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The usato connection
dalla tradizione
all’innovazione
Nonna riciclava le scatole
di latta, le riutilizzava
come contenitore per
svariati oggetti
Ogni oggetto viene
prodotto con l’obiettivo di
diventare un rifiuto nel più
breve tempo possibile
(Guido Viale)
L’usato è diventato
un’opportunità per molti
Il mercato si orienta verso
una valorizzazione del
prodotto usato
In pochi anni nascono
migliaia di negozi
dell’usato
I media ne parlano
sempre più spesso
Il modello si evolve anche
in modo verticale e
nascono negozi tematici
Sia off-line,
che on-line
La percezione dell’usato è
in evoluzione!
… e abbraccia i valori
dell’ecosostenibilità
Le vendite di un negozio
Mercatopoli di Bologna
(2013)
Categoria Pezzi venduti
Abbigliamento 24,469
Bigiotteria 6,248
Calzature e Borse 8,169
Oggettistica varia 22,642
Elettrodomestici 1,363
Mobili e Arredamento 2,503
Totale 85,255
Il mercato dell’usato:
2 miliardi /anno
80,000 famiglie coinvolte
2 milioni di metri cubi al
mese sottratti allo
smaltimento
(fonte: Rete ONU)
L’Europa parla di
«prevenzione»
(DIRETTIVA
2008/98/CE)
Misure, prese prima che
un materiale sia
diventato un rifiuto, che
ridu-cano la quantità dei
rifiuti, anche attraverso il
riutilizzo dei prodotti o
l’estensione del loro ciclo
di vita.
L’Italia parla di
Programma Nazionale di
Prevenzione dei Rifiuti
(decreto del Ministero
dell’Ambiente del
7/10/2013)
Molti intenti …
… e gli operatori
dell’usato cosa dicono?
E’ necessaria una legge
di riordino che definisca
con precisione le varie
«anime» del mercato
dell’usato
Una legge condivisa tra
tutti i rappresentanti del
mondo dell’usato che dia
la massima dignità a chi
opera in questo settore
Che normi in modo
chiaro l’attività di vendita
di prodotti
usati, stabilendo equi
criteri di tracciabilità
Che valorizzi il settore, e
lo consideri di interesse
pubblico
Che valorizzi i mercati
storici come Porta
Portese e li consideri
espressione della cultura
e del territorio
Che promuova la
differenziazione dei rifiuti
e permetta agli operatori
un facile accesso ai beni
riutilizzabili
Che raccordi
associazioni di
categoria, operatori
economici e pubbliche
amministrazioni
Che permetta
l’insediamento delle
attività dell’usato in spazi
produttivi – artigianali
per un riuso anche degli
spazi.
Che affronti la questione
fiscale, rimodulando l’Iva
e prevedendo, in alcuni
casi, regimi previdenziali
agevolati
Che stabilisca criteri che
permettano la
negoziazione locale
delle tariffe sullo
smaltimento dei rifiuti
The usato connection - Prisca Project edition
Grazie per l’attenzione

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