2. IL POF
il documento fondamentale della scuola
e ne esplicita l'identit culturale e progettuale.
Contiene le scelte e i risultati
della progettazione educativa ed organizzativa.
Riflette ed interpreta i bisogni formativi della realt locale.
redatto dal Collegio Docenti ed 竪 adottato dal Consiglio dIstituto.
coerente con le finalit e gli obiettivi generali definiti a livello
nazionale e le applicazioni della Legge n. 53 del 28/03/2003
e con le indicazioni nazionali su Curricolo del 4/09/2012.
3. ORGANIGRAMMA DELLISTITUTO
LIstituto Comprensivo Pasquale Sottocorno 竪 costituito da due plessi,
situati nella Zona Quattro del Comune di Milano:
- Scuola Primaria di Via Monte Piana,
- Scuola secondaria di primo grado di Via Monte Popera.
www.icsottocorno.It
4. DIRIGENTE SCOLATICO:
Dott.ssa Sozzi Milena
Il Dirigente Scolastico assolve alla funzione di promozione e di
coordinamento delle attivit di Istituto; a tal fine presiede alla gestione
unitaria dellIstituto ed assicura lesecuzione delle delibere
degli Organi Collegiali.
Il Dirigente Scolastico riceve, previo appuntamento telefonico.
I collaboratori del dirigente scolastico:
Ins. Fabio Speciale
con funzione vicaria e di coordinamento della scuola primaria;
Prof.ssa Conte Giovanna
con funzione di coordinamento della scuola secondaria.
I collaboratori del Dirigente Scolastico sono docenti che lo affiancano nella
conduzione organizzativa della scuola e lo sostituiscono in caso di assenza
o di impedimento e curano il coordinamento dei plessi in cui prestano
servizio.
5. LA SEGRETERIA:
Sig. Antonio Balotta
Direttore Generale dei Servizi Amministrativi
Lufficio ha sede presso la scuola secondaria di primo grado.
Orario di Segreteria per il pubblico:
Luned狸 - marted狸 - mercoled狸 - gioved狸 venerd狸:
dalle 09:00 alle 10:00
Mercoled狸:
dalle 13:00 alle 14:00
Recapiti telefonici:
02 88446556
02 88446557
6. LA SCUOLA PRIMARIA
N属 Alunni
N属 Classi
387
17
N属 Docenti
40
3 classi prime
3 classi seconde
3 classi terze
4 classi quarte
4 classi quinte
33 posto comune
5 sostegno
2 IRC
Il tempo-scuola inizia alle 8,30 e termina alle 16,30, dal luned狸 al venerd狸, con mensa obbligatoria.
Sono attivi i servizi comunali di pre-scuola (dalle 7,30 alle 8,25) e giochi serali (dalle 16,30 alle 18,00).
ORARIO DELLE LEZIONI:
8,30 9,30
1属 spazio orario
9,30 10,30
2属 spazio orario
10,30 10,45
Intervallo
10,45 11,30
3属 spazio orario
11,30 - 12,20
4属 spazio orario
12,20 14,20
Mensa + intervallo
14,20 15,30
5属 spazio orario
15,30 16,30
6属 spazio orario
7. SCUOLA SECONDARIA
N属 Alunni
N属 Classi
171
8
N属 Docenti
20
3 Prime
3 Seconde
2 Terze
5 Lettere
3 Matematica e Scienze
2 Inglese
1 Francese
1 Tecnologia
2 Arte e Immagine
1 Musica
1 Scienze motorie
3 Sostegno
1 IRC
TEMPO SCUOLA
Tempo normale con attivit facoltative in alcuni pomeriggi. Un numero di ore di queste
attivit pomeridiane 竪 obbligatorio per il recupero orario .
ORARIO DELLE LEZIONI
7,55 - 8,00
8,00 - 8,55
8,55 - 9,50
9,50 - 10,00
10,00 - 10,55
10,55 - 11,45
11,45 - 11,55
11,55 - 12,50
12,50 - 13,45
Ingresso
1属 spazio orario
2属 spazio orario
Intervallo
3属 spazio orario
4属 spazio orario
Intervallo
5属 spazio orario
6属 spazio orario
8. RISORSE STRUTTURALI
Negli edifici dellIstituto sono presenti:
palestre e spazi esterni per le attivit sportive;
refettori;
laboratori di informatica e biblioteca;
aule attrezzate per laboratori operativi e per attivit specifiche:
- laboratorio di artistica
- aula video
- aula di musica
- aula di scienze
- spazi per le attivit di recupero e per lalfabetizzazione
- otto LIM nella Scuola Primaria, otto LIM nella Scuola Secondaria
(una per ogni classe) e alcuni carrelli multimediali.
LIstituto adotta:
il diario scolastico per tutti gli alunni, che comprende la modulistica
per i permessi, le giustificazioni, le valutazioni, le comunicazioni
scuola-famiglia e inoltre documenti utili per gli alunni e per le
famiglie.
9. LA SCUOLA SI PONE I SEGUENTI OBIETTIVI:
- garantire un adeguata preparazione di base;
- sviluppare la creativit, la progettualit e lespressivit;
- incrementare il livello delle conoscenze e delle competenze
di tutti gli alunni;
- favorire l'arricchimento e la piena espressione delle
potenzialit individuali;
- far conseguire un metodo di studio;
- mediare tra le esigenze standard delle indicazioni nazionali e
i bisogni specifici dellutenza, con lampliamento dellofferta
formativa;
- armonizzare apprendimento e benessere psicofisico,
secondo i ritmi dellalunno in crescita;
- sensibilizzare alle problematiche ambientali e della realt
sociale;
- educare alla cittadinanza, attraverso percorsi interculturali,
utilizzando risorse della scuola e del territorio.
10. PROGETTI DISTITUTO
POLO START 2
E finalizzato a promuovere e a implementare la messa a sistema delle attivit di prima e seconda
accoglienza, di inserimento scolastico e di insegnamento della lingua italiana come seconda lingua.
Il progetto 竪 volto:
ad aiutare il processo di integrazione
a garantire a tutti i bambini il diritto allo studio e al successo formativo
a sviluppare la progettualit territoriale per lintercultura
a individuare buone prassi e favorirne la diffusione
SPORTELLO BUONO A SAPERSI
Sportello atto a dare un supporto a tutti i genitori e, in particolare, a quelli stranieri o in situazioni di disagio.
curato dalla commissione disagio.
SPORTELLO DSA
Sportello informativo gratuito sul tema dei Disturbi Specifici dellApprendimento a cura di genitori esperti e
psicologhe dellAssociazione AGIAD. E rivolto a genitori ed insegnanti che vogliono avere informazioni
generali sui DSA, indicazioni didattico-educative e consigli sulle buone prassi.
PROGETTO EDUCAZIONE ALLAFFETTIVIT E ALLA SESSUALIT
E un percorso di incontri, rivolto a tutti gli alunni della scuola, condotto dal Consultorio familiare.
Per la Scuola Primaria, attraverso attivit e giochi si aiutano i bambini a scoprire meglio se stessi in
relazione con gli altri. Il progetto viene declinato e adattato a seconda delle esigenze delle varie classi.
Per la Scuola Secondaria di primo grado il percorso ha lobiettivo di:
Fornire possibilit di conoscenza di problematiche della sessualit e affettivit in una visione unitaria della
persona.
Percepire la sessualit come connessa con le aspirazioni profonde della persona.
Conoscere fondamentali aspetti fisiologici e psicologici dello sviluppo sessuale maschile e femminile
(specie nella pubert).
Sviluppare un atteggiamento di responsabilit personale.
11. I PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA
ATTIVIT MOTORIE-SPORTIVE
La scuola organizza attivit sportive anche con lintervento di esperti esterni provenienti da societ
qualificate che da anni operano sul territorio, a partire dalla classi terze.
ATTIVIT MUSICALI
Con la collaborazione di specialisti esterni, si propongono attivit che avvicinano gli alunni al
mondo della musica e sviluppano le loro capacit di ascolto e di produzione corale.
BIBLIOTECA
Ogni settimana 竪 funzionante il servizio di prestito librario con lassistenza di un insegnante della
commissione e di un gruppo di genitori volontari.
INTEGRAZIONE E INTERCULTURA
Si tratta di progetti che sostengono le fasi dellaccoglienza e lapprendimento della lingua italiana.
Ci si avvale anche dellintervento di mediatori linguistici per facilitare i rapporti con le famiglie.
PROGETTO SCREENING
Progetto condotto dallAssociazione AGIAD e dagli insegnanti di classe che prevede la
somministrazione, a tutti gli alunni delle classi seconde, di test per osservare eventuali segnali che
possono condurre a Disturbi Specifici dellApprendimento.
PROMOZIONE ALLA LETTURA
Annualmente viene organizzata la Festa del libro con attivit riguardanti la promozione alla lettura
e un Cineforum a tema per fasce di et.
12. PROGETTI E LABORATORI DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ATTIVIT SPORTIVE
LABORATORIO GIOCHI MATEMATICI
LABORATORIO IMPARIAMO A STUDIARE
LABORATORIO SCIENTIFICO
LABORATORIO ARTISTICO
LABORATORIO SPORTIVO
LABORATORIO DI ITALIANO IL PIACERE DI RACCONTARSI
LABORATORIO MUSICALE
LABORATORIO DI LATINO
LABORATORIO PER LA PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI MATEMATICA
LABORATORIO PER LA PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI ITALIANO
PROGETTO ADOTTIAMOCI
PROGETTO FISCO E SCUOLA
PROGETTO KET (CAMBRIDGE KEY ENGLISH TEST)
PROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO SICURI SULLA STRADA
13. LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE
COMPETENZE
La valutazione 竪 lo strumento di controllo che accompagna il processo
di insegnamento-apprendimento finalizzato allaccertamento dei livelli
di conoscenze, competenze e abilit raggiunte dagli alunni.
Essa ha una duplice funzione:
sul versante dellinsegnamento: ne verifica lefficacia e quindi i docenti
adeguano obiettivi, metodi e mezzi;
sul versante dellapprendimento: ne coglie le informazioni e le
caratteristiche per predisporre opportuni provvedimenti, a carattere
compensativo e strategico, dinsegnamento individualizzato.
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il voto di comportamento mira a valutare il comportamento dellalunno
durante le attivit scolastiche, il suo livello di partecipazione alle
stesse, il suo grado di interesse, lassiduit alle lezioni e, in generale,
ladempimento dei suoi doveri scolastici.
14. Collaborazione scuola-famiglia
La collaborazione scuola famiglia 竪 fondamentale per raggiungere le comuni finalit
educative.
Lincontro tra genitori e scuola primaria inizia quando ancora i bambini frequentano
lultimo anno della scuola dellinfanzia, con una riunione di informazione ed
accoglienza in cui vengono illustrati lorganizzazione scolastica, i percorsi di
apprendimento e i servizi della scuola. Simili sono le modalit di accoglienza nella
scuola secondaria di primo grado per i genitori degli alunni delle classi quinte
(giornata di scuola aperta ).
I genitori eleggono nei Consigli di Interclasse e di Classe i loro rappresentanti, che
collaborano alla riuscita delle iniziative dellIstituto e facilitano il rapporto tra genitori e
scuola.
I genitori partecipano alla vita scolastica secondo diverse modalit:
Assemblee e Consigli di Classe/Interclasse, aperte ai genitori
Colloqui individuali
Consegna delle schede di valutazione quadrimestrali
Riunioni organizzate dal Comitato Genitori
Commissioni relative a progetti in atto nella scuola (Mensa, biblioteca, Feste di
Natale , di fine anno scolastico, ecc)
Manifestazioni culturali e sportive promosse dalla scuola
Spettacoli realizzati dagli alunni
Per aiutare i genitori nel loro compito educativo nella scuola secondaria sono aperti
appositi sportelli di Counseling.
Gli impegni di collaborazione tra scuola e famiglie degli alunni si esplicitano nel:
Patto di corresponsabilit
Regolamento disciplinare scuola primaria
Regolamento disciplinare della scuola secondaria
15. Patto Educativo di corresponsabilit
scuola-famiglia
Il D.P.R. 235/07 ha introdotto
il patto educativo di
corresponsabilit, con lobiettivo di definire i diritti, i doveri e gli
impegni che sostengono il rapporto tra la scuola, la famiglia e
lalunno allo scopo di promuovere il successo scolastico e
prevenire situazioni di disagio.
Il testo completo 竪 inserito nella versione integrale del POF.
16. REGOLAMENTO DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA
1. SCUOLA PRIMARIA
Sono considerate mancanze disciplinari da parte degli alunni della scuola primaria i
seguenti comportamenti:
a.
presentarsi in ritardo alle lezioni;
b.
presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico;
c.
spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell'aula e nell'edificio;
d.
giocare o chiacchierare, disturbando, o rendersi
inopportuni durante le attivit scolastiche;
e.
rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati;
f.
portare a scuola oggetti non pertinenti alle attivit materiali pericolosi
g.
non osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza contenute nel
regolamento di Istituto;
h.
sporcare intenzionalmente, danneggiare i locali, gli arredi o gli oggetti personali;
i.
offendere con parole, gesti o azioni il personale scolastico o i compagni;
j.
ogni altro comportamento che, nella situazione specifica, sia ritenuto scorretto
dall'insegnante.
protagonisti di interventi
17. Sar inoltre cura degli insegnanti verificare con i genitori eventuali
responsabilit degli alunni in merito a ritardi ripetuti.
1.Interventi educativi graduati , applicati a discrezione degli insegnanti in
base alla gravit e/o alla frequenza delle mancanze:
a.richiamo orale;
b.comunicazione scritta da parte dell'insegnante alla famiglia;
c.convocazione dei genitori da parte del team docenti;
d.comunicazione scritta alla famiglia da parte del Dirigente scolastico;
e.convocazione dei genitori ad un colloquio con il Dirigente scolastico.
Gli insegnanti attueranno gli interventi previsti, in ogni caso, nel rispetto
dell'individualit e personalit del bambino.
L'educazione alla consapevolezza, nelle relazioni insegnante-alunno,
sar l'obiettivo di tutti gli interventi educativi; in particolare, prima di
procedere agli interventi educativi, di cui ai punti c), d), e), dovr essere
data all'alunno la possibilit di esprimere le proprie ragioni.
18. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Doveri dello studente
Lo studente 竪 puntuale ed assiduo alle lezioni e si assenta solo per gravi e
giustificati motivi, per i quali informa la scuola.
Lo studente si presenta a scuola con il materiale didattico occorrente, con
abbigliamento rispettoso dei compagni, degli insegnanti, dellistituzione,
adatto alla stagione ed alle condizioni atmosferiche. Riserva la tenuta
sportiva per le lezioni e le attivit ginniche e sportive.
Lo studente 竪 un buon ambasciatore della sua scuola anche in famiglia,
con gli amici e con gli estranei. Lo studente fa conoscere la scuola ai suoi
genitori e li invita a partecipare alle iniziative che li riguardano.
Lo studente usa un linguaggio corretto, evita ogni aggressivit e le parole
offensive. Sa adattare il proprio linguaggio allinterlocutore. A scuola, si
presenta indicando il proprio nome e la classe.
Lo studente non usa in classe cellulare o altri dispositivi elettronici o
audiovisivi. La violazione di questa disposizione comporter il ritiro
temporaneo del cellulare se usato durante le ore di lezione e/o il
deferimento alle autorit competenti nel caso in cui lo studente utilizzasse
dispositivi per riprese non autorizzate e comunque, lesive allimmagine della
scuola e della dignit di tutti.
19. Lo studente 竪 leale. Non copia i compiti e le prove; dice la verit e, in caso
di discordie si appella ad un arbitro neutrale ed autorevole. Non permette
che la colpa ricada su altri. Applica le regole senza trucchi. Riconosce i
propri errori e si assume le proprie responsabilit.
Lo studente rispetta il proprio corpo e lo mantiene in salute; cura la pulizia
della persona, tiene in ordine gli oggetti personali e porta a scuola solo
quelli utili alla sua attivit di studio.
Lo studente mantiene in ogni momento della vita scolastica, un
comportamento serio, educato e corretto. Rispetta il lavoro degli insegnanti
e dei compagni. Ha il dovere di segnalare gli abusi e i comportamenti sleali
e scorretti dei compagni e di chiunque operi nella scuola.
Lo studente rispetta e fa rispettare i beni degli altri, il patrimonio della
scuola e lambiente dove studia e lavora; collabora a renderlo pi湛 bello,
confortevole ed accogliente. Lo studente risarcisce i danni causati alle
persone, agli arredi alle attrezzature.
Lo studente utilizza le strutture, le attrezzature i servizi della scuola, anche
fuori dellorario delle lezioni, secondo le regole e procedure prescritte e le
norme di sicurezza.
Lo studente informa i genitori dei risultati scolastici e delle proprie
mancanze.
Lo studente ha il dovere di contribuire al buon funzionamento della scuola
anche attraverso suggerimenti e proposte.