Roberto Maragliano discute come il sapere contemporaneo fluttui e si mescoli, contrastando l'ignoranza aristocratica nelle istituzioni educative. Propone una distinzione tra immagini fisse e dinamiche, sottolineando l'importanza delle immagini in movimento che rispecchiano una nuova pedagogia nell'era digitale. Inoltre, suggerisce la creazione di 'zone franche' scolastiche per promuovere l'uso consapevole del digitale nella formazione.