I Musei italiani alla prova della comunicazione digitale, soprattutto alla luce del lockdown. Focus sulle problematiche della comunicazione istituzionale e caso studio: la comunicazione digitale del Parco archeologico di Ostia antica
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Musei e comunicazione digitale - criticità e buone pratiche della comunicazione istituzionale - con focus sul lockdown
1. Musei e comunicazione digitale:
criticità e buone pratiche
Marina Lo
Blundowww.generazionediarcheologi.com
@maraina81
@maraina81
Marina Lo Blundo
marina.loblundo@beniculturali.it
Parco archeologico di Ostia
anticahttps://www.ostiaantica.beniculturali.it/
@parcostiantica
@parco_archeo_ostia
Parco archeologico di Ostia antica
pa-oant.comunicazione@beniculturali.it
2. Pagine fisse
Informazioni istituzionali
Contatti dell’istituzione
Aggiornamenti continui
Possibilità per gli utenti
di commentare
Maggiore libertà nella
scelta di temi e contenuti
Canali diversificati
Interazione più rapida
ed efficace
Linguaggio adeguato al
canale utilizzato
3. Indicizzazione su
Google
Facilità di
navigazione
Estetica delle
singole pagine
Efficacia dei contenuti =
informazione corretta e
linguaggio adeguato
Corretta lettura
delle metriche
La lettura degli analytics è
fondamentale.
Incrociare i dati, interpretare il
dato numerico alla luce delle
situazioni contingenti
Il grande tema: è l’istituzione
museale che deve piegarsi al
pubblico o viceversa?
4. Sul fronte della comunicazione digitale, così come sul fronte
dell’autonomia di bilancio, i Musei Italiani non sono tutti uguali
Il singolo Museo è stazione
appaltante;
Il singolo museo ha autonomia di
spesa e sceglie in autonomia la
propria immagine da portare
all’esterno
Il singolo museo ha un
funzionario della Comunicazione
e/o uno staff dedicato alla
comunicazione
Il parco archeologico è stazione
appaltante;
Esso ha autonomia di spesa e
distribuisce i fondi di bilancio
sulle eventuali altre aree
archeologiche/musei di sua
competenza
Il Parco ha un funzionario della
Comunicazione e/o uno staff o
gruppo di lavoro dedicato alla
comunicazione
Ogni Direzione Regionale è
stazione appaltante;
I singoli musei non hanno
funzionari della comunicazione
appositamente dedicati e
demandano a personale di buona
volontà, magari esperto, ma non
inquadrato in un ufficio
comunicazione
5. PUNTO DI
RIFERIMENTO
per il lettore
INFO
PRATICHE
(orari, ecc.)
EVENTI
(mostre,
conferenze,
aperture)
APPROFON-
DIMENTI (su
opere,
collezioni)
ITINERARI
TEMATICI
(collezioni,
epoche, stili)
Il blog è diverso dal sito web per i seguenti motivi:
Sito web vs Blog
Pagine fisse Vs Pagine aggiornate
costantemente
Struttura
«obbligata»
Vs Libertà nella scelta di
categorie e argomenti
Struttura
gerarchica
Vs Struttura cronologica
(più recente in prima
posizione)
https://museoarcheologiconazionaledifirenze.wordpress.com/
6. Il museo è un contenitore
di storie
• Edificio; collezioni; singole opere; aneddoti; contesto
territoriale e cittadino; …
Il museo vive di queste storie
• Possibilità di offrire narrazioni differenti rispetto al
percorso di visita consueto
Il museo è vivo, fatto di persone e di oggetti che
raccontano storie
Catturare queste storie e riportarle al pubblico è il
compito del MUSEUMBLOG
7. Ad ogni strumento
corrispondono
linguaggi, finalità
e pubblici diversi
Facebook
(testuale e
visuale)
Social
visuale
(instagram)
Social
visuale
(stories)
Video
(youtube,
vimeo)
Social
informativo
(twitter,
telegram)
Social
visuale/vid
eo (tiktok)
8. • Ogni social ha il suo linguaggio, che si calibra sulle caratteristiche
stesse del social
• Non si devono realizzare contenuti identici per social differenti:
inevitabilmente ne perde tutta la comunicazione
Ad esempio: su instagram non si possono inserire link, diversamente
da facebook; su facebook le serie di hashtag non servono a niente,
diversamente da instagram.
• Lo stesso vale per i media utilizzati: video o immagini hanno
differenti lunghezze e formati a seconda del social di
riferimento
Ad esempio: un video su igtv ha un formato differente rispetto a un video di
youtube e una lunghezza differente rispetto alle instagramstories
9. Gallery online - «virtual tour» Possibilità di accedere e navigare archivi digitali di
documentazione scientifica: ADA Museo Nazionale
Romano
Pubblicazioni scientifiche disponibili online:
Museo Egizio di Torino
I Musei possono mettere a disposizione e
soprattutto mostrare uno degli aspetti
costitutivi del loro essere che solitamente
emerge di meno presso il grande pubblico:
luoghi di ricerca.
11. Per le istituzioni è necessario, nella comunicazione, tener conto della
percezione da parte della cittadinanza. È necessaria una strategia che
tenga conto innanzitutto del pubblico cui la comunicazione si rivolge.
Nel caso dei musei/luoghi della cultura, il pubblico è costituito da visitatori reali o potenziali, ma anche e
soprattutto dalla comunità locale nella quale l’istituzione culturale è calata e opera.
12. URP
Reclami
FAQ
informazioni
Il comunicatore rappresenta l’Amministrazione verso
l’esterno. Cura l’immagine della propria istituzione e
cura i rapporti con la cittadinanza.
Chi è il comunicatore social?
Rappresenta l’istituzione sui social network, è il più immediato contatto con la cittadinanza.
Si fa portavoce sui social delle istanze dell’Amministrazione e al tempo stesso cura la community formata dalle
persone che vogliono restare informate sulle attività dell’istituzione.
14. Il ruolo del Museo è quello di educare. Dunque
va messa in conto una comunicazione che non
sia solamente di servizio, ma che sia anche
divulgativa: chi legge – sul sito web, sul blog, e
soprattutto sui social – deve poter trovare
informazioni anche di carattere divulgativo.
In linea generale i post di carattere divulgativo
sono i più apprezzati, soprattutto se legati ad
una nuova scoperta. Ma attenzione a non
trasformare ogni cosa in novità! La
spettacolarizzazione a lungo andare è dannosa.
17. Rispondere sempre ai
commenti, soprattutto
se negativi Rispondere in maniera
ponderata e studiata, mai
cedere alle provocazioni
Se il commento dell’utente
risulta offensivo e volgare,
prima di cancellare gli va
fatto notare
Policy e Netiquette
18. Epic fail (errore/svista
puntualmente segnalata dal
lettore attento)
Rispondere sempre ai
commenti anche se negativi
Non aver paura di
pubblicare un contenuto
che già sappiamo susciterà
critiche (orario ridotto;
prezzo del biglietto
aumentato)
Rispondere sempre in
modo professionale ai
commenti di critica, anche
se ci prudono le mani
I commenti palesemente
maleducati vanno eliminati,
previo avviso all’autore
della cancellazione se non
provvederà a cambiare il
contenuto
19. Sito web
Canali
Social
Comunica
zione
online
Mailing
list /
newsletter
Punti cardine:
Adozione del logo in
tutti i luoghi della
comunicazione: identità
visiva
Organizzazione di
conferenze che sono poi
state messe online sul
sito web e sul canale
vimeo del Parco
Sito web come luogo
delle informazioni utili e
di approfondimento
Newsletter periodica
con calendario eventi
23. Esposizione
in museo
Pagina web
dedicata a
ciascuna delle
mostre
Comunicazione
sui social per
ciascuna delle
mostre durante
tutta la durata
di ognuna
Video specifici
per ciascuna
delle mostre
impiegati sia in
mostra che sul
sito e sui social
Predisposizione
di comunicati
stampa
trasmessi alla
stampa locale
26. Piano Triennale della Digitalizzazione promosso dalla Direzione Generale Musei
Creazione settimanale di campagne di comunicazione che
hanno trasformato gli account social quasi in palinsesti TV
Effetto positivo: fidelizzazione,
creazione di un legame da parte
dell’utente con l’istituzione
Effetto negativo: disamoramento, e
produzione sterile di contenuti privati
della propria specificità per aderire a
campagne «imposte»
27. Corsa forsennata alla sovraproduzione
di contenuti digitali Realizzazione di campagne social «imposte» dall’alto
nell’ottica di fare rete tra i Luoghi della Cultura italiani MA
proposte agli stessi comunicatori dall’oggi al domani con
scarsissima possibilità di programmazione e di studio di
contenuti efficaci declinabili in funzione dei singoli istituti
Continuo «rumore»: nel bisogno di comunicare spesso
si è perso di vista il fine e ciò è andato a detrimento
dell’efficacia comunicativa
Esempio: la campagna #virtualtour
Esempio: la campagna #lartetisomiglia
Gli istituti con un piano editoriale ben organizzato, o
comunque con precise rubriche calendarizzate si sono
trovati nella difficoltà di dover aggiungere ai contenuti già
stabiliti anche quelli relativi a queste campagne,
aumentando di fatto la produzione dei contenuti e
trasformando le pagine/account in palinsesti più che in
luoghi social
https://generazionediarcheologi.com/2020/03/13/iorestoacasa-e-la-corsa-forsennata-dei-musei-ad-essere-digitali-per-forza/
28. Il lockdown «ha fatto anche cose buone»
• Ha accelerato processi di digitalizzazione e di accettazione della comunicazione digitale museale
da parte anche degli estremisti.
• Ha costretto chi ancora non era presente sui canali social a rimboccarsi le maniche e partire. In
alcuni casi si sono registrati dei buoni risultati (ad es. pagina facebook e account instagram del
Museo Civico Archeologico di Casteggio (PV) );
• Ha costretto chi era latente sui social a inventarsi una campagna di comunicazione specifica (ad
es. #quantoconosciilMolise a cura della Direzione Regionale Musei Molise su instagram e
twitter)
Ha costretto a ragionare in termini di comunicazione integrata: social e sito
web congegnati – organizzazione di eventi online rilanciati attraverso i canali
social – riorganizzazione dei contenuti dei siti web in funzione del concetto
«musei chiusi – musei aperti».
29. 1) Creazione di una sorta di landing page
verso tutti i contenuti di approfondimento, in
particolare video (conferenze, convegni, «Eppur
si espone», altro)
2) Creazione di una sezione di
approfondimento testuale, «Ostia racconta»
3) Realizzazione delle conferenze «Vediamoci
a Ostia antica» in programma in modalità
videoconferenza, promosse su facebook e in
newsletter
4) Invio periodico di newsletter con le attività online
5) Creazione del progetto di didattica «Ostia antica
per la scuola» con videolaboratori e videolezioni
30. Monitoraggio richiesto dal MiBACT
Calate drasticamente le visualizzazioni
Aumentate le visualizzazioni relative a
pagine di approfondimento
Monitoraggio richiesto dal MiBACT
Si registra un generale incremento di
follower e di interazioni
Attenzione: manca la rilevazione del
sentiment degli utenti e della
qualità delle interazioni
31. Una caduta drastica di
visualizzazioni che si inserisce
nell’andamento generale delle
ricerche organiche su Google in
tema di viaggi e turismo
32. Nell’impossibilità di poter fornire una data
certa per la riapertura, i canali social
rischiano di veicolare critiche verso il
Luogo della Riapertura.
Quale scelta adottare?
1)Portare avanti il calendario editoriale fatto di
rubriche ed eventi online (scelta più facile)
2) Coinvolgere i follower nei vari step della
riapertura, spiegando le azioni che si stanno
mettendo a punto (scelta più coraggiosa)
3) Far finta di niente (scelta sbagliata)