1. Il senso e la necessit di salvare
qualcuno: cosera Auschwitz nella
mente di chi voleva salvare e di chi
veniva salvato?
Classe 3属 E
Anno scolastico 2014-2015
3. Nel buio dell'occupazione nazista alcune luci guizzavano: '' i Giusti tra
le nazioni''. Quelle piccole luci avevano la necessit di salvare
qualcuno, ma cosa significa necessit? Necessit in qualsiasi dizionario
significa condizione di impossibilit di fare diversamente, esigenza
assoluta. Perch辿 un tedesco, senza alcun rischio di morire, aveva
un'esigenza assoluta di salvare qualcuno? Tutto 竪 guidato dalla nostra
coscienza; pi湛 si conosce qualcosa, pi湛 la si pu嘆 giudicare, pi湛 la si pu嘆
interpretare e infine la si pu嘆 affrontare.
4. I Giusti, grazie alla loro coscienza, hanno visto il fratello
vicino a se stessi e non una razza. L'unica cosa che si
possiede 竪 la vita. I Giusti aiutarono gli ebrei a non
smarrirla.
5. Ma chi erano i Giusti? Erano solo uomini che non
esitarono a mettere a rischio la propria vita e quella della
propria famiglia pur di salvare altri uomini dalla
deportazione e dalla morte, senza trarne alcun beneficio.
Essi si prodigarono per degli sconosciuti, etichettati come
anti-umani dalla propaganda nazista.
6. Erano spinti a farlo da valori che non dipendevano dall'approvazione
altrui ma dalla personale convinzione di essere nel giusto, di non poter
agire diversamente. Cosa li distingueva dagli altri? La fede? Gli
orientamenti politici? Il tasso di scolarit? Il ceto? Nessuna di queste
variabili accomuna i Giusti. Ecco alcune delle loro risposte:
7. " Non 竪 una questione di
come mai lo abbiamo
fatto... Non si poteva fare
diversamente. Punto e
basta."
8. "Si vedevano gli
ebrei non come
ebrei ma come
esseri umani
perseguitati, che
lottavano
disperatamente per
la loro vita e
avevano bisogno di
aiuto".
9. "Una voce dentro di
me mi disse che
dovevo farlo,
altrimenti non sarei
pi湛 stato me stesso".
"Non so esattamente
perch辿 ho aiutato. E'
semplicemente che
sono fatto cos狸.
10. Ci hanno insegnato ad
amare l'umanit. "Tutti
gli esseri umani sono una
grande famiglia".
11. "L'unica cosa che non
potevo sopportare
da piccola era
l'ingiustizia". " Se
non si poteva vivere
per gli altri... non
aveva senso vivere.
Essere umani
significa avere
bisogno degli altri".
Ebrei o tedeschi, non
faceva nessuna
differenza per me
finch辿 li riuscivo a
vedere come esseri
umani".
12. L'esempio dei Giusti ricorda che la vita 竪 un valore in s辿.
Loro sono il faro contro la "zona grigia", coloro che
accendono la scintilla del bene; mostrando come nei
momenti bui della storia, altri uomini cerchino dei percorsi
alternativi, non si facciano condizionare dal conformismo
generale, mantengano accesa nel deserto la fiaccola della
dignit umana.
13. Cosa significava Auschwitz per
queste persone? Per loro
Auschwitz era semplicemente
disgusto da parte della loro stessa
patria, lo vedevano come un luogo
di odio puro, un luogo dove veniva
tolta la dignit degli uomini, un
luogo privo di umanit e giustizia,
un luogo in cui regna lassenza di
pensiero.
14. In questo luogo 竪 stata distrutta lindividualit
delluomo rendendolo un essere amorfo,
denudandolo, facendolo vivere come un
animale alla ricerca continua di cibo.
15. Pensando alla parola Auschwitz viene in mente un unico
pensiero: morte, genocidio, sterminio, sciagura, disastro.
Auschwitz: un luogo attrezzato per uccidere, per stroncare
delle vite innocenti, accusate solo di appartenere ad una
razza diversa.
17. Tutto il dolore del Padre che han perso il figlio. Il Padre conosceva il
rischio della libert; sapeva che il figlio avrebbe potuto perdersi ma
forse nemmeno il Padre poteva immaginare una tale caduta, un tale
abisso! Quel grido: dove sei? qui, di fronte alla tragedia
inconsumabile dellOlocausto risuona come una voce che si perde in
un abisso senza fondo
18. Uomo, chi sei? Non ti riconosco
pi湛. Chi sei, uomo? Chi sei
diventato? Di quale orrore sei
stato capace? Che cosa ti ha fatto
cadere cos狸 in basso? Non 竪 la
polvere del suolo, da cui sei
tratto. La polvere del suolo 竪 cosa
buona, opera delle mie mani.
19. Non 竪 lalito di vita che ho soffiato
nelle tue narici. Quel soffio viene
da me, 竪 cosa molto buona. No,
questo abisso non pu嘆 essere solo
opera tua, delle tue mani, del tuo
cuore... Chi ti ha corrotto? Chi ti
ha sfigurato? Chi ti ha contagiato
la presunzione di impadronirti del
bene e del male? Chi ti ha
convinto che eri dio? Non solo hai
torturato e ucciso i tuoi fratelli,
ma li hai offerti in sacrificio a te
stesso, perch辿 ti sei eretto a Dio.
20. Oggi torniamo ad ascoltare qui la
voce di Dio: 'Adamo, dove sei?'.
Dal suolo si leva un gemito
sommesso: Piet di noi, Signore! A
te, Signore nostro Dio, la giustizia,
a noi il disonore sul volto, la
vergogna. Ci 竪 venuto addosso un
male quale mai era avvenuto
sotto la volta del cielo.
21. Ora, Signore, ascolta la
nostra preghiera, ascolta la
nostra supplica, salvaci per la
tua misericordia. Salvaci da
questa mostruosit. Signore
onnipotente, unanima
nellangoscia grida verso di
te.
22. Ascolta, Signore, abbi piet!
Abbiamo peccato contro di
te. Tu regni per sempre.
Ricordati di noi nella tua
misericordia. Dacci la grazia
di vergognarci di ci嘆 che,
come uomini, siamo stati
capaci di fare, di vergognarci
di questa massima idolatria,
di aver disprezzato e
distrutto la nostra carne,
quella che tu impastasti dal
fango, quella che tu vivificasti
col tuo alito di vita. Mai pi湛,
Signore, mai pi湛! 'Adamo,
dove sei?'.
23. Eccoci, Signore, con la vergogna di ci嘆 che luomo, creato a tua
immagine e somiglianza, 竪 stato capace di fare, ha concluso Jorge
Mario Bergoglio. Ricordati di noi nella tua misericordia".