Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il Joyce aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, Lalbero dei diritti, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sullinclusione e sulle pari opportunit di bambini e adolescenti.
presentazione realizzata dal geologo Daniele Cinti, ricercatore presso l'INGV, nell'abito del progetto eTwinning "Nous et le tremblement de terre" 2016-17
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il Joyce aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, Lalbero dei diritti, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sullinclusione e sulle pari opportunit di bambini e adolescenti.
presentazione realizzata dal geologo Daniele Cinti, ricercatore presso l'INGV, nell'abito del progetto eTwinning "Nous et le tremblement de terre" 2016-17
Frane, esondazioni, allerta meteo e protezione civile; sono solo alcune delle tematiche affrontate nella presentazione da Marco Aleotti, geologo con master in cooperazione allo sviluppo nelle aree rurali, ad oggi specialista in opere pubbliche presso lAgenzia regionale per la sicurezza e la protezione civile (ARPCIV) dellEmilia-Romagna.
La presentazione si 竪 tenuta nella Sala Consiliare di Ponte dellOlio (PC), in occasione del terzo incontro del ciclo di seminari e attivita laboratoriali su cambiamento climatico e protezione civile.
A questo link il video completo della presentazione: https://youtu.be/9o1Cvx_AbYY
Qui invece il calendario comprensivo di tutti gli appuntamenti: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9D2rDWMfWegJ:www.comune.pontedellolio.pc.it/po/attachment_news.php%3Fid%3D709+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it
Per restare aggiornato su questo ed altri progetti gestiti dall'Area Interna Appennino Piacentino Parmense, collegati alla pagina FB a questo link: https://www.facebook.com/Area-Interna-Appennino-Piacentino-Parmense-493510031156649/
2. ETNA Catania 竪 situata alle pendici dell'Etna. Ad eccezione dei quartieri che compongono la parte sud della citt (Fossa Creta, S. Giorgio, Zia Lisa, Villaggio Sant'Agata, Librino e Pigno) edificati su terreno argilloso, il resto della citt poggia su materiali vulcanici (stratificati) eruttati dall'Etna.
3. ETNA L'Etna 竪 un vulcano giovane che si 竪 formato non pi湛 di 500.000 anni fa. La vasta zona su cui oggi sorge, prima della sua formazione era occupata da un ampio golfo che si estendeva dai Monti Iblei ai Monti Peloritani. L'Etna che attualmente vediamo 竪 la somma dei vari centri eruttivi che nel tempo si sono succeduti.
4. ETNA 700-500 mila anni fa in questo golfo cominciarono le eruzioni sottomarine le cui tracce oggi si possono trovare nel territorio del comune di Acicastello Faraglioni di Acitrezza "Colate a pillow" della rupe del Castello di Acicastello
5. ETNA Contemporaneamente, nel territorio di Motta S.Anastasia e Misterbianco avvenivano eruzioni sulla terraferma con un' attivit eruttiva di tipo "fissurale : lave molto fluide fuoriuscivano da fessure lineari, accompagnate da limitate manifestazioni esplosive. L'edificio vulcanico primordiale aveva una forma appiattita, tipica dei cosiddetti "vulcani a scudo".
6. ETNA Dopo una fase di attivit sottomarina, i cui resti sono localizzati tra Acicastello, Acitrezza e la collina di Vampolieri, circa 200.000 anni fa un vulcano comincia ad emergere dal mare. I resti di questa attivit sono localizzati nella zona di Monte Calanna, nei pressi di Zafferana Etnea.
7. ETNA Fra i 200.000 ed i 100.000 anni fa , l 'attivit cambi嘆: da tipo "fissurale" divent嘆 pi湛 centralizzata con edifici vulcanici indipendenti, i " Centri Alcalini Antichi ". Si distribuiscono in tutto il territorio in piccoli e numerosi centri eruttivi, affiancandosi o sovrapponendosi agli altri crateri.
8. ETNA Si rinvengono affioramenti di questo tipo nella Valle del Bove e in Val Calanna, altri rimangono nascosti e sommersi da colate recenti e sono individuabili solo da studi morfologici.
9. ETNA L'attivit di questi antichi centri eruttivi 竪 caratterizzata da lave meno fluide e da un aumento delle manifestazioni esplosive tali da conferire a questi edifici vulcanici versanti pi湛 scoscesi. Inizia quindi un'attivit vulcanica prevalentemente esplosiva alternata a periodi effusivi.
10. ETNA Lo sviluppo dell'attuale Etna incomincia con l' Ellitico , centro eruttivo formatosi circa 25.000 anni fa e termina circa 15.000 fa durante un'intensa fase esplosiva caratterizzata da eruzioni catastrofiche , che hanno causato la formazione di una caldera di circa 4 km di diametro .
11. ETNA Lattivit effusiva degli ultimi 14.000 anni porter alla formazione dell'edificio vulcanico attuale chiamato Mongibello . I materiali espulsi vanno a colmare la zona a sud dei Peloritani, le acque che da essi scendono formano il corso del fiume Alcantara.
12. ETNA Circa 9.000 anni fa una porzione del versante orientale del vulcano Mongibello fu soggetta ad una serie di grosse frane che hanno portato alla formazione dell'ampia depressione della Valle del Bove .
13. ETNA L'Etna, in continua attivit, cambia continuamente il suo paesaggio. L'Etna all'inizio del XX secolo aveva un solo cratere sommitale, oggi ne ha quattro.
14. ETNA Quattro crateri e tutti in attivit: il vecchio cratere centrale il cratere di Nord-Est (formatosi nel 1911) la Bocca Nuova o voragine Ovest (apertasi nel 1968) il Cratere di Sud-Est (formatosi nel 1990)
15. Il nome Etna potrebbe risalire alla pronuncia del greco antico Aitna (A畆艦僚留-留), nome attribuito alla citt di Catania che deriva dalla parola greca aitho (bruciare) o dalla parola fenicia attano (fornace).
16. Nell'et romana era conosciuta come Aetna . Gli arabi la chiamavano Gabal an n但r , cio竪 montagna di fuoco.
17. Questo nome fu pi湛 tardi mutato in Mons Gibel: la montagna due volte (dal latino mons "monte" e dall'arabo Jebel "monte") per indicare che 竪 il monte dei monti. Infatti il vulcano 竪 caratterizzato da centinaia di monti, ciascuno dei quali corrisponde ad uneruzione avvenuta in epoche preistoriche.
20. ETNA Motta S. Anastasia Neck- lave a fessurazione colonnare
21. ETNA Acitrezza I basalti colonnari : il magma, raffreddandosi lentamente ed in modo uniforme, cristallizza e attraverso un processo di contrazione, crea una fessurazione verticale, formando delle colonne prismatiche , di colore grigio, come canne dorgano.
22. ETNA Lungomare di Catania E possibile osservare le tipiche strutture dette lava a corda . Queste colate laviche solidificate sono chiamate anche pahoehoe che 竪 una parola tratta dalla lingua delle popolazioni hawaiane che significa " pietre su cui si pu嘆 camminare ".