1. I PUNTI CRITICI DEL WEB 2.0
WEB 2.0 竪 un termine introdotto
per la prima volta nel 2004 da Tim OReilly per indicare uno
stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide
Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare
come Web 2.0 linsieme di tutte quelle applicazioni on line che
permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente( blog,
forum, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, My Space,
Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc.).1
Affinch辿 un messaggio sia efficace deve essere recepito
correttamente da chi lo riceve. La difficolt sta nel mezzo di
questo processo: non sempre il messaggio che si vuol
trasmettere riesce ad arrivare al destinatario, in quanto
intervengono una serie di fattori quali disturbi dellattenzione.
1 http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0
2. Uno di questi consiste decisamente nella DIFFICOLTA NEL
PERCEPIRE LE SFUMATURE NON VERBALI DELLA
COMUNICAZIONE:
durante una comunicazione
faccia a faccia, oltre alle parole vengono percepite molte altre
informazioni che creano il contesto e veicolano la comunicazione,
esse sono legate al linguaggio non verbale ovvero a tutte quelle
espressioni che vengono esternate attraverso atteggiamenti
corporei(sguardi, posture, gesti ecc.), allambiente fisico dove
avviene la conversazione e alla posizione gerarchica tra gli attori
coinvolti.
Nella comunicazione mediata dal computer lassenza delle
informazioni sopracitate crea due effetti negativi rilevanti:
lannullamento della percezione dello status sociale degli attori
coinvolti, di conseguenza il linguaggio utilizzato 竪 molto pi湛
impersonale rispetto ad una conversazione faccia a faccia.
3. Inoltre si pu嘆 incorrere in una perdita di identit e di
indebolimento delle norme socialmente riconosciute che
potrebbero condurre a comportamenti antisociali e inclini al
litigio.
Un altro elemento di criticit del web 2.0 pu嘆 essere cos狸
definito: NATIVI DIGITALI VS IMMIGRATI DIGITALI:
a partire dal 2001, infatti, si 竪 iniziato a parlare di un divario
generazionale allinterno della popolazione relativo alla relazione
con la multimedialit, essa infatti sulla base delle teorie di Marc
Prensky(scrittore, consulente e progettista di giochi, si occupa
di istruzione e apprendimento e fondatore di un'azienda che
realizza "serious games"), 竪 stata suddivisa in : nativi digitali e
immigrati digitali.
4. I DIGITAL NATIVES sono le
generazioni nate a partire dal 1990 , anno in cui 竪 cominciato un
vero e proprio boom delle nuove tecnologie, telefonia mobile
( cellulari), internet (la rete delle reti), la multimedialit etc., di
conseguenza la maggior parte di questi ragazzi 竪 cresciuta
immersa nell uso esagerato dei dispositivi digitali .
Essi possiedono una grande familiarit con tali tecnologie e il
loro modo di studiare e lavorare 竪 fortemente influenzato dalle
caratteristiche degli strumenti che utilizzano, hanno per嘆
acquisito, pi湛 che delle competenze sugli strumenti tecnologici,
delle abilit sul loro uso. Infatti, operano velocemente con le
tastiere riuscendo anche a svolgere pi湛 funzioni
contemporaneamente(multy tasking), ad esempio chiacchierare
con lamico guardandolo in faccia e contemporaneamente digitare
sulla tastiera del cellulare un sms, comunicano tra loro usando
un linguaggio specifico utilizzando termini abbreviati dove le
5. vocali sono quasi del tutto abolite (cm, tt, xk竪 , nn, etc.) :
classico linguaggio da chat, preferiscono le immagini al testo
scritto e lavorano bene in team.
I DIGITAL IMMIGRANTS
sono persone che non sono nate nel mondo digitale ma che ad un
certo punto della propria vita sono state affascinate o sono
state spinte allutilizzo di strumenti di ultima generazione. Essi
pur attraversando levoluzione delle nuove tecnologie hanno forti
inerzie alluso competente ed abile degli strumenti digitali
(telefonino, internet , e-mail, sms etc.); Sono coloro che quando
cercano un informazione usano internet in un secondo momento
e non come prima fonte o che prima di utilizzare un software
leggono il libretto di istruzioni perch辿 non credono che il
programma insegner loro come essere utilizzato2
.
2 M, Prensky, 2001, p.2
6. Il problema principale che nasce da questo divario generazionale
竪 levidente disomogeneit nel modo di pensare e processare le
informazioni da parte dei nativi digitali rispetto ai propri
predecessori3
, vi 竪 inoltre lenorme differenza del linguaggio
parlato dalle generazioni cresciute nellepoca del web 2.0
rispetto agli immigrati digitali, questi due elementi sono
caratterizzati da forte criticit in quanto possono portare a
serie difficolt sia sul piano della comunicazione che della
comprensione.
3 D. Grimaldi - Universit degli studi di Cassino Giovani Come VI. Il sapere dei giovani
7. Il problema principale che nasce da questo divario generazionale
竪 levidente disomogeneit nel modo di pensare e processare le
informazioni da parte dei nativi digitali rispetto ai propri
predecessori3
, vi 竪 inoltre lenorme differenza del linguaggio
parlato dalle generazioni cresciute nellepoca del web 2.0
rispetto agli immigrati digitali, questi due elementi sono
caratterizzati da forte criticit in quanto possono portare a
serie difficolt sia sul piano della comunicazione che della
comprensione.
3 D. Grimaldi - Universit degli studi di Cassino Giovani Come VI. Il sapere dei giovani