1. dei doni di Dio
Notiziario delle Parrocchie di CASTELPLANIO (San Sebastiano) e POGGIO SAN MARCELLO
La fedelt non 竪 solo quella dei cani
Raccoglie le edizioni precedenti di
CASTELPLANIO COMUNITA ANNO XXIV N属 1 - POGGIO PARROCCHIA , ANNO VIII属, N属 1
Parrocchie InForma
N属 171
30 AGOSTO 2015
IL PARROCO INFORMA
PAG. 1
LA FEDELT NON
SOLO QUELLA DEI
CANI
PAG. 2
VITA DELLE
PARROCCHIE
PAG. 4
OPINIONI E
DOMANDE :
束UNA VOLTA
SULLA NAVE
PIANGONO,
CANTANO
E PREGANO損
PAG. 5
SPIRITUALITA:
50 ANNI FA
PAG. 8
IN PROGRAMMA:
ESPOSIZIONE DEL
CROCIFISSO
Se digitate su Internet la parola fedelt troverete tanti siti e files
dove si indica questo valore nel cane. Ma siamo una povera
umanit se dobbiamo mostrare solo i cani con questo valore della
fedelt! Se raccogliete un cane affamato e lo rifocillate, non vi
morder. Questa 竪 la principale differenza tra il cane e l'uomo.
E una affermazione di Mark Twain.
La differenza 竪 ben altra. Amare senza libert 竪 impossibile.
Essere fedeli senza libert 竪 ridicolo. C竪 solo la stanca abitudine
e laddomesticamento . E vero che gli animali nel circo sono stati
cos狸 ben addomesticati che obbediscono fedelmente al padrone.
Ma 竪 questa la fedelt che costruisce?
E vero che la fedelt umana, non 竪 idilliaca.
Passa attraverso prove, delusioni, e anche tradimenti ricuperati,
perdono donato e accolto. E, purtroppo, anche abbandoni. La
fedelt tra gli esseri umani, tra coniugi, tra amici, tra colleghi, non
pu嘆 appoggiarsi sullistinto e il sentimento. Questi sono come la
sabbia. Non permettono di costruire. E fedelt del giorno per
giorno.
Konrad Lorenz afferma: Non esiste patto che non sia stato
spezzato, non esiste fedelt che non sia stata tradita, all'infuori di
quella di un cane veramente fedele. Ma 竪 questa la fedelt che
costruisce la comunit tra gli uomini?
Ecco perch辿 Ges湛 ha vissuto la sua fedelt a costo di essere
abbandonato da tutti. Non ha abbandonato il progetto, che aveva
interiorizzato bene, anche se non aveva subito dei riscontri.
Insomma la fedelt nasce dal profondo delle convinzioni. Quali
erano per Ges湛? Erano: Dio 竪 amore; Dio 竪 fedele alle sue
promesse; Dio, il Padre, vuole la salvezza (la vita, la verit!) di
tutti. Lui 竪 inviato per questo. Il perdono 竪 quel pi湛 di amore che,
come la pioggia, fa rivivere una pianta secca.
Quando nelle nostre comunit si celebra la fedelt di una religiosa
che da 50 anni vive la sua consacrazione; o quando ogni anno si
celebra la fedelt di due coniugi 竪 grande festa!
Certo non 竪 la fedelt del cane, perch辿 non 竪 fatta di paura e di
gratificazioni (Botte e pane fanno il cane dice un proverbio).Ma
di umile riconoscimento di un DONO: lamore e la fedelt di Dio!!!
2. 2 VITA DELLE PARROCCHIE
ATTORNO AL SANGUE
DI CRISTO, FESTA E GRUPPO!
Il 5 luglio era a
Castelplanio anche il
Vescovo Gerardo
per far festa. La
prima domenica 竪 la
festa delle suore e
del centro. Una
coppia di Jesi, amici
delle suore ha voluto
festeggiare il 25属 di
matrimonio. Eppoi 6
partecipanti agli
EVO (Esercizi
Spirituali nella Vita
Ordinaria) hanno
concluso il loro
percorso di due anni.
Al pomeriggio si 竪
radunato un gruppo
di una ventina di
persone che hanno
aderito al GRUPPO
di Spiritualit
Sanguis Christi.
Parteciperanno alla preparazione e alla gestione
del programma del Centro.
A PIAGGE SEMPRE
UNA BELLA FESTA!
Anche questanno la seconda domenica di luglio
siamo stati a Piagge, attorno alla Chiesa della
Madonna. Abbiamo trovato un grande cartello
che invitava a Non lasciamoci rubare la
Domenica!. La festa dei consumati richiama
sempre il valore del lavoro e della festa. Tante
sono le feste e le sagre che di fanno, di ogni tipo.
Ma ha detto il Vescovo nessuna deve
travolgere la Domenica. Ci sono molti motivi per
questo. La festa come ogni anno si 竪 conclusa con
la Lotteria preparata da Angelo. Questanno 100
premi, tra cui un smartphone e per accontentare
tutti (o molti!). Il nostro caro Giuseppe Rogen ci
ha offerto ancora i dolci che ha fatto preparare dal
nostro forno. Una bella squadra di uomini ha
preparato e gestito la porchetta. Grazie sempre.
ALLA FIGURETTA MARIANA!
Una bella messa, dopo il Rosario e
quindi tutti a casa di Gianluigi che ci
ha fatto la sorpresa dei prodotti sardi e
della fisarmonica del cugino. Si 竪
tornati a ballare sullaia. Diversi
hanno potuto rivedere la casa della
loro infanzia.
CIBO E SPIRITUALIT
70 persone hanno accolto linvito del Centro a
stare insieme sul terrazzo per mangiare qualcosa e
ragionare attorno al tema: Cibo e spiritualit!
E stata una
bella scoperta
quella che il
monaco don
Lorenzo di ha
portato: la
regola di san
Benedetto d
valore al cibo
per un
equilibrio del corpo e della mente.
Il medico nutrizionista (assente per malattia) dott.
Contadini ci ha mandato questo pensiero a partire
dai problemi che oggi ci sono come la bulimia e
lanoressia.
Effettivamente l'anoressia e la bulimia sono
richieste d'amore. La ragazza anoressica mette in
mostra il suo vuoto d'amore tentando di far
'scomparire' il proprio corpo evidenziando con la
magrezza la mancanza interiore.
La ragazza bulimica tenta di colmare quel vuoto
perdendosi nel cibo salvo poi tentare di
recuperare la condizione anoressica della
mancanza affettiva con vomito, uso di lassativi,
etc. La donna tende a spostare sul corpo le
proprie problematiche di auto-accettazione. Nella
condizione femminile 竪 insita la necessit di
spostare il non piacersi come persona sull'aspetto
fisico.
Fino al punto chiaramente che questa domanda di
amor proprio non trova ovviamente risposta
perch辿 non 竪 il fisico il problema quanto se stessi.
Si pensi a quante donne magre si vedono
comunque grasse. Da questo nasce la patologia.
E la terapia deve riportare la concentrazione
della donna su di s竪 e le proprie esigenze
personali
3. 3 LAURORA
SUL MONTE
Cerano le nubi sabato
15 agosto, nubi
desiderate da tutti per
un po di ristoro. Ma
alle 6 del mattino una
decina di persone,
compresa una bambina
竪 salita sul monte per
godere lalba. Sempre
bello e sempre nuovo questo spettacolo.
Poi le lodi a Maria. E la colazione.
SUL TERRAZZO LAUDATO SII
E venuto in mente al parroco dopo luscita della
enciclica del Papa. La La voglio leggere con
qualcuno disse e anzi la regalo a chi viene. E
cos狸 dopo cena del 6-7-8 luglio abbiamo letto
insieme un testo bellissimo. Cera qualcuno anche
da Jesi. Il confronto, il dialogo, la gioia di vedere
scritto anche il proprio pensiero e quanto si sta
facendo per vivere bene 竪 stato il tono delle tre
sere. Il parroco ripete: chi la vuol leggere, non ha
che da chiedergliela!
ALLEREMO DI SERRASANTA
Sopra Gualdo Tadino
a 1000 mt c竪 un
bellissimo eremo
restaurato e custodito
dalla una
Confraternita. Tutti
possono andare e
anche fermarsi a
mangiare. C竪 posto
anche per cucinare. Il
Centro di Spiritualit
ha organizzato un
sabato mattina per
salire allEremo e respirare il SILENZIO. E vero
che anche nei nostri paesi si respira il silenzio. Ma
questa volta doveva essere luogo dellascolto. Si
ascolta la natura, che 竪 sempre una grande
maestra. Si ascolta lamicizia tra i partecipanti,
che 竪 sempre una esperienza necessaria. Si ascolta
la Parola di Dio e si loda allAltissimo. Un
consiglio: andateci e sar bello!
ALLEREMO
SAN MICHELE
AD ARCEVIA
Ci accoglie un uomo
appassionato di questo luogo.
Lha voluto restaurare. Da
lass湛 si domina la valle. Sotto
la Croce si sta bene. Era una
bella giornata limpida, anche
se calda, come tutto lestate. Si chiama Molte
Camillone. Sopra il ristirante La Baita. Noi ci
siamo andati per respirare il silenzio. S狸 ancora il
silenzio. E una esperienza da fare. Bibbia in
mano. Sguardo che avvolte la bellezza dei monti.
Eppoi apri e leggi. Capirai che la verit 竪 nata dal
silenzio e si pu嘆 capire nel silenzio. Perch辿 Dio si
rivela ai cuori attenti, aperti, liberi e gioiosi.
AL MUSEO DELLA MINIERA A
CABERNARDI
Eravamo un bel gruppo, tutte famiglie desiderosi di
passare una domenica pomeriggio diversa e non solo
al mare o a giocare a carte al bar.
Per raggiungere
Cabernardi c竪
voluto un po.
Ma poi tutti al
Museo e alla
raccolta
fotografica di una
attivit estrattiva
che ha interessato
la zona per tanti anni.
Si 竪 chiusa nel 1952. Entrare nelle viscere della terra,
lavorare nel pericolo costante, prendersi le malattie
Ci hanno lavorato centinaia di persone. Poi si 竪 chiusa.
Ora la cittadina ha aperto anche un percorso esterno
per conoscere cose si faceva per arrivare allo zolfo.
Una cosa interessantissima.
LA PARROCCHIA DI POGGIO HA MESSO IN
PROGRAMMA ANCHE UNA NUOVA VISITA
GUIDATA, QUESTA VOLTA A CASTELLEONE DI
SUASA PARCO ARCHEOLOGICO.
Guida: Roberta Vico
DOMENICA 6 SETTEMBRE. PARTENZA ORE 15
DALLA PIAZZA DI POGGIO
4. 4 OPINIONI E DOMANDE
OGNUNO PU INVIARE DOMANDE O TESTI
Ti mando un racconto che nessuna TV
riporta. Fa bene a noi che siamo tentati
di giudizi paurosi e sbrigativi disumani.
(Paolo)
束Una volta sulla nave
piangono, cantano
e pregano損
Lesperienza di Gaia Infermiera, 30
anni (Medici senza Frontiere) nel
Mediterraneo
ALESSANDRO BELTRAMI SU avvenire del 23 AGOSTO
Gaia ha 30 anni. infermiera ed 竪 alla sesta
missione con Medici senza Frontiere: il Congo, il
Sud Sudan durante il colpo di stato, tre volte in
Repubblica Centroafricana. Ma 竪 la prima volta in
mare, sulla Bourbon Argos. C竪 salita quasi un
mese fa, dopo un addestramento in Bretagna:
束Questa missione 竪 una continuazione delle altre
racconta Gaia Cortinovis al telefono satellitare
mentre la nave di Msf solca il Mediterraneo le
storie che incontro sono la prosecuzione di quelle
che ho visto nei luoghi di origine損. 束Prima delle
operazione ci diciamo 'Stai calmo e resta
umano'損. Gaia ha partecipato a diversi
salvataggi. 束Ma nessuno 竪 uguale allaltro損. Molte
sono le variabili: il tipo di imbarcazione e il suo
stato, il numero di persone. 束Il soccorso pi湛
difficile 竪 stato quello di un ex peschereccio con a
bordo 700 persone. Limbarcazione era colma,
con le persone arrampicate ovunque, erano ag-
grappate fin sullalbero. E soprattutto a centinaia
erano nella stiva. Il barcone era instabile e si
inclinava a ogni spostamento di onda: il terrore
che si ribaltasse era fortissimo損. Gaia accoglie i
profughi sulla nave e presta loro cure mediche.
束Per prima cosa li salutiamo, perch辿 non si senta-
no numeri, ma persone. Preferiamo dividere
uomini dalle donne e i bambini. Li facciamo
sedere e diamo subito loro dellacqua. Arrivano
tutti estremamente assetati損. Come ogni soccorso
ha una storia diversa, cos狸 sono differenti le
reazioni di chi viene salvato. 束Alcuni ci dicono
'Dio ti benedica', altri baciano il suolo, altri ancora
alzano braccia e occhi al cielo. Ho visto una fa-
miglia con padre, madre incinta e un bambino di
un anno mettersi in cerchio mano nella mano e
pregare. Alcuni cantano, altri piangono損.
Lesperienza in mare unisce i profughi. Se
allinizio, una volta in salvo, si raccolgono tra
connazionali, col tempo le cose si mescolano.
束Tra loro c竪 molto rispetto. Si comportano bene.
Ti aiutano anche a pulire. E sono molto onesti:
quando arrivano a bordo distribuiamo loro dei
pacchetti di una barretta energetica. Se non le
finiscono, allo sbarco ce le rendono損.
A bordo della nave il personale di MsF presta le
prime cure fisiche, mentre per il primo soccorso
psicologico
bisogna attendere
larrivo a terra. Ma
dai racconti dei
migranti
emergono
sofferenze di ogni
tipo. 束Quando in
sala medicazioni
chiedi il perch辿 di
una ferita, loro
parlano. In diversi
mi hanno raccontato di ci嘆 che accade in Libia損.
Un vero inferno: 束Tanti mi chiedono dove
andiamo, se siamo davvero diretti in Italia: 'Se
torniamo in Libia mi butto in mare', dicono損. In
uno degli ultimi soccorsi cerano molti uomini con
ferite vecchie e altre fresche dovute a violenze
subite in Libia. 束Un nigeriano mi ha raccontato di
essere stato rapito e picchiato durante il viaggio.
In Libia era finito prigioniero di aguzzini, per i quali
doveva lavorare o veniva seviziato. Hanno usato
anche una sbarra di ferro, con cui gli hanno
asportato un pezzo di orecchio損. Ma a colpire
Gaia 竪 anche il modo con cui questuomo
racconta la sua storia: 束Era senza espressione.
A volte mi guardava negli occhi, a volte per terra.
Non provava n辿 paura n辿 ira. Era come se si
osservasse dallesterno, se fosse lontano da s辿損.
Le donne invece parlano poco, pochissimo: 束Di
solito quando le donne bussano alla porta vuol
dire che c竪 un problema. Ma tante non arrivano
nemmeno bussare損. Sono le pi湛 silenziose quelle
che nascondono una tragedia. 束Ci avviciniamo a
loro con calma. Al secondo giorno si aprono di
pi湛. C竪 chi ci ha confessato di essere stata vio-
lentata due volte in Libia. Molte delle donne che
arrivano incinta sono vittime di stupri損. Ma oltre ai
vivi, purtroppo, sui barconi si recuperano anche i
morti. 束In un barcone abbiamo trovato cinque
profughi morti per disidratazione. Quattro erano
donne, una di loro era mamma di tre bambini
piccoli. Sono stata con questi piccoli per tutto il
viaggio, e uno di loro alla fine mi chiamava
mamma. E ti colpisce nel profondo una famiglia
che si mette in viaggio per una vita nuova e la
perde損.
5. 5 SPIRITUALIT
50 ANNI FA proprio il
12 settembre sr Anna Maria
ha fatto la sua prima
professione religiosa. Poi 竪
seguita qualche anno dopo la
professione solenne. Si fa cos狸
in ogni consacrazione religiosa. Molti dei suoi anni
竪 stata nella nostra parrocchia. Ha aperto il
Centro di spiritualit nel 1986 (stiamo per fare i
30 anni). Poi 竪 stata a Firenze come responsabile
provinciale e quindi 10 anni allEremo di Mulazzo.
Oggi 竪 tra noi con la sua grinta, mai assopita e
con laccresciuta esperienza e competenza.
Ha studiato tante cose: teologia morale, bioetica
alla Cattolica, Grafologia a Bologna. Tutta questa
competenza la unisce alla sua vita spirituale che
aiuta a crescere in tante persone. Recentemente
ha voluto un gruppo di spiritualit intitolato
Sanguis Christi, la spiritualit della Pasqua che
lo Spirito sta animando nel mondo e nel cuore
delle persone. Gli abbiamo chiesto:
Quando ti 竪 venuta la vocazione?
L a mia vocazione ha avuto origine con la
celebrazione della Cresima. Avevo 11 anni!
Ricordo lesortazione del mio parroco Don
Giulio: Ascoltate la voce interiore! Il Signore ha
una parola per ognuno di voi!. Tremavo per
lansia e il timore di ricevere la parola di Ges湛.
Ebbi una sensazione generale di pace e di
benessere durante la celebrazione. Ma non
cercai altro! Dopo qualche mese chiesi a mio
nonno di cercare con me e per me un
convento per conoscere le suore e la loro vita.
Mi piaceva pregare, cercavo una dimensione
pi湛 grande del matrimonio per la mia riuscita.
Percepivo che il Signore sarebbe stato uno
Sposo luminoso come il sole che vedevo
tramontare ogni sera dietro la mia casa e che la
mia appartenenza era al di l dellorizzonte.
A 16 anni ho fatto il passo decisivo di
consacrarmi al Signore nellIstituto delle
Adoratrici del Sangue di Cristo. Unet molto
precoce, si direbbe oggi! Ma 50 anni fa ogni
ragazza era abbastanza capace di decidere e di
guardare avanti! Ho sempre portato dentro di
me quella decisione iniziale di donarmi tutta al
Signore e senza remore.
2. Non hai mai dubitato della scelta che hai
fatto?
Dubbi e oscurit mi hanno accompagnata nel
cammino di maturazione umana e spirituale.
Ma in ogni circostanza mi sono lasciata
afferrare dalla Mano amorosa del mio Signore,
che incessantemente ha sussurrato al mio
cuore: Non temere. Io sono con Te. Tu sei mia
per sempre!.
Le provocazioni del mondo sono state sempre
in agguato, ma la fedelt di Dio ha sostenuto la
mia fedelt a Lui!
3. Come hai vissuto in questi 50 anni?
50 anni di vita consacrata sono stati un unico
dono di Grazia e di Pace interiore! Anni vissuti
nello studio, nellinsegnamento, nella
consolazione e sostegno umano e spirituale
delle persone: intensa attivit giovanile, ascolto
e accampamento di coppie e adulti in genere.
Anche allinterno della mia Congregazione sono
stata chiamata a formare, guidare e consigliare
nelle comunit e nella Provincia Religiosa. Lo
studio ha favorito lapprofondimento della
Spiritualit del Sangue di Cristo e la costante
attualizzazione dentro la storia del Mistero
Pasquale, centro del nostro carisma di Ad.ci del
Sangue di Cristo.
In questo momento particolare vivo la gioia del
compimento o pienezza dellagire di Dio nella
mia vita e lo ringrazio perch辿 mi ha chiamata,
mi ha accompagnata e si 竪 servito di me per
raggiungere tante persone in diversi luoghi e
circostanze.
4. Ti senti di aver fatto la scelta giusta?
La scelta 竪 quella GIUSTA perch辿 竪 la scelta di
Dio! Posso affermare che la scelta di essere
Suora non 竪 mia, ma del Signore che mi ha
presa e custodita, mi ha plasmata con la sua
Grazia, mi ha guidata e condotta fin qui. Con
grande gioia ripeto il mio SI al suo Amore e il
mio grazie alla sua Bont infinita.
5. E gli anni passati a Castelplanio? Come
sono stati?
A Castelplanio ho trascorso una parte di questi
50 anni di vita consacrata. Ho desiderato il
Centro di Spiritualit come risposta alle
richieste di tanti giovani, quando 30 anni fa ci
trovavamo a Jesi con lattivit vocazionale. Ho
vissuto qui la fatica degli inizi, lentusiasmo dei
sogni, la maturazione delle iniziative spirituali
tutte rivolte verso le persone che oggi ritrovo,
dopo anni, fratelli e sorelle, compagni di viaggio
6. 6
in impegni ecclesiali. Posso dire che gli anni vissuti qui nelle Marche, con
responsabilit anche regionali, sono stati ricchi di creativit e di dinamicit
spirituale e umana. L itineranza della nostra Vita Religiosa, il cambiare luogo e
molto spesso anche attivit apostolica, mi ha permesso di fare esperienze di
vario tipo e di arricchire sempre di pi湛 la mia vita di relazione. So di aver
seminato molto, di aver consolato e sostenuto umanamente tantissime persone,
di aver spezzato la Parola di Dio in corsi e incontri spirituali e pastorali. Ho
sempre avuto la percezione che ci嘆 che si semina con la preghiera e la
comunicazione spirituale 竪 una sorgente di vita di cui non ci 竪 dato conoscere
tutto il suo percorso. Appartiene a Dio la destinazione della sua Grazia
attraverso il nostro annuncio, lIntercessione e lofferta della vita.
UNA RIFLESSIONE DI SR ANNA MARIA
PLASMATI SUL TORNIO DELLAMORE
La Pasqua cristiana 竪 come un tornio su cui Cristo ha portato a compimento la sua vera forma fino a
dare il suo sangue di vita. E una immagine da rivedere, se si guarda a Colui che fa questa torchiatura: il
Padre. Ma 竪 una immagine viva, che esprime la realt del Mistero Pasquale; dalla sua morte per
amore, 竪 scaturita per noi la vita immortale.
Mors tua, vita mea 竪 scritto in un basamento del crocifisso del 1639, scolpito da Nofrischi e conservato
nella Chiesa attigua al Centro di Spiritualit a Castelplanio.
Noi, vivendo la vita con la sua alternanza di gioia e dolore, cadute e risurrezione, tutti, almeno
esperienzialmente, partecipiamo al mistero pasquale di Cristo. Ma quando questa partecipazione
avviene con adesione consapevole, essa tocca il cuore di ogni uomo e di ogni donna, lo plasma a
dimensione divina, attraverso la particolare azione dello Spirito Santo. E lo conduce a una speciale
comunione damore con la Trinit Santa.
La salvezza o santit dipende dalla posizione che ciascuno prende di fronte a questo mistero. Non c竪
altra via. Il Cristo trafitto, servo del Signore, 竪 la massima rivelazione dellamore del Padre e della
nuova creazione nello Spirito Santo. Aderirvi o meno dipende dal nostro s狸. S狸 al Padre che ci ha creati
e ci attende nella sua infinita misericordia. S狸 al Figlio che si 竪 fatto servo per amore e ci invita a
seguirlo fino alla pienezza della sua Pasqua. S狸 allo Spirito che, come fuoco trasformante, genera la
nuova creazione dei redenti nel sangue dellAgnello. Tutto 竪 raccolto nel dono del calice della nuova
alleanza. Questa 竪 la via dello Spirito. La spiritualit.
CREDENTI E DUNQUE PERSONE SPIRITUALI
Giovanni Paolo II, allinizio di questo nuovo millennio, esortando la Chiesa a ridare il giusto primato
alla spiritualit nella sua vita di fede e nellevangelizzazione, cos狸 si esprime: Non 竪 forse un segno dei
tempi che si registri oggi, nel mondo, nonostante gli ampi processi di secolarizzazione, una diffusa
esigenza di spiritualit, che in gran parte si esprime in un rinnovato bisogno di preghiera? (Giovanni
Paolo II, Novo Millennio Ineunte, 33). Il contesto sociale in cui siamo inseriti 竪 in continua evoluzione e
non possiamo non tenerne conto. Nei paesi di antica cristianizzazione, come il nostro, si stanno
facendo strada altre religioni e sistemi di pensiero religioso, che offrono risposte nuove ai bisogni
interiori degli uomini e delle donne del nostro tempo. In questo contesto, la Chiesa 竪 sfidata a ricercare
nuove vie di accesso al cuore tiepido dei cristiani di oggi e a riaccendervi il fuoco della fede. Una
autentica testimonianza di vita spirituale pu嘆 far rinascere, in chi non ce lha ancora, il desiderio di
calare nelle profondit del proprio essere, per ricercarvi la presenza di Dio che ci viene incontro dal
mistero della vita. E il Papa, a questo proposito dice ancora: Noi che abbiamo la grazia di credere in
Cristo, rivelatore del Padre e Salvatore del mondo, abbiamo il dovere di mostrare a quali profondit
possa portare il rapporto con lui. La grande tradizione mistica della Chiesa, sia in oriente che in
occidente, pu嘆 dire molto a tal proposito. Essa mostra come la preghiera possa progredire, quale vero e
proprio dialogo damore, fino a rendere la persona umana totalmente posseduta dallamato divino,
vibrante al tocco dello Spirito, filialmente abbandonata nel cuore del Padre (Ib).
7. 7 la vocazione tra DESIDERIO
e PAURA del cuore
Introduzione di SR Anna Maria al fascicolo IL PROFUMO DEL DONO
Vocazione: 竪 la parola che, custodita nel cuore, diventa segno di
quanto sei importante agli occhi di Dio. l'indice di gradimento,
presso di Lui, della tua fragile Vita. S狸, perch辿, se ti chiama, vuol dire
che ti ama. Gli stai a cuore, non c'竪 dubbio. In una turba sterminata
di gente, risuona un nome: il tuo! Stupore generale. Forse, credevi
che a te non ci pensava nessuno. Lui s狸! Davanti ai microfoni della
storia ti affida un compito su misura... per Lui! S狸, per lui, non per te.
Pi湛 che una missione, sembra una scommessa. Una scommessa
sulla tua povert e sulla tua possibilit. Con Lui puoi tutto! Ha scritto
Ti amo sulla roccia. E accanto ha messo il tuo nome. Lha scritto di
notte. Nella tua notte! Puoi dire a tutti: non si 辿 vergognato di me! Si
fida! (cfr. Tonino Bello)
Un giorno un monaco orientale chiese ad un giovane arrivato
al monastero per un dialogo spirituale: qual 竪 il nemico del
bello? - Fu una domanda molto imbarazzante. Era spontaneo rispondere "il brutto". Il nemico del bello-
disse il monaco- 竪 "il pi湛 bello": una risposta straordinaria! Una persona non lascia il bello per il brutto, ma
il bello, per "il pi湛 bello", cio竪 per qualche cosa di pi湛 grande, di dulcis, di particolarmente intenso.
Ma dove trovare ci嘆 che 竪 pi湛 bello?, come scoprire dove si annida? Paolo ci dice che il nostro Dio non 竪
lontano da ciascuno di noi, ma va cercato... "come a tentoni". il cercare silenzioso, umile, rispettoso di
Dio, che non si impone, ma si propone sempre. Se desideri incontrarlo con il tuo cuore, anche nel buio della
notte, non smetterai mai di cercare: questa 竪 la fiducia di chi brama raggiungere il pi湛 bello!
Qual 竪 la via? La testimonianza personale di Paolo, nella lettera alla comunit di Filippi, mi ha sempre
affascinato: 束Non ho certo raggiunto la m竪ta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per
conquistarla, perch辿 anch'io sono stato conquistato da Cristo Ges湛 (Fil 3,12). Ho capito che prima ancora
che io dicessi s狸 a Dio, lui l'aveva detto a me; prima ancora che io lo cercassi lui mi aveva conquistato e mi
aveva cercato, scelto, atteso e soprattutto... afferrato! La mia vita non era un rincorrere la meta, ma un
lasciarmi semplicemente trovare e amare!
La vocazione 竪 lanciarsi fiduciosi nelle mani dell'Altro, sapendo di essere raccolti da lui. La vita non ha la
rete come ce l'hanno i trapezisti! Non possiamo non lanciarci! Il nostro salto non 竪 un tuffarci nel buio: 束so
infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli 竪 capace di custodire ci嘆 che mi 竪 stato
affidato (2Tm 1,12). Anche tu, fratello o sorella, giovane che cerchi Dio sai che ti puoi lanciare e lui
certamente ti afferra! Sei stato conquistato/a da Cristo Ges湛. Lanciati! Perch辿 molti amici coraggiosi, che si
sono messi alla sua sequela, testimoniano quanto papa Benedetto XVI dice a voi giovani: Siate pienamente
convinti: Cristo nulla toglie di quanto avete in voi di bello e di grande, ma porta tutto a perfezione per la
gloria di Dio, la felicit degli uomini, la salvezza del mondo.
(in alto: cripta del centro; sotto: la prima cappella con langolo della preghiera)
8. 8 IN PROGRAMMA
a cura di d. Mariano
ESPOSIZIONE ANNUALE DEL CROCIFISSO
CASTELPLANIO
SAN SEBASTIANO
DAL 9 AL 13 SETTEMBRE 2015
Attorno alla festa della Esaltazione della Santa Croce la parrocchia di
Castelplanio, da anni si ritrova per ringraziare il Signore delle persone che
restano a lui fedeli e per avviare lanno pastorale. Questanno in
particolare, il 50属 di sr Anna Maria ci porta a riscoprire il valore della
vita consacrata. Lesposizione si svolger
presso la chiesa parrocchiale.
DIO E FEDELE ALLE
SUE PROMESSE
PROGRAMMA
MERCOLEDI 9 SETTEMBRE
ORE 20: pizza e Vangelo invito ai giovani
GIOVEDI 10 SETTEMBRE
ORE 18: Messa e Adorazione
invito particolare ai catechisti e ai genitori segue breve riunione
VENERDI 11 SETTEMBRE
ORE 17: Confessioni
ORE 18: Messa e UNZIONE DEGLI INFERMI
SABATO 12 SETTEMBRE 2015
50属 di professione religiosa di sr Anna Maria Vissani
Ore 17,00: Messa del Vescovo (anima il gruppo Shalom)
segue: breve concerto della corale Maggiori
Ore 19,00: cena a buffet nel giardino del Centro
Ore 21,00: LA DANZA E LA LUCE nuovo spettacolo presso la sala
polivalente del Comune (autori: Tittarelli, Donati, Piccotti)
DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 11,15: Anniversari di Matrimonio
A conclusione: benedizione dei bambini, ragazzi e giovani per linizio della scuola
______________________________________________________________________________
PARROCCHIA DI SAN SEBASTIANO IN CASTELPLANIO E SAN NICOL A POGGIO SAN MARCELLO
COLLEGAMENTO TRA LE FAMIGLIE DELLE DUE PARROCCHIE PRO MANUSCRIPTO - AD USO INTERNO ALLA COMUNITA'
don Mariano Piccotti: tel 0731.813402 (8) 339.650 6124 e-mail: marianopic@libero.it