16. Il dibattito sulle Smart Cities si sta sviluppando ormai
da qualche tempo con sempre maggiore forza.
Una tendenza - a nostro parere limitativa - è quella di
creare graduatorie tra le città più o meno smart.
A partire poi dai limiti (o dai punti di forza) evidenziati
dalla classifica, si consiglieranno alle Amministrazioni le
azioni necessarie per sviluppare azioni“smart ”.
È nostra convinzione che l’essere “Smart City”
non sia un obiettivo da raggiungere o una
somma stocastica di innovazioni I.T..
Semmai, una governance cittadina dovrà essere in
grado di gestire costantemente I processi di
innovazione indotti dalla diffusione delle piattaforme
WEB e delle infrastrutture IT.
Poiché la competizione avverrà sempre di più tra
aree urbane, sarà interesse di una governance
cittadina gestire e incentivare i processi
innovativi.
Più che redigere discutibili graduatorie, è nostra
convinzione che le governance cittadine debbano
essere dotate e impossessarsi di strumenti che
consentano di stabilire i punti di forza e di debolezza e
di monitorarli costantemente.
Per sviluppare questa attività è necessario stabilire una
base di partenza.
Per consentire l’analisi di un territorio cittadino sotto il
profilo “smart” proponiamo uno schema di
“assessment”.
Lo schema di assessment ha caratteristiche di
estrema flessibilità, in quanto ogni città può
essere “smart” in un modo diverso dalle altre.
Ciò vale soprattutto in Italia per le caratteristiche e per
la storia delle città del nostro Paese.
Messo in rete per essere arricchito da contributi e da
proposte in crowdsourcing, lo schema è considerato
come un work in progress, e ogni sua versione sarà
considerata come beta permanente.
Il lavoro andrà quindi costantemente modificato,
adattato alle diverse realtà, migliorato. 2
La logica dell’Assessment
martedì 25 marzo 14
17. L’attività di “assessment” è concepita secondo due
principi.
1. Le precondizioni (Infrastrutturali, culturali,
Istituzionali) per gestire I processi di innovazione;
2. Le politiche “smart”, secondo I parametri
elaborati dal Politecnico di Vienna.
Per precondizioni infrastrutturali, istituzionali e
culturali si intendono quelle che consentono lo
sviluppo delle politiche di gestione dell’innovazione
“smart”. La “base” da cui si parte.
Le politiche smart invece indicano i contenuti
politico/programmatici che una qualsiasi
amministrazione dovrebbe sviluppare per essere
innovativa, indipendentemente dalle potenzialità che le
tecnologie IT consentiranno di sviluppare.
Non ci sono primi o secondi, quindi. Non serve
contare quante hotspot wifi ci sono in cittá, se poi non
c’é l’obiettivo culturale che rende le antenne utili a
qualcosa per la cittá stessa.
Lo “Smart Pass”, sarà quindi il risultato della
interazione tra informazioni e conoscenze già in
possesso sia dell’Amministrazione Comunale che
degli stakeholders territoriali.
Oggi queste informazioni sono separate tra di loro.
Sappiamo che l’acquisizione di questi dati sarà frutto
di una attività di negoziazione.
A questo scopo troverete su questo sito alcuni schemi
sulla negoziazione e sui suoi diversi aspetti e momenti.
Sarà anche questo un lavoro in progress da parte
dell’Amministrazione, non sempre soggetto a
normative chiare.
Adotteremo per sostenere il processo negoziale
tecniche che derivano dalla “gamification”. La
finalità sarà quella di suscitare “energie sociali” e
pratiche improntate alla sussidiarietà.
L’Assessment finale sarà il frutto di un confronto tra
l’Amministrazione e i proponenti.
La percezione che una Amministrazione (una Città) ha
di sé stessa non è sempre quella reale. L’assessment
dovrebbe essere inoltre diffuso sui social network,
presentato e discusso con I city user e con gli
3
La logica dell’Assessment
martedì 25 marzo 14
144. giocatori
Il triangolo dei giochi
PRODUZIONE DI
METAFORE URBANE
GIOCHI DI RUOLO E
SIMULAZIONI
HACKING THE CITY
Piú tempo
a disposizione
Piú competenze
a disposizione
Piú tecnologie IT
A minor prezzo
NUOVE CONDIZIONI SOCIALI
Piú opportunitá per sviluppare politiche improntate alla sussidiarietá
“Adotta la tua azione smart”
Piú tempo
a disposizione
Piú competenze
a disposizione
Piú tecnologie IT
A minor prezzo
NUOVE CONDIZIONI SOCIALI
martedì 25 marzo 14
145. 8
1
Definire le regole e gli
obiettivi da condividere, i
tempi a disposizione e le
relazioni tra i partecipanti.
2
Suscitare le energie degli
stakeholders e reperire
così le risorse intellettuali
ed economiche (“Adotta
la tua azione smart”).
4
Eliminare ogni gerarchia.
I giocatori sono tutti alla
pari.
3
Il gioco serve a immaginare,
simulare, produrre “metafore
urbane”, reingegnerizzare,
dimenticando i vincoli della
vita reale, della legge, o le
ristrettezze del bilancio.
Suscitare nell’ambiente urbano
politiche improntate alla Sussidiarietá
5
Trasformare il sogno in
realtá.
Coinvolgere per realizzare.
martedì 25 marzo 14
146. 8
1
Definire le regole e gli
obiettivi da condividere, i
tempi a disposizione e le
relazioni tra i partecipanti.
2
Suscitare le energie degli
stakeholders e reperire
così le risorse intellettuali
ed economiche (“Adotta
la tua azione smart”).
4
Eliminare ogni gerarchia.
I giocatori sono tutti alla
pari.
3
Il gioco serve a immaginare,
simulare, produrre “metafore
urbane”, reingegnerizzare,
dimenticando i vincoli della
vita reale, della legge, o le
ristrettezze del bilancio.
Suscitare nell’ambiente urbano
politiche improntate alla Sussidiarietá
5
Trasformare il sogno in
realtá.
Coinvolgere per realizzare.
martedì 25 marzo 14
165. Ma è un altro gruppo
che sviluppa le
soluzioni.
Fase 1: Un gruppo di
stakeholders individua
un obiettivo SMART
A.
Organizzare il flusso
dei dati provenienti
dai social per
migliorare il traffico
cittadino
Regole:
183. Ma è un altro gruppo
che sviluppa le
soluzioni.
Fase 1: Un gruppo di
stakeholders individua
un obiettivo SMART
A.
Organizzare il flusso
dei dati provenienti
dai social per
migliorare il traffico
cittadino
Medici dell’ASL
e autisti di autobus
Regole:
201. Ma è un altro gruppo
che sviluppa le
soluzioni.
Fase 1: Un gruppo di
stakeholders individua
un obiettivo SMART
A.
Organizzare il flusso
dei dati provenienti
dai social per
migliorare il traffico
cittadino
Dipendenti
comunali
Medici dell’ASL
e autisti di autobus
B.
Organizzare uno
spazio di
coworking
(luogo orario ecc.)
Regole:
219. Ma è un altro gruppo
che sviluppa le
soluzioni.
Fase 1: Un gruppo di
stakeholders individua
un obiettivo SMART
A.
Organizzare il flusso
dei dati provenienti
dai social per
migliorare il traffico
cittadino
Dipendenti
comunali
C.
Trasformare i
metodi di
apprendimento in un
asilo
Medici dell’ASL
e autisti di autobus
B.
Organizzare uno
spazio di
coworking
(luogo orario ecc.)
Imprenditori
e genitori.
Regole:
237. Ma è un altro gruppo
che sviluppa le
soluzioni.
Fase 1: Un gruppo di
stakeholders individua
un obiettivo SMART
A.
Organizzare il flusso
dei dati provenienti
dai social per
migliorare il traffico
cittadino
Dipendenti
comunali
C.
Trasformare i
metodi di
apprendimento in un
asilo
Medici dell’ASL
e autisti di autobus
B.
Organizzare uno
spazio di
coworking
(luogo orario ecc.)
Imprenditori
e genitori.
Fase 2: viene
sviluppato il
confronto
sulla qualità dei
risultati raggiunti
con i proponenti
iniziali
Regole:
265. ISTITUZIONALI
Organizzazione dell’Ente. Rapporti con l’Istituzione
regionale e con altri Comuni.
INFRASTRUTTURALI
Diffusione della fibra ottica, wifi, Internet of Things, Cloud
Computing (public cloud)
10
Situazione
270. ISTITUZIONALI
Organizzazione dell’Ente. Rapporti con l’Istituzione
regionale e con altri Comuni.
CULTURALI
Alfabetizzazione Digitale dell’Ente e dei City user.
INFRASTRUTTURALI
Diffusione della fibra ottica, wifi, Internet of Things, Cloud
Computing (public cloud)
10
Situazione
310. cloud)
Operatori privati e
pubblici che
gestiscono IT
soprattutto nelle
Public Utilities
Estensione dei
sensori e delle smart
grid
Disponibilità dei dati
Precondizioni Infrastrutturali
martedì 25 marzo 14
322. cloud)
Operatori privati e
pubblici che
gestiscono IT
soprattutto nelle
Public Utilities
Estensione dei
sensori e delle smart
grid
Disponibilità dei dati
Operatori privati
presenti sul territorio
(TELCO)
Estensione della
rete fibra ottica
Eventuale rete
pubblica estensione
e investimenti
Precondizioni Infrastrutturali
martedì 25 marzo 14
334. cloud)
Operatori privati e
pubblici che
gestiscono IT
soprattutto nelle
Public Utilities
Estensione dei
sensori e delle smart
grid
Disponibilità dei dati
Estensione della
rete WIFI pubblica e
investimenti previsti
a bilancio
Pervasività delle reti
WIFI private
Operatori privati
presenti sul territorio
(TELCO)
Estensione della
rete fibra ottica
Eventuale rete
pubblica estensione
e investimenti
Politiche per
l’estensione delle
reti WIFI
Precondizioni Infrastrutturali
martedì 25 marzo 14
346. cloud)
Operatori privati e
pubblici che
gestiscono IT
soprattutto nelle
Public Utilities
Estensione dei
sensori e delle smart
grid
Disponibilità dei dati
Estensione della
rete WIFI pubblica e
investimenti previsti
a bilancio
Pervasività delle reti
WIFI private
Operatori privati
presenti sul territorio
(TELCO)
Estensione della
rete fibra ottica
Eventuale rete
pubblica estensione
e investimenti
INFORMATICA COMUNALE
(HARDWARE E GESTIONE DATI)
Proprietà e gestione del CED.
Interoperabilità dei sistemi
Modalità di organizzazione dei Data Base
Architettura del sito Istituzionale
Politiche per
l’estensione delle
reti WIFI
Precondizioni Infrastrutturali
martedì 25 marzo 14
364. user.
Livello di alfabetizzazione
digitale di alcuni settori della
popolazione
Livello di alfabetizzazione
digitale del personale dell’Ente
Indagine a partire dalle associazioni dei
city user, dalle scuole. Indagine sulle
imprese.
Indagine a partire da dipendenti URP, uffici di
front office, figure apicali.
Precondizioni Culturali
martedì 25 marzo 14
400. open
Riorganizzazione
dell’Ente
Costruzione di un cluster
territoriale Smart
Organizzazione dell’Ente,
Rapporti con la Istituzione
Regionale e gli altri Comuni.
Rapporti con le altre
Amministrazioni comunali
contermini (soprattutto se
piccoli Comuni)
Precondizioni Istituzionali
martedì 25 marzo 14
408. Vienna
La possibilità di attuare politiche “smart” in un Comune nasce da una solida impostazione programmatica.
Le tecnologie I.T. sono un acceleratore delle politiche e introducono, a loro volta, altre varianti smart.
I FONDAMENTALI SMART
martedì 25 marzo 14
416. Vienna
Mobility
Economy .Governance Environment
Living
People
La possibilità di attuare politiche “smart” in un Comune nasce da una solida impostazione programmatica.
Le tecnologie I.T. sono un acceleratore delle politiche e introducono, a loro volta, altre varianti smart.
I FONDAMENTALI SMART
martedì 25 marzo 14