Un estratto dell'intervento per FlashGiovani [Informa Giovani di Bologna]: qualche spunto strategico per costruire la propria identità online attraverso contenuti e narrazione.
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Costruire e narrare la propria identità online
1. Costruire e narrare la propria
identità online
[Versione SMART per il web di un incontro di 2 ore con i ragazzi dell’Informagiovani di Bologna, 12 novembre 2012]
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
2. Il mio punto di vista
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
3. Il mio punto di vista
Parleremo di NARRAZIONE e non di NUMERI: la mia
formazione, inclinazione e esperienza riguardano
lo storytelling e non il marketing.
Ma siamo sicuri che le due cose non possano
essere correlate?
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4. Personal Branding
“Il tuo Personal Brand è la ragione per cui
un cliente, un datore di lavoro o un
partner ti sceglie”
[http://www.personalbranding.it/personal-branding-online/]
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5. Storytelling
IN RETE TUTTO QUELLO CHE FAI PUO’ ESSERE RACCONTATO
[bene] [male]
Chiarezza
Coinvolgimento Noia
Confronto Autoreferenzialità
Spocchia
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
6. Quali BENEFICI vuoi ottenere dal raccontarti in
RETE?
• Fare conoscere quello che so fare
• Allargare la mia rete di contatti
• Trovare lavoro
• Diventare un referente autorevole sui temi di cui mi occupo
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
7. Individua ciò che vuoi raccontare
comunicazione favole Comunicazione
di genere
Web e social ironia
media
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
8. Che cosa NON sai (o vuoi) fare?
I numeri Conosco meglio la
Parlo poco teoria della
l’inglese sono un letteratura che il
mistero marketing
Non voglio …
lavorare tutto il
giorno
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9. E ora DOVE e COME lo vuoi raccontare?
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
10. Uno schema che potrebbe esserti utile
“Lo Schema di Propp è il risultato dello studio sulle fiabe di magia del linguista e
antropologo russo Vladimir Propp. Egli studiò le origini storiche della fiaba nelle
società tribali e nel rito di iniziazione e ne trasse una struttura che propose
anche come modello di tutte le narrazioni.
Nel suo scritto Morfologia della fiaba, egli propose questo schema,
identificando 31 funzioni, note anche come Sequenze di Propp ed inalterabili
nell'ordine[1], che compongono il racconto.
Ogni funzione rappresenta una situazione tipica nello svolgimento della trama
di una fiaba, riferendosi in particolare ai personaggi e ai loro precisi ruoli (ad
es. l'eroe o l'antagonista).
è più importante quello che
Nell'analisi di Propp, cioè,
fa il personaggio che non chi è il
personaggio: se l'eroe è una fanciulla, un principe o un orso è
indifferente, a caratterizzare lo svolgimento della trama è l'azione che l'eroe
compie e non le sue caratteristiche fisiche.”
[FONTE WIKIPEDIA]
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11. Propp “personalizzato” x la narrazione web
Protagonista: valori, filosofia
Viaggio: racconto del work in progress (cosa sto imparando? Come si evolve
la mia esperienza professionale/personale?)
Magici aiutanti chi mi aiuta a migliorare? Se si tratta di INFLUENCER
online, citiamoli, rilanciamo i loro contenuti online, diamo spazio alla condivisione
Antagonisti quali sono le mie paure/limiti? Come posso superarle?
Quando hanno avuto la meglio?
Obiettivo: quali sono i miei micro obiettivi? Quali prove devo sostenere per
ottenerli?
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
12. Torniamo al Personal Branding
“Il Personal Branding è il processo attraverso il quale un individuo o un’azienda si caratterizzano in
maniera unica e riconoscibile, creando un’immagine-marchio che riflette fortemente una missione,
una condivisione di valore e un proprio stile di comunicazione. Il successo è determinato dal livello
di coerenza che esiste fra i valori di caratterizzazione del profilo e quelli realmente offerti e
condivisi attraverso il proprio operato.” Robin Good
In Rete è Google a definire la tua identità e NON per quello che dici di
essere ma per quello che FAI
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
13. Narriamo la nostra storia
ma come?
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15. Leggerezza
“Cavalcanti che si libera d'un salto "sì come colui che leggerissimo era". Se volessi scegliere un
simbolo augurale per l'affacciarsi al nuovo millennio, sceglierei questo: l'agile salto improvviso
del poeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità
contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei
tempi, rumorosa, aggressiva,scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un
cimitero d'automobili arrugginite.” [I. Calvino – Lezioni Americane, Leggerezza]
Usiamo uno stile leggero MA dotato di speso specifico. Non
diventiamo troppo autoreferenziali e ricordiamoci dell’IRONIA
come elemento per coinvolgere.
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
17. Esattezza
“In realtà sempre la mia scrittura si è trovata di fronte due strade divergenti che corrispondono a due diversi tipi di
conoscenza: una che si muove nello spazio mentale d'una razionalità scorporata, dove si possono tracciare linee che
congiungono punti, proiezioni, forme astratte, vettori di forze; l'altra che si muove in uno spazio gremito d'oggetti e
cerca di creare un equivalente verbale di quello spazio riempiendo la pagina di parole, con uno sforzo di adeguamento
minuzioso dello scritto al non scritto, alla totalità del dicibile e del non dicibile. Sono due diverse pulsioni verso l'esattezza che
non arriveranno mai alla soddisfazione assoluta: l'una perché le lingue naturali dicono sempre qualcosa in più rispetto ai
linguaggi formalizzati, comportano sempre una certa quantità di rumore che disturba l'essenzialità dell'informazione;
l'altra perché nel render conto della densità e continuità del mondo che ci circonda il linguaggio si rivela lacunoso,
frammentario, dice sempre qualcosa in meno rispetto alla totalità dell'esperibile. .” [I. Calvino – Lezioni Americane,
Esattezza]
Parole, immagini, link: cerchiamo per ciò che vogliamo dire la sua
forma
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
19. Visibilità
“Dunque nell'ideazione d'un racconto la prima cosa che mi viene alla mente è un'immagine che per qualche ragione mi si
presenta come carica di significato, anche se non saprei formulare questo significato in termini discorsivi o concettuali.
Appena l'immagine è diventata abbastanza netta nella mia mente, mi metto a svilupparla in una storia, o meglio,sono le
immagini stesse che sviluppano le loro potenzialità implicite, il racconto che esse portano dentro di sé.
Attorno a ogni immagine ne nascono delle altre, si forma un campo di analogie, di simmetrie, di contrapposizioni.
Nell'organizzazione di questo materiale che non è più solo visivo ma anche concettuale, interviene a questo punto anche una
mia intenzione nell'ordinare e dare un senso allo sviluppo della storia - o piuttosto quello che io faccio è cercare di stabilire
quali significati possono essere compatibili e quali no, col disegno generale che vorrei dare alla storia, sempre lasciando un
certo margine di alternative possibili. .” [I. Calvino – Lezioni Americane, Visibilità]
Partiamo dalle parole chiave e sviluppiamo la nostra storia,
ridifinendola costantemente
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
20. Un altro spunto
barbarasgarzi Barbara Sgarzi
“Non siete in rete (solo) per parlare di voi ma per ascoltare e
conoscere: date attenzione se volete
averne @sergiomaistrello #da_content12”
[Twitter – 19 gennaio 2012]
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net
21. Grazie per l’attenzione
Francesca
I miei blog
www.francescasanzo.net
www.tesserelarete.it
www.panzallaria.com
www.fabularia.com
www.zerostereotipi.it
Francesca Sanzo - www.francescasanzo.net