da cui 束pensare ad alta
voce損) in modo che i discenti possano osservarli, metterli in atto con
aiuto e, successivamente, praticarli autonomamente e in gruppo.
Ulteriore tratto caratterizzante 竪 il modellamento in situazione,
all'interno di contesti autentici.
22. Il think aloud
modella lo sviluppo di strategie cognitive e
metacognitive
offre riferimenti comportamentali
sembra andare a sostenere la motivazione.
Inoltre, l'efficacia dimostrata da questa strategia
nella lettura dei testi stampati, porta a ritenerla
particolarmente adatta a veicolare l'incorporamento nel
curriculum di base di congrue azioni orientate
all'insegnamento della lettura online.
23. Una tipica lezione di think aloud si sviluppa
in tre fasi principali:
modellamento
pratica guidata
riflessione.
24. La prima fase, di modellamento delle strategie,
strategie
si svolge tramite una lettura condivisa con l'intera
classe o con un gruppo di studenti.
I percorsi di ricerca (risultati dei motori di ricerca
e contenuti dei siti Web) dovrebbero essere
preventivamente esplorati dall'insegnante.
25. Dopo che gli studenti hanno ascoltato e visto come
linsegnante ha risolto i problemi incontrati durante il
percorso online dovrebbero, a loro volta, leggere con
attivit guidata e partecipare alla riflessione per
risolvere la parte successiva della ricerca online.
In questa fase sarebbe opportuno che l'insegnante
lasciasse gradualmente maggiore spazio e
convalidasse i tentativi di chi intende svolgere un ruolo
pi湛 attivo nel processo.
26. Verso la fine di questa fase gli studenti potrebbero
lavorare individualmente o in piccolo gruppo sulla
restante parte del compito, e riunirsi infine nuovamente
per condividere le strategie usate e costruire una
soluzione comune.
comune
28. Nel corso della sperimentazione saranno utilizzati i
seguenti materiali:
modelli di lezione con applicazione della tecnica
del think aloud e relative tabelle-guida compilate;
lezioni di pratica guidata, in cui l'insegnante lascia
gradualmente maggiore spazio, in termini di autonomia,
agli studenti.
32. a titolo di esempio, alcuni indicatori che riguardano la
valutazione
-Valutare la pertinenza delle informazioni fornite dai motori di
ricerca.
-Valutare la pertinenza delle informazioni trovate sui siti web.
-Valutare la potenziale affidabilit delle informazioni.
-Valutare l'affidabilit dei siti da cui provengono le
informazioni.
-Corroborare le informazioni.
33. Esempio
Valutare in maniera competente le pagine web richiede di
combinare alcune operazioni:
allenare l'occhio e le dita a impiegare una serie di
strategie che aiutino a trovare subito ci嘆 che c'竪 da
sapere sul sito Web
allenare la mente a pensare in modo critico, a
procedere ponendosi una serie di domande che
aiuteranno a decidere quanto una pagina web sia
attendibile.
Il processo inizia analizzando .
35. Grazie per l'attenzione
Per una descrizione pi湛 compiuta della lettura online e
della tecnica del think aloud, si rimanda a
LETTURA ONLINE.
DALLE NUOVE SKILL ALLA COMPRENSIONE DEI TESTI
ONLINE.
<http://riviste.erickson.it/med/2013/lettura-online/>