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        ¡°il piacere della
            scrittura ¡±


 Organizzazione del lavoro in miniera


La Rocca Rosario-Donsella Andrea
I fuochini
      I fuochini erano coloro i
         quali perforavano la
         roccia per inserire le
      cariche che collegavano
        ad una miccia a lenta
     combustione che facevano
      esplodere per estrarre la
           pietra calcarea .
Con un martello
  pneumatico ad aria
 compressa, forava la
  roccia e mediante la
 dinamite dava origine
ad uno scoppio che era
in grado di distruggere
   la roccia e quindi
consentire l¡¯estrazione
 delle pietre calcaree.
Era un¡¯operazione non troppo
   rischiosa, ad eccezione della
    polvere che si creava e che
 veniva respirata direttamente,
 perch¨¦ non venivano utilizzate
delle apposite maschere, ma solo
  ed esclusivamente una benda
    imbevuta d¡¯acqua. Con il
     passare degli anni hanno
    scoperto e utilizzato delle
       maschere protettive.
I picconieri
Il picconiere si occupava di
spaccare la roccia mediante
l¡¯uso del piccone, un grosso
 martello con l¡¯estremit¨¤ in
    ferro o in acciaio che
   consentiva di rompere e
ridurre in pezzi pi¨´ o meno
 grandi il minerale. Era un
  lavoro molto faticoso che
imponeva grandi sforzi alla
     colonna vertebrale.
Successivamente le pietre
 venivano messe in vagoni
che venivano trasportati in
cima sfruttando il moto di
  inerzia nel primo tratto,
 successivamente venivano
 trascinati da funi e subito
 dopo tirati con forza da 1
    oppure 2 ¡°vagunari¡±.
I carusi
Il trasporto a spalla
era spesso affidato ai
¡°carusi¡±, bambini dai
6 agli 11 anni che con
sacchi o piccole ceste
  dette ¡°stirratura¡±
  portavano fuori il
minerale; ci¨° causava
    gravi danni alla
     struttura della
 colonna vertebrale.

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Organizzazione del lavoro in miniera

  • 1. Pon C1 ¡°il piacere della scrittura ¡± Organizzazione del lavoro in miniera La Rocca Rosario-Donsella Andrea
  • 2. I fuochini I fuochini erano coloro i quali perforavano la roccia per inserire le cariche che collegavano ad una miccia a lenta combustione che facevano esplodere per estrarre la pietra calcarea .
  • 3. Con un martello pneumatico ad aria compressa, forava la roccia e mediante la dinamite dava origine ad uno scoppio che era in grado di distruggere la roccia e quindi consentire l¡¯estrazione delle pietre calcaree.
  • 4. Era un¡¯operazione non troppo rischiosa, ad eccezione della polvere che si creava e che veniva respirata direttamente, perch¨¦ non venivano utilizzate delle apposite maschere, ma solo ed esclusivamente una benda imbevuta d¡¯acqua. Con il passare degli anni hanno scoperto e utilizzato delle maschere protettive.
  • 6. Il picconiere si occupava di spaccare la roccia mediante l¡¯uso del piccone, un grosso martello con l¡¯estremit¨¤ in ferro o in acciaio che consentiva di rompere e ridurre in pezzi pi¨´ o meno grandi il minerale. Era un lavoro molto faticoso che imponeva grandi sforzi alla colonna vertebrale.
  • 7. Successivamente le pietre venivano messe in vagoni che venivano trasportati in cima sfruttando il moto di inerzia nel primo tratto, successivamente venivano trascinati da funi e subito dopo tirati con forza da 1 oppure 2 ¡°vagunari¡±.
  • 9. Il trasporto a spalla era spesso affidato ai ¡°carusi¡±, bambini dai 6 agli 11 anni che con sacchi o piccole ceste dette ¡°stirratura¡± portavano fuori il minerale; ci¨° causava gravi danni alla struttura della colonna vertebrale.