際際滷

際際滷Share a Scribd company logo
MIGRANTI PER FORZA
IntegrArt  Mapping and presenting the relationship of the person and
societyconcerningasylum-seekers and refugeesusingartistictools
Raccogliere le testimonianze dei rifugiati presenti nel nostro territorio ci
ha permesso di entrare in contatto con il loro stato danimo, le loro sper-
anze, le loro disillusioni e ha dato loro la possibilit di raccontarsi e las-
ciare un impronta, nel continuo errare. Abbiamo voluto portare queste
storie nelle scuole perch辿 si faccia strada una nuova consapevolezza che
permetta di andare oltre i pregiudizi, di conoscere a fondo le situazioni
che portano i rifugiati a lasciare le loro terre pur amandole.
I contenuti della mostra emergono dal lavoro di operatori, volon-
tari, insegnanti, membri di ONG e studenti universitari in contatto
con rifugiati politici e richiedenti asilo politico, che hanno aderito al
progetto. Le testimonianze sono state raccolte attraverso il metodo
della videointervista e del Digital Storytelling - laboratorio di creazi-
one di narrazioni digitali.
 possibile accedere ai video collegandosi al sito del progetto o con
il proprio telefono cellulare tramite i qrcode presenti vicino al nome
di ogni narratore.
Il progetto IntegrArt, di cui Lofficina della memoria 竪 partner italiano,
竪 promosso dallAssociazione Fotomemoria di Budapest e coinvolge
cinque paesi: Ungheria, Germania, Turchia, Inghilterra e Italia. In-
tegrArt 竪 parte del programma europeo di apprendimento perma-
nente GRUNDTVIG  partenariati per lapprendimento. Grundtvig
竪 un quadro di riferimento per attivit di cooperazione su piccola
scala tra istituzioni e associazioni nel campo delleducazione degli
adulti nel senso pi湛 ampio del termine. I partenariati Grundtvig mi-
rano ad allargare la partecipazione a organizzazioni pi湛 piccole che
desiderano includere la cooperazione europea tra le proprie attivit
educative.
Credits
CREDITS
Gruppo di lavoro
Giada Berrettoni, Simona Bonini Baldini,
Cristina Conditi, Fausto Gentili,
Sabrina Giannangeli, Suzana Korriku,
Meryem Lakhouite, Daria Virginia Massi,
Tommaso Piermarini, Laura Toro.
Grafica
Federico Fondacci
Partners locali
Felcos Umbria,
Ass. Casa dei popoli,
Informagiovani di Foligno,
progetto Cittadini del Mondo,
Centro Territoriale Permanente - Foligno,
Caritas Diocesana di Foligno
Cooperativa Perusia
Centro Immigrati Comune di Perugia.
Yacub
Mali / Italia
Muhittin
Turchia/ Italia A diciotto
anni emigra
in Germania.
Parte da Gao
con gruppi di
amici, verso il
Niger.
Dal Niger
viaggia in
autobus
verso la Libia
per 25 giorni.
La sua
destinazione 竪
Tripoli, dove abita
un suo cugino.
Con lo scoppio
della guerra civile
libica nel 2011
竪 costretto ad
imbarcarsi verso
lItalia.
Oggi vive a
Bologna e fa parte
della Compagnia
dei Rifugiati.
Lavora in un
ristorante.
Ha molti
amici e una
ragazza
italiana.
Dopo dieci anni
竪 costretto
a tornare in
Turchia. Arriva
in Italianel
2013, gli piace
molto questo
paese. Magari
speriamo bene
Ahmad
Abdimudali
Somalia
Armyao
Ahmed
Ali
Costa dAvorio
Pakistan
Kia
Afghanistan
Lassana Mali
Lucky
Nigeria
Mamadou
MohamedRashid
Turchia
Muhittin
Yacub
Bangladesh
Mahabubul
Nasmul
Il presente progetto 竪 finanziato con il sostegno della
Commissione europea. Lautore 竪 il solo responsabile di questa
pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina
ogni responsabilit sulluso che potr essere fatto delle
informazioni in essa contenute
Abdimudali
Somalia / Italia
 arrivato
in Italia nel
2007. Ha
ventisei anni.
Nel suo paese
c竪 la guerra
da ventidue
anni.
Dalla Somalia
竪 andato in
Eritrea,poi
attraverso il
deserto 竪 arrivato
il Libia. Ha pagato
1500 dollari per
arrivare in Italia.
Ora vive a
Bologna.
Tre giorni a
settimana fa
volontariato
presso
lAssociazione
Piazza Grande,
che aiuta i
senza fissa
dimora.
Dal 2010
lavora
presso una
struttura
per
richiedenti
asilo
politico.
Ahmad
Afghanistan / Italia
Ahmad 竪
arrivato
in Italia
nel 2011.
Inizialmente
ha lavorato a
Roma come
venditore
allo stadio
Olimpico.
Da quando
vive in
Italia il
calcio 竪
diventato
il suo sport
preferito.
Spera di
rivedere
presto una
bella partita
di calcio
1789
ArtI.dellaDichiarazionedeiDiritti
dellUomoedelCittadinofrancese
Les hommes naissent et
demeurent libres et 辿gaux en droits
APOLIDE
Persona che nessuno Stato considera come
suo cittadino (Convenzione di New York,
1954).
CLANDESTINI
Etimologicamente significa, una persona
che si nasconde di giorno  che sintrufola
o persino, in et contemporanea, 束chi sta
in agguato損.  un termine cha ha una forte
connotazione negativa, rimanda alla seg-
retezza, al nascondersi, allessere fuori dalla
normalit. Clandestini non 竪 un termine giu-
ridico, 竪 il termine utilizzato dai mezzi di co-
municazione e da molti politici per definire,
e stigmatizzare, i migranti irregolarmente
presenti sul territorio o anche coloro che, in
fuga da guerre e persecuzioni, arrivano in
Italia senza documenti o con documenti fal-
si, ovvero i richiedenti asilo e i rifugiati. In al-
tri paesi i clandestini sono chiamati sans
papiers (in Francia), non-documented mi-
grant workers (definizione suggerita dalle
Nazioni Unite), definizioni che rimandano ai
documenti in possesso della persona, non
alla sua essenza.
1948
Dichiarazione universale dei diritti delluomo
Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Art.I Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignit e di-
ritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni
verso gli altri in spirito di fratellanza.
Art.14 Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri Paesi
asilo dalle persecuzioni. Questo diritto non potr essere revocato
qualora lindividuo sia realmente ricercato per reati non politici o
per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite
74
2008 2009 2010 2011
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Posti e Accolti nella rete SPRAR
0,9
Accolti sul totale Italia
Accolti nella singola struttura
sul totale Italia
SPRAR
PROTEZIONE
CIVILE
2,5
1,8
SPRAR
31,8
PROTEZIONE
CIVILE
68,2
Posti Accolti
65.708 Soggiornanti 10.000 x
UMBRIA
Glossario
UMBRIA - Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2011/2012
1948
La Carta Costituzionale italiana annovera il diritto di asilo
tra i principi fondamentali
Art.10,comma3lostranieroalqualesiaimpeditonelsuoPaese
leffettivo esercizio delle libert democratiche garantite dalla
costituzione italiana, ha diritto di Asilo sul territorio secondo le
condizioni previste dalla legge
1950
Viene istituito lUNHCR  United Nations High Com-
missioner for Refugees
1951
La Convenzione di Ginevra definisce rifugiato chi 竪
fuori dal Paese di cui 竪 cittadino e che non pu嘆 e non
vuole rientrare perch辿 ha il fondato timore di essere
perseguitato per motivi di razza, religione, nazional-
it, per appartenenza ad un determinato gruppo so-
ciale o per le opinioni politiche
ECO-PROFUGO
Colui che 竪 costretto a las-
ciare il proprio paese per
cause ambientali che ren-
dono impossibile (tempo-
raneamente o definitiva-
mente) la permanenza nel
luogo di abituale residenza.
EXTRACOMUNITARIO
Persona non in possesso
della cittadinanza di uno dei
15 Paesi che attualmente
compongonolUnioneEuro-
pea. Quindi, contrariamente
allaccezione corrente, sono
extracomunitari anche gli
Svizzeri e gli Statunitensi.
Glossario
Armyao
Costa dAvorio / Italia
Ha ventuno anni.
Ha il permesso di
protezione sussidiaria.
Non conosce molto
il suo paese perch辿
a cinque anni 竪 stato
costretto a partire a
causa della guerra. Ha
vissuto in Ghana, Togo,
Niger e in Libia.
A seguito
dello scoppio
della guerra
in Libia
竪 stato
costretto ad
imbarcarsi
per lItalia.
Ora vive a
Bologna,
lavora come
metalmeccanico
e studia per
ottenere la
licenza di perito
industriale.
Ali
Pakistan / Italia
Ali 竪 arrivato
in Italia nel
2011.  stato
accolto al
Centro S.Anna
a Crotone.
Nel Centro si 竪
appassionato
di pittura,
diventando un
bravo pittore.
Linsegnante
del corso di
pittura ha
organizzato
una mostra
dei quadri
realizzati nel
Centro.
Profilo dei beneficiari - Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2012/2013
Glossario
1966
I diritti proclamati nella Dichiarazione Universale ven-
gono codificati in due trattati: Il patto sui Diritti Civili e
PoliticieilPattosuiDirittiEconomiciSocialieCulturali.
FONTE (Sandra Sarti, LItalia dei Rifugiati, settembre
2010)
1990
Legge 39/1990 (Legge Martelli)
Stabilisce una lunga procedura burocratica che dura media-
mente 18 mesi, durante i quali il cittadino straniero aspetta
di vedersi riconoscere (o meno) lo status di rifugiato. Tutta-
via la legge non prevede nessuna forma di accoglienza per i
richiedenti asilo, che in caso di indigenza possono disporre
solo di un contributo economico di prima assistenza per un
periodo non superiore a 45 giorni, a fronte del divieto di la-
vorare per tutta la durata della procedura.
1998
Testo Unico sullImmigrazione n.286/98
(Legge Turco-Napolitano)
Art.19 In nessun caso pu嘆 disporsi lespulsione o il respingi-
mento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto
di persecuzione, per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cit-
tadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni per-
sonali o sociali, ovvero possa rischiare di essere inviato verso
un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione
MIGRANTE
Termine generico che in-
dica chi sceglie di lasci-
are il proprio Paese per
stabilirsi, temporanea-
mente o permanente-
mente, in un altro Stato.
Tale decisione ha carat-
tere volontario, anche se
spesso dipende da ra-
gioni economiche, av-
viene cio竪 quando una
persona cerca in un altro
paeseunlavoroemiglio-
ri condizioni per vivere o
sopravvivere.
PROFUGO
Termine generico che in-
dica chi lascia il proprio
paese a causa di eventi
esterni (guerre, invasio-
ni, rivolte, catastrofi nat-
urali).
Kia
Kia 竪 originario
dell Afghanistan.
Ha venti anni.
 arrivato in
Italia nel 2013.
La sua
passione 竪
la musica,
ascolta molto
rap italiano
perch辿 lo
aiuta ad
imparare
la lingua
italiana.
Vorrebbe
restare
in Italia e
trovare un
lavoro.
Afghanistan / Italia
Lassana
Mali / Italia
Nel suo
paese cera la
guerra, quindi
ha deciso di
fuggire per
salvare la
propria vita.
Arriva a Trieste,
passando dalla
Grecia. Da
Trieste viene
mandato
a Perugia,
al Centro
immigrati.
Appena arrivato alla
stazione di Perugia,
non conoscendo
ancora litaliano,
chiede ad un uomo
senegalese di
contattare il Centro.
E molto grato a
questo uomo per
averlo accolto e
aiutato.
104
RAPPORTO SPRAR 2012-2013
42,5 MILIONI
DI MIGRANTI FORZATI AL MONDO
Le persone costrette alla migrazione forzata
(sfollati, fuggiti a guerre, conflitti o persecuzioni)
sono state oltre 45 milioni nel 2012, di cui35,8
milioni quelli di competenza dell'UNHCR
933.262I RICHIEDENTI ASILO
Con oltre 230.000 domande di asilo  quasi 3/10 a
livello mondiale  il Sud Africa 竪 stato il principale
destinatario delle domande, seguito dalla
Germania (9,2%), Francia (5,3%) e Kenya (4,5%)
28,8MILIONI GLI SFOLLATI
allinterno del proprio paese, 2,4 milioni in pi湛
rispetto allanno precedente.
Quasi il 50% degli sfollati si trova in Colombia,
Repubblica Democratica del Congo e Siria
15,4MILIONI DI RIFUGIATI
Sono 10,5 milioni i rifugiati sotto il mandato
dellUNHCr e 4,9 milioni rifugiati palestinesi sotto
la responsabilit dellUNrWA (United Nations
relief and Works Agency for Palestine refugees in
the Near east
21.300DOMANDE DASILO DI MINORI NON
ACCOMPAGNATI
rispetto al 2011 sono state oltre 3.000 in pi湛 le
domande dasilo presentate, in 72 paesi, da minori
non accompagnati o separati per lo pi湛 afghani e
somali
IL 46%DELLA POPOLAZIONE RIFUGIATA ERANO
BAMBINI E GIOVANI AL DI SOTTO 18
ANNI DI ET
IL 48%DONNE E RAGAZZE
I RIFUGIATI
E RICHIEDENTI
ASILO NEL MONDO
07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.39 Pagina 104
Process Cyan-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Magenta-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Yellow-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Black-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCASpot 1-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCA
Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2012/2013
Glossario
2000
Carta dei Diritti fondamentali dellUnione europea
Art.18 Il diritto di asilo 竪 garantito nel rispetto delle
normestabilitedallaconvenzionediGinevradel28lug-
lio 1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi
allo status dei rifugiati, e a norma del trattato che isti-
tuisce la Comunit europea
2002
Legge 189/2002
(Legge Bossi  Fini)
Dispone che per determinati
casi(moltoampi)irichiedenti
asiloinattesadelladecisione
in merito al loro status siano
trattenuti nei neo-istituiti
Centri di Identificazione(CID)
o, in caso di precedente es-
pulsione, nei Centri di Per-
manenza Temporanea (CPT).
Peraccorciareitempidiattesa
vengonoistituitesetteCom-
missioni territoriali, che pos-
sono riconoscere lo status di
rifugiato,valutareilrilasciodi
una protezione umanitaria o
rigettareladomandadiasilo.
In questultimo caso al citta-
dino straniero viene ordina-
to di lasciare lItalia entro tre
giorni (prima erano quindici).
Lo straniero espulso che ri-
entra senza permesso com-
mette un reato e viene dete-
nuto in carcere.
2003
Direttiva di Dublino 343/2003/CE
Sulla base della Convenzione di Dublino
(1990), intende garantire ad ogni
richiedente asilo che la sua domanda
sar esaminata da uno solo tra gli Stati
membri dellUnione europea, per evitare
il fenomeno dellAsylum shopping.
Direttiva Accoglienza 2003/9/CE
Recepita nel nostro quadro normativo
con il decreto legislativo 30 maggio 2005,
n.140 stabilisce le norme minime per
laccoglienza dei richiedenti asilo negli
Stati membri. Prevede che i richiedenti
asiloprivideimezzidisussistenzaricevano
accoglienza per sei mesi a decorrere
dal momento della presentazione della
domanda di asilo, con oneri a carico dello
Stato. Se per causa non imputabile al
richiedente tale periodo trascorre senza
cheintervengaladecisionesulladomanda
diasilo,alloravienerilasciatoallostraniero
unpermessodisoggiornochegliconsente
di svolgere attivit lavorativa.
REGOLARI/IRREGOLARI
I migranti non sono regolari o irregolari,
ma sono migranti regolarmente o irrego-
larmente presenti sul territorio. Gli immi-
grati regolarmente presenti sono coloro
cherisiedonoinunoStatoconunpermes-
so di soggiorno rilasciato dallautorit
competente. I migranti irregolarmente
presenti hanno, nella maggior parte dei
casi, permessi di soggiorno e visti scadu-
ti e non rinnovati.  importante ricordare
chesistimachecircail90%deimigrantiir-
regolarmente presenti siano persone che
avevano un permesso di soggiorno che
non sono pi湛 stati in grado di rinnovare, i
cosidetti overstayers.
RICHIEDENTE ASILO
Coluichefuggedalpropriopaeseeinoltra,
inunaltroStato,unadomandadiasiloper
il riconoscimento dello status di rifugiato.
Lasuadomandavienepoiesaminatadalle
autorit competenti di quel paese (in Ita-
lia竪laCommissioneCentraleperilRicon-
oscimento dello Status di Rifugiato). Fino
al momento della decisione in merito alla
domanda, egli 竪 un richiedente asilo.
151PROGETTI
FNPSA
111per categorie
ordinarie
40per categorie
vulnerabili
3.000POSTI DI
ACCOGLIENZA
FNPSA
2.500per categorie
ordinarie
450per categorie
vulnerabili
50per categorie
vulnerabili con
disagio mentale
128ENTI LOCALI
COINVOLTI
110Comuni
16Province
2Unioni
di Comuni
LACCOGLIENZA
NELLA RETE
DELLO SPRAR
12
RAPPORTO SPRAR 2012-2013
74,0% | FNPSA Ordinari
26,0% | FNPSA Vulnerabili
07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.32 Pagina 12
Process Cyan-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Magenta-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Yellow-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Black-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCASpot 1-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCA
13
1. LACCOGLIENZA NELLA RETE DELLO SPRAR
71Province (su 110)
19Regioni (su 20)
COPERTURA TERRITORIALE:
progetti presenti in
816POSTI DACCOGLIENZA ATTIVATI
con risorse straordinarie della Protezione Civile
163POSTI DACCOGLIENZA ATTIVATI
con risorse straordinarie dellOtto per Mille
07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.32 Pagina 13
Lucky
Mamadou
Nigeria /Italia
Mali / Italia
Fino a venti anni
ha vissuto con
sua mamma
e i suoi nonni.
Non 竪 riuscito
ad andare
alluniversit
perch辿 la sua
famiglia non
aveva soldi.
In Niger
lavora come
camionista
ma la ditta
fallisce, ed
竪 costretto
a trasferirsi
in Libia per
lavorare.
In Mali,
lavorava come
venditore
di frutta e
verdura al
mercato di
Gao.
Con linizio
della guerra
decide di
fuggire dal
proprio paese.
Attraversa lAlgeria,
la Turchia,la Grecia,
la Macedonia,
la Serbia,
camminando di
notte, con la paura
e con la fame.
Arriva in Italia da
Trieste dove fa
richiesta di asilo
politico.
Con linizio della
guerra in Libia,
perde tutto, casa,
lavoro, soldi
e documenti.
Decide di
scappare in Italia
per proteggere la
sua famiglia.
Ora vive a
Foligno ed
竪 aiutato
dalla Caritas.
Spera presto
di trovare un
lavoro.
Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione
per richiedenti asilo e rifugiati - 2011/2012
2004
La direttiva Qualifiche 2004/83/CE
Diimportanzafondamentaleaifinidelprocesso
diarmonizzazionedellenormativenazionali,reca
le norme minime sullattribuzione a cittadini di
Paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato
o di persona altrimenti bisognosa di protezione
internazionale, nonch辿 norme minime sul
contenuto della protezione riconosciuta.
Il Trattato di Lisbona
Il Trattato di Lisbona sul funzionamento
dellUnione Europea  TFUE reca ampie
modifiche al Trattato dellUnione Europea e
al Trattato istitutivo della Comunit Europea.
Firmato tra il giugno 2004 ed il dicembre 2007,
竪 entrato in vigore nel 2009.
InseriscenelpreambolodelTrattatosullUnione
Europea un secondo capoverso, per richiamare
espressamente le eredit culturali, religiose
ed umanistiche dellEuropa da cui si sono
sviluppati i valori universali dei diritti inviolabili
ed inalienabili della persona, della libert, della
democrazia, delluguaglianza e dello Stato di
diritto. In tal modo il Trattato pone le basi per
la seconda fase delle politiche europee in tema
di asilo.
2005
Direttiva europea 2005/85/
CE inerente alle procedure per il
riconoscimentoolarevocadellostatus
di rifugiato. Viene recepita nel nostro
ordinamento con il decreto legislativo
28 gennaio 2008, n. 25. Mira alla
creazione di una procedura unica per la
proposizioneelesamedelladomandadi
protezioneinternazionale,lindicazione
deicriteriapplicabiliaicolloquipersonali,
l individuazione di casi di esame
prioritario, la tutela dei vulnerabili e dei
minorinonaccompagnatieladefinizione
dei casi di inammissibilit.
2007
Il Libro Verde
La Commissione europea pubblica un Libro Verde
nel quale sono indicate le linee del futuro assetto del
Ceas  Common European Asylum System. In esso
sirichiamalimportanzadiadottareunimpostazione
integrataeglobaledellapoliticadiasiloadoperandosi
per migliorare gli aspetti della procedura di asilo dal
momento della proposizione della domanda fino
allindividuazionediunasoluzioneduraturapercoloro
che hanno bisogno di protezione internazionale.
Glossario
RIFUGIATO
Il rifugiato 竪 colui che 竪 costretto a lasciare
il proprio paese a causa di persecuzione
per motivi di razza, religione, nazionalit,
appartenenza a un determinato gruppo
sociale o per le opinioni politiche
(ConvenzionediGinevra,1951).Adifferenza
del migrante, egli non ha scelta: non pu嘆
tornarenelpropriopaesedoriginesenona
scapitodellapropriasicurezzaeincolumit.
Dalpuntodivistagiuridico-amministrativo,
unrifugiato竪unapersonacui竪riconosciuto
lo status di rifugiato.
SFOLLATO
In alcuni contesti, si parla genericamente
di sfollato come di chi fugge a causa di
catastrofi naturali o guerre e viene accolto
temporaneamentesulterritoriodiunpaese
estero, con un soggiorno per protezione
umanitaria.Spesso,iltermine竪usatocome
traduzionedallinglese:InternallyDisplaced
Person(IDP),coluicheabbandonalapropria
dimoraperglistessimotividelrifugiato,ma
non oltrepassa un confine internazionale,
restando dunque allinterno del proprio
paese.
MinisterodellInterno
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE - Direzione Centrale Servizi civili per l'Immigrazione e l'Asilo
CENTRI DI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO (CARA)
CENTRI DI ACCOGLIENZA (CDA)
GORIZIA (Gradisca d'Isonzo)
Posti 138
ANCONA (Arcevia)
Posti 68
FOGGIA (Borgo Mezzanone)
Posti 856
BARI Palese
Posti 744
ROMA BRINDISI (Restinco)
Castelnuovo di Porto Posti 128
Posti 650
(CDA)
CAGLIARI - ELMAS (CDA)
Centro di Primo Soccorso e Accoglienza LECCE-OTRANTO
Posti 220 Centro di primissima
accoglienza
TRAPANI CROTONE
Salina Grande (Loc. S. Anna)
Posti 260 Posti 875
(CDA) (CDA)
AGRIGENTO - LAMPEDUSA RAGUSA - POZZALLO
Centro di prImo soccorso e accoglienza Centro di primo soccorso e accoglienza
Posti 381 Posti 172
CALTANISSETTA
Contrada Pian del Lago
Posti 96
(CDA)
CALTANISSETTA
Contrada Pian del Lago
Posti 360
Aggiornato al 30 settembre 2011
Mohamed
Rashid
Somalia / Italia
Somalia / Italia
Mohamed
viene dalla
Somalia,ha
ventitr辿 anni.
E arrivato in
Italia due anni
fa. Ora vive
a Perugia,
presso
il Centro
Immigrati.
Ha vissuto
nel suo
paese per
trenta anni.
 arrivato in Italia
nel 2013. In Sicilia,le
prime persone
che ha incontrato
erano poliziotti e
carabinieri.  rimasto
in Sicilia per nove
mesi, poi 竪 stato
mandato a Perugia,
presso il Centro
immigrati.
Gli piace
molto studiare
e spera di
imparare
bene litaliano
perch辿 crede
che sia molto
utile per
lavorare.
Immagina la
sua vita in
Italia. Spera
che sua
moglie possa
raggiungerlo.
Vorrebbe avere
dei figli.
Sta cercando
un lavoro
ma non 竪
semplice
trovarlo.
Le citt che
ama di pi湛 in
Italia sono
Milano e
Napoli.
Vorrebbe
vivere in una
citt bella
come Napoli e
con gli stessi
servizi pubblici
di Milano.
2008
Piano strategico sullAsilo
Il Consiglio europeo compie un nuovo passo verso
un diritto di asilo comune, ribadendo la priorit di
focalizzare i bisogni e gli interessi primari dei cit-
tadini e di ogni persona di cui lUnione europea ha
la responsabilit, assicurando il rispetto dei diritti
fondamentali e la libert e garantendo, nel con-
tempo, la sicurezza in Europa.
2010
Programma di Stoccolma
Conferma la necessit di sviluppare unarea di lib-
ert, sicurezza e giustizia ed individua fra le priorit
la promozione della cittadinanza e dei diritti fon-
damentali, la costruzione di unEuropa della Legal-
it e della Giustizia, di unEuropa che protegge, di
unEuropa che punta alla propria dimensione ester-
na, di unEuropa delle responsabilit, della solidari-
et e del partenariato sul tema dellImmigrazione e
dellAsilo.
2014
Carta di Lampedusa
(fonte: Progetto Meltingpot Europa)
La Carta di Lampedusa non 竪 una proposta di legge o una richiesta
agli stati e ai governi, ma il risultato di un processo costituente e
di costruzione di un diritto dal basso che si 竪 articolato attraver-
so lincontro di molteplici realt e persone che si sono ritrovate
a Lampedusa dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, dopo la morte
di pi湛 di 600 donne, uomini e bambini nei naufragi del 3 e dell11
ottobre 2013, ultimi episodi di un Mediterraneo trasformatosi in
cimitero marino per le responsabilit delle politiche di governo e
di controllo delle migrazioni.
ImuralesdiFolignofuronorealizzatidaartisticileniospitinellanostra
citt insieme a cittadini e studenti dellIstituto dArte di Spoleto e
dellAccademiadelleBelleArtidiPerugiainoccasione dellaSettimana
Cilena in Umbria organizzata dallAssociazione Italia-Cile Salvador
Allende:inmoltecittdelnostroterritorio,dal3all8dicembre1974
furono organizzati eventi con lintento di far conoscere la difficile
situazione politica del Cile, che dal 1973 si trovava sotto la dittatura
di Pinoch竪t. Vennero cos狸 proiettati film nella zona del Trasimeno,
organizzateconferenzeaTerni,concertiaCittdiCastello,seminarisu
Pablo Neruda ad Assisi, mostre di libri e articoli a Foligno. La Brigada
Luis Corvaln, guidata da Jos竪 Balmes, direttore dellAccademia di
BelleArtiaSantiagodelCile,regal嘆aFolignounaseriedimuralescon
messaggi di pace e libert utilizzando i colori della bandiera cilena,
seguendounatradizionechenelsuopaesedioriginesieraaffermata
alla fine degli anni 60.
I primi murales di sensibilizzazione politica apparvero a Valparaiso
nel 1969, durante una grande marcia contro la guerra del Vietnam.
In seguito vennero utilizzati per commentare importanti eventi o
celebrazioni, come la festa dei Lavoratori o la festa della Donna.
Durante la campagna per le elezioni del Presidente, i sostenitori
di Salvador Allende utilizzarono questa forma artistica per fare
propaganda.
La loro realizzazione era veloce perch辿 ognuno aveva il suo compito:
cera chi realizzava il fondale, i tracciatori si occupavano dei contorni
e i riempitori coloravano gli interni.
Fonte: Massimo Stefanetti (a cura di), I murales cileni a Foligno 1974  2007. Tra storia e restauro, Associazione Culturale Pltea, Foligno, 2007
I MURALES CILENI A FOLIGNO
Mahabubul
Nasmul
Bangladesh/ Italia
Bangladesh/ Italia
Ha 49
anni. E un
giornalista e
un grafico.
Nel 2011
arriva in
Italia, con la
sua famiglia.
Ha ventisei
anni, sei
sorelle e tre
fratelli.
Arriva in
Italia nel
2011, a
Lampedusa,
vive in
Molise e
poi arriva
Perugia.
Rimane
a Perugia
perun anno
e mezzo
presso il
condominio
Arci.
Dal 2012 al 2013 竪
accolto nelle case
di legno di Belfiore,
allinterno del
progetto Emergenza
Nordafrica, gestito
dallArci di Perugia.
Cerca lavoro ma non 竪
semplice, per lui senza
lavoro 竪 difficile vivere.
Nellinverno
del 2012
vive a
Pescara,
dove vede
cadere la
neve per la
prima volta.
Nel maggio del
2012 si trasferisce
a Chieti, i suoi figli
iniziano ad andare
a scuola. Dal 2013
vive insieme alla
sua famiglia a
Perugia, presso il
Centro Immigrati.

More Related Content

Mostra "Migranti per Forza" - progetto Integrart - Officina della memoria

  • 1. MIGRANTI PER FORZA IntegrArt Mapping and presenting the relationship of the person and societyconcerningasylum-seekers and refugeesusingartistictools Raccogliere le testimonianze dei rifugiati presenti nel nostro territorio ci ha permesso di entrare in contatto con il loro stato danimo, le loro sper- anze, le loro disillusioni e ha dato loro la possibilit di raccontarsi e las- ciare un impronta, nel continuo errare. Abbiamo voluto portare queste storie nelle scuole perch辿 si faccia strada una nuova consapevolezza che permetta di andare oltre i pregiudizi, di conoscere a fondo le situazioni che portano i rifugiati a lasciare le loro terre pur amandole. I contenuti della mostra emergono dal lavoro di operatori, volon- tari, insegnanti, membri di ONG e studenti universitari in contatto con rifugiati politici e richiedenti asilo politico, che hanno aderito al progetto. Le testimonianze sono state raccolte attraverso il metodo della videointervista e del Digital Storytelling - laboratorio di creazi- one di narrazioni digitali. possibile accedere ai video collegandosi al sito del progetto o con il proprio telefono cellulare tramite i qrcode presenti vicino al nome di ogni narratore. Il progetto IntegrArt, di cui Lofficina della memoria 竪 partner italiano, 竪 promosso dallAssociazione Fotomemoria di Budapest e coinvolge cinque paesi: Ungheria, Germania, Turchia, Inghilterra e Italia. In- tegrArt 竪 parte del programma europeo di apprendimento perma- nente GRUNDTVIG partenariati per lapprendimento. Grundtvig 竪 un quadro di riferimento per attivit di cooperazione su piccola scala tra istituzioni e associazioni nel campo delleducazione degli adulti nel senso pi湛 ampio del termine. I partenariati Grundtvig mi- rano ad allargare la partecipazione a organizzazioni pi湛 piccole che desiderano includere la cooperazione europea tra le proprie attivit educative. Credits CREDITS Gruppo di lavoro Giada Berrettoni, Simona Bonini Baldini, Cristina Conditi, Fausto Gentili, Sabrina Giannangeli, Suzana Korriku, Meryem Lakhouite, Daria Virginia Massi, Tommaso Piermarini, Laura Toro. Grafica Federico Fondacci Partners locali Felcos Umbria, Ass. Casa dei popoli, Informagiovani di Foligno, progetto Cittadini del Mondo, Centro Territoriale Permanente - Foligno, Caritas Diocesana di Foligno Cooperativa Perusia Centro Immigrati Comune di Perugia. Yacub Mali / Italia Muhittin Turchia/ Italia A diciotto anni emigra in Germania. Parte da Gao con gruppi di amici, verso il Niger. Dal Niger viaggia in autobus verso la Libia per 25 giorni. La sua destinazione 竪 Tripoli, dove abita un suo cugino. Con lo scoppio della guerra civile libica nel 2011 竪 costretto ad imbarcarsi verso lItalia. Oggi vive a Bologna e fa parte della Compagnia dei Rifugiati. Lavora in un ristorante. Ha molti amici e una ragazza italiana. Dopo dieci anni 竪 costretto a tornare in Turchia. Arriva in Italianel 2013, gli piace molto questo paese. Magari speriamo bene Ahmad Abdimudali Somalia Armyao Ahmed Ali Costa dAvorio Pakistan Kia Afghanistan Lassana Mali Lucky Nigeria Mamadou MohamedRashid Turchia Muhittin Yacub Bangladesh Mahabubul Nasmul Il presente progetto 竪 finanziato con il sostegno della Commissione europea. Lautore 竪 il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilit sulluso che potr essere fatto delle informazioni in essa contenute
  • 2. Abdimudali Somalia / Italia arrivato in Italia nel 2007. Ha ventisei anni. Nel suo paese c竪 la guerra da ventidue anni. Dalla Somalia 竪 andato in Eritrea,poi attraverso il deserto 竪 arrivato il Libia. Ha pagato 1500 dollari per arrivare in Italia. Ora vive a Bologna. Tre giorni a settimana fa volontariato presso lAssociazione Piazza Grande, che aiuta i senza fissa dimora. Dal 2010 lavora presso una struttura per richiedenti asilo politico. Ahmad Afghanistan / Italia Ahmad 竪 arrivato in Italia nel 2011. Inizialmente ha lavorato a Roma come venditore allo stadio Olimpico. Da quando vive in Italia il calcio 竪 diventato il suo sport preferito. Spera di rivedere presto una bella partita di calcio 1789 ArtI.dellaDichiarazionedeiDiritti dellUomoedelCittadinofrancese Les hommes naissent et demeurent libres et 辿gaux en droits APOLIDE Persona che nessuno Stato considera come suo cittadino (Convenzione di New York, 1954). CLANDESTINI Etimologicamente significa, una persona che si nasconde di giorno che sintrufola o persino, in et contemporanea, 束chi sta in agguato損. un termine cha ha una forte connotazione negativa, rimanda alla seg- retezza, al nascondersi, allessere fuori dalla normalit. Clandestini non 竪 un termine giu- ridico, 竪 il termine utilizzato dai mezzi di co- municazione e da molti politici per definire, e stigmatizzare, i migranti irregolarmente presenti sul territorio o anche coloro che, in fuga da guerre e persecuzioni, arrivano in Italia senza documenti o con documenti fal- si, ovvero i richiedenti asilo e i rifugiati. In al- tri paesi i clandestini sono chiamati sans papiers (in Francia), non-documented mi- grant workers (definizione suggerita dalle Nazioni Unite), definizioni che rimandano ai documenti in possesso della persona, non alla sua essenza. 1948 Dichiarazione universale dei diritti delluomo Assemblea Generale delle Nazioni Unite Art.I Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignit e di- ritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Art.14 Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni. Questo diritto non potr essere revocato qualora lindividuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite 74 2008 2009 2010 2011 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Posti e Accolti nella rete SPRAR 0,9 Accolti sul totale Italia Accolti nella singola struttura sul totale Italia SPRAR PROTEZIONE CIVILE 2,5 1,8 SPRAR 31,8 PROTEZIONE CIVILE 68,2 Posti Accolti 65.708 Soggiornanti 10.000 x UMBRIA Glossario UMBRIA - Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2011/2012
  • 3. 1948 La Carta Costituzionale italiana annovera il diritto di asilo tra i principi fondamentali Art.10,comma3lostranieroalqualesiaimpeditonelsuoPaese leffettivo esercizio delle libert democratiche garantite dalla costituzione italiana, ha diritto di Asilo sul territorio secondo le condizioni previste dalla legge 1950 Viene istituito lUNHCR United Nations High Com- missioner for Refugees 1951 La Convenzione di Ginevra definisce rifugiato chi 竪 fuori dal Paese di cui 竪 cittadino e che non pu嘆 e non vuole rientrare perch辿 ha il fondato timore di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazional- it, per appartenenza ad un determinato gruppo so- ciale o per le opinioni politiche ECO-PROFUGO Colui che 竪 costretto a las- ciare il proprio paese per cause ambientali che ren- dono impossibile (tempo- raneamente o definitiva- mente) la permanenza nel luogo di abituale residenza. EXTRACOMUNITARIO Persona non in possesso della cittadinanza di uno dei 15 Paesi che attualmente compongonolUnioneEuro- pea. Quindi, contrariamente allaccezione corrente, sono extracomunitari anche gli Svizzeri e gli Statunitensi. Glossario Armyao Costa dAvorio / Italia Ha ventuno anni. Ha il permesso di protezione sussidiaria. Non conosce molto il suo paese perch辿 a cinque anni 竪 stato costretto a partire a causa della guerra. Ha vissuto in Ghana, Togo, Niger e in Libia. A seguito dello scoppio della guerra in Libia 竪 stato costretto ad imbarcarsi per lItalia. Ora vive a Bologna, lavora come metalmeccanico e studia per ottenere la licenza di perito industriale. Ali Pakistan / Italia Ali 竪 arrivato in Italia nel 2011. stato accolto al Centro S.Anna a Crotone. Nel Centro si 竪 appassionato di pittura, diventando un bravo pittore. Linsegnante del corso di pittura ha organizzato una mostra dei quadri realizzati nel Centro. Profilo dei beneficiari - Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2012/2013
  • 4. Glossario 1966 I diritti proclamati nella Dichiarazione Universale ven- gono codificati in due trattati: Il patto sui Diritti Civili e PoliticieilPattosuiDirittiEconomiciSocialieCulturali. FONTE (Sandra Sarti, LItalia dei Rifugiati, settembre 2010) 1990 Legge 39/1990 (Legge Martelli) Stabilisce una lunga procedura burocratica che dura media- mente 18 mesi, durante i quali il cittadino straniero aspetta di vedersi riconoscere (o meno) lo status di rifugiato. Tutta- via la legge non prevede nessuna forma di accoglienza per i richiedenti asilo, che in caso di indigenza possono disporre solo di un contributo economico di prima assistenza per un periodo non superiore a 45 giorni, a fronte del divieto di la- vorare per tutta la durata della procedura. 1998 Testo Unico sullImmigrazione n.286/98 (Legge Turco-Napolitano) Art.19 In nessun caso pu嘆 disporsi lespulsione o il respingi- mento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto di persecuzione, per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cit- tadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni per- sonali o sociali, ovvero possa rischiare di essere inviato verso un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione MIGRANTE Termine generico che in- dica chi sceglie di lasci- are il proprio Paese per stabilirsi, temporanea- mente o permanente- mente, in un altro Stato. Tale decisione ha carat- tere volontario, anche se spesso dipende da ra- gioni economiche, av- viene cio竪 quando una persona cerca in un altro paeseunlavoroemiglio- ri condizioni per vivere o sopravvivere. PROFUGO Termine generico che in- dica chi lascia il proprio paese a causa di eventi esterni (guerre, invasio- ni, rivolte, catastrofi nat- urali). Kia Kia 竪 originario dell Afghanistan. Ha venti anni. arrivato in Italia nel 2013. La sua passione 竪 la musica, ascolta molto rap italiano perch辿 lo aiuta ad imparare la lingua italiana. Vorrebbe restare in Italia e trovare un lavoro. Afghanistan / Italia Lassana Mali / Italia Nel suo paese cera la guerra, quindi ha deciso di fuggire per salvare la propria vita. Arriva a Trieste, passando dalla Grecia. Da Trieste viene mandato a Perugia, al Centro immigrati. Appena arrivato alla stazione di Perugia, non conoscendo ancora litaliano, chiede ad un uomo senegalese di contattare il Centro. E molto grato a questo uomo per averlo accolto e aiutato. 104 RAPPORTO SPRAR 2012-2013 42,5 MILIONI DI MIGRANTI FORZATI AL MONDO Le persone costrette alla migrazione forzata (sfollati, fuggiti a guerre, conflitti o persecuzioni) sono state oltre 45 milioni nel 2012, di cui35,8 milioni quelli di competenza dell'UNHCR 933.262I RICHIEDENTI ASILO Con oltre 230.000 domande di asilo quasi 3/10 a livello mondiale il Sud Africa 竪 stato il principale destinatario delle domande, seguito dalla Germania (9,2%), Francia (5,3%) e Kenya (4,5%) 28,8MILIONI GLI SFOLLATI allinterno del proprio paese, 2,4 milioni in pi湛 rispetto allanno precedente. Quasi il 50% degli sfollati si trova in Colombia, Repubblica Democratica del Congo e Siria 15,4MILIONI DI RIFUGIATI Sono 10,5 milioni i rifugiati sotto il mandato dellUNHCr e 4,9 milioni rifugiati palestinesi sotto la responsabilit dellUNrWA (United Nations relief and Works Agency for Palestine refugees in the Near east 21.300DOMANDE DASILO DI MINORI NON ACCOMPAGNATI rispetto al 2011 sono state oltre 3.000 in pi湛 le domande dasilo presentate, in 72 paesi, da minori non accompagnati o separati per lo pi湛 afghani e somali IL 46%DELLA POPOLAZIONE RIFUGIATA ERANO BAMBINI E GIOVANI AL DI SOTTO 18 ANNI DI ET IL 48%DONNE E RAGAZZE I RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO NEL MONDO 07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.39 Pagina 104 Process Cyan-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Magenta-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Yellow-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCAProcess Black-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCASpot 1-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-7-BIANCA Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2012/2013
  • 5. Glossario 2000 Carta dei Diritti fondamentali dellUnione europea Art.18 Il diritto di asilo 竪 garantito nel rispetto delle normestabilitedallaconvenzionediGinevradel28lug- lio 1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del trattato che isti- tuisce la Comunit europea 2002 Legge 189/2002 (Legge Bossi Fini) Dispone che per determinati casi(moltoampi)irichiedenti asiloinattesadelladecisione in merito al loro status siano trattenuti nei neo-istituiti Centri di Identificazione(CID) o, in caso di precedente es- pulsione, nei Centri di Per- manenza Temporanea (CPT). Peraccorciareitempidiattesa vengonoistituitesetteCom- missioni territoriali, che pos- sono riconoscere lo status di rifugiato,valutareilrilasciodi una protezione umanitaria o rigettareladomandadiasilo. In questultimo caso al citta- dino straniero viene ordina- to di lasciare lItalia entro tre giorni (prima erano quindici). Lo straniero espulso che ri- entra senza permesso com- mette un reato e viene dete- nuto in carcere. 2003 Direttiva di Dublino 343/2003/CE Sulla base della Convenzione di Dublino (1990), intende garantire ad ogni richiedente asilo che la sua domanda sar esaminata da uno solo tra gli Stati membri dellUnione europea, per evitare il fenomeno dellAsylum shopping. Direttiva Accoglienza 2003/9/CE Recepita nel nostro quadro normativo con il decreto legislativo 30 maggio 2005, n.140 stabilisce le norme minime per laccoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri. Prevede che i richiedenti asiloprivideimezzidisussistenzaricevano accoglienza per sei mesi a decorrere dal momento della presentazione della domanda di asilo, con oneri a carico dello Stato. Se per causa non imputabile al richiedente tale periodo trascorre senza cheintervengaladecisionesulladomanda diasilo,alloravienerilasciatoallostraniero unpermessodisoggiornochegliconsente di svolgere attivit lavorativa. REGOLARI/IRREGOLARI I migranti non sono regolari o irregolari, ma sono migranti regolarmente o irrego- larmente presenti sul territorio. Gli immi- grati regolarmente presenti sono coloro cherisiedonoinunoStatoconunpermes- so di soggiorno rilasciato dallautorit competente. I migranti irregolarmente presenti hanno, nella maggior parte dei casi, permessi di soggiorno e visti scadu- ti e non rinnovati. importante ricordare chesistimachecircail90%deimigrantiir- regolarmente presenti siano persone che avevano un permesso di soggiorno che non sono pi湛 stati in grado di rinnovare, i cosidetti overstayers. RICHIEDENTE ASILO Coluichefuggedalpropriopaeseeinoltra, inunaltroStato,unadomandadiasiloper il riconoscimento dello status di rifugiato. Lasuadomandavienepoiesaminatadalle autorit competenti di quel paese (in Ita- lia竪laCommissioneCentraleperilRicon- oscimento dello Status di Rifugiato). Fino al momento della decisione in merito alla domanda, egli 竪 un richiedente asilo. 151PROGETTI FNPSA 111per categorie ordinarie 40per categorie vulnerabili 3.000POSTI DI ACCOGLIENZA FNPSA 2.500per categorie ordinarie 450per categorie vulnerabili 50per categorie vulnerabili con disagio mentale 128ENTI LOCALI COINVOLTI 110Comuni 16Province 2Unioni di Comuni LACCOGLIENZA NELLA RETE DELLO SPRAR 12 RAPPORTO SPRAR 2012-2013 74,0% | FNPSA Ordinari 26,0% | FNPSA Vulnerabili 07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.32 Pagina 12 Process Cyan-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Magenta-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Yellow-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCAProcess Black-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCASpot 1-01/07/2014-atlante sprar 2014.job-1-BIANCA 13 1. LACCOGLIENZA NELLA RETE DELLO SPRAR 71Province (su 110) 19Regioni (su 20) COPERTURA TERRITORIALE: progetti presenti in 816POSTI DACCOGLIENZA ATTIVATI con risorse straordinarie della Protezione Civile 163POSTI DACCOGLIENZA ATTIVATI con risorse straordinarie dellOtto per Mille 07Atlante Sprar 2013_Layout 1 03/12/13 16.32 Pagina 13 Lucky Mamadou Nigeria /Italia Mali / Italia Fino a venti anni ha vissuto con sua mamma e i suoi nonni. Non 竪 riuscito ad andare alluniversit perch辿 la sua famiglia non aveva soldi. In Niger lavora come camionista ma la ditta fallisce, ed 竪 costretto a trasferirsi in Libia per lavorare. In Mali, lavorava come venditore di frutta e verdura al mercato di Gao. Con linizio della guerra decide di fuggire dal proprio paese. Attraversa lAlgeria, la Turchia,la Grecia, la Macedonia, la Serbia, camminando di notte, con la paura e con la fame. Arriva in Italia da Trieste dove fa richiesta di asilo politico. Con linizio della guerra in Libia, perde tutto, casa, lavoro, soldi e documenti. Decide di scappare in Italia per proteggere la sua famiglia. Ora vive a Foligno ed 竪 aiutato dalla Caritas. Spera presto di trovare un lavoro. Estratto dal Rapporto SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - 2011/2012
  • 6. 2004 La direttiva Qualifiche 2004/83/CE Diimportanzafondamentaleaifinidelprocesso diarmonizzazionedellenormativenazionali,reca le norme minime sullattribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonch辿 norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta. Il Trattato di Lisbona Il Trattato di Lisbona sul funzionamento dellUnione Europea TFUE reca ampie modifiche al Trattato dellUnione Europea e al Trattato istitutivo della Comunit Europea. Firmato tra il giugno 2004 ed il dicembre 2007, 竪 entrato in vigore nel 2009. InseriscenelpreambolodelTrattatosullUnione Europea un secondo capoverso, per richiamare espressamente le eredit culturali, religiose ed umanistiche dellEuropa da cui si sono sviluppati i valori universali dei diritti inviolabili ed inalienabili della persona, della libert, della democrazia, delluguaglianza e dello Stato di diritto. In tal modo il Trattato pone le basi per la seconda fase delle politiche europee in tema di asilo. 2005 Direttiva europea 2005/85/ CE inerente alle procedure per il riconoscimentoolarevocadellostatus di rifugiato. Viene recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25. Mira alla creazione di una procedura unica per la proposizioneelesamedelladomandadi protezioneinternazionale,lindicazione deicriteriapplicabiliaicolloquipersonali, l individuazione di casi di esame prioritario, la tutela dei vulnerabili e dei minorinonaccompagnatieladefinizione dei casi di inammissibilit. 2007 Il Libro Verde La Commissione europea pubblica un Libro Verde nel quale sono indicate le linee del futuro assetto del Ceas Common European Asylum System. In esso sirichiamalimportanzadiadottareunimpostazione integrataeglobaledellapoliticadiasiloadoperandosi per migliorare gli aspetti della procedura di asilo dal momento della proposizione della domanda fino allindividuazionediunasoluzioneduraturapercoloro che hanno bisogno di protezione internazionale. Glossario RIFUGIATO Il rifugiato 竪 colui che 竪 costretto a lasciare il proprio paese a causa di persecuzione per motivi di razza, religione, nazionalit, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le opinioni politiche (ConvenzionediGinevra,1951).Adifferenza del migrante, egli non ha scelta: non pu嘆 tornarenelpropriopaesedoriginesenona scapitodellapropriasicurezzaeincolumit. Dalpuntodivistagiuridico-amministrativo, unrifugiato竪unapersonacui竪riconosciuto lo status di rifugiato. SFOLLATO In alcuni contesti, si parla genericamente di sfollato come di chi fugge a causa di catastrofi naturali o guerre e viene accolto temporaneamentesulterritoriodiunpaese estero, con un soggiorno per protezione umanitaria.Spesso,iltermine竪usatocome traduzionedallinglese:InternallyDisplaced Person(IDP),coluicheabbandonalapropria dimoraperglistessimotividelrifugiato,ma non oltrepassa un confine internazionale, restando dunque allinterno del proprio paese. MinisterodellInterno DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE - Direzione Centrale Servizi civili per l'Immigrazione e l'Asilo CENTRI DI ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO (CARA) CENTRI DI ACCOGLIENZA (CDA) GORIZIA (Gradisca d'Isonzo) Posti 138 ANCONA (Arcevia) Posti 68 FOGGIA (Borgo Mezzanone) Posti 856 BARI Palese Posti 744 ROMA BRINDISI (Restinco) Castelnuovo di Porto Posti 128 Posti 650 (CDA) CAGLIARI - ELMAS (CDA) Centro di Primo Soccorso e Accoglienza LECCE-OTRANTO Posti 220 Centro di primissima accoglienza TRAPANI CROTONE Salina Grande (Loc. S. Anna) Posti 260 Posti 875 (CDA) (CDA) AGRIGENTO - LAMPEDUSA RAGUSA - POZZALLO Centro di prImo soccorso e accoglienza Centro di primo soccorso e accoglienza Posti 381 Posti 172 CALTANISSETTA Contrada Pian del Lago Posti 96 (CDA) CALTANISSETTA Contrada Pian del Lago Posti 360 Aggiornato al 30 settembre 2011 Mohamed Rashid Somalia / Italia Somalia / Italia Mohamed viene dalla Somalia,ha ventitr辿 anni. E arrivato in Italia due anni fa. Ora vive a Perugia, presso il Centro Immigrati. Ha vissuto nel suo paese per trenta anni. arrivato in Italia nel 2013. In Sicilia,le prime persone che ha incontrato erano poliziotti e carabinieri. rimasto in Sicilia per nove mesi, poi 竪 stato mandato a Perugia, presso il Centro immigrati. Gli piace molto studiare e spera di imparare bene litaliano perch辿 crede che sia molto utile per lavorare. Immagina la sua vita in Italia. Spera che sua moglie possa raggiungerlo. Vorrebbe avere dei figli. Sta cercando un lavoro ma non 竪 semplice trovarlo. Le citt che ama di pi湛 in Italia sono Milano e Napoli. Vorrebbe vivere in una citt bella come Napoli e con gli stessi servizi pubblici di Milano.
  • 7. 2008 Piano strategico sullAsilo Il Consiglio europeo compie un nuovo passo verso un diritto di asilo comune, ribadendo la priorit di focalizzare i bisogni e gli interessi primari dei cit- tadini e di ogni persona di cui lUnione europea ha la responsabilit, assicurando il rispetto dei diritti fondamentali e la libert e garantendo, nel con- tempo, la sicurezza in Europa. 2010 Programma di Stoccolma Conferma la necessit di sviluppare unarea di lib- ert, sicurezza e giustizia ed individua fra le priorit la promozione della cittadinanza e dei diritti fon- damentali, la costruzione di unEuropa della Legal- it e della Giustizia, di unEuropa che protegge, di unEuropa che punta alla propria dimensione ester- na, di unEuropa delle responsabilit, della solidari- et e del partenariato sul tema dellImmigrazione e dellAsilo. 2014 Carta di Lampedusa (fonte: Progetto Meltingpot Europa) La Carta di Lampedusa non 竪 una proposta di legge o una richiesta agli stati e ai governi, ma il risultato di un processo costituente e di costruzione di un diritto dal basso che si 竪 articolato attraver- so lincontro di molteplici realt e persone che si sono ritrovate a Lampedusa dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, dopo la morte di pi湛 di 600 donne, uomini e bambini nei naufragi del 3 e dell11 ottobre 2013, ultimi episodi di un Mediterraneo trasformatosi in cimitero marino per le responsabilit delle politiche di governo e di controllo delle migrazioni. ImuralesdiFolignofuronorealizzatidaartisticileniospitinellanostra citt insieme a cittadini e studenti dellIstituto dArte di Spoleto e dellAccademiadelleBelleArtidiPerugiainoccasione dellaSettimana Cilena in Umbria organizzata dallAssociazione Italia-Cile Salvador Allende:inmoltecittdelnostroterritorio,dal3all8dicembre1974 furono organizzati eventi con lintento di far conoscere la difficile situazione politica del Cile, che dal 1973 si trovava sotto la dittatura di Pinoch竪t. Vennero cos狸 proiettati film nella zona del Trasimeno, organizzateconferenzeaTerni,concertiaCittdiCastello,seminarisu Pablo Neruda ad Assisi, mostre di libri e articoli a Foligno. La Brigada Luis Corvaln, guidata da Jos竪 Balmes, direttore dellAccademia di BelleArtiaSantiagodelCile,regal嘆aFolignounaseriedimuralescon messaggi di pace e libert utilizzando i colori della bandiera cilena, seguendounatradizionechenelsuopaesedioriginesieraaffermata alla fine degli anni 60. I primi murales di sensibilizzazione politica apparvero a Valparaiso nel 1969, durante una grande marcia contro la guerra del Vietnam. In seguito vennero utilizzati per commentare importanti eventi o celebrazioni, come la festa dei Lavoratori o la festa della Donna. Durante la campagna per le elezioni del Presidente, i sostenitori di Salvador Allende utilizzarono questa forma artistica per fare propaganda. La loro realizzazione era veloce perch辿 ognuno aveva il suo compito: cera chi realizzava il fondale, i tracciatori si occupavano dei contorni e i riempitori coloravano gli interni. Fonte: Massimo Stefanetti (a cura di), I murales cileni a Foligno 1974 2007. Tra storia e restauro, Associazione Culturale Pltea, Foligno, 2007 I MURALES CILENI A FOLIGNO Mahabubul Nasmul Bangladesh/ Italia Bangladesh/ Italia Ha 49 anni. E un giornalista e un grafico. Nel 2011 arriva in Italia, con la sua famiglia. Ha ventisei anni, sei sorelle e tre fratelli. Arriva in Italia nel 2011, a Lampedusa, vive in Molise e poi arriva Perugia. Rimane a Perugia perun anno e mezzo presso il condominio Arci. Dal 2012 al 2013 竪 accolto nelle case di legno di Belfiore, allinterno del progetto Emergenza Nordafrica, gestito dallArci di Perugia. Cerca lavoro ma non 竪 semplice, per lui senza lavoro 竪 difficile vivere. Nellinverno del 2012 vive a Pescara, dove vede cadere la neve per la prima volta. Nel maggio del 2012 si trasferisce a Chieti, i suoi figli iniziano ad andare a scuola. Dal 2013 vive insieme alla sua famiglia a Perugia, presso il Centro Immigrati.