Prima lezione del corso Tecnico servizi multimediali-Pesaro
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Panoramica sui contenuti digitali
1. MODULO: WEB CONTENT SPECIALIST Lezione 13 marzo 2008: i contenuti digitali Scenario di riferimento CMS Diritto dAutore
2. Il web oggi WEB 2.0 Indipendenza dal produttore/ideatore Ogni utente passa da utilizzatore passivo ad autore attivo di contenuti Nuovi linguaggi di programmazione Nuove funzionalit ESEMPI Google maps/Google Suggest Social commerce RSS Meebo www2.meebo.com
3. Il web ieri Il web oggi Siti Statici HTML Singole pagine Difficile manutenzione Scarsi contenuti Link incrociati Siti Dinamici Asp / php Database contenuti / Layout grafici Facile manutenzione Molti contenuti Web 2.0 crescita esponenziale dei contenuti/informazioni/dati crescita utenti/Rete
4. Partecipation Age Sempre pi湛 utenti collegati Pi湛 di 8 miliardi di pagine web 390 Gigabyte di dati ogni secondo CONDIVISIONE CATALOGAZIONE cms ARCHIVIAZIONE
5. Content Management System Cos竪 Applicazione lato server Back end/front end Come 竪 fatto esempio Funzioni: creazione/gestione/archiviazione contenuti Multiutente/modalit differenziate di accesso Editor visuale (testo,immagini,link) Gestione forum, news, ciclo di vita del documento Pubblicazione Integrazioni Template grafici Search engine friendly CRM Newsletter Statistiche
6. Perch竪 usare un CMS? Seguire levoluzione aziendale Aumentare ogni giorno i contenuti Diffusione veloce delle informazioni Gestione competenze Archiviazione dati Interoperabilit CRM
7. Vantaggi CMS Aggiornamento veloce dei contenuti Indipendenza dai reparti di sviluppo Velocit di diffusione delle informazioni Diminuzione delle risorse coinvolte nei processi di scrittura e pubblicazione Migliore pianificazione dello sviluppo dei contenuti.
8. CMS e E-Learning Cambiamento linearit tempo/spazio Nuove esigenze in campo culturale e didattico Stiamo passando dalla fase in cui l'occupazione continua richiedeva una formazione discontinua, ad una fase in cui il lavoro discontinuo, flessibile necessita di una formazione continua e prolungata SIPP: sindrome da invecchiamento professionale precoce
9. Diritto dAutore (leggi 633/41 e 248/00) Testi, scritti, articoli, e-mail Musica, mp3, midi files, testi delle canzoni, opere cinematografiche, filmati Fotografie, foto artistiche, ritratti Programmi informatici, software, codici, layout
10. Alcune indicazioni Su Internet *tutto* 竪 tutelato da copyright, a meno che l'autore non indichi chiaramente il contrario.Quindi non si possono impunemente copiare nemmeno i messaggi di posta elettronica. Copiare i testi 竪 scorretto, disonesto, ma soprattutto 竪 un reato. Se volete riprodurre un testo, citare la fonte non basta: chiedete *sempre* il permesso all'autore. Fatelo per iscritto e conservate il messaggio. Lo stesso vale per chi concede il permesso di riproduzione. Se tenete particolarmente al controllo dei vostri testi, dedicate una pagina del sito proprio al copyright e scrivete chiaramente i termini e i limiti della riproduzione. Se vi accorgete di essere stati copiati, salvate il "corpo del reato", scrivete subito, invitate a un accordo o a togliere la pagina incriminata.
11. Come si tutelano gli artisti DRM Digital Media (dmin.it) Patto di San Remo Osservatorio permanente sui contenuti digitali Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore Organizzazione Mondiale per la Propriet Intellettuale WIPO Creative Commons
12. Ultime novit in Italia dic 2007: 竪 stata modificata la legge sul diritto d'autore con l'aggiunta di un comma ad hoc per internet: " E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro ". E un debole passo avanti verso lo svecchiamento della legge del diritto dAutore, ancora fortemente ancorata alla produzione di contenuti cartacei e non digitali. ll lavoro da fare in Italia sul fronte della divulgazione della cultura in internet, 竪 ancora molto. Le nuove tecnologie devono essere utilizzate per massimizzare la possibilit di accesso al patrimonio culturale globale. Sarebbe opportuno che il dibattito su questo argomento venisse affrontato anche da un punto di vista alternativo, chiedendosi cio竪 cosa vogliono gli utenti?