Sceneggiatura realizzata dall'IP "D. Modugno" di Conversano nell'ambito del progetto- concorso "Dal palcoscenico alla realt @ scuola di prevenzione" ed. 2022/23.
Per saperne di pi湛:
www.scuoladiprevenzione.it
1 of 5
Download to read offline
More Related Content
Nel blu dipinto di blu
1. 1
NEL BLU, DIPINTO DI BLU
Atto unico
4^ A Servizi Culturali e dello Spettacolo
Istituto Professionale Domenico Modugno
sede di Conversano
3. 3
SCENA I
(Mattina. Una mamma, un pap e un nonno si preparano per uscire di casa e andare al lavoro; in
sottofondo risuona Nel blu, dipinto di blu)
La mamma (indossa uno svolazzante vestito a fiori, sorride cantando): Penso che un sogno
cos狸 non ritorni mai pi湛 mi dipingevo le mani e la faccia di blu Quella mattina, prima di andare a
lavoro, ho giocato a nascondino con mio figlio (vela il volto con le dita) Otto, nove, dieci! Chi vedo
vedo! Mi ha chiesto di giocare alle 6 di mattina... e come facevo a dirgli di no? Mentre stavo per uscire
di casa, mi fa Mamma ma 竪 vero che torni da me? Certo, amore! Ma io ho fatto un brutto sogno mamma,
ho sognato che ti aspettavo seduto per terra davanti alla porta e tu non laprivi mai...
Il pap (indossa una sciarpa della squadra di calcio del figlio, visibilmente emozionato):
Quel giorno ti ho salutato Buongiorno amore, stamattina presto, sai, mi ha detto Pap, stasera non
dimenticare di venirmi a vedere al campetto, gioco contro quelli pi湛 grandi. E come fa pap a
dimenticarsi? In prima fila devo stare, con la mamma! Posizione regolare, grande controllo in
velocit, entra in area di rigore, rientra sul destro e goooaaal! Po, po, po,po, po, po Tu sembri
stanchissima, amore mio! Ma oggi finisco prima di lavorare e dopo andiamo insieme alla partita e
poi poi c竪 una sorpresa!
Il nonno (armeggia goffamente con un paio di cuffie senza fili):Aspetta aspetta! Dove
corri? Quel giorno quasi non mi sentiva! Vieni qua e abbasc a music (abbassa il volume della musica)!
Non c竪 pi湛 la musica di una volta! Tieni, a nonno, buon compleanno. Comprati quello che vuoi. Lei
si gira, mi guarda, prende i soldi e col sorriso che sembra le luminarie della festa grande, quelle che
monto io, mi dice Grazie nonno!
SCENA II
(Pomeriggio. Un ambiente di lavoro; in sottofondo risuona una sirena da cantiere)
La mamma: Mi chiamo Luana, ho 22 anni e da un anno lavoro in una industria tessile. Sto
allorditoio, la macchina che fa lordito. Quel giorno entro in fabbrica, raggiungo la mia solita
postazione un giorno come tutti gli altri, eppure dentro di me sento una voce che sembra dirmi il
contrario, si fa sempre pi湛 forte man mano che il capo si avvicina Oggi ci serve la massima velocit,
c竪 tanto lavoro da fare e poco tempo per farlo! E io accendo il mio orditoio
Il pap: E chi melo doveva dire a me! Io alla partita di calcio di mio figlio dovevo andare
quella sera, avanti avanti dovevo stare goooaaaaal! Po, po, po, po, po, po! A pap, non ti arrabbiare,
non mi sono dimenticato. E neanche di te, dei tuoi occhi blu, amore mio, mi sono dimenticato Due
settimane fa ti ho comprato lanello di fidanzamento e oggi te lavrei regalato! Mi chiamo Giuseppe,
ho 31 anni, convivo con la donna pi湛 bella del mondo e in casa abbiamo un piccolo campione! Lei 竪
casalinga e lo cresce al nostro campione Io, bh竪, io faccio quello che posso un po in campagna
a raccogliere le ciliegie, i pomodori, le olive, oppure imbarcato sui pescherecci Lultimo lavoro mi
piace assai e ha un nome importante manutentore dei nastri trasportatori, mi piace aggiustare le cose
che si sono rotte...
Il nonno: Oggi mia nipote Asia compie 15 anni, mi ricordo quandera piccola piccola e
festeggiavamo il compleanno insieme, ora si 竪 fatta grande, tutta al pap! Mi chiamo Michele, ho 65
anni e fra tre mesi vado in pensione. Sto a fasc vicchiaridd, magghia rpuse (sto invecchiando, devo
riposarmi)! Sono cinquantanni che monto le luminarie, le luci delle feste! unarte! Ce ne sono di
varie forme, gli archi, le cascate, i fiori, le stelle. Al mio paese, una volta ho montato una canzone
4. 4
intera fatta di luci, Nel blu, dipinto di blu! Quel giorno, invece, mancava poco alla festa di Santo
Stefano, il 5 agosto ten fatt nu call (faceva un caldo)! Le luminarie stavano belle assai, tanti archi
tutti a fiori. Gianfranco, il mio collega, mi dice: Ve t sop, io mov u vrazz da du! (vai tu sopra, io
resto a muovere la gru da qua!). E sono salito sul cestello, in alto e ancora pi湛 su, come dice la
canzone...
SCENA III
(Sera. Un ambiente indefinito; silenzio)
La mamma: Lorditoio si muoveva spedito sotto le mie mani che sembrano volare. La solita
voce mi sussurra: Fa attenzione, fa attenzione! E che saranno mai urti, schiacciamenti, strappi
muscolari, lombalgie, polvere di filato e polvere generica, inalazione di vapori tossici! Rischi del
mestiere Un rischio per嘆 non me laveva mica detto il datore di lavoro: aveva tolto le fotocellule
che bloccano il macchinario in caso di necessit, cos狸 non ci si fermava mai e si lavorava di pi湛! Ma
lorditoio si muove e copre quella voce, le mie mani si muovono assieme a lui, finch辿, allimprovviso,
non vedo pi湛 nulla. Mi sento pi湛 leggera, come se non provassi pi湛 dolore. Non sapevo che morire
fossecos狸veloce e chela mia vitadurasse cos狸 poco.
Il pap: Quel giorno mi hanno chiamato alla cava per aggiustare il motore del nastro trasportatore.
Mi sentivo orgoglioso e felice, per mio figlio, mia moglie, per me, ero ma-nu-ten-to-re! Mi fanno: Gius竪,
devi salire sulla piattaforma, lass湛! Mamma mia, quanto 竪 alta! A occhio e croce, potevano essere dieci
metri! Io non sono mai andato daccordo con laltezza, ma come si dice Canta che ti passa e io cantavo
Felice di stare lass湛 E volavo, volavo... Primo piano... felice pi湛 in alto del sole ed ancora pi湛 su
secondo piano... mentre il mondo pian pian spariva lontano laggi湛 terzo piano, quarto, quinto e su fino
al decimo: arrivato! Il motore 竪 l狸, non vuole partire, ma non 竪 niente di grave, una ingrassatina ai cuscinetti
e mi giro un attimo per prendere la pinza, mi sbilancio, mi gira la testa, non so un attimo 竪 stato, la
distrazione di un attimo
Il nonno:Ame quello che mi piace di pi湛 delle luminarie 竪 quando si accendono tutte insieme!
Unonda che ti travolge, di blu, di rosso, giallo, verde, tutto larcobaleno nei miei occhi! Mich竪, una
cosa fresca vuoi? No, no, Gianfr, non veggh nodd, teng da f竪 do (non voglio niente, ho da fare qui).
Devo controllare che tutte le luci stanno a posto per la festa di stasera! E poi me le devo godere le
luminarie, la banda, le nocelle, io e mia moglie sottobraccio a passeggiare sul corso. Mia nipote? A
quella non le piacciono le feste patronali, 竪 moderna! I locali, la discoteca, ce je la fest patronel (che
ci facciamo della festa patronale)? Roba daltri tempi. Questo fiore sta bene, questo pure, tutto a
posto ah, no, eccola l, la lucina blu non sappecc (non si accende). La giornata sta per finire,
Gianfranco non torna e la lucina sta un polontana, io devo finire che poi mi devo riposare e preparare,
ma vabb竪... Allungo il braccio verso la lucina, mi sporgo un altro po dal cestello, ma non carrivo,
un altro pochino ancora, niente, giusto un altro po, eccola, lho quasi afferrata la lucina bluuuuuu...
EPILOGO
La mamma: La mamma torner sempre da te, 竪 cos狸 che ti ho risposto quando mi hai
raccontato del sogno. Io avevo altri sogni per me e per te...
Il padre: Volevo solo vedere mio figlio diventare il mio campione e sposare la donna pi湛
bella del mondo
5. 5
Il nonno: Prima o poi lavrei portata mia nipote a vedere le luminarie che monto io, altro
che la discoteca
La mamma (cantando): Penso che un sogno cos狸 non ritorni mai pi湛, mi dipingevo le mani e
la faccia di blu
Il padre (cantando): Ma io continuo a sognare neglocchi tuoi belli, che sono blu come un
cielo trapunto di stelle
(Entrano in scena due bambini e una ragazzina)
Bambino 1: Mamma mamma, dove sei?Mamma
Bambino 2: Pap, ho fatto goal! Pap, pap
Ragazzina: Nonno sono andate a vederle! le luminarie che monti tu sono bellissime!
Nonno!
Voce: Secondo le rilevazioni dellINAIL, in Italia nel 2022, i lavoratori morti a causa
di infortuni sul lavoro sono 1.090. Il rigoroso rispetto delle norme a tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori 竪 un obbligo morale, prima che giuridico, verso tutti quelli che di lavoro
sono morti e verso tutti quelli che non li hanno pi湛 visti tornare a casa.