際際滷 del mio intervento al PMExpo 2019 organizzato da ISIPM, dove cerco di mostrare come lo schema di processi della norma ISO 21500 sia compatibile con diversi approcci di gestione progettuale e come sia possibile condurre un progetto a norma ISO senza compromettere principi e processi dello standard e, al contempo, senza depotenziare pratiche e tecniche agili.
2. whoami
(QR Code per chiedermi il contatto su
LinkedIn con la app da mobile)
Pap e Marito
Ingegnere nucleare
Manager IT in "perpetual beta"
Divulgatore di Project Management e Agile
UNI 11648, UNI 11506, PMP, PMI-ACP,
PRINCE2 Practitioner 2017, SMC
www.linkedin.com/in/marcocaressa
3. ISO 21500
Quanti di voi sono
convinti di poterla
usare per scalare la
"cascata" di progetto
con agilit?
5. Storia di un fraintendimento:
come ci siamo arrivati?
The bandwagon effect : as more people come to believe in
something, others also "hop on the bandwagon" regardless
of the underlying evidence.
(Source: Wikipedia)
8. Ciclo di vita waterfall: esemplificazione
Se il progetto dura 6 mesi...
...tempo per completare la prima funzionalit = 6 mesi
CICLO DI FEEDBACK LUNGO E RILASCIO DI VALORE ALLA FINE
10. Ciclo di vita agile: esemplificazione
Se il progetto dura 6 mesi...
...tempo per completare la prima funzionalit = 2-3 settimane
CICLO DI FEEDBACK BREVE E RILASCIO DI VALORE ANTICIPATO
17. ISO 21500: alcuni principi fondamentali
#1 Tailoring dei processi
Each project is unique. Project differences may occur in [omissis...] the way processes are tailored to provide
the deliverables
(Source: ISO 21500:2012, 則3.2, pag. 3)
#2 Strutturare il progetto in fasi
Projects are usually organized into phases that are determined by governance and control needs. These phases
should follow a logical sequence, with a start and an end, and should use resources to provide deliverables. In
order to manage the project efficiently during the entire project life cycle, a set of activitieds should be
performed in each phase. Project phases are collectively known as the project life cycle.
(Source: ISO 21500:2012, 則3.10, pag. 8)
#3 Applicazione dei processi
Project Management processes should be used for the project as a whole or for individual phases
(Source ISO 21500:2012, 則3.10, pag.8)
19. Cosa hanno in comune?
Si susseguono una dopo l'altra senza sovrapporsi
Hanno una sequenza logica interna, con un inizio e una fine
Usano risorse per produrre deliverable (di prodotto o di
progetto)
Al loro interno vengono svolte specifiche attivit
Il confine tra una e l'altra definisce un "punto di decisione"
Tutte assieme costituiscono il "ciclo di vita del progetto"
Sono "fasi di progetto" secondo la
ISO 21500
25. Il punto nodale di tutto
INITIATING Fase (stage) 1
PLANNING Fase (stage) 2
IMPLEMENTING Fase (stage) 3
CONTROLLING
CLOSING Fase (stage) N
... ... ...
Gruppi di processi
(aspetto metodologico)
Fasi
(timeline di progetto)
26. Modalit di esecuzione dei processi
Initiating Planning Implementing Controlling Closing
Initiating Planning
Implementing
Controlling
Closing
PLAN
DO
CHECK, ACT
Per l'intero progetto o
sua fase...
27. Esempio: organizzare PMExpo
PRE-EVENTO EVENTO POST-EVENTO
Predisposizione contenuti
Data, orario, location,...
Ingaggio ospiti
Marketing e promozione
Sponsorship
... ... ...
Accoglienza
Attrezzature
Svolgimento
Catering
Spazi networking
... ... ...
Follow up su social
Accreditamento PDU, CFU
Survey partecipanti
Post produzione contenuti
... ... ...
29. Cosa accade all'interno di una fase
PRE-EVENTO
Predisposizione contenuti
Data, orario, location,...
Ingaggio ospiti
Marketing e promozione
Sponsorship
... ... ...
Incarico un responsabile e raccolgo spunti (INITIATING)
Organizzo contribuzione e scadenze (PLANNING)
Produco i contenuti (IMPLEMENTING)
Verifico ed eventualmente modifico (CONTROLLING)
Completo e consolido (CLOSING)
30. Mettiamo insieme le cose
Initiating
Planning
Implementing
Controlling
Closing
FASE Pre-Evento FASE Evento FASE Post-Evento
Attivit Attivit Attivit
Attivit Attivit Attivit
Attivit Attivit Attivit
Attivit Attivit Attivit
Attivit Attivit Attivit
FASI (CICLO DI VITA DEL PROGETTO
Tempo
Processi
Pianifico lungo TUTTO il
progetto (e cos狸 per gli altri
processi)
Fase separata dalle
eventuali precedenti e
successive
34. Il Manifesto Agile frainteso
APPROCCIO ADATTIVO APPROCCIO PREDITTIVO
instead ofIndividual and interactions Processes and tools
instead ofWorking software Comprehensive documentation
instead ofCustomer collaboration Contract negotiation
instead ofResponding to change Following a plan
35. Il Manifesto Agile "ben compreso"
APPROCCIO ADATTIVO APPROCCIO PREDITTIVO
overIndividual and interactions Processes and tools
Working software Comprehensive documentation
Customer collaboration Contract negotiation
Responding to change Following a plan
over
over
over
36. Quale dei 2 ? Anche tutti e 2...
MOLTO STABILE
CHANGE RATE BASSO
INSTABILE
CHANGE RATE
MEDIO
MOLTO INSTABILE
CHANGE RATE
ELEVATO
Backlog /
User Stories
WBS Waterfall
CFDKanban
Burndown
Gantt
Business
Case / Plan
Context &
Scope
Assessment
Init
Predittivo /
Deterministico
Scelta del percorso
meno rischioso...
Iterativo /
Incrementale
Adattivo / Agile
Close
Deliverables
Project
Records
Lesson
Learned
37. Uno spettro continuo su cui posizionarsi
Approccio ibrido: in funzione del posizionamento si combinano
tecniche e strumenti diversi
Boehm e Turner (2003)
Barlow, Keith, Giboney, Wilson (2011)
Conforto e Amaral (2016)
38. Valutare il posizionamento (light version)
INSTABILITA' DELLO SCOPE DI PROGETTO
(Change Rate atteso)
POSSIBILITA' DI COINVOLGIMENTO ATTIVO
DEGLI STAKEHOLDER
Adattivo / Agile
Predittivo / Waterfall
43. Fase iniziale
Project Charter: ottiene l'approvazione per un
approccio a fasi e iterativo. Durata e numero
delle fasi-iterazioni dipendono dal grado di
ambiguit e innovazione del progetto.
Identificazione degli stakeholder e definizione del Team di progetto
seguono i principi agili di collaborazione giornaliera tra stakeholder
tecnici e di business, di precedenza alla colocation (comunicazione
face-to-face), di favorire le condizioni di ingaggio nel team di
persone motivate e con buona capacit di auto-organizzazione.
44. Fase di pianificazione di alto livello
Scope: viene definito un perimetro di alto livello
attraverso un Product Backlog che sostituisce la WBS e
definisce i requisiti e caratteristiche chiave dei deliverable.
Consolidamento e attualizzazione del Backlog hanno
luogo nella successiva fase iterativa.
Time e Cost: Si fissano durata e budget compatibili con lo scope di massima definito.
Rispetto ad un approccio predittivo, tempi e costi sono vincolati mentre lo scope 竪 libero
di variare, col solo vincolo di garantire i requisiti chiave individuati nel planning di alto
livello. La schedulazione in questa fase 竪 realizzata con un Agile Release Planning, che
definisce il piano dei rilasci (in corrispondenza di quali iterazioni verranno rilasciati quali
deliverable o incrementi significativi di risultato).
45. Fase iterativa
I processi di planning (dei vari Subject Groups)
vengono ripresi e dettagliati secondo i principi agili
di rilascio anticipato di valore, di recepimento di
modifiche ai requisiti in qualsiasi momento e di
possibilit di rilasciare incrementi di risultato
effettivamente usabili al termine di ogni iterazione.
In pratica, all'inizio di ogni iterazione si pianifica in dettaglio "cosa" fare, accogliendo
eventuali change allo scope, il team decider autonomamente "come" farlo,
controllando giornalmente l'avanzamento. Al termine dell'iterazione viene rilasciato un
deliverable o incremento di esso, immediatamente utilizzabile dal cliente/utente e
vengono raccolte le lesson learned a chiusura dell'iterazione (retrospective). Per alcune
iterazioni, il termine di esse coincide con una specifica release di prodotto secondo
l'Agile Release Planning di alto livello effettuata nella fase precedente.
46. Fase di chiusura
Include le attivit di formalizzazione della chiusura di
progetto (report di chiusura). Il completamento dei
deliverable 竪 avvenuto durante la fase iterativa, cos狸
come la raccolta delle lesson learned.
48. Take aways
#1 La ISO 21500 ci dice che possiamo strutturare un progetto in fasi
#2 Le fasi di progetto NON SONO 4 o 5 ma quelle che servono e della durata che
occorre
#3 Le fasi di progetto NON SONO Initiating, Planning, Implementing, Controlling e
Closing. Quelli sono i "gruppi di processi" della ISO 21500
#4 L'insieme delle fasi definisce il ciclo di vita del progetto e ogni fase pu嘆 essere
approcciata in modo predittivo o adattivo in funzione del contesto
49. Take aways
#5 In realt possiamo valutare il posizionamento del progetto su uno spettro
continuo attraverso un assessment di rischio iniziale
#6 Un posizionamento intermedio giustifica un approccio ibrido che integri pratiche
e tecniche del mondo predittivo e di quello adattivo
#7 Abbiamo mostrato un esempio di ciclo di vita di progetto agile conforme alla
norma ISO 21500
#8 Non esiste un ciclo di lavoro "one size fits all". Si amplia la cassetta degli attrezzi
a disposizione del Project Manager, che deve studiare ed aggiornarsi
continuamente per capire come approcciare l'unicit嘆 di qualsiasi progetto.
50. ISO 21500
Quanti di voi sono
ADESSO convinti di
poterla usare per
scalare la "cascata" di
progetto con agilit?
52. Un'ultima cosa...
Come puoi utilizzare o condividere questi contenuti?
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