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Nuove tecnologie e rapporti con il cittadino
tra passato, presente e futuro
DAE LECCE
24 aprile 2009

Avv. Ernesto Belisario
http://blog.ernestobelisario.eu

domenica 26 aprile 2009

Cittadino e pubblica
amministrazione
Non è giusto e non è producente continuare a porre sulle spalle del cittadino una
quantità sempre crescente di obblighi di sapere e di fare (basti pensare per tutti
alla dichiarazione dei redditi e alle difficoltà che comporta la sua compilazione), di
sanzioni, di scadenze, di certificazioni e di altri adempimenti di vario genere,
come se non avesse altro a cui pensare e come se la vita non fosse già di per se
stessa molto più complessa per tutti rispetto a quella di un tempo.

RENATO BORRUSO


LE NUOVE TECNOLOGIE
NEL SETTORE PUBBLICO


“Evoluzione informatica” del settore privato


La PA prima di tutto
Art. 3-bis, Legge 7 agosto 1990, n. 241

“Per conseguire maggiore efﬁcienza nella loro attività, le
Amministrazioni Pubbliche incentivano l’uso della
telematica, nei rapporti interni, tra le diverse
Amministrazioni e tra queste e i privati”.


Evoluzione normativa
Raccomandazione 19/2001 del Comitato dei
Ministri del Consiglio d’Europa

Le istituzioni e le amministrazioni pubbliche devono
ristabilire il contatto con i cittadini e rispondere
loro in modo nuovo, al ﬁne di mantenere la
legittimità del processo decisionale.



I cittadini hanno il diritto di partecipare alle
decisioni che li riguardano.



Devono essere pienamente utilizzate le nuove
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
(all. II, lett. c), n.3)


LE LEGGI DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DIGITALE


Rivoluzione
copernicana

La digitalizzazione della PA non deve solo
accrescere l’efﬁcienza e ridurre i costi di
funzionamento dell’apparato burocratico ma
deve anche migliorare la qualità della
vita dei cittadini


Codice dell’
Amministrazine DIgitale
D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82

- Diritto all’uso delle tecnologie (art. 3)
- Diritto all’uso della posta elettronica certiﬁcata (art. 6)
- Diritto all’effettuazione dei pagamenti on line (art. 5)
- E-democracy (art. 9)
- Disponibilità dell’informazione pubblica (art. 50)
- Accesso telematico agli atti amministrativi (art. 52)
- Siti web delle pubbliche amministrazioni (artt. 54 - 57)


poco conosciute

poco applicate


ITALIA
- Government success in ICT promotion, 113
- Availability of public online services, 68
- Presence of ICT in government ofﬁces, 84
- Gov’t procurement of tech products, 117
- Government prioritization of ICT, 125
- Efﬁciency of legal framework, 114

Fonte: http://www.insead.edu/v1/gitr/wef/main/fullreport/index.html

il cittadino non
è al centro


I NUOVI SCENARI


le norme fanno riferimento
al Web del 2005


è cambiato l’uso che le
persone fanno della Rete


deve cambiare
l’approccio della PA


PA 2.0


http://www.lapdonline.org/

http://www.mybikelane.com/

http://www.ﬁxmystreet.com/


http://iris.comune.venezia.it/Iris/


i tempi del legislatore
sono troppo lunghi rispetto
all’evoluzione delle tecnologie


le leggi devono seguire
l’evoluzione tecnologica,
non imporla


è possibile usare le
tecnologie, in modo
intelligente, senza bisogno
di nuove norme


Il Tribunale di Canberra ha ritenuto
valida una notiﬁca effettuata tramite il
social network FACEBOOK e all’indirizzo
di posta elettronica indicato nel proﬁlo


Sarebbe possibile
anche in ITALIA?


Art. 151 c.p.c.

Il giudice può prescrivere, anche d'ufﬁcio, con
decreto steso in calce all'atto, che la notiﬁcazione
sia eseguita in modo diverso da quello stabilito
dalla legge, e anche per mezzo di telegramma
collazionato con avviso di ricevimento quando lo
consigliano circostanze particolari o esigenze di
maggiore celerità, di riservatezza o di tutela della
dignità.


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http//:www.politicheinnovazione.eu


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