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Mirella Lepore
Gruppo Nazionale Infermieri della rete Donazione e Trapianto CNT
Coordinatore Infermieristico C.O . Centro Trapianti di Fegato
Azienda Ospedaliera Citt della Salute e della Scienza di Torino
Organizzazione, gestione anestesiologica e
aspetti chirurgici del prelievo
da donatore a cuore battente
Obiettivi
 Offrire una panoramica delle attivit
assistenziali ed organizzative che
coinvolgono linfermiere nellambito
dellattivit di prelievo di organi
 Comprendere limportanza del lavoro di
squadra in un sistema multidisciplinare ed
integrato quale 竪 lattivit di prelievo
Organizzazione,gestioneanestesiologica
easpettichirurgicidelprelievo
dadonatoreacuorebattente
Organizzazione
Trasferimento in
continuit assistenziale al B.O.
LINFERMIERE
IL TRASPORTO DALLA
RIANIMAZIONE ALLA
SALA OPERATORIA
PREPARAZIONE DEL DONATORE
ACCOGLIENZA
QUIPE
INTERVENTO DI
PRELIEVO ORGANI E
TESSUTI
RICOMPOSIZIONE
SALMA
REPORT
FASI DELLORGANIZZAZIONE
IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA
OPERATORIA
Il trasporto deve:
 Garantire SICUREZZA
 Assicurare il proseguo delle CURE
 Essere RAPIDO
IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA
OPERATORIA
Trasporto sicuro (che rispecchi il pi湛
possibile lassistenza in rianimazione)
 Effettuato subito dopo le eventuali
ultime indagini diagnostiche (es.
coronarografia)
 Messo in atto in concomitanza con larrivo
delle 辿quipe di prelievo ma a sala gi
pronta
 Effettuato dal Rianimatore e da almeno
un Infermiere pi湛 un altro operatore
Tempistica condivisa sia dalla Rianimazione
che dalla Sala Operatoria
MATERIALE:
 Respiratore portatile con umidificatore
passivo
 Dispositivo di ventilazione manuale "va e
vieni" connesso a bombola indipendente dal
respiratore oppure
 Pallone autoespandente connesso a bombola
indipendente dal respiratore portatile
 Monitor defibrillatore portatile (FC, PA
cruenta, SpO2, EtCO2)
 Pompe infusionali siringa e volumetriche per
prosecuzione terapie in corso
 Dispositivi per proseguire mantenimento e
trattamento TC adeguata
IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA
OPERATORIA
PREPARAZIONE DEL DONATORE
MONITORAGGIO:
Sovrapponibile a quello di Rianimazione (FC, PA cruenta, SpO2,
EtCO2)
Catetere Arterioso (PA cruenta e EGA), CVC (che verr
sfilato durante il prelievo di cuore), almeno due CVP di grosso
calibro (per proseguire infusioni di liquidi e farmaci) , CV con
termistore (per T interna, oppure sonda esofagea) e
urinometro, capnometro
OBIETTIVO:
REGOLA DEL 100: PAS>100 mmHg DIURESI>100 ml/h
PaO2>100 mmHg Hb>10 g/dl
TERAPIE: anestesiologiche rianimatorie adeguate agli
scompensi dati dalla morte encefalica e dalla manipolazione
degli organi
PROTEZIONE CORNEE
e verifica corretta TRICOTOMIA
POSIZIONE: *decubito supino con le braccia in iperabduzione
("a croce") con la testa in iperestensione per sterno-
laparotomia mediana
ACCOGLIENZA QUIPE
 Locale adeguato per accogliere e per permettere
lanalisi della documentazione legale, della cartella
clinica e delle indagini diagnostiche del caso
 Vestiario da sala operatoria
 Carrelli per trasporto del materiale
 Perfetta conoscenza del timing operatorio
 Organizzazione del personale di sala che collabora con
le 辿quipe di prelievo
 Protocolli aziendali definiti e condivisi con tutto il
personale
 Nessuna improvvisazione!
FACILITARE IL LAVORO DEI PRELEVATORI
SIGNIFICA FACILITARE IL PROCESSO CHE
PORTA AL TRAPIANTO DEI PAZIENTI IN
LISTA DATTESA
-I PRELIEVI SI EFFETTUANO GENERALMENTE IN ORE NOTTURNE
-E UNATTIVITA INTERDISCIPLINARE (interazione tra le 辿quipe)
CON :
-DIFFERENTI NECESSITA ORGANIZZATIVE
-DIFFERENTI REALTA ORGANIZZATIVE
-DIFFERENTI NECESSITA CHIRURGICHE
-TEMPISTICHE VARIABILI (multiorgano)
ALCUNE CONSIDERAZIONI
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da donatore a cuore battente
LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE OCCORRENTE
 Materiale necessario ad un intervento di
chirurgia toraco-addominale
 Check control delle apparecchiature di
interesse anestesiologico e chirurgico
 Preparazione strumentario chirurgico (i ferri
chirurgici specialistici ed il materiale non di
uso comune vengono forniti da ogni 辿quipe)
 Allestimento tavoli servitori per la
preparazione degli organi prelevati
 Preparazione fisiologica tritata
LINTERVENTO DI PRELIEVO DEGLI ORGANI
CARATTERISTICHE DEL TEAM DELLOSPEDALE DI
PRELIEVO:
 Essere in grado di collaborare con operatori esterni alla
propria struttura e con abitudini di agire differenti
 Essere formati ed aggiornati
 1 infermiere di anestesia,1 infermiere strumentista, 1
infermiere di sala ed 1 OSS
 Arrivare in sala operatoria 2 ore prima delle 辿quipe di
prelievo
 Verifica del funzionamento delle perfusioni (controllo deflussori )
 Aspirazione continua in torace ed in addome (controllo aspiratori)
 Rimozione del ghiaccio e del liquido di perfusione (abbondante
quantit di telini laparotomici per lassorbimento dei liquidi)
 Mantenere la sterilit del campo operatorio e di tutti i tavoli servitori
 Mantenere la calma e la concentrazione
DURANTE IL PRELIEVO
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da donatore a cuore battente
Conservazione degli organi
E IL REQUISITO ESSENZIALE PER IL BUON
RISULTATO DEL TRAPIANTO
OBIETTIVI:
 -Permettere di utilizzare il maggior numero di organi donati
 -Dare la massima garanzia di trapiantare organi validi
- Prestare la massima attenzione al tipo di
confezionamento delle soluzioni di conservazione per
evitare errori durante lutilizzo
- Registrare il numero di lotto delle sacche utilizzate
- Mantenere le sacche in frigo sino allutilizzo
IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE DELLA
SALMA
Lattivit di prelievo di organi e
tessuti in sala operatoria 竪
spesso considerata dal personale
infermieristico un atto ed un
adempimento professionale tanto
necessario quanto
psicologicamente gravoso.
Nella quotidianit dellagire
professionale ci si prende cura
della persona in vita
Lintervento di prelievo degli
organi mette di fronte
allarresto cardiaco indotto
 Al termine dellattivit chirurgica, la salma priva degli organi gi
in viaggio verso un nuovo corpo dove portare vita, riveste una
sorta di sacralit.
 La cura della salma, della ferita chirurgica, del suo aspetto 竪
spesso considerato, per il personale medico ed infermieristico
di sala operatoria, come lunico modo di comunicare gratitudine
e rispetto al donatore stesso ed ai famigliari che non si sono
opposti alla donazione
IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE
DELLA SALMA
Adempimenti normativi
Ogni 竪quipe di prelievo deve documentare
lavvenuto intervento chirurgico
- CORRISPONDENZA tra i dati del braccialetto
applicato alla salma ed i dati della cartella clinica
- Compilazione dellatto operatorio (a volte richiesto)
- Avvenuta esplorazione della cavit toracica ed
addominale
- Verbale di prelievo del singolo organo
(anche se non si preleva)
- Scheda di accompagnamento dellorgano
LA RESTITUZIONE: I REPORT
Al termine del processo di donazione e di trapianto, in tempi tecnici
relativamente brevi, il Centro Regionale di Riferimento provvede ad
inviare al CNTO i report relativi alla donazione che, attraverso il Centro
Regionale di provenienza del donatore, provvede a trasmetterlo al
Coordinatore Locale di Prelievo dellospedale che ha procurato il donatore.
Tale documento riporta let, il sesso del ricevente per ogni organo donato
e successivamente trapiantato ed il centro di trapianto nonch辿 le notizie
circa lavvenuta o meno immediata ripresa di funzionalit dellorgano
I REPORT hanno una grandissima importanza per il personale che si
occupa della fase di donazione soprattutto se si tratta di ospedali che non
effettuano trapianti, proprio perch辿 sono lunico "ritorno" al termine di un
lavoro duro ed impegnativo non solo dal punto di vista di impiego delle
risorse professionali ma anche per la fatica psicologica che lo
contraddistingue.
Ringrazio Sabina Baggioli per la collaborazione e la condivisione dei contenuti

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Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da donatore a cuore battente

  • 1. Mirella Lepore Gruppo Nazionale Infermieri della rete Donazione e Trapianto CNT Coordinatore Infermieristico C.O . Centro Trapianti di Fegato Azienda Ospedaliera Citt della Salute e della Scienza di Torino Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirurgici del prelievo da donatore a cuore battente
  • 2. Obiettivi Offrire una panoramica delle attivit assistenziali ed organizzative che coinvolgono linfermiere nellambito dellattivit di prelievo di organi Comprendere limportanza del lavoro di squadra in un sistema multidisciplinare ed integrato quale 竪 lattivit di prelievo Organizzazione,gestioneanestesiologica easpettichirurgicidelprelievo dadonatoreacuorebattente
  • 4. LINFERMIERE IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA PREPARAZIONE DEL DONATORE ACCOGLIENZA QUIPE INTERVENTO DI PRELIEVO ORGANI E TESSUTI RICOMPOSIZIONE SALMA REPORT FASI DELLORGANIZZAZIONE
  • 5. IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA Il trasporto deve: Garantire SICUREZZA Assicurare il proseguo delle CURE Essere RAPIDO
  • 6. IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA Trasporto sicuro (che rispecchi il pi湛 possibile lassistenza in rianimazione) Effettuato subito dopo le eventuali ultime indagini diagnostiche (es. coronarografia) Messo in atto in concomitanza con larrivo delle 辿quipe di prelievo ma a sala gi pronta Effettuato dal Rianimatore e da almeno un Infermiere pi湛 un altro operatore Tempistica condivisa sia dalla Rianimazione che dalla Sala Operatoria
  • 7. MATERIALE: Respiratore portatile con umidificatore passivo Dispositivo di ventilazione manuale "va e vieni" connesso a bombola indipendente dal respiratore oppure Pallone autoespandente connesso a bombola indipendente dal respiratore portatile Monitor defibrillatore portatile (FC, PA cruenta, SpO2, EtCO2) Pompe infusionali siringa e volumetriche per prosecuzione terapie in corso Dispositivi per proseguire mantenimento e trattamento TC adeguata IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA
  • 8. PREPARAZIONE DEL DONATORE MONITORAGGIO: Sovrapponibile a quello di Rianimazione (FC, PA cruenta, SpO2, EtCO2) Catetere Arterioso (PA cruenta e EGA), CVC (che verr sfilato durante il prelievo di cuore), almeno due CVP di grosso calibro (per proseguire infusioni di liquidi e farmaci) , CV con termistore (per T interna, oppure sonda esofagea) e urinometro, capnometro OBIETTIVO: REGOLA DEL 100: PAS>100 mmHg DIURESI>100 ml/h PaO2>100 mmHg Hb>10 g/dl TERAPIE: anestesiologiche rianimatorie adeguate agli scompensi dati dalla morte encefalica e dalla manipolazione degli organi PROTEZIONE CORNEE e verifica corretta TRICOTOMIA POSIZIONE: *decubito supino con le braccia in iperabduzione ("a croce") con la testa in iperestensione per sterno- laparotomia mediana
  • 9. ACCOGLIENZA QUIPE Locale adeguato per accogliere e per permettere lanalisi della documentazione legale, della cartella clinica e delle indagini diagnostiche del caso Vestiario da sala operatoria Carrelli per trasporto del materiale Perfetta conoscenza del timing operatorio Organizzazione del personale di sala che collabora con le 辿quipe di prelievo Protocolli aziendali definiti e condivisi con tutto il personale Nessuna improvvisazione! FACILITARE IL LAVORO DEI PRELEVATORI SIGNIFICA FACILITARE IL PROCESSO CHE PORTA AL TRAPIANTO DEI PAZIENTI IN LISTA DATTESA
  • 10. -I PRELIEVI SI EFFETTUANO GENERALMENTE IN ORE NOTTURNE -E UNATTIVITA INTERDISCIPLINARE (interazione tra le 辿quipe) CON : -DIFFERENTI NECESSITA ORGANIZZATIVE -DIFFERENTI REALTA ORGANIZZATIVE -DIFFERENTI NECESSITA CHIRURGICHE -TEMPISTICHE VARIABILI (multiorgano) ALCUNE CONSIDERAZIONI
  • 12. LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE OCCORRENTE Materiale necessario ad un intervento di chirurgia toraco-addominale Check control delle apparecchiature di interesse anestesiologico e chirurgico Preparazione strumentario chirurgico (i ferri chirurgici specialistici ed il materiale non di uso comune vengono forniti da ogni 辿quipe) Allestimento tavoli servitori per la preparazione degli organi prelevati Preparazione fisiologica tritata
  • 13. LINTERVENTO DI PRELIEVO DEGLI ORGANI CARATTERISTICHE DEL TEAM DELLOSPEDALE DI PRELIEVO: Essere in grado di collaborare con operatori esterni alla propria struttura e con abitudini di agire differenti Essere formati ed aggiornati 1 infermiere di anestesia,1 infermiere strumentista, 1 infermiere di sala ed 1 OSS Arrivare in sala operatoria 2 ore prima delle 辿quipe di prelievo
  • 14. Verifica del funzionamento delle perfusioni (controllo deflussori ) Aspirazione continua in torace ed in addome (controllo aspiratori) Rimozione del ghiaccio e del liquido di perfusione (abbondante quantit di telini laparotomici per lassorbimento dei liquidi) Mantenere la sterilit del campo operatorio e di tutti i tavoli servitori Mantenere la calma e la concentrazione DURANTE IL PRELIEVO
  • 16. Conservazione degli organi E IL REQUISITO ESSENZIALE PER IL BUON RISULTATO DEL TRAPIANTO OBIETTIVI: -Permettere di utilizzare il maggior numero di organi donati -Dare la massima garanzia di trapiantare organi validi - Prestare la massima attenzione al tipo di confezionamento delle soluzioni di conservazione per evitare errori durante lutilizzo - Registrare il numero di lotto delle sacche utilizzate - Mantenere le sacche in frigo sino allutilizzo
  • 17. IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE DELLA SALMA Lattivit di prelievo di organi e tessuti in sala operatoria 竪 spesso considerata dal personale infermieristico un atto ed un adempimento professionale tanto necessario quanto psicologicamente gravoso. Nella quotidianit dellagire professionale ci si prende cura della persona in vita Lintervento di prelievo degli organi mette di fronte allarresto cardiaco indotto
  • 18. Al termine dellattivit chirurgica, la salma priva degli organi gi in viaggio verso un nuovo corpo dove portare vita, riveste una sorta di sacralit. La cura della salma, della ferita chirurgica, del suo aspetto 竪 spesso considerato, per il personale medico ed infermieristico di sala operatoria, come lunico modo di comunicare gratitudine e rispetto al donatore stesso ed ai famigliari che non si sono opposti alla donazione IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE DELLA SALMA
  • 19. Adempimenti normativi Ogni 竪quipe di prelievo deve documentare lavvenuto intervento chirurgico - CORRISPONDENZA tra i dati del braccialetto applicato alla salma ed i dati della cartella clinica - Compilazione dellatto operatorio (a volte richiesto) - Avvenuta esplorazione della cavit toracica ed addominale - Verbale di prelievo del singolo organo (anche se non si preleva) - Scheda di accompagnamento dellorgano
  • 20. LA RESTITUZIONE: I REPORT Al termine del processo di donazione e di trapianto, in tempi tecnici relativamente brevi, il Centro Regionale di Riferimento provvede ad inviare al CNTO i report relativi alla donazione che, attraverso il Centro Regionale di provenienza del donatore, provvede a trasmetterlo al Coordinatore Locale di Prelievo dellospedale che ha procurato il donatore. Tale documento riporta let, il sesso del ricevente per ogni organo donato e successivamente trapiantato ed il centro di trapianto nonch辿 le notizie circa lavvenuta o meno immediata ripresa di funzionalit dellorgano I REPORT hanno una grandissima importanza per il personale che si occupa della fase di donazione soprattutto se si tratta di ospedali che non effettuano trapianti, proprio perch辿 sono lunico "ritorno" al termine di un lavoro duro ed impegnativo non solo dal punto di vista di impiego delle risorse professionali ma anche per la fatica psicologica che lo contraddistingue.
  • 21. Ringrazio Sabina Baggioli per la collaborazione e la condivisione dei contenuti