In this presentation, Vinitaly International Academy Chief Scientist discusses the impact of Mount Etna in Taormina, Sicily, on local viticulture. The talk explores the impact of volcanic soils on viticulture, local grape varieties such as Minnella, Carricante, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Catarratto, and the wines deriving from them.
This presentation was delivered by Prof. Attilio Scienza during the 2019 edition of Taormina Gourmet, in Taormina, Sicily (October 22nd - 31st).
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"Mount Etna and its wines" by Attilio Scienza (Taormina Gourmet 2019 - VIA Incoming Program)
7. LEtna 竪 un complesso edificio vulcanico multiplo,
costituito dalla sovrapposizione di vari edifici
vulcanici attivi in epoche diverse.
Le sue origini risalgono al Pleistocene medio
(500.000 anni fa) quando, a causa delle spinte
tettoniche si crearono importanti fratture della
crosta nella zona di compressione detta scarpata
Ibleo-Maltese; da queste fuoriuscirono lave
basaltiche sottomarine (pillows).
In seguito (220.000 anni fa) lattivit eruttiva si
concentr嘆 sulla costa ionica, per poi passare da
fissurale a centrale (130.000 anni fa) con la
formazione di molti edifici vulcanici dellodierna
valle del Bove.
Quello attuale, detto Mongibello, si sviluppa da
15.000 anni fa. Ancora in incessante attivit, lEtna
conta oggi circa 300 crateri.
9. ORIGINI DELLETNA
Pleistocene medio, periodo in cui il regime
tettonico consentiva la rapida risalita di magma
basaltico attraverso fratture crostali;
Sollevamento della Costa Siciliana;
Formazione e Attivit dei vulcani centrali, che
hanno dato luogo nel complesso alla formazione
dellattuale e imponente cono vulcanico etneo.
13. I VULCANI
DELLERA QUATERNARIA
(700.000-1.000.000 DI ANNI FA)
TUFI GRIGI CAMPANI
DELLERA QUATERNARIA
DEL VESUVIO
LEUCITI,TUFI E
POZZOLANE DELLA FINE DEL
QUATERNARIO DELLA PROVINCIA
MAGMATICA LAZIALE
BASALTI E MATERIALI PIROCLASTICI
DELLERA QUATERNARIA
DEL VULTURE E DELLETNA
27. Il clima etneo
La DOC etnea ha un clima piuttosto piovoso (medie
800-1200 mm) con picchi concentrati in autunno e
primavera; leffetto Stau 竪 accentuato sul versante
orientale e contribuisce a diversificare il clima
intorno al massiccio
Le quote di coltivazione della vite sono comprese tra
250 e 1000 mslm; lescursione termica 竪 molto
variabile, lindice di Winkler (1500-2000) 竪 inferiore
a tutte le altre doc siciliane
Precipitazioni e temperature modificano La
fenologia della vite dandoci la possibilit di
differenziare sottozone precoci, medie e tardive; in
questo sembra che lesposizione giochi pi湛 della
quota.
29. Il versante del vulcano volto a est presenta
una ridotta distanza dal mare, per cui i circuiti
di brezza di monte-valle sono garantiti dalla
convezione diurna e dai drenaggi notturni
dellaria fredda generata sulle cime, che si
fondono con i circuiti di brezza di mare-terra
causati delle differenze termiche fra la
superficie .
(Scienza et al., 2015).
Rosario Savarino A.A. 2018/2019
(www.meteoetna.com)
Fohn e comparsa di nubi come gli altocumuli lenticolari
o la contessa dei venti, nube lenticolare a dischi
sovrapposti propria dei rilievi piu potenti.
(Scienza et al., 2015).
33. 0,0
50,0
100,0
150,0
200,0
250,0
300,0
350,0
I gennaio
III gennaio
II febbraio
I m
arzo
III m
arzo
II aprile
I m
aggio
III m
aggio
II giugno
I luglio
III luglio
II agosto
I settem
bre
III settem
bre
II ottobre
I novem
bre
III novem
bre
II dicem
bre
Precipitazionitotalidecadali
(mm)
-10,0
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
Temperature(属C)
Randazzo -
Precipitazioni totali
decadali (mm)
Randazzo -
Temperatura aria
massima decadale -
media (属C)
Randazzo -
Temperatura aria
media giornaliera da
estremi (属C)
Randazzo -
Temperatura aria
minima decadale -
media (属C)
Precipitazioni e temperature (2015)
SIAS Stazione metereologica di Randazzo (680 m m.l.s.)
agri2.informazione@regione.sicilia.it
Area 3 Versante Nord Area 4 Versante ovest
Area 2 Versante EstArea 1 Versante sud
40. CCM - un substrato - costituito da successioni
argilloso-arenacee peloritane
硫 - I banchi lavici - costituiti generalmente da
basalti, dalla tipica struttura porfirica
- I depositi piroclastici - costituiti da scorie e lava
- I tufi vulcanici - costituiti da materiali molto fini,
saldati ad alte temperature
41. I suoli settentrionali sono caratterizzati da
un clima pi湛 umido, da superfici
morfologiche pi湛 antiche, e soprattutto da
un apporto di materiale piroclastico
prevalentemente fine,estremamente ricchi
di minerali primari facilmente alterabili.
Si tratta di suoli antichi, molto profondi,
ricchi di sostanza organica con unelevata
capacit di ritenere acqua, una moderata
permeabilit, una granulometria limosa,
non scheletrici e generalmente
caratterizzati da unelevata fertilit
chimica, fisica e biologica.
42. I suoli dei paesaggi meridionali si
sviluppano invece in un ambiente
climatico pi湛 secco, su superfici
morfologiche pi湛 giovani e soggette
prevalentemente a deposizioni di materiali
vulcanici recenti, e soprattutto pi湛
grossolani (sabbie e scorie).
Si tratta quindi di paesaggi caratterizzati
da suoli sabbiosi, a basso sviluppo
pedogenetico a causa del continuo
ringiovanimento del profilo
pedologico,con un basso contenuto di
sostanza organica, una bassa capacit di
ritenzione idrica, unelevatissima
permeabilit, una ridotta capacit di
scambio cationico, una granulometria
tipicamente grossolana, scheletrici e
generalmente una ridotta fertilit chimica,
fisica e biologica.
43. Molto aereati
Ambiente ipogeo
favorevole per lo
sviluppo dellapparato
radicale
No ristagni idrici
Buona conduzione
termica
Presenza delle Allofane
I SUOLI DELLETNA
44. Allofane:
minerali argillosi a struttura amorfa derivanti
dallalterazione chimica delle ceneri vulcaniche
Propriet:
Notevole capacit di ritenzione degli elementi nutritivi (CSC)
Notevole capacit di ritenzione idrica
Elevata fertilit chimica e fisica
49. Nerello Mascalese: appartiene
alla famiglia Siculo-Calabra dei
nerelli ed 竪 imparentato con il
Carricante; elevata variabilit
genetica (biotipi e cloni) , epoca
maturazione sullEtna met
ottobre
Carricante: vitigno che
mantiene elevata acidit, non
molto zuccherino, produttivo.
Uva a sapore neutro e epoca di
maturazione sullEtna fine
settembre-inizio ottobre
Nerello Cappuccio (=Carignan )
; complessa il Nerello M. nel
blend etna rosso apportando
colore e smussando i tannini
(max 20%)
50. Il suo nome deriva dallelevata
produttivit del vitigno;
La prima citazione attendibile risale al
1774 ad opera di Domenico Sestini
durante una seduta dell Accademia
dei Georgofili;
Ansaldi et al., nel 2015 riportano che la
superficie coltivata a Carricante era di
146 ha;
CARRICANTE BIANCO (SIN. CATANESE BIANCO )
53. CARRICANTE
PROFILO AROMATICO. BIOTIPI A e B
Il contributo dei
norisoprenoidi e dei
benzenoidi risulta
pi湛 alto di quello dei
terpenoli.
54. Dal punto di vista aromatico,
le uve si rivelano neutre, a
basso tenore di composti
terpenici (moscato), ma con
la presenza di un precursore
aromatico, il Tdn (1,1,6-
Trimetil-1,2-Didronaftalene
), che conferisce al vino se
opportunamente vinificato e
invecchiato, note complesse,
di petroleum, riconducibili
allaroma di Riesling
invecchiato.
55. - Molecole da 9 a 13
atomi di carbonio
- Odori fruttati e floreali
- Degradazione
ossidativa dei carotenoidi
e delle xantofille
- Soglie di percezione
bassissime
C13
Norisoprenoidi
57. 10
15
20
25
30
35
40
45
9/8 11/8 13/8 15/8 17/8 19/8 21/8 23/8
属C
T acino
T aria
Temperatura e aromi del Carricante
Temperature nellacino superiori ai 35属C
sfavorevoli per la sintesi aromatica
degradazione dei composti aromatici
termolabili
Passopisciaro,
alt. 850 mslm
(dati 2012)
58. Leffetto altitudine 竪 stato provato attraverso lanalisi
chimica degli aromi dei vini
V1= terpeni liberi; V2= terpeni legati; V3= linalolo(lib+leg) + a-terpineolo; V4= alcooli a C6;
V5= 2-feniletanolo; V6= acetatei; V7= esteri; V8= 4-vinilfenolo
400-600 m
> 650 m
400-600 m = meno aroma
> 650 m = pi湛 aroma
59. -2
-1
0
1
2
3
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3
PRIN 1 (60%) Piacevolezza aromatica
PRIN2(26%)aromiverdi
> 650 m 400-600 m
verde
fruttato
florale
corpo
piacevolezza
e corrisponde a quanto sensorialmente
percepito sui vini
> 650 m = pi湛 aroma
[Nicolini,
400-600 m = meno aroma
62. IL NERELLO ERA TRADIZIONALMENTE
USATO PER LA PRODUZIONE DI UN VI
NO DI COLORE CHIARO (FERMENTATO
IN ASSENZA DI VINACCE) CHE SI CHIA-
MAVA PESTA IN BOTTE O PESTA INBOT-
TA DELLETNA.
DALLA FINE DELL800
ALLA META DEL 900 LO SCALO DI
RIPOSTO PRESSO GIARRE ERA CONSIDE
RATO IL LUOGO DI PARTENZA PIU IMPOR
TANTE PER IL COMMERCIO DEI VINI DA
TAGLIO DESTINATI AI MERCATI DEL NORD
ITALIA.
64. Nerello Mascalese
Deve il suo nome al rapporto storico con la contea
di Mascali;
Forse selezionato per l accumulo antocianico
compatibile con lottenimento di vini utilizzati nel
simposio il cui colore doveva ricordare il sangue;
Analisi SSR dimostrano che 竪 figlio di Sangiovese e
Mantonico nero;
Studi dimostrano che su 119 accessioni
recuperate nella zona Etnea chiamate N. Mascalese
24 erano Sangiovese;
Presenta una buona fertilit basale;
Generalmente luva raggiunge una maturazione
tecnologica adeguata verso fine ottobre;
66. NERELLO MASCALESE
PROFILO POLIFENOLICO E
AROMATICO
Scarse differenze nelle
percentuali dei 3-glucosidi
della cianidina, della
peonidina, della delfinidina
e della petunidina.
La malvidina-3-glucoside 竪
lantociano pi湛
rappresentato
Gli antociani acilati (acetati
e pcumarati) non
raggiungono l1% del
totale.
8-idrossi-diidrolinalolo 竪 il composto terpenico pi湛
rappresentato. I precursori degli altri terpenoli, escluso il
linalolo, sono presenti in quantit molto modesta.
Fra i norisoprenoidi 竪 rilevante il contenuto di 3-oxo-留-
ionolo e fra i benzenoidi di alcol diidroconiferilico e di
eugenolo oltre che di alcol benzilico e di 2- feniletanolo.
68. Le unit territoriali
A.A. 2018/2019 Rosario Savarino
Larea precoce interessa le aree pedemontane
a bassa pendenza o pianeggianti. Il clima 竪
pi湛 umido. Lapporto di materiale piroclastico
piu fine ed i successivi processi di pedogenesi
hanno favorito la formazione di tenori elevati
di argille (allofane). Sono suoli antichi, non
scheletrici e la viticoltura si colloca a quote
basse, che inducono una buona precocit.
Larea tardiva in cui i vigneti sono posti sui
versanti di bassa montagna media collina, 竪
caratterizzato da forti escursioni termiche
giornaliere. Il clima e piu secco rispetto agli altri
areali etnei. I suoli sono piu recenti e grossolani,
con bassa ritenzione idrica per lelevata
porosit. Il clima piu continentale, le maggiori
escursioni termiche e la vite coltivata a quote
piu elevate, rendono i processi di maturazione
piu tardivi.
Larea intermedia 竪 composta soprattutto dai
versanti di bassa montagna. I valori termici
giornalieri, pur caratterizzati da evidenti
escursioni termiche, raramente raggiungono
punte molto alte nei mesi estivi. E il versante
piu piovoso dove la vite soffre meno i caldi
estivi.
69. Interazione tra vitigno e ambiente
Slope Altitudinal Belts
N-NE 440-580 m
580-720 m
720-860 m
EAST 450-600 m
600-770 m
S-SE 410-550 m
550-670 m
670-760 m
S-W 720-820 m
820-940 m
72. Interazione tra vitigno e ambiente :analisi mosti Carricante
Harvest Parameters Early Medium Late
Sugar (属Brix) 19,9 19,3 18,5
pH 3,16 3,01 3,05
Titratable Acidity (g/l of tartaric acid) 6,7 7,4 8,0
Malic Ac. (g/l) 2,17 2,66 3,14
Tartaric Ac. (g/l) 4,03 4,47 4,60
73. Le analisi sensoriali su i vini Carricante hanno evidenziato la presenza di
note di acidit nella fascia tardiva. Nellarea intermedia si evidenziano note
di frutta tropicale, erbaceo secco, sapidit ed acidit. Infine nellarea
precoce si hanno note di frutta bianca, secca e speziato.
74. Interazione tra vitigno e ambiente : fenologia
Early
Medium Early
Late
Medium Late
Leffetto sulla
precocit/tardivit
fenologica, sembra
essere pi湛 legato alla
pendenza che
allaltitudine.
75. Technological ripening curves of
Nerello mascalese
0
5
10
15
20
25
30
35
0
5
10
15
20
25
1 2 3 4 5 6 7
Aciditytit.(g/l)
属Brix
Sampling
Early Brix
Early Acidity Tit.
Medium Early Brix
Medium Early Acidity Tit.
Medium late Brix
Medium late Acidity tit.
Late Brix
Late Acidity Tit.
76. Interazione tra vitigno e ambiente: Analisi mosti Nerello mascalese
Harvest Parameters Early Medium early Medium late Late
Sugar (属Brix) 22,2 21,25 21,65 20,35
pH 3,28 3,26 3,16 3,03
Titratable Acidity (g 揃 l斬) 7,45 8,45 8,50 8,63
Anthocyanins (mg Kg斬) 461,1 312,3 346,1 477,0
Total Flavonoids (mg Kg斬) 1583,2 1262,9 1417,2 1496,8
Total Flavonoids Seeds (mg Kg斬) 1576,0 1427,9 1557,7 1613,3
Malic Acidity (g 揃 l斬) 3,47 3,91 2,84 3,88
Tartaric Acid (g 揃 l斬) 4,57 3,60 5,10 4,13
77. Profilo sensoriale del Nerello mascalese
in base alla precocit di maturazione
Tone
Floral
Dry vegetable
Fresh vegetable
Red fruit (*)
Ripe fruit
Spicy
Balsamic (**)Wild
Toasted
Astringency (*)
Acidity
Alcohol (***)
Bitter
Persistence (***)
Early
Medium Early
Late
82. I VINI D.O.C ETNA
ALCUNI DATI
Superficie vitata: 1800-2000 ha;
Altitudine della superficie
vitata: compresa tra i 400 e i
1000 m. s. l. m.;
Superficie uva comune 1000 ha;
Produzione uva comune: 9 000
000 kg;
Superficie vitata rivendicata a
doc: 778 ha;
Produzione doc: 3 828 600 kg
Dati Istituto regionale della vite e dellolio, Regione Sicilia.
84. La DOC Etna
La zona si estente nellarea di diffusione classica della viticoltura composta da 20
comuni, la superficie rivendicata nel 2013 竪 stata di 778 ha su circa 1900 ha rivendicabili;
Questa denominazione comprende 6 tipologie di vini:
oEtna bianco: minimo 60% di Carricante, da 0 a 40% di Catarratto b.c. o lucido,
anche 15 % di vitigni a bacca bianca non aromatici coltivabili, produzione di uva
massima 9 t ha-1 ;
oEtna bianco superiore: minimo 80% di Carricante, 0-20 % di vitigni a bacca bianca
non aromatici coltivabili, produzione di uva massima 8 t ha-1;
oEtna rosso: minimo 80 % di Nerello Mascalese, da 0 a 20 % di Nerello cappuccio,
0-10 % di altri vitigni a bacca rossa non aromatici coltivabili produzione di uva
massima 9 t ha-1;
oEtna rosso riserva: come Etna rosso ma la produzione massima di uva e 8 t ha-1 e
deve essere affinato per quattro anni di cui almeno 1 (maturazione ) in recipienti di
legno;
oEtna rosato: come Etna rosso, ma sono ammesse per massimo il 10% uve a bacca
bianca non aromatiche da vitigni coltivabili produzione di uva massima 9 t ha-1;
oEtna spumante: possibile vinificazione della base in rosato o in bianco, Nerello
mascalese per minimo il 60%, da 0 a 40% di altre uve non aromatiche i cui vitigni
sono ammessi alla coltivazione, produzione di uva massima 9 t ha-1;