Al Motorshow oggi c'竪 stato anche il discorso di Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Group Italia.
Pubblichiamo un breve estratto del lungo e interessante intervento dell'Amministratore Delegato di BMW.
3. Buonasera a tutti e benvenuti a questo tradizionale incontro con il BMW
Group Italia che anticipa lapertura del Motorshow di Bologna 2007.
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4. In occasione del Salone di Ginevra di questanno abbiamo lanciato un tema
forte di comunicazione che riflette la nostra attenzione per lambiente:
EfficientDynamics, un progetto iniziato in realt anni fa.
A Francoforte, abbiamo poi esploso questa filosofia facendone il leitmotiv
della nostra presenza allo IAA.
In sintesi, noi riteniamo che sia possibile continuare a divertirsi guidando,
riducendo consumi ed emissioni in accordo con gli impegni assunti
dallindustria dellauto in materia di ambiente.
La storia dei successi di BMW EfficientDynamics 竪 nellimmagine che
vedete alle mie spalle: se compariamo lattuale motore 6 cilindri in linea a un
propulsore 3.0 Si del 1971 con la stessa cilindrata, vedete che abbiamo nel
tempo accresciuto del 40% la potenza, riducendo del 98% le emissioni.
Oggi, in occasione della rassegna di Bologna, noi non possiamo che ribadire
il nostro impegno in questo senso, rimandando i nostri bilanci in tema di
mercato alla tradizionale conferenza stampa di fine anno.
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5. Ma consentitemi di partire da un po pi湛 lontano per farvi comprendere come
limpegno ambientale sia veramente parte del dna della nostra azienda.
Questanno per il terzo anno consecutivo il BMW Group 竪 stato
riconosciuto leader nel Dow Jones Sustainability Index. Significa che
siamo impegnati nella sostenibilit del business da tutti i punti di vista:
produttivo, ambientale, culturale, di relazione con i collaboratori e allo stesso
tempo di profittabilit.
Noi crediamo, infatti, che la sostenibilit per quanto riguarda lintera
catena produttiva, la responsabilit per quanto riguarda i prodotti ed un
chiaro impegno per risparmiare le risorse rappresentino parte integrante del
successo.
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6. Oggi viviamo in una situazione nella quale il tema ambientale 竪 diventato
prioritario in tutte le sedi.
Spesso tuttavia, in modo del tutto fuorviante, lautomobile viene processata
quale responsabile e principale imputata del livello di inquinamento
raggiunto e la discussione 竪 diventata particolarmente intensa in Europa.
Il dibattito attuale che si propone di stabilire limiti uniformi per tutte le
automobili, rappresenta, infatti, un rischio per la competitivit e la
profittabilit dei costruttori. Inoltre questa strategia rappresenta un modo
sbagliato di affrontare il problema ambientale, poich辿 rifiuta un approccio
globale che invece 竪 indispensabile.
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7. Oggi le ricerche dimostrano che le automobili incidono sulle emissioni di
CO2 in Europa per il 12%.
La quota complessiva dei trasporti 竪 del 26%, quella dellenergia del 39%,
dellindustria del 16% e delle abitazioni del 19%.
Su scala globale, le automobili sono responsabili del 5% delle
emissioni.
Noi siamo favorevoli ad una discussione sulla riduzione di CO2, ma
vorremmo che si evitassero conclusioni affrettate e generaliste.
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8. Inoltre dobbiamo tener presente anche un discorso di scenario.
Attualmente Cina, India e USA emettono oltre 13 miliardi di tonnellate
allanno di CO2 (6 miliardi per Cina e USA e 1,3 per lIndia).
In particolare Cina e India stanno crescendo a ritmi vertiginosi (raddoppio
delle emissioni nellultimo biennio).
LEuropa segue a distanza con 3 miliardi di tonnellate, un valore senza
dubbio significativo, ma che preso da solo non d la misura del problema: il
discorso inquinamento 竪 globale e come tale va affrontato, consapevoli che
lEuropa pu嘆 e deve dare lesempio, ma che da sola non pu嘆 risolvere il
problema.
Volerlo fare a tutti i costi oltre che utopistico, pu嘆 diventare dannoso per le
aziende e le economie.
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9. Recentemente, Jos竪 Manuel Barroso, Presidente della Commissione
Europea, ha ricordato come sia difficile immaginare la vita in Europa senza
la mobilit assicurata dalle automobili: attualmente l85% dei trasporti di
persone e il 70% di quelli di merci nel Continente avviene via strada.
Inoltre, come ricordato da un rapporto ACEA, il contributo dellautomotive in
termini di GDP europeo resta uno dei pi湛 importanti con 2,2 milioni di
persone impiegate direttamente e altri 10 milioni nei comparti
collegati.
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10. Il settore 竪 anche quello che investe di pi湛 in ricerca e sviluppo e che
vanta un fatturato complessivo di circa 700 miliardi di Euro.
Le altre 350 mila aziende dellindotto assicurano un fatturato di ulteriori
520 miliardi di Euro.
E chiaro quindi come lindustria automobilistica sia un elemento
fondamentale delleconomia e della societ europea. Il nostro comparto
contribuisce al benessere e alla salute dellEuropa.
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11. Il settore automotive 竪 uno dei pi湛 regolamentati in Europa e nel corso degli
anni ha testimoniato il suo impegno con normative serie ed efficaci sulla
riduzione delle emissioni.
Una vettura prodotta negli anni 70 emetteva NOx e altre sostanze
tossiche quante 100 vetture prodotte oggi.
Questo non significa che abbiamo risolto il problema gi oggi, ma tra 10
anni, quando avremo eliminato tutte le vetture di vecchia generazione,
faremo enormi passi avanti grazie alle tecnologie attuali.
Lo stesso possiamo dire per il recycling, vale a dire il recupero delle materie
prime e il risparmio di energia.
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12. Luso efficiente ed ecologicamente sostenibile delle risorse 竪 uno standard
allinterno della rete di produzione del BMW Group ormai da anni.
Nel 1973, BMW 竪 stato il primo costruttore automobilistico del mondo a
creare la funzione Protezione Ambientale con ampie responsabilit a
tutti i livelli.
Nel 2001, firmando la dichiarazione ambientale delle Nazioni Unite
Cleaner Production, la societ ha confermato ancora una volta il proprio
impegno nelladottare misure di protezione ambientale preventive e
integrate.
In tutti gli stabilimenti, la protezione ambientale a livello operativo viene
garantita da sistemi di gestione ambientale che superano di gran lunga i
requisiti previsti dalla legge.
Nel 1999 il BMW Group 竪 stato il primo costruttore automobilistico del
mondo a certificare in modo uniforme i propri stabilimenti produ ttivi ai sensi
dello standard di gestione ambientale ISO 14001.
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13. Il BMW Group si impegna a utilizzare una tecnologia di rivestimento con
vernici trasparenti in polvere. Questa tecnologia non richiede lutilizzo n辿
di acqua n辿 di solventi.
Abbiamo introdotto la prima linea di finiture superficiali con vernici
trasparenti in polvere nel 1997 nello stabilimento di Dingolfing, e oggi
questa tecnologia 竪 disponibile anche negli stabilimenti produttivi di
Ratisbona e Lipsia.
Inoltre, in tutti gli impianti produttivi vengono normalmente utilizzate vernici
a base acquosa.
Il risultato di questi sforzi 竪 che negli ultimi dieci anni, il BMW Group ha
ridotto del 50% la quantit di solventi usati dallazienda.
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14. Negli ultimi dieci anni, il BMW Group ha ridotto del 26% il proprio
consumo di energia e del 24% l'emissione di CO 2 per ogni veicolo
prodotto.
Ci嘆 竪 stato reso possibile grazie allutilizzo di numerosi dispositivi tecnologici
e progetti innovativi:
I recuperatori rotativi presenti nei sistemi di ventilazione ambientale degli
stabilimenti del BMW Group recuperano il calore dallaria di scarico:
riduzione dellenergia necessaria del 70%.
Lo stabilimento BMW di Spartanburg, USA, ricava circa il 63% della sua
energia dal gas metano prodotto da una discarica pubblica situata nelle
vicinanze; il che ha permesso di ridurre di 53.593 tonnellate le proprie
emissioni di CO 2 nel 2006.
Alcuni settori del Centro di Ricerca e Innovazione del BMW Group di
Monaco vengono rinfrescati dallacqua freatica vicina alla superficie
proveniente dai canali di scolo per la ferrovia sotterranea, riducendo di
5.000 tonnellate metriche lemissione annua di CO 2 e facendo
risparmiare circa otto milioni di kilowatt ora di elettricit, lequivalente
del consumo annuale di oltre 3.000 case private.
Il BMW Group riesce a ridurre il consumo dacqua in tutti i suoi stabilimenti
utilizzando innovativi impianti a funzionamento ciclico. Nellimpianto dei
motori di Steyr abbiamo realizzato un risparmio di circa 30 milioni di litri
dacqua lanno.
Dal 1996, il BMW Group ha ridotto del 47%, in tutta la rete di
produzione, il consumo dacqua per veicolo prodotto.
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15. In tema di riduzione di CO2 per il comparto auto, la nostra strategia
EfficientDynamics 竪 basata su tre livelli:
-nel breve termine, prevede ladozione di sistemi intelligenti di
gestione dellenergia su tutte le vetture della gamma
-a medio termine, i modelli full hybrid
-a lungo termine, laffermarsi di vetture a idrogeno e infrastrutture
correlate (CleanEnergy)
Grazie a questa strategia, dallautunno di questanno circa il 40% di
tutti i veicoli del BMW Group in Europa 竪 al di sotto di 140 g CO 2
per km.
Alla fine di questanno saranno circa 400 mila le vetture dotate di
EfficientDynamics che percorrono le strade europee.
BMW EfficientDynamics rappresenta un elemento base di ogni nuova
vettura. La scelta delle caratteristiche da adottare viene per嘆
effettuata su misura per ogni modello.
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16. Innanzitutto in termini progettuali si tende alla riduzione dei pesi grazie al
Light Weight Design (utilizzo di materiali leggeri come il magnesio per il
basamento di alcuni motori, tetti in carbonio e largo utilizzo di leghe di
alluminio) abbinato a motori ad alto rendimento dotati, per quanto riguarda i
motori a benzina, di iniezione diretta stratificata (-8% in termini di
consumi) e per i diesel di impianti Common Rail di ultima generazione e
turbine a doppio stadio.
Se facciamo una rapida carrellata sui nuovi motori che abbiamo introdotto
recentemente, possiamo verificare come la loro potenza sia stata
accresciuta e contemporaneamente siano stati ridotti i consumi e le
emissioni.
E il caso del 318d (+16% in potenza e -16% nei consumi), del 120i (+13% in
potenza e -14% in consumi), del 530i (+5% in potenza e -12% in consumi) o
del 116i (+6% in potenza e -23% in consumi).
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17. A queste soluzioni si affiancano funzioni degli aggregati e dei sistemi
finalizzati ad una migliore efficienza e quindi ad un risparmio energetico,
quali:
- Rigenerazione dellenergia di frenata: -3% in termini di consumi
- Funzione Auto Start Stop: -3% in termini di consumi
- Servosterzo elettrico: -3% in termini di consumi
- Pompa dellacqua elettrica: -2% per ogni pompa in termini di consumi
- Aerodinamica attiva: -1% in termini di consumi
- Pneumatici a bassa resistenza al rotolamento: -0,7% in termini di
consumi
A questi vanno aggiunti:
il segnalatore del punto ottimale di cambiata e il compressore
disattivabile dellaria condizionata che possono contribuire ad un ulteriore
abbassamento dei consumi in funzione dello stile di guida e di esercizio fino
a raggiungere il 24% in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni.
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18. Questa tecnologia permette quindi di risolvere unequazione
apparentemente impossibile:
migliorare le prestazioni delle nuove vetture, riducendo
contemporaneamente consumi ed emissioni.
BMW ci 竪 riuscita e gi oggi possiamo disporre di una gamma straordinaria
che pur avendo migliorato le performance di un 15-20% ha
parallelamente ridotto lutilizzo del carburante e le emissioni di CO2 di un
valore equivalente.
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19. Se facciamo lesempio di una 318i nellevoluzione dal 1986 ad oggi, potete
vedere quali enormi progressi abbiamo fatto in termini di prestazioni,
riducendo in modo drastico i consumi e di conseguenza le emissioni.
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20. Un altro vantaggio 竪 rappresentato dal fatto che EfficientDynamics 竪
disponibile su tutta la gamma e non soltanto su particolari modelli
ecologici come avviene per altri costruttori.
Mi piace ricordare due modelli di punta di questo impegno: la BMW 118d
(143 cavalli) che emette 119 gr/km di CO2 e la MINI Cooper D (110 cavalli)
che emette 104 gr/km.
Per quanto riguarda la MINI possiamo dire che vanta livelli di emissioni
comparabili ad alcune blasonate ibride oggi sul mercato!
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21. Quando parliamo del BMW Concept X6 ActiveHybrid, che domani
vedremo sullo stand dopo lesordio mondiale allo IAA, dobbiamo tener
presente che per quanto riguarda libridizzazione, questo termine ha un
particolare significato allinterno del BMW Group ed identifica la gestione
intelligente dei flussi energetici allinterno della vettura.
Un ibrido deve infatti soddisfare tutte le caratteristiche che identificano una
BMW, vale a dire dinamica di guida accoppiata con economia di esercizio,
utilizzabilit in tutte le condizioni di guida ed adattabilit su tutta la gamma.
La BMW Concept X6 ActiveHybrid rappresenta la prima dimostrazione di
una vettura full Hybrid da parte di BMW.
BMW AG ha firmato un accordo di cooperazione in questo settore con GM e
DC nel 2005. Lintesa ha come obiettivo lo sviluppo di una trasmissione
ibrida two mode, caratterizzata da un sistema modulare che include
componenti quali una trasmissione con motori elettrici e un sistema di
gestione e accumulo dellenergia.
Il vantaggio di una trasmissione two mode 竪 la possibilit di convertire il
cambio da una modalit automatica a variazione continua (CVT) a una
manuale.
Grazie a questa tecnologia 竪 possibile ridurre fino al 20% i consumi e le
emissioni, rispetto ai veicoli attuali.
Nel 2009, come annunciato dal presidente Norbert Reithofer, i clienti BMW
troveranno allinterno della gamma, anche vetture ibride con la X6.
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22. Se parliamo di idrogeno invece, la Hydrogen 7 竪 gi oggi prodotta di serie
(100 esemplari) nello stabilimento di Dingolfing.
A partire dal mese di settembre abbiamo dato vita in Italia a tutta una serie
di attivit per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni su questo
argomento.
In occasione della Festa del Cinema di Roma, abbiamo fatto fare Red
carpet alle pi湛 famose star holliwoodiane con la H7: Cate Blanchett, Sean
Penn, Monica Bellucci, Francis Ford Coppola, Halle Berry e tanti altri sono
stati immortalati sulla nostra vettura.
Colin Powell a Milano in occasione del World Business Forum ha voluto
guidarla personalmente.
Roberto Formigoni, Walter Veltroni e Alfonso Pecoraro Scanio lhanno
utilizzata per pi湛 di una settimana.
E il nostro lavoro 竪 proseguito in occasione del convegno H2 Roma e del
World Energy Congress, quando una flotta di H7 竪 entrata al Quirinale.
O con le testimonianze di Renzo Rosso (presidente del marchio di moda
Diesel) e Domenico Procacci (il pi湛 importante produttore italiano di
cinema).
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23. E del resto che tanto ci sia da fare in materia di energia nel nostro Paese 竪
testimoniato dalle recenti discussioni stimolate da Al Gore e Jeremy Rifkin
nei giorni scorsi.
Al Gore, lo scorso sabato, in un video messaggio inviato ad un convegno a
Brescia, ha ricordato come:
La dipendenza dal petrolio dellItalia 竪 del 40% superiore rispetto alla
media UE. Ora tutti noi ha poi proseguito ci rendiamo conto che la sua
riduzione e la promozione dello sviluppo delle risorse energetiche rinnovabili
fa bene tanto alleconomia e alla sicurezza nazionale, quanto alla salute
della terra.
Rifkin ha invece parlato della necessit di una terza Rivoluzione
industriale che parta proprio da due pilastri: le energie rinnovabili e
lidrogeno. Nel grafico potete vedere come si preveda che gli investimenti a
livello mondiale in questo senso, cresceranno enormemente entro il 2015.
Il nostro Paese, per conformazione naturale, 竪 avvantaggiato in termini di
eolico e solare. Va fatto uno sforzo per avanzare con decisione in questa
direzione.
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24. Noi, come BMW, ci stiamo muovendo su pi湛 fronti per stimolare lapertura di
distributori permanenti in Italia. Sarebbe il primo passo verso un futuro
diverso, davvero ad impatto zero.
Parlando di un orizzonte temporale pi湛 immediato invece, noi, come membri
di ACEA, supportiamo lobiettivo della Comunit Europea di ridurre
ulteriormente le emissioni di CO 2 entro il 2012.
Tuttavia riteniamo che sia fondamentale per il futuro implementare un
approccio integrato per raggiungere questo ambizioso obiettivo,
combinando la tecnologia di veicoli, carburanti alternativi, infrastrutture, stili
di guida e tassazione.
Il mondo dellauto da solo non pu嘆 risolvere il problema se non con
investimenti elevatissimi che finirebbero per colpire anche il cliente finale.
Noi come BMW Group siamo gi da tempo impegnati in questa direzione e
continueremo a dare il nostro contributo per un futuro migliore.
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