1. Ennesima mossa geniale
dell'amministrazioneBallar竪!
Prima ti metto il Musa, cos狸, dicono
loro, ti stimolo ad andare in bici, poi
quando usi la bici e arriva anche la
primavera, ti multo se la lasci fuori
dagli stalli, che sono assolutamente
insufficienti ed inadeguati, non solo in
stazione ma in tutta la
citt.
Innanzitutto, chi multi?
Come fai, a sapere di chi
竪 la bicicletta? Forse
lamministrazione intende
mettere una squadra di
vigili per sorvegliare coloro
che lasciano la bici fuori
daglistalli?
Sarebbe decisamente uno spreco di
risorse in un momento come questo
in cui i vigili dovrebbero essere
impegnati su cose ben pi湛 serie.
Magari fosse questo il problema di
Novara!
Fino a poco tempo fa, una volta
lanno i vigili, nel caso in cui si
dovesse ripulire la zona,
distribuivano a tappeto bigliettini sui
quali si annunciava lintervento, in
modo da tenere libera larea. A quel
punto, se qualcuno lasciava
comunque la bicicletta, la stessa
veniva ritirata nei magazzini del
Comune in attesa di essere
riassegnataallegittimoproprietario.
Nel caso di mancata assegnazione,
venivano donate o messe allasta.
Oggi 竪 subentrato un altro
meccanismo: se lasci la bici fuori
daglistalli,telamulto.
E poi, anche se si volesse
assolutamente intraprendere questa
assurda e politicamente
autolesionista strada, prima si
dovrebbero creare gli spazi per le
biciclette e poi eventualmente
pensareamultarechinonliusa.
Sul tema riorganizzazione ed
ampliamento degli spazi bici in
stazione, argomento presente nel
nostro programma per le elezioni
comunali, c竪 in essere un accordo
con Centostazioni per dedicare una
parte degli spazi interni alla stazione
per ospitare il parcheggio delle
biciclette ed in Comune c'竪 un
progetto gi bello e pronto, solo da
attuare.
Peccato che sia finanziato con soldi
derivanti da alienazioni, come dire
che questi soldi non ci sono e molto
ma molto difficilmente arriveranno, a
meno che vengano venduti beni di
propriet del Comune, cosa molto
poco probabile visti i tempi ed il
mercatodegliimmobili.
Invitiamo tutti coloro che dovessero
prendere una multa di questo genere
a farcelo sapere, ma vedrete che
multenonnearriveranno...
#Lupi: #Renzi non mi ha
chiesto passi indietro.
Non fa nulla di sua iniziativa, gli
devono dire tutto
GabrieleSozzani@twitter
Stampato in proprio
Disposizione Molto Particolare
di Luza Zacchero
2. Dov'eraRenziquandochiedevamole
"dimissioni"diIncalza?
Un'altra colata di fango
sommerge il mondo della politica
italiana e questa volta l'inchiesta,
che porta a galla l'ennesimo giro
di tangenti e corruzione, arriva
fin dentro i corridoi del Ministero
delle Infrastrutture e dei
Trasporti. Il ministro Maurizio
Lupi non 竪 indagato, ma in
carcere sono finiti i suoi sodali,
imprenditori amici che
gestivano gli appalti delle
grandi infrastrutture italiane e
che dispensavano, come ci
raccontano i magistrati fiorentini,
regali e favori ai dirigenti
ministeriali e al figlio del ministro
stesso.
Ma soprattutto, 竪 stato arrestato
il super manager Ercole Incalza,
quell'Ercolino che dal 2001 era
a capo della struttura di
Missione del ministero che
sovrintende alle grandi opere
p u b b l i c h e , d o m i n u s
incontrastato che aveva il potere
di gestire gli appalti delle
maggiori infrastrutture italiane,
dalla Orte-Mestre all'Alta velocit
Milano-Verona, dalla inutile
Autostrada Cispadana in Emilia
Romagna al padiglione Italia
dell'Expo: tutto passava tra le
sue mani, lui decideva a chi
affidare lavori milionari,
r i c e v e n d o n e i n c a m b i o
consulenze d'oro e incarichi.
Quando Lupi arriva al Ministero,
Incalza 竪 gi l狸, ma nessuno si
sogna di mandarlo via. A gennaio
di quest'anno va in pensione, ma
rimane come consulente.
Il Movimento 5 Stelle gi a luglio
aveva acceso i riflettori sulla
figura di Incalza, il cui nome
c o m p a r i v a i n s v a r i a t i
procedimenti penali, e aveva
chiesto che venisse rimosso.
Dunque Lupi sapeva, a palazzo
Chigi sapevano e Renzi
sapeva.
Ora che il bubbone 竪 scoppiato
e che grazie alla magistratura 竪
venuto a galla tutto il marcio, il
Presidente del Consiglio dichiara
guerra alla corruzione, ma viene
da chiedergli:
D o v ' e r a q u a n d o c o n
un'interrogazione chiedevamo il
passo indietro di Incalza?
Dov'era quando chiedevamo la
calendarizzazione urgente delle
norme anticorruzione?
Che fine ha fatto la rottamazione
che aveva promesso, quella con
cui doveva mandare a casa i
poteri forti, i burocrati, i
mandarini che detengono il
potere e il controllo nello Stato?
Con questa inchiesta scopriamo
che l'ennesima cricca
- uguale a quelle che
abbiamo gi visto in
azione per il Mose,
per l'Expo, per la
ricostruzione de
L'Aquila, per il G8
della Maddalena -
per anni ha mangiato
sulle pi湛 grandi opere
pubbliche italiane. E
ha continuato a farlo
anche con questo
g o v e r n o c h e ,
ricordiamolo, ha
varato qualche mese
fa un provvedimento,
lo Sblocca Italia, che
guarda caso sblocca
grandi infrastrutture su tutto il
territorio italiano.
Inutile ora per Renzi provare a
spacciarsi per il paladino della
giustizia: il peso di questa
inchiesta ricade tutta sul suo
governo, responsabile di aver
lasciato al Ministero delle
Infrastrutture un uomo come
Maurizio Lupi, che oggi dovrebbe
solo dimettersi, e responsabile
soprattutto per non aver ancora
dato a questo Paese una seria
ed efficace legge anticorruzione.
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3. IMU agricola
Renzi ha tirato dritto
L'IMU per gli agricoltori 竪 realt.
Il governo, sordo a tutti gli appelli
i n c l u s i i p i 湛
disperati, ha tirato
dritto per riempire
l e p r o p r i e
casse svuotando
le tasche degli
a g r i c o l t o r i
italiani.
Renzi ha dato un
ulteriore mazzata
al primo settore gi
c o l p i t o d a l l e
fitopatie, oltre che
dal maltempo di
quest'anno che ha
flagellato i raccolti
i n t a n t e p a r t i
d ' I t a l i a . M o l t i
a g r i c o l t o r i ,
sfiduciati da questo
e n n e s i m o
aggravio, stanno
pensando persino di svendere
terre tramandate di generazione
in generazione, con buona pace
delle tradizioni e della qualit
sbandierate all'Expo.
Ora bisogna intervenire
per abolire completamente
q u e s t a i n u t i l e
tassa strumentale, altrimenti ci
t r o v e r e m o d i f r o n t e a
preoccupanti conseguenze:
assisteremo ad un sensibile
aumento dei prezzi dei prodotti
ortofrutticoli; le piccole aziende
agricole che salvaguardano la
qualit e la variet dei prodotti
chiuderanno; i grandi gruppi del
settore cederanno quote a
multinazionali straniere che
attraverso i nuovi accordi
internazionali potranno importare
indiscriminatamente da altre parti
del mondo.
Risultato di tutto ci嘆: una
lenta agonia del settore
agricolo che non potr mai pi湛
essere vanto dell'Italia nel mondo
per i propri prodotti di eccellenza.
Il M5S 竪 l'unica forza politica che
竪 stata sempre vicina agli
agricoltori. L'unico a battersi per
la completa abolizione dell'IMU
agricola,utilizzando tutti i mezzi
possibili all'interno delle aule del
parlamento.
Ecco cosa avevamo via via
proposto:
1.Estensione dell'esenzione per i
terreni dei comuni parzialmente
montani
2.Esenzione per i
terreni colpiti da
calamit naturali
3.Eliminazione delle
incongruenze della
classificazione ISTAT
attraverso l'adozione
di criteri equi
4.Esenzione dall'IMU
per i terreni colpiti
dalle fitopatie (mosca
dell'olivo, cinipide,
xylella, ecc.)
5.Esenzione per i
terreni agricoli da
bonificare (i cosiddetti
Siti di interesse
nazionale)
6.Esenzione per i
terreni coltivati o posseduti dagli
agricoltori con reddito inferiore a
15 mila euro
7.Ripristino delle agevolazioni
IRAP per gli agricoltori
8.Esenzione per i terreni
concessi in comodato o in affitto
agli agricoltori
9.Aggiornamento del catasto
agricolo, che tenga conto
d e l l ' e v o l u z i o n e e d e l l a
trasformazione del settore
primario
10.Abrogazione dell'IMU sui
terreni agricoli per tutti
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