Mirella Lepore
40属 Corso Nazionale TPM
Frascati, 24-27 ottobre 2016
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Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirurgici del prelievo da donatore a cuore battente
1. Mirella Lepore
Gruppo Nazionale Infermieri della rete Donazione e Trapianto CNT
Coordinatore Infermieristico C.O . Centro Trapianti di Fegato
Azienda Ospedaliera Citt della Salute e della Scienza di Torino
CORSO NAZIONALE
PER COORDINATORI ALLA DONAZIONE
E AL PRELIEVO DI ORGANI E TESSUTI
FRASCATI , 24-27 Ottobre 2016
Organizzazione, gestione anestesiologica e
aspetti chirurgici del prelievo
da donatore a cuore battente
3. LINFERMIERE
IL TRASPORTO DALLA
RIANIMAZIONE ALLA
SALA OPERATORIA
PREPARAZIONE DEL DONATORE
ACCOGLIENZA
QUIPE
INTERVENTO DI
PRELIEVO ORGANI E
TESSUTI
RICOMPOSIZIONE
SALMA
REPORT
FASI DELLORGANIZZAZIONE
4. IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA
Il trasporto deve:
Garantire SICUREZZA
Assicurare il proseguo delle CURE
Essere RAPIDO
5. IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA
Trasporto sicuro (che rispecchi il pi湛
possibile lassistenza in rianimazione)
Effettuato subito dopo le eventuali ultime
indagini diagnostiche (es. coronarografia)
Messo in atto in concomitanza con larrivo
delle 辿quipe di prelievo ma a sala gi pronta
Effettuato dal Rianimatore e da almeno un
Infermiere pi湛 un altro operatore
Tempistica condivisa sia dalla Rianimazione
che dalla Sala Operatoria
6. MATERIALE:
Respiratore portatile con umidificatore
passivo
Dispositivo di ventilazione manuale "va e vieni"
connesso a bombola indipendente dal
respiratore oppure
Pallone autoespandente connesso a bombola
indipendente dal respiratore portatile
Monitor defibrillatore portatile (FC, PA
cruenta, SpO2, EtCO2)
Pompe infusionali siringa e volumetriche per
prosecuzione terapie in corso
Dispositivi per proseguire mantenimento e
trattamento TC adeguata
IL TRASPORTO DALLA RIANIMAZIONE ALLA SALA OPERATORIA
7. PREPARAZIONE DEL DONATORE
MONITORAGGIO:
Sovrapponibile a quello di Rianimazione (FC, PA cruenta,
SpO2, EtCO2)
Catetere Arterioso (PA cruenta e EGA), CVC (che verr
sfilato durante il prelievo di cuore), almeno due CVP di
grosso calibro (per proseguire infusioni di liquidi e
farmaci) , CV con termistore (per T interna, oppure sonda
esofagea) e urinometro, capnometro
OBIETTIVO:
REGOLA DEL 100: PAS>100 mmHg DIURESI>100 ml/h
PaO2>100 mmHg Hb>10 g/dl
TERAPIE: anestesiologiche rianimatorie adeguate agli
scompensi dati dalla morte encefalica e dalla
manipolazione degli organi
PROTEZIONE CORNEE
e verifica corretta TRICOTOMIA
POSIZIONE: *decubito supino con le braccia in
iperabduzione ("a croce") con la testa in iperestensione
per sterno-laparotomia mediana
8. ACCOGLIENZA QUIPE
Locale adeguato per accogliere e per permettere
lanalisi della documentazione legale, della cartella clinica
e delle indagini diagnostiche del caso
Vestiario da sala operatoria
Carrelli per trasporto del materiale
Perfetta conoscenza del timing operatorio
Organizzazione del personale di sala che collabora con
le 辿quipe di prelievo
Protocolli aziendali definiti e condivisi con tutto il
personale
Nessuna improvvisazione!
FACILITARE IL LAVORO DEI
PRELEVATORI SIGNIFICA
FACILITARE IL PROCESSO CHE
PORTA AL TRAPIANTO DEI
PAZIENTI IN LISTA DATTESA
9. I PRELIEVI SI EFFETTUANO GENERALMENTE IN ORE NOTTURNE
ATTIVITA INTERDISCIPLINARE (INTERAZIONE TRA LE EQUIPE)
DIFFERENTI NECESSITA ORGANIZZATIVE
DIFFERENTI REALTA ORGANIZZATIVE
DIFFERENTI NECESSITA CHIRURGICHE
PRELIEVO MULTIORGANO
ALCUNE CONSIDERAZIONI
11. LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE OCCORRENTE
Materiale necessario ad un intervento di
chirurgia toraco-addominale
Check control delle apparecchiature di
interesse anestesiologico e chirurgico
Preparazione strumentario chirurgico (i ferri
chirurgici specialistici ed il materiale non di
uso comune vengono forniti da ogni 辿quipe)
Allestimento tavoli servitori per la
preparazione degli organi prelevati
Preparazione fisiologica tritata
12. LINTERVENTO DI PRELIEVO DEGLI ORGANI
CARATTERISTICHE DEL TEAM DELLOSPEDALE DI
PRELIEVO:
Essere in grado di collaborare con operatori esterni alla
propria struttura e con abitudini di agire differenti
Essere formati ed aggiornati
1 infermiere di anestesia,1 infermiere strumentista, 1
infermiere di sala ed 1 OSS
13.
Verifica del funzionamento delle perfusioni (controllo deflussori )
Aspirazione continua in torace ed in addome (controllo aspiratori)
Rimozione del ghiaccio e del liquido di perfusione (abbondante
quantit di telini laparotomici per lassorbimento dei liquidi)
Mantenere la calma e la concentrazione
DURANTE IL PRELIEVO
15. Conservazione degli organi
E IL REQUISITO ESSENZIALE PER IL BUON
RISULTATO DEL TRAPIANTO
OBIETTIVI:
Permettere di utilizzare il maggior numero di organi donati
Dare la massima garanzia di trapiantare organi validi
I principi su cui si basa sono:
LIPOTERMIA (a 4属 si ottiene una riduzione del metabolismo
cellulare del 95%)
La prevenzione dellEDEMA CELLULARE
Il controllo degli EFFETTI BIOCHIMICI nelle cellule indotti
dallischemia
16. IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE DELLA SALMA
Lattivit di prelievo di organi e
tessuti in sala operatoria 竪
spesso considerata dal personale
infermieristico una atto ed un
adempimento professionale tanto
necessario quanto
psicologicamente gravoso.
Nella quotidianit dellagire
professionale ci si prende cura
della persona in vita
Lintervento di prelievo degli
organi mette di fronte
allarresto cardiaco indotto
17. Al termine dellattivit chirurgica, la salma priva degli organi gi
in viaggio verso un nuovo corpo dove portare vita, riveste una
sorta di sacralit
La cura della salma, della ferita chirurgica, del suo aspetto 竪
spesso considerato, per il personale medico ed infermieristico
di sala operatoria, come lunico modo di comunicare gratitudine
e rispetto al donatore stesso ed ai famigliari che non si sono
opposti alla donazione
IL PESO PSICOLOGICO E LA RICOMPOSIZIONE DELLA SALMA
18. Adempimenti normativi
Ogni 竪quipe di prelievo deve documentare
lavvenuto intervento chirurgico
- CORRISPONDENZA tra i dati del braccialetto
applicato alla salma ed i dati della cartella clinica
- Compilazione dellatto operatorio (a volte richiesto)
- Avvenuta esplorazione della cavit toracica ed
addominale
- Verbale di prelievo del singolo organo
(anche se non si preleva)
- Scheda di accompagnamento dellorgano
19. LA RESTITUZIONE: I REPORT
Al termine del processo di donazione e di trapianto, in tempi tecnici
relativamente brevi, il Centro Regionale di Riferimento provvede ad
inviare al CNTO i report relativi alla donazione che, attraverso il Centro
Regionale di provenienza del donatore, provvede a trasmetterlo al
Coordinatore Locale di Prelievo dellospedale che ha procurato il donatore.
Tale documento riporta let, il sesso del ricevente per ogni organo donato
e successivamente trapiantato ed il centro di trapianto nonch辿 le notizie
circa lavvenuta o meno immediata ripresa di funzionalit dellorgano
I REPORT hanno una grandissima importanza per il personale che si
occupa della fase di donazione soprattutto se si tratta di ospedali che non
effettuano trapianti, proprio perch辿 sono lunico "ritorno" al termine di un
lavoro duro ed impegnativo non solo dal punto di vista di impiego delle
risorse professionali ma anche per la fatica psicologica che lo
contraddistingue.