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Ministero dello Sviluppo Economico
        DIPARTIMENTO PER LIMPRESA E LINTERNAZIONALIZZAZIONE
DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI
                         Div. VIII PMI e Artigianato




 OSSERVATORIO SUI CONTRATTI DI RETE


Indagine qualitativa sui Contratti di rete:
            primi risultati




                        Roma, 23 luglio 2012
Quasi 30 Contratti di rete registrati in media ogni mese dal dicembre 2011 al
giugno 2012, per un totale di 412 Contratti con pi湛 di 2.100 imprese coinvolte; pi湛
del 70% delle imprese dichiara che ladesione al Contratto (da almeno un anno) ha
comportato il mantenimento o la crescita dei propri livelli di fatturato,
investimenti e di occupazione; il 33% delle imprese ha accresciuto il proprio Know
how; il 60% delle imprese denuncia da parte delle banche una scarsa
valorizzazione della partecipazione al Contratto di rete e i 他 delle intervistate
sostengono la necessit di un rating di rete.

Questi i principali risultati emersi dallIndagine realizzata dallOsservatorio sui
Contratti di Rete del MISE su un campione di pi湛 di 300 imprese appartenenti a 159
Contratti di rete

               I Contratti di rete: primi risultati di unindagine qualitativa
Il Contratto di rete - istituito dalla Legge n. 33/2009 e perfezionato con la Legge sviluppo del luglio
2009 (Legge n. 99/2009) - tende a formalizzare uninnovativa modalit di aggregazione, in grado di
superare alcuni nodi strutturali del nostro sistema produttivo, imputabili prevalentemente alle
modeste dimensioni aziendali.

Infatti il Contratto di rete 竪 un contratto fra imprese, le quali collaborano fra loro esercitando in
comune alcune attivit economiche, pur mantenendo la propria soggettivit giuridica ed
autonomia operativa. Esso mira a consentire ad aziende anche geograficamente distanti, di
aggregarsi, condividere know-how, investire in ricerca, avviare strategie di sviluppo e di
penetrazione di mercati esteri, condividere risorse professionali qualificate; attivit queste, che le
imprese, soprattutto di micro e piccole dimensioni, da sole non riuscirebbero a realizzare.

In poco pi湛 di due anni (dalla fine di marzo 2010 al giugno del corrente anno), sulla base delle pi湛
recenti indicazioni fornite da Unioncamere, sono stati realizzati 412 Contratti di rete che
coinvolgono pi湛 di 2.100 imprese distribuite in tutto il territorio italiano.

Il successo con cui questa specifica modalit di aggregazione 竪 stata accolta da centinaia di
imprese - soprattutto a partire dagli ultimi mesi del 2011 ad oggi -, lampio utilizzo delle
agevolazioni fiscali previste nel luglio 2010, la sempre pi湛 stringente necessit di adottare
strategie di innovazione sia di processo che di prodotto per mantenere quote di mercato, la
crescente globalizzazione che spinge le imprese ad uscire dal localismo e ad affacciarsi sempre
pi湛 verso mercati lontani sono tutti fattori che tendono a rafforzare la convinzione che la rete
possa rappresentare un paradigma fortemente innovativo in grado di diffondersi e consolidarsi
sempre pi湛 a livello settoriale e territoriale.


                                                  2
In considerazione di ci嘆, nellambito dellOsservatorio sui Contratti di rete, realizzato dalla
Direzione Generale PMI e Enti Cooperativi  Divisione VIII - del Ministero dello sviluppo
economico, con la principale finalit di monitorare landamento di tale modalit di aggregazione,
nello scorso mese di maggio 竪 stata svolta unIndagine qualitativa su un campione di poco pi湛 di
300 imprese appartenenti a 159 Contratti di rete.

Lindagine si 竪 posta la finalit di individuare i principali motivi che hanno spinto le imprese a
scegliere il Contratto di rete, i relativi vantaggi e svantaggi, i giudizi e le aspettative sulla
performance di alcune variabili aziendali (ordinativi, fatturato, occupazione, export, costi di
produzione), i rapporti con il Sistema bancario, i miglioramenti da apportare per un pi湛 ampio
utilizzo dello strumento.

Come si evince dallanalisi dei risultati dellIndagine qualitativa, il Contratto di rete rappresenta la
prima modalit di stare insieme per la maggioranza delle imprese intervistate: il 59,2% di esse
dichiara infatti di non far parte di altre forme di aggregazione, mentre una quota percentuale pi湛
modesta afferma di aderire ad una Associazione temporanea tra imprese (19,7%) o a un Consorzio
con attivit esterna (16,4%). Il Contratto di rete potrebbe cos狸 rappresentare un trampolino di
lancio ed un veicolo di conoscenza per altre forme di aggregazione.

Poco pi湛 della met delle imprese intervistate dichiara che la durata stabilita dal Contratto 竪
inferiore a cinque anni (tale quota 竪 pari al 62% tra le micro imprese); l11,5 delle imprese segnala
che la durata stabilita dal Contratto si colloca tra i dieci e i venti anni mentre, per circa il 20% delle
imprese, la durata del Contratto 竪 superiore ai venti anni (Graf.1).




Il 57,6% del campione afferma che 竪 previsto il rinnovo tacito del Contratto (61,8% per le imprese
di piccole dimensioni). Nel contempo, l89,5% delle imprese indica di avere istituito un Fondo
patrimoniale; il 29,8% dichiara che lammontare del Fondo 竪 compreso tra i 10 mila e i 30 mila
euro mentre 竪 pari a poco pi湛 del 10% la quota di imprese che indica di avere istituito un Fondo di
oltre 200 mila euro. Poco meno dell84% 竪 la quota del campione intervistato che afferma di
avere istituito un Organo comune incaricato di gestire lesecuzione del Contratto o di singoli parti
                                                    3
o fasi dello stesso. Pi湛 elevata risulta, altres狸, la quota percentuale di imprese di micro dimensioni
che dichiara di avere istituito tale Fondo e un Organo comune (pari, rispettivamente, al 90% e
all86%).

La lunga durata del Contratto (oltre 10 anni per almeno il 30% del campione), accompagnata da
una governance abbastanza complessa (testimoniata dalla presenza del Fondo patrimoniale e di
un Organo comune per circa il 90% delle imprese intervistate) sembra evidenziare, in sintesi,
limportante ruolo attribuito da molte imprese a questa nuova modalit di aggregazione
attraverso la quale realizzare ambiziosi progetti ed articolati programmi comuni di attivit.

Tra gli obiettivi che le imprese aderenti ai Contratti di rete valutano come prioritari, emergono
soprattutto: laumento della propria capacit competitiva di penetrazione sul mercato italiano
(per il 63,8% del campione intervistato; 73% delle micro imprese), linnovazione di prodotto e di
servizio (59,9%), la promozione di un marchio comune e la realizzazione di attivit in ricerca e
sviluppo (entrambe 52,3%), laumento della propria capacit competitiva di penetrazione sui
mercati europei (50,7%) (Graf.2).




Oltre 1/3 delle imprese intervistate dichiara che lavere aderito al Contratto di rete ha comportato
il vantaggio di avere accresciuto il proprio Know how e di avere migliorato le proprie relazioni
commerciali aziendali (Graf.3).




                                                  4
Nel contempo, emerge dalla ricerca che la rinuncia anche parziale della propria indipendenza per
condividere le strategie delle altre imprese della rete e lassunzione in parte dei rischi connessi ai
comportamenti degli altri imprenditori non sono percepiti come svantaggi rilevanti.

LIndagine ha cercato, inoltre, di approfondire i rapporti tra le imprese che hanno aderito ad un
Contratto di rete ed il Sistema bancario (Graf.4): poco pi湛 del 60% delle imprese afferma che la
Banca dovrebbe valorizzare adeguatamente la partecipazione dellimpresa alla rete; solamente il
20,4% delle imprese (25% tra le grandi imprese) segnala che la Banca principale gi considera un
plus di merito la partecipazione dellimpresa al Contratto di rete: ci嘆 竪 riconosciuto attraverso, in
particolare, la riduzione delle garanzie richieste (38,7%), le maggiori quantit di credito concesso
(21%) e la riduzione dei tassi di interesse (12,9%). Vi 竪 una quota percentuale di imprese (18,8%)
che non ritiene, invece, necessario che la partecipazione al Contratto sia valorizzata dal sistema
creditizio.




                                                  5
Ladesione delle imprese ai Contratti di rete (da almeno un anno) sembra avere avuto un effetto
positivo sulla performance delle principali variabili aziendali; in particolar modo una discreta
quota di imprese intervistate segnala soprattutto un incremento del fatturato e degli investimenti
pari, rispettivamente, al 38,5% e al 33,3% del totale (Graf.5).




Pi湛 ottimistiche appaiono le previsioni sullevoluzione delle stesse variabili da parte delle
imprese che hanno aderito recentemente al Contratto di rete (da meno di un anno); quasi la
met prevede di aumentare gli investimenti e il fatturato mentre 竪 pari al 24,8% la quota di
imprese che segnala una flessione dei costi di produzione a seguito delladesione al Contratto di
rete (Graf.6).




                                                6
In merito, infine, agli eventuali miglioramenti da apportare al Contratto di rete, le imprese
intervistate hanno suggerito tra le principali modifiche: far riconoscere da parte del Sistema
bancario un Rating di rete, ossia un merito di credito da attribuire a questa specifica modalit di
aggregazione (una valutazione in tal senso 竪 espressa dal 75,3% del campione intervistato; 79% tra
le imprese fino a nove addetti); rendere continuativi nel tempo gli incentivi fiscali; migliorare
linformazione circa lo strumento e la relativa diffusione sul territorio; estendere il Contratto ad
altri soggetti, in particolar modo a Universit e Centri di ricerca (Graf.7).




                                                 7

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  • 3. In considerazione di ci嘆, nellambito dellOsservatorio sui Contratti di rete, realizzato dalla Direzione Generale PMI e Enti Cooperativi Divisione VIII - del Ministero dello sviluppo economico, con la principale finalit di monitorare landamento di tale modalit di aggregazione, nello scorso mese di maggio 竪 stata svolta unIndagine qualitativa su un campione di poco pi湛 di 300 imprese appartenenti a 159 Contratti di rete. Lindagine si 竪 posta la finalit di individuare i principali motivi che hanno spinto le imprese a scegliere il Contratto di rete, i relativi vantaggi e svantaggi, i giudizi e le aspettative sulla performance di alcune variabili aziendali (ordinativi, fatturato, occupazione, export, costi di produzione), i rapporti con il Sistema bancario, i miglioramenti da apportare per un pi湛 ampio utilizzo dello strumento. Come si evince dallanalisi dei risultati dellIndagine qualitativa, il Contratto di rete rappresenta la prima modalit di stare insieme per la maggioranza delle imprese intervistate: il 59,2% di esse dichiara infatti di non far parte di altre forme di aggregazione, mentre una quota percentuale pi湛 modesta afferma di aderire ad una Associazione temporanea tra imprese (19,7%) o a un Consorzio con attivit esterna (16,4%). Il Contratto di rete potrebbe cos狸 rappresentare un trampolino di lancio ed un veicolo di conoscenza per altre forme di aggregazione. Poco pi湛 della met delle imprese intervistate dichiara che la durata stabilita dal Contratto 竪 inferiore a cinque anni (tale quota 竪 pari al 62% tra le micro imprese); l11,5 delle imprese segnala che la durata stabilita dal Contratto si colloca tra i dieci e i venti anni mentre, per circa il 20% delle imprese, la durata del Contratto 竪 superiore ai venti anni (Graf.1). Il 57,6% del campione afferma che 竪 previsto il rinnovo tacito del Contratto (61,8% per le imprese di piccole dimensioni). Nel contempo, l89,5% delle imprese indica di avere istituito un Fondo patrimoniale; il 29,8% dichiara che lammontare del Fondo 竪 compreso tra i 10 mila e i 30 mila euro mentre 竪 pari a poco pi湛 del 10% la quota di imprese che indica di avere istituito un Fondo di oltre 200 mila euro. Poco meno dell84% 竪 la quota del campione intervistato che afferma di avere istituito un Organo comune incaricato di gestire lesecuzione del Contratto o di singoli parti 3
  • 4. o fasi dello stesso. Pi湛 elevata risulta, altres狸, la quota percentuale di imprese di micro dimensioni che dichiara di avere istituito tale Fondo e un Organo comune (pari, rispettivamente, al 90% e all86%). La lunga durata del Contratto (oltre 10 anni per almeno il 30% del campione), accompagnata da una governance abbastanza complessa (testimoniata dalla presenza del Fondo patrimoniale e di un Organo comune per circa il 90% delle imprese intervistate) sembra evidenziare, in sintesi, limportante ruolo attribuito da molte imprese a questa nuova modalit di aggregazione attraverso la quale realizzare ambiziosi progetti ed articolati programmi comuni di attivit. Tra gli obiettivi che le imprese aderenti ai Contratti di rete valutano come prioritari, emergono soprattutto: laumento della propria capacit competitiva di penetrazione sul mercato italiano (per il 63,8% del campione intervistato; 73% delle micro imprese), linnovazione di prodotto e di servizio (59,9%), la promozione di un marchio comune e la realizzazione di attivit in ricerca e sviluppo (entrambe 52,3%), laumento della propria capacit competitiva di penetrazione sui mercati europei (50,7%) (Graf.2). Oltre 1/3 delle imprese intervistate dichiara che lavere aderito al Contratto di rete ha comportato il vantaggio di avere accresciuto il proprio Know how e di avere migliorato le proprie relazioni commerciali aziendali (Graf.3). 4
  • 5. Nel contempo, emerge dalla ricerca che la rinuncia anche parziale della propria indipendenza per condividere le strategie delle altre imprese della rete e lassunzione in parte dei rischi connessi ai comportamenti degli altri imprenditori non sono percepiti come svantaggi rilevanti. LIndagine ha cercato, inoltre, di approfondire i rapporti tra le imprese che hanno aderito ad un Contratto di rete ed il Sistema bancario (Graf.4): poco pi湛 del 60% delle imprese afferma che la Banca dovrebbe valorizzare adeguatamente la partecipazione dellimpresa alla rete; solamente il 20,4% delle imprese (25% tra le grandi imprese) segnala che la Banca principale gi considera un plus di merito la partecipazione dellimpresa al Contratto di rete: ci嘆 竪 riconosciuto attraverso, in particolare, la riduzione delle garanzie richieste (38,7%), le maggiori quantit di credito concesso (21%) e la riduzione dei tassi di interesse (12,9%). Vi 竪 una quota percentuale di imprese (18,8%) che non ritiene, invece, necessario che la partecipazione al Contratto sia valorizzata dal sistema creditizio. 5
  • 6. Ladesione delle imprese ai Contratti di rete (da almeno un anno) sembra avere avuto un effetto positivo sulla performance delle principali variabili aziendali; in particolar modo una discreta quota di imprese intervistate segnala soprattutto un incremento del fatturato e degli investimenti pari, rispettivamente, al 38,5% e al 33,3% del totale (Graf.5). Pi湛 ottimistiche appaiono le previsioni sullevoluzione delle stesse variabili da parte delle imprese che hanno aderito recentemente al Contratto di rete (da meno di un anno); quasi la met prevede di aumentare gli investimenti e il fatturato mentre 竪 pari al 24,8% la quota di imprese che segnala una flessione dei costi di produzione a seguito delladesione al Contratto di rete (Graf.6). 6
  • 7. In merito, infine, agli eventuali miglioramenti da apportare al Contratto di rete, le imprese intervistate hanno suggerito tra le principali modifiche: far riconoscere da parte del Sistema bancario un Rating di rete, ossia un merito di credito da attribuire a questa specifica modalit di aggregazione (una valutazione in tal senso 竪 espressa dal 75,3% del campione intervistato; 79% tra le imprese fino a nove addetti); rendere continuativi nel tempo gli incentivi fiscali; migliorare linformazione circa lo strumento e la relativa diffusione sul territorio; estendere il Contratto ad altri soggetti, in particolar modo a Universit e Centri di ricerca (Graf.7). 7