E-Guide in collaborazione con il Politecnico di Milano su come le aziende possono orientarsi nella scelta di un'applicazione di contact Centre.
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Orientarsi nella scelta di un'applicazione di contact center.
1. Lera digitale ha molto cambia-
to le applicazioni che aiutano
le aziende a gestire le relazioni
con i propri clienti nellambito
dei processi di Customer Care.
Questa eGuide
di ICT4Executive spiega
levoluzione e gli attuali obiet-
tivi del Customer Relationship
Management, approfondendo
gli aspetti e le funzionalit
chiave da analizzare per
scegliere unapplicazione di
contact center,
soprattutto considerando gli
specifici requisiti duso e
gestione tipici delle piccole e
medie imprese.
Come scegliere
unapplicazione
di contact center
Il contact center nellera digitale
Il contact center come strumento di comunicazione
integrata
Le aree di valutazione pi湛 importanti per le PMI
LUGLIO | 2013
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2. | 2 | ICT4E.Guide www.ict4executive.it
il contact center
nellera digitale
.1.
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
Il call center ha avuto il grande merito di apri-
re la strada verso il customer care per come lo
intendiamo oggi. La sua tecnologia si basava su
un centralino telefonico con funzionalit ACD
(Automatic Call Distributor) per centralizzare
la gestione delle chiamate in ingresso, e smistare
richieste dinformazioni, reclami o segnalazio-
ni di guasto verso i livelli di operatori di volta
in volta pi湛 appropriati a risolvere lo specifico
problema.
Successivamente le tecnologie CTI (Computer
Telephony Integration) hanno fuso le funzio-
nalit di telecomunicazioni dei call center con
quelle dei computer, permettendo per esempio
di visualizzare in automatico sul PC di un ope-
ratore che riceve la chiamata di un utente tut-
te le informazioni sui precedenti contatti con
quellutente.
A met degli anni 90 lintegrazione fra telefonia
e informatica si 竪 perfezionata sulla piattaforma
Internet, sancendo il passaggio dal call center al
contact center, uninfrastruttura tecnologica e
organizzativa in grado di gestire non solo il traf-
fico telefonico entrante, ma una gamma molto
pi湛 variegata di comunicazioni e interazioni fra
limpresa e i suoi clienti.
In effetti, i sofisticati contact center di ultima
generazione sono cross mediali, cio竪 capaci di
offrire gli stessi contenuti e customer experien-
ce su tutti i canali di comunicazione e interazio-
ne - voce, video, e-mail, messaggistica istanta-
nea, web, chat, SMS, comunicazioni mobile su
tablet e smartphone, social network, blog, fo-
rum e community -, per raggiungere ovunque
gli utenti e fornire loro informazioni, assistenza
e promozioni in tempo reale in funzione di spe-
cifiche esigenze.
Oggi pi湛 che mai, infatti, riuscire a massimizza-
re il grado di soddisfazione dei clienti, instaura-
re un rapporto di crescente qualit specialmen-
te con i pi湛 profittevoli, e sviluppare un livello
di fidelizzazione sempre pi湛 elevato, significa
incrementare la profittabilit del proprio bu-
siness. E le piattaforme pi湛 evolute di contact
center supportano questi obiettivi offrendo
inoltre rapidit dimplementazione, minimiz-
zazione del TCO (Total Cost of Ownership),
capacit di profonda integrazione con i processi
aziendali di back office, flessibilit despansione,
e possibilit di monitoraggio e reporting com-
pleto dellerogazione dei servizi di CRM lungo
lintero processo.
IL CRM NELLERA WEB 2.0
In questo scenario, lelemento pi湛 critico 竪 ge-
stire in modo omogeneo una gamma di cana-
li dinterazione sempre pi湛 ampia e variegata.
Nellera del Web 2.0, fatto di blog, forum, chat,
wiki, community online, ogni canale di contat-
to 竪 strategico per migliorare il livello di assi-
3. | 3 | ICT4E.Guide www.ict4executive.it
stenza e supporto a utenti con esigenze sempre
pi湛 specifiche e sofisticate.
In questa prospettiva, rispetto ai sistemi tradi-
zionali, le moderne applicazioni di contact cen-
ter sono progettate per nascondere la complessi-
t tecnologica sottostante, attraverso interfacce
che permettono, anche a una piccola o media
impresa, di amministrare in maniera fluida tut-
ti i nuovi flussi di comunicazione e interazio-
ne multimediale sui canali Web e mobile. Non
solo quindi ampia variet di funzioni classiche
per linstradamento (routing) delle chiamate,
il controllo dei contatti e delle sessioni Web,
ma anche possibilit di monitorare e reagire in
tempo reale al sentiment degli utenti e ai loro
commenti sui media sociali pi湛 diffusi (Twitter,
Facebook, Linkedin, Google+, ecc.).
In questa prospettiva, le applicazioni di con-
tact center forniscono un valore aggiunto pro-
ponendosi come gestori di conversazioni. Gli
utenti infatti desiderano avere una esperienza
conversazionale coerente e integrata, indipen-
dentemente dal medium di contatto.
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
LE TRE FACCE DEL CRM
Schematizzando, le tipologie di CRM possono esse-
re classificate in tre grandi aree: il CRM operaziona-
le, il CRM analitico e il CRM collaborativo.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Customer_
relationship_management)
CRM OPERAZIONALE. Include le procedure e i si-
stemi per automatizzare i processi di business le-
gati al front office, cio竪 al rapporto diretto con il
cliente: esecuzione delle campagne di marketing,
in particolare multi-canale (negozi fisici, Web, TV,
ecc.), gestione della forza vendita, organizzazio-
ne dei servizi di supporto e assistenza, anche qui
chiaramente con copertura multicanale (contatti
e vendita diretta, e-mail, chiamate ai call center,
visite su siti Web e blog), e memoria della storia
di ciascun cliente (prodotti gi acquistati, problemi
riscontrati, precedenti chiamate di reclamo).
(http://www.managementstudyguide.com/
operational-crm.htm)
CRM ANALITICO. Insieme di metodologie e stru-
menti analitici per estrarre ed esaminare i dati e le
informazioni acquisiti attraverso il CRM operazio-
nale, con lobiettivo di migliorare i livelli di servizio
e predire i comportamenti dacquisto, in particola-
re dei clienti appartenenti ai target pi湛 altospen-
denti, su cui lazienda pu嘆 meglio capitalizzare.
http://www.managementstudyguide.com/
analytical-crm.htm
CRM COLLABORATIVO. Si basa sulla sincronizza-
zione e integrazione delle interazioni con il clien-
te attraverso i vari canali (telefono, e-mail, web,
punti vendita, ecc.) con lintento di omogeneizzar-
le in modo consistente e sistematico. Lobiettivo
竪 di migliorare le singole interazioni arrivando ad
aumentare la customer retention. Il CRM collabo-
rativo coinvolge varie funzioni dellorganizzazione
(vendite, marketing, finanza, servizi) promuovendo
la condivisione delle informazioni al fine di arrivare
a una migliore conoscenza del cliente. I principali
processi del CRM collaborativo riguardano lInte-
raction Management, e il Channel Management.
(http://www.managementstudyguide.com/
collaborative-crm.htm)
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il contact center come
strumento integrato
.2.
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
Per esprimere al massimo la propria valenza di
business, le piattaforme di contact center evolu-
te devono soddisfare, in sostanza, alcune carat-
teristiche peculiari, che le differenziano rispetto
alle tradizionali soluzioni di contact center.
1. INTEGRAZIONE CON I PROCESSI
DI BACK OFFICE
Nessun contact center pu嘆 considerarsi unisola
tecnologica a s辿 stante. Nessun processo di cu-
stomer care oggi pu嘆 dirsi efficace ed efficiente,
se alla base dellinfrastruttura di contact center
e CRM, che rappresenta lindispensabile inter-
faccia di front office destinata ad amministrare
linterazione con i clienti, non esiste una pro-
fonda integrazione con i sistemi informativi di
back office, ossia con le applicazioni software
che controllano il cuore del business, come la
gestione del magazzino e degli ordini, o i siste-
mi ERP (Enterprise Resource Planning). Pi湛
linfrastruttura software di back end riesce a
interoperare e scambiare informazioni con la
componente di front end, pi湛 diventa possibile
fornire un servizio di customer care migliore e
pi湛 competitivo, grazie alla capacit di corre-
lare, con vari vantaggi, una profonda visibilit
sulle performance dei processi di business e sul-
lo stato degli ordini con il costante monitorag-
gio della user experience.
Integrazione con il back office significa poi an-
che, di volta in volta, mettere in comunicazione
lutente che chiama per risolvere un problema
tecnico, o avere una consulenza, con le risorse
e i team di esperti aziendali specifici (field ex-
perts, branch experts, ecc.). Grazie alla compe-
tenza di questi ultimi, unorganizzazione pu嘆
infatti presentare ai clienti la propria forza, e
non soltanto linterfaccia di customer care del
call center. Ci嘆 permette di massimizzare lef-
ficacia di ciascun singolo contatto, compatibil-
mente con i ruoli aziendali e le competenze e
disponibilit individuali.
2. KPI E MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE
A LIVELLO END-TO-END
Un altro tassello fondamentale 竪 la capacit di
completa misurazione del livello di efficienza
del contact center. La piattaforma deve include-
re strumenti di reporting in grado di tracciare
lungo tutto il processo i principali KPI (Key Per-
formance Indicator), quindi le metriche chiave
di misurazione dei livelli di servizio, dei tassi di
abbandono delle chiamate, e delle performance
in termini di velocit di risposta da parte de-
gli operatori. In ottica end-to-end, deve essere
possibile distribuire le funzionalit di reporting
non solo allinterno del contact center, per mo-
nitorare finemente le prestazioni dei vari livelli
di operatori e dei singoli agenti, ma anche nel
pi湛 esteso contesto aziendale, per assicurare che
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lattivit del contact center resti costantemente
allineata con gli obiettivi di business.
3. CUSTOMER CARE COME VOLTO
DELLIMPRESA ESTESA
Le funzionalit del contact center non possono
esaurirsi o limitarsi allambito della componen-
te di front-end, ma devono estendersi allintera
impresa, interfacciando tutte le sorgenti di ex-
pertise presenti allinterno dellorganizzazione,
in modo tale da garantire allutente unesperien-
za di supporto e assistenza omogenea e coeren-
te. In tal modo diventa possibile anche ottimiz-
zare lefficacia degli investimenti nellambito
della customer care, sia in termini di piattafor-
me ed applicazioni, sia a livello di attivit di for-
mazione.
4. PROATTIVIT
Attendere troppo a lungo, prima che problemi e
necessit vengano ascoltati, compresi, affrontati
e, magari, alla fine, risolti, non 竪 pi湛 da tempo
unopzione plausibile per gli utenti finali, che
oggi possono avvalersi di potenti mezzi come
i social media per far sentire immediatamente
la propria voce, e leventuale insoddisfazione
su prodotti o servizi. Di fronte a ci嘆, le moder-
ne applicazioni di contact center devono avere
la capacit di mettere in campo funzionalit
proattive di customer engagement, altamen-
te integrate con chat e social network, in grado
dialogare in tempo reale con i consumatori e ri-
solvere in anticipo le situazioni critiche.
5. DINAMICIT
Ancora, alle applicazioni di contact center evo-
lute si richiede la capacit di attivare una reazio-
ne elastica alle richieste degli utenti, adattando
con flessibilit il servizio offerto non soltanto
agli specifici segmenti di mercato e ai relativi
requisiti (elementi statici), ma anche a varia-
bili contingenti, come, ad esempio, il valore di
un dato contatto o la disponibilit di specifiche
competenze in un dato momento.
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
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le aree di valutazione pi湛
importanti per le pmi
.3.
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
I requisiti chiave da rispettare per soddisfare
le esigenze delle piccole e medie aziende ri-
spondono principalmente a criteri di praticit,
affidabilit, velocit di implementazione del-
la soluzione ed economicit di mantenimento
delloperativit dellinfrastruttura nel corso del
tempo. In particolare, si possono sottolineare
alcuni criteri e linee guida.
IMPORTANZA DEI PROCESSI
DI CUSTOMER CARE
Al giorno doggi, i servizi di supporto e assisten-
za agli utenti finali, e quindi le infrastrutture di
contact center, si rivelano un elemento e un as-
set fondamentale per la buona conduzione di
qualunque genere di business, non solo nellam-
bito delle grandi aziende, ma anche nel mondo
delle PMI.
Il problema per嘆 竪 che, spesso, queste realt
non si possono permettere di mobilitare ingenti
risorse economiche e personale tecnico dedica-
to per la creazione del contact center, n辿 piani-
ficare la messa in atto di dispendiose strategie
pluriennali di customer service.
Il risultato 竪, in molti casi, che la forte valen-
za di business del contact center non viene ri-
conosciuta. Invece, queste applicazioni, se ben
congegnate, possono determinare un impatto
considerevole, migliorando la visibilit sui vari
processi e la proattivit delle successive opera-
zioni, lapprezzamento della qualit dei servizi
di assistenza da parte degli utenti, incremen-
tando in definitiva il vantaggio competitivo di
unorganizzazione, ed estendendo la sua presen-
za e attenzione su tutti i canali di comunicazio-
ne disponibili.
UNA SOLUZIONE PRECONFIGURATA
E SEMPLICE DA USARE
Tipicamente, in molte PMI, le iniziative di mo-
dernizzazione di un contact center datato sono
frenate o impedite dalle limitazioni del sistema
esistente, dotato di strumenti di reporting non
adeguati, o costoso e difficile da gestire in ter-
mini dinterventi di integrazione o espansione
delle funzionalit.
Daltra parte nessuna di queste realt si pu嘆
permettere ladozione di un sistema enterpri-
se di ampia copertura funzionale, ma molto
impegnativo e costoso. Lideale quindi 竪 poter
adottare una soluzione preconfigurata e pron-
ta alluso, sviluppata ad hoc per la PMI (e non
ricavata dal rimaneggiamento di un sistema en-
terprise), e in grado di offrire sia la possibilit
di partire dalle sole funzioni base necessarie, sia
quella di ampliarsi con varie opzioni nel tempo
in funzione delle esigenze in continua evoluzio-
ne dellazienda utente.
Dunque, la tecnologia abilitante di un contact
center dedicato alle PMI deve essere votata
7. | 7 | ICT4E.Guide www.ict4executive.it
innanzitutto alla semplicit duso, fornendo
strumenti, interfacce e controlli di tipo intui-
tivo, che non richiedano personale esperto per
essere usati, o troppo specifiche conoscenze di
programmazione per essere sviluppati, messi in
funzione e manutenuti.
Ci嘆 non significa che il contact center in que-
stione non possa avvalersi delle tecnologie pi湛
moderne, ma soltanto che la complessit sotto-
stante devessere celata da interfacce utente che
privilegiano la praticit.
Di conseguenza, la soluzione adatta nelle PMI
non richiede lunghi periodi di training del
personale, e permette agli stessi supervisori e
amministratori del contact center di diventare
subito operativi per raggiungere gli obiettivi di
efficacia ed efficienza, gi a partire dal sistema
installato out-of-the-box, quindi senza la neces-
sit di particolari modifiche della configurazio-
ne di base.
PACCHETTI E BEST PRACTICE FANNO
RISPARMIARE
I benefici di una soluzione agile si traducono in
meno tempo impiegato dal reparto IT per im-
plementare, gestire e monitorare lapplicazio-
ne, meno tempo usato dagli agenti del contact
center per rispondere alle chiamate e risolvere
le necessit degli utenti, e anche meno frustra-
zioni per lamministratore del sistema, che ha
lesigenza di modulare in maniera dinamica le
risorse in funzione dei picchi di chiamate e del
carico operativo.
Allo stesso modo, 竪 preferibile partire con una
soluzione pacchettizzata e in grado di fornire
tool e risorse gi preconfigurati e sintonizzati
sulla base di best practice e casi duso compro-
vati, in modo da risparmiare ulteriore tempo.
Questi tool possono comprendere, ad esem-
pio, meccanismi di gestione delle chiamate gi
ottimizzati per controllare al meglio il lasso di
tempo fra linterazione dellutente con il siste-
ma IVR (Interactive Voice Response) e la fase
in cui viene indirizzato sul un agente umano
specifico, in modo da migliorare sia lesperienza
di customer care, sia lutilizzo dellagente stesso.
Oltre alla facilit di amministrare in modo di-
namico i controlli operativi, quando il contact
center deve supportare nuovi prodotti, pro-
mozioni o linee di business, o quando occorre
espandere i target dinstradamento delle inte-
razioni in rapporto alle fluttuazioni stagionali,
unaltra caratteristica basilare 竪 una buona inte-
grazione dei flussi delle chiamate con i desktop
degli agenti, in modo da fornire loro a video,
tramite comode finestre di pop-up, tutte le in-
formazioni rilevanti sulla persona con cui sono
in conversazione o in contatto.
MODULARIT E SCALABILIT
In sintesi, 竪 consigliabile indirizzare la scelta
verso soluzioni pacchettizzate, in grado da un
lato di rispondere a tutti i requisiti essenziali
del business (dimensioni dellazienda, comples-
sit dellIT, esigenze di manutenzione, ecc.) e,
dallaltro, di consentire uninstallazione e un
dispiegamento delle funzionalit secondo una
filosofia modulare, in modo da attivare il con-
tact center solo con la tecnologia che serve al
momento, e da aggiungere a costo contenuto le
altre opzioni e modalit di comunicazione solo
quando le necessit di business effettivamente
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
8. | 8 | ICT4E.Guide www.ict4executive.it
lo richiedono. Nella valutazione della soluzio-
ne adatta alle proprie esigenze, anche nel caso
delle PMI, 竪 importante considerare labilit
dellinfrastruttura di contact center di scalare la
propria capacit e facilitare lespansione a costi
contenuti, quando si rende ad esempio neces-
sario gestire una maggior quantit di traffico
o aumentare il personale di customer care. Un
dominio, quello della scalabilit, dove talvolta
le soluzioni monolitiche all-in-one possono ri-
velare limiti, ad esempio in termini di modula-
rit o di costi di sviluppo elevati per lincremen-
to della capacit o delle funzionalit.
PIATTAFORMA MULTICANALE
Come sottolineato in precedenza, un elemento
assolutamente decisivo del customer care oggi
竪 che il cliente vuole essere in grado di contat-
tare lazienda che gli ha venduto un prodotto
o servizio attraverso una variet di canali che
solo pochi anni fa sarebbe stata inimmaginabi-
le: voce, video, e-mail, instant messaging, chat,
SMS, sessioni Web, media sociali, forum, com-
munity, blog. E vuole un trattamento di livello
omogeneo su tutti questi canali.
Per questo motivo oggi un moderno contact
center non deve mostrare limitazioni o caren-
ze nelle funzionalit di gestione dei molteplici
canali di comunicazione, che ormai anche qual-
siasi piccola o media azienda deve saper presi-
diare per essere in grado di fornire un soddisfa-
cente servizio di customer care.
Ugualmente importante per il sistema di con-
tact center 竪 la facilit di aggiunta e attivazione
di nuovi canali, quando le esigenze di business
lo richiedono.
INTEGRAZIONE CON IL BACK OFFICE E GLI
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE UNIFICATA
Il ruolo cruciale dellintegrazione delle interfac-
ce di front office del contact center con i sistemi
di back office 竪 gi stato evidenziato pi湛 sopra,
ed 竪 un aspetto da cui nemmeno le PMI posso-
no prescindere, se vogliono acquisire maggior
trasparenza e visibilit sui processi aziendali,
per arrivare a fornire un servizio di supporto e
assistenza di maggior qualit. E cruciale infat-
ti che alloccorrenza tutta lazienda, con lintera
gamma delle competenze e conoscenze del suo
personale, possa rispondere al cliente, e non
solo il front office o il customer care.
In questo senso, avere in particolare la possi-
bilit di integrare nellinfrastruttura di contact
center anche il software di comunicazione uni-
ficata e collaborazione (UC&C Unified Com-
munication & Collaboration) di terze parti si-
gnifica facilitare nella propria organizzazione
luso di molteplici metodi di comunicazione e,
in definitiva, indirizzare gli obiettivi di maggio-
re produttivit in ossequio ai principi del CRM
collaborativo.
IL TCO DELLE SOLUZIONI DI CONTACT CENTER
Le piccole e medie aziende hanno lesigenza di
unapplicazione caratterizzata da un costo tota-
le di possesso contenuto, in termini di spese di
sviluppo software, costi operativi, manutenzio-
ne e formazione.
Per molte aziende, continuare a utilizzare un
contact center con tecnologia tradizionale Time
Division Multiplex (TDM), con Automated Call
Distribution (ACD) e PBX, pone molti vincoli:
si tratta infatti di soluzioni datate e proprietarie,
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
9. | 9 | ICT4E.Guide www.ict4executive.it
spesso basate su hardware proprietari e quindi
estremamente difficili e costose da integrare se
installate in sedi diverse, da gestire e manutene-
re, e da espandere se lazienda crescendo ne ha
necessit.
Un contact center TDM vincola fortemente la-
zienda utente al fornitore, richiede specialisti
con competenze estremamente specifiche per
essere gestito, 竪 espandibile solo con altri inve-
stimenti in hardware, e impedisce le economie
di scala tra uninstallazione e laltra.
Oggi per嘆 sono disponibili contact center su
tecnologia IP (Internet Protocol), che elimi-
nano questi problemi permettendo di ridurre
di molto il TCO (Total Cost of Ownership) ri-
spetto a una soluzione TDM. LIP permette di
installare un ambiente di contact center basato
solo su software, azzerando i costi di gestione
e manutenzione dellhardware ACD e PBX, e
agevolando upgrade ed espansioni.
Secondo la societ di analisi Gartner, le conse-
gne di sistemi di contact center IP stanno au-
mentando dell11% annuo, mentre quelle di
sistemi TDM stanno calando a un tasso annuo
doppio, e inoltre il 60% delle aziende ha gi uni-
ficato la propria infrastruttura di contact center
su piattaforma IP, o lo sta facendo.
Gran parte di queste migrazioni si basano su
sistemi di contact center SIP (Session Initia-
tion Protocol), che sta diventando il protocollo
di riferimento delle comunicazioni IP. Essen-
do aperto e basato su standard, SIP pu嘆 essere
utilizzato per qualsiasi tipo di comunicazione
- voce, instant messaging (IM), video, o una
combinazione di questi e permette la flessi-
bilit, scalabilit e indipendenza dalle singole
piattaforme che ne fa un ambiente affidabile per
qualsiasi sviluppo futuro. Ma soprattutto lavora
bene con altre applicazioni Internet, perch辿 竪
stato sviluppato in modo molto simile ai proto-
colli HTTP e SMTP con cui funzionano rispet-
tivamente Internet e le-mail.
Una soluzione SIP riduce il TCO agendo su
molte delle sue componenti. Prima di tutto ri-
duce i costi hardware perch辿 gira su comuni
server standard, fornisce le funzioni ACD com-
pletamente via software, ed elimina la necessit
dei PBX.
Inoltre elimina la necessit di circuiti dedicati
(TDM trunk) per il traffico tra due end-point,
abilitando luso di connessioni IP che possono
anche essere condivisi con altri tipi di traffico
voce e dati, permettendo di realizzare economie
di scala e di comprimere la banda del traffico
voce con apposite tecnologie di VoIP packed
compression.
Un altro grande vantaggio del SIP in termini di
TCO 竪 la possibilit che offre di virtualizzare il
contact center, che quindi pu嘆 essere gestito da
un gruppo di operatori che singolarmente pos-
sono essere in siti diversi, con forti guadagni in
termini di flessibilit, eliminazione di tempi im-
produttivi, e copertura 24 ore su 24.
Il SIP pu嘆 cos狸 permettere aumenti di produt-
tivit degli operatori fino al 10%, ai quali poi si
aggiungono quelli ottenibili dalle funzioni di
intelligent routing, che, se opportunamente
configurate, consentono di assegnare di volta in
volta automaticamente la chiamata alloperatore
pi湛 adatto in termini di competenze e capacit
relazionali, minimizzando cos狸 i passaggi delle
chiamate, le loro durate, e migliorando lindice
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER
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di first call resolution e in generale il livello di
soddisfazione dei clienti.
Ulteriore area di forti riduzioni di TCO 竪 la
minor necessit di supporto, in particolare del
personale IT, dato che una soluzione SIP non
richiede hardware ad hoc, pu嘆 essere gestita
centralmente in termini di hardware, softwa-
re e applicazioni - nellambito della gestione del
data center, e in ogni caso essendo solo software
竪 meno complessa in termini di provisioning,
configurazione, manutenzione e upgrade. Inol-
tre, essendo basata su open standard, 竪 pi湛 fa-
cilmente integrabile con i sistemi esistenti e con
altre nuove applicazioni in futuro.
Ma forse largomentazione pi湛 importante per
una PMI 竪 che un contact center SIP non ri-
chiede di dismettere il sistema precedente, per-
mettendo di definire un percorso di migrazione
secondo i propri tempi, senza compromettere
neanche parzialmente linvestimento pregresso.
IDENTIKIT DELLA SOLUZIONE IDEALE
In definitiva quindi alcune soluzioni di contact
center sono pensate per fornire alle PMI una
piattaforma pacchettizzata e modulare, svilup-
pata a partire da best practice acquisite su scala
globale, studiata appositamente per mantenere
un ridotto TCO e adatta a uninstallazione on-
premise, nella sede aziendale, dove 竪 in grado
di entrare in produzione e diventare operativa
nellarco di un mese.
Piattaforme di questo genere sono installabili
su un singolo server e includono gi template e
profili preconfigurati di gestione delle chiamate
e dei flussi di traffico.
Alloccorrenza, tutti i parametri di routing e
amministrazione dei contatti sono gestibili in
real-time tramite interfacce intuitive, senza ri-
chiedere lintervento del reparto IT. Questi con-
tact center includono strumenti di reporting e
tool (real-time reporting, historical reporting)
gi pronti, dedicati ai supervisori e agli agenti
ma, in ogni caso, personalizzabili in funzione di
esigenze e processi di business molto specifici.
Unaltra caratteristica di tali piattaforme 竪 les-
sere a prova di futuro, grazie a una struttura
modulare, che consente la progressiva aggiunta
di nuove funzionalit e canali di contatto solo
quando lattivit dellimpresa effettivamente lo
richiede.
Dal punto di vista pi湛 strettamente tecnico,
queste piattaforme contact center sono basate
su tecnologia IP, e quindi totalmente realizza-
te via software, non richiedendo la presenza di
alcun centralino PBX di tipo fisico o di dispo-
sitivi hardware aggiuntivi. Inoltre, attraverso il
supporto del protocollo SIP (Session Initiation
Protocol), sono in grado di fornire complete
funzionalit ACD.
La totale gestione del contact center tramite
software non penalizza laffidabilit, con livelli
di servizi collocabili comunque nella fascia del-
le applicazioni contraddistinte da parametri di
high availability (99,999%).
COME SCEGLIERE UNAPPLICAZIONE DI CONTACT CENTER