Realizzato in collaborazione con Francesco Grassano, Danilo Iammancino e Vincenzo Iaquinandi
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Progetto Economia e Sviluppo Life on the River
1. Life on the River Percorsi di sviluppo e di incentivazione al razionale utilizzo della risorsa idrica del bacino del Sarno
2. Il fiume Sarno Il nome del fiume Sarno deriva dai primi abitanti della valle che furono i Sarrastri, una popolazione pelasgica, proveniente dal Peloponneso . Il fiume 竪 lungo circa 24 km, nasce da sorgenti alla base del gruppo montuoso dei monti Picentini, a cavallo delle province di Avellino e Salerno, e attraversa i comuni di Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Scafati e infine Castellammare di Stabia. Le sorgenti pi湛 importanti sono quelle che alimentano il Rio foce, il Rio Palazzo-Mercato e il Rio S. Maria. I Pelasgi del Peloponneso risalirono il corso del fiume Sarno e si insediarono in questa straordinaria e fertilissima piana. Cominci嘆 cos狸 la storia delle varie civilt che si avvicendarono sulla piana e che hanno lasciato moltissime tracce importanti. Il Sarno, in epoca antica, svolse quindi un ruolo di promotore della civilt umana e, per questo, fu adorato come un dio.
3. Situazione demografica e socio-economica I comuni di Sarno, S.Valentino Torio, S. Marzano sul Sarno, Scafati e Castellammare di Stabia presentano una situazione demografica come illustrato in tabella. Un dato importante da notare 竪 la densit di abitanti che 竪 molto elevata per tutti i comuni tranne che per il comune di Sarno, caratterizzato da una superfice territoriale molto ampia rispetto agli altri comuni. (Fonte: nostra elaborazione su dati Wikipedia www.wikipedia.it) Situazione demografica e territoriale Superfice Maschi Femmine Residenti Densit Castellammare di Stabia 18 km族 31441 33783 65224 3694 ab./km 2 San Marzano sul Sarno 5 km族 4889 5027 9916 1887 ab./km 2 San Valentino Torio 9 km族 4907 5016 9923 1096 ab./km 2 Sarno 39 km族 15420 15912 31332 795 ab./km 2 Scafati 20 km族 24780 25913 50693 2577 ab./km 2
4. Situazione demografica e socio-economica Inoltre abbiamo un e levato numero di abitanti nei diversi comuni, con un tasso di crescita costante dal 1992 ad oggi. Infatti il totale dei residenti si aggira attorno ai 167.000 abitanti, con una densit abitativa media di 1835 ab/km族. (Fonte: nostra elaborazione su dati Istat www.demo.istat.it) Residenti dal 1992 ad oggi
5. Situazione demografica e socio-economica (Fonte: nostra elaborazione su dati Istat www.demo.istat.it) Inoltre si tratta di una popolazione piuttosto giovane Popolazione per fascia det
6. Situazione demografica e socio-economica ma con un livello distruzione molto basso (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it) Livello distruzione della popolazione residente
7. Situazione demografica e socio-economica La situazione occupazionale poi non 竪 certo delle migliori. Infatti pi湛 di un quarto del totale della forza lavoro 竪 in cerca di una occupazione. Confrontandoli con i dati provenienti dalla provincia di Salerno possiamo notare come la situazione occupazionale sia alquanto precaria. (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it) (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it) Situazione occupazionale del totale della forza lavoro Dati occupazionali a confronto Comuni Bacino Sarno Provincia di Salerno Tasso di occupazione 24,50% 47,50% Tasso di occupazione spec. 37,10% 78,40% Tasso di disoccupazione 29,40% 15,10%
8. Situazione demografica e socio-economica Se andiamo poi ad analizzare i dati relativi alloccupazione giovanile, lo scenario diviene ancora pi湛 negativo. Infatti se prendiamo in esame la fascia di popolazione che va dai 15 ai 29 possiamo notare che la situazione lavorativa non 竪 per nulla positiva. (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it) Percentuale di occupati con et tra i 15 e i 29 anni sul totale degli occupati
9. Situazione demografica e socio-economica Se poi analizziamo il totale della popolazione dai 15 ai 29 per condizione, cio竪 verificando la percentuale di studenti e di occupati in quella fascia det abbiamo una situazione come dal grafico seguente. Percentuale di occupati e studenti nella fascia det tra i 15 e i 29 anni (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it)
10. Situazione demografica e socio-economica Occupati per settore economico (Fonte: nostra elaborazione su dati Atlante statistico dei comuniwww.istat.it) Rimanendo ancora in ambito lavorativo, poniamo ora lo sguardo sulle attivit lavorative che vengono svolte dai residenti per poi analizzare il tessuto imprenditoriale della zona.
11. Demografia in netto aumento dal 1992 ad oggi (+16%) Alta densit abitativa totale (1835 ab/km 2 ) Sostanziale giovinezza della popolazione residente (et media 37 anni) Livello distruzione basso Alto tasso di dispersione scolastica Basso numero di studenti Basso tasso di occupazione e di occupazione specifico Alto tasso di disoccupazione soprattutto giovanile Alto tasso di lavoro non legalmente contrattualizzato Basso numero di impiegati in settori collegati allo sfruttamento della risorsa fiume Basso numero di aziende collegate allo sfruttamento razionale ed ecosostenibile della risorsa fluviale Alto tasso di aziende manifatturiere Alto tasso di aziende agricole Alto tasso di attivit commerciali soprattutto per i territori vicini alla foce Possiamo riassumere la situazione demografica territoriale in questi punti: Situazione demografica e socio-economica
12. Situazione ambientale e impatti sanitari Il Sarno, anche essendo piccolo, 竪 diventato noto per essere il fiume pi湛 inquinato dEuropa. L'antropizzazione incontrollata della Valle del Sarno, la crescita a lungo non governata degli insediamenti industriali, la progressiva banalizzazione del corso principale del fiume e dei suoi affluenti, hanno condannato il Sarno ad una lunga agonia. Non si tratta solo di un semplice inquinamento delle acque superficiali, non 竪 la semplice contaminazione del letto del fiume con materiali e sostanze talvolta anche tossiche. La situazione quindi 竪 ben pi湛 grave di quanto possa sembrare
13. Situazione ambientale e impatti sanitari Queste criticit dal punto di vista ambientale hanno chiaramente un impatto anche sulla situazione medico-sanitaria della zona del bacino Sarnese. Situazione sanitaria che si presenta decisamente inusuale e critica rispetto ad altre zone territoriali della regione. Incidenza di malattie tumorali e respiratorie nel comune di S. Marzano sul Sarno (Fonte: Relazione conclusiva Commissione dinchiesta inquinamento fiume Sarno www.senato.it) San Marzano sul Sarno Regione Campania Tumori maligni della trachea, dei bronchi e dei polmoni 46,65% 41,87% Tumori maligni della prostata 24,34% 18,39% Malattie apparato respiratorio 84,12% 56,94%
14. Questo lavoro si pone lobiettivo di rilanciare fortemente il territorio attraverso limplementazione di diverse attivit socio-economiche che prendano in considerazione lintero bacino del fiume Sarno Idea Forza Intendiamo promuovere attraverso queste attivit un utilizzo razionale, ecosostenibile ed efficace della risorsa fluviale tale da poter permettere uno sviluppo e un rilancio economico e sociale del territorio in questione. Illustriamo nei punti successivi le diverse attivit previste nellambito del progetto Life on the river: Creazione di una conferenza intercomunale sulle potenzialit del fiume Sarno, supervisionata dal Patto territoriale dellAgro Nocerino Sarnese Riqualificazione infrastrutturale del bacino principale (strade costiere, ponti ecc.) Attivare percorsi formativi ad hoc Incentivazione e implementazione di attivit ittiche e di pescicoltura Sostegno allinsediamento di attivit industriali per la lavorazione degli scarti delle industrie conserviere Promozione di percorsi eco-turistici Implementazione di attivit inerenti allo sfruttamento idrico Promozione di attivit ludiche e sportive
15. Interventi e delibere precendentemente attuate La questione fiume Sarno 竪 da anni sotto locchio vigile di istituzioni e commissioni ad hoc che ne hanno spesso studiato lo scenario e hanno deliberato leggi e regolamenti in materia. Gli interventi pi湛 importanti ed incisivi si sono : Creazione del Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno Istituzione del Commissariato per il superamento dell'emergenza socio-economico-ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno Istituzione dellEnte Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno Piano di comunicazione e creazione della mascotte Netes Progetto Semaforo delle Acque
16. Elevato numero di persone in et lavorativa Swot Analysis Contesto socio-demografico Et media della popolazione bassa Livello distruzione basso Alta densit di popolazione Alto tasso di incremento demografico SWOT
17. Prossima bonifica del fiume Sarno Possibilit di sviluppo di attivit economiche inerenti al fiume Sarno Perdurare dello stato di rischio ambientale del bacino Protrarsi dello sfruttamento irrazionale della risorsa idrica Swot Analysis Contesto politico-economico Particolare interesse politico e istituzionale Elevati investimenti da parte governativa ed europea Presenza di aziende inadempienti alle disposizioni legislative Mancanza di aziende che attuano uno sfruttamento razionale della risorsa idrica Mancanza di manodopera specializzata Elevata presenza di lavoro nero Elevata presenza di organizzazioni criminali SWOT
18. Swot Analysis Contesto ambientale e sanitario Flora e fauna fluviale totalmente intatta e florida Monitoraggio costante del fiume e interventi da parte del consorzio di bonifica Presenza degli impianti di depurazione Assenza totale di una cultura ambientale da parte della popolazione e delle aziende Mancata implementazione di un monitoraggio sanitario approfondito della zona Mancata attivazione dei depuratori Protrarsi della situazione di rischio ambientale e sanitario Prossimo completamento dei lavori di bonifica SWOT
19. Finalit di sviluppo e interventi progettuali Il nostro progetto mira alla creazione, incentivazione e sviluppo di determinate attivit legate alla risorsa fluviale. In generale si mira a: Creare una conferenza intercomunale e un tavolo di collaborazione sulle potenzialit del fiume Sarno, supervisionate dal Patto territoriale dellAgro Nocerino Sarnese Sviluppare attivit formative per laumento del livello distruzione della popolazione Incentivare e proporre nuove campagne di sensibilizzazione verso i temi ambientali riguardanti il fiume In particolare poi, riferendoci ai diversi comuni presi in considerazione, si andranno ad implementare: Nel comune di Sarno, attivit ittiche e di pescicoltura fluviale nelle vicinanze della sorgente del fiume Nei comuni di San Valentino Torio e di San Marzano sul Sarno,attivit inerenti la lavorazione degli scarti dei pomodori per la produzione di prodotti in plastica biodegradabile Nei comuni di Scafati e Castellammare di Stabia, attivit eco-turistiche e ludico sportive (canoa, pesca sportiva, immersioni subacquee)
20. Il CIRS Conferenza intercomunale risorsa Sarno Per stimolare la collaborazione tra i diversi comuni, proponiamo la costituzione di una conferenza intercomunale sulla risorsa Sarno, da noi denominata CIRS. In tale conferenza saranno presenti I rappresentanti dei diversi comuni lambiti dal fiume Sarno Il commissariato per il superamento dell'emergenza socio-economico-ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno I rappresentanti del tessuto imprenditoriale e dei sindacati agenti sul territorio.
21. Il CIRS Conferenza intercomunale risorsa Sarno Tale conferenza sar supervisionata dallattuale Patto Territoriale per lOccupazione dellAgro nocerino Sarnese e avr le seguenti finalit: Creare sinergia e cooperazione fra i diversi comuni e fra i diversi organi socio-economici operanti nel territorio Monitorare le attivit imprenditoriali operanti sul bacino Sarno Monitorare il livello occupazionale del territorio Supervisionare il corretto utilizzo della risorsa fluviale attraverso il sostegno alle aziende meritevoli Gestire e investire le enormi risorse finanziarie provenienti dai fondi FAS europei Promuovere attivit di formazione e di istruzione collegate direttamente al corretto sfruttamento delle risorse idriche Promuovere percorsi di sviluppo dellimprenditoria giovanile Farsi anello di congiunzione tra i residenti e gli organi istituzionali centrali Promuovere attivit di comunicazione e di sensibilizzazione dei cittadini verso le tematiche ambientali
22. Implementazione di attivit nel settore ittico e di piscicoltura nel comune di Sarno Allinterno del territorio del comune di Sarno sgorga la sorgente del fiume, caratterizzata da unacqua estremamente limpida, pulita e ossigenata. Questa enorme potenzialit del territorio non viene per nulla sfruttata e da qui prende corpo lidea di incentivare e stimolare sul territorio di Sarno limplementazione di attivit collegate allallevamento di prodotti ittici, particolarmente adatte ad un utilizzo ecocompatibile ed ecosostenibile delle acque sorgive. Inoltre, il mercato dei prodotti ittici 竪 un mercato in piena espansione e che gode di unottima fetta di consumatori nel sud Italia. Limplementazione, lincentivazione e il sostegno ad attivit di questo tipo, sono strategiche sia per le prospettive economiche, occupazionali e di sviluppo del bacino del Sarno, sia per limpatto positivo sul carente ecosistema fluviale del Sarno.
23. Implementazione di attivit nel settore ittico e di piscicoltura nel comune di Sarno Dal punto di vista infrastrutturale prevediamo la costruzione, in unampia fascia territoriale non ancora invasa dalledilizia, di impianti di allevamento e vasche atte alla riproduzione ed alla crescita delle produzioni ittiche. Area territoriale individuata per linstallazione delle vasche di allevamento
24. Questi impianti godranno di una posizione strategica, poich辿 disteranno poche centinaia di metri dalla sorgente denominata Foce e saranno a pochissima distanza dallentrata dellautostrada A30 Caserta-Salerno. Implementazione di attivit nel settore ittico e di piscicoltura nel comune di Sarno Distanze territoriali dalla sorgente e dallautostrada
25. Le acque sfruttate per il riempimento delle vasche di allevamento saranno purissime e ampiamente ossigenate data la vicinanza alla sorgente. Questo aspetto garantir la qualit delle produzioni. Inoltre, la vicinanza ad un nodo logistico come lo svincolo dellautostrada A30, d la possibilit di avere un trasporto immediato verso i luoghi di vendita, garantendo cos狸 la salubrit e la freschezza del prodotto. Implementazione di attivit nel settore ittico e di piscicoltura nel comune di Sarno Fondamentale sar anche la vicinanza al nascente interporto merci nel comune di San Marzano sul Sarno, da noi ipotizzato allinterno del progetto Agrifelix, il quale potr essere una base logistica per il trasporto del pescato.
26. Implementazione di attivit inerenti alla lavorazione degli scarti dei pomodori Il Centro Nazionale di Ricerca di Pozzuoli ha scoperto una innovativa tecnica che dai residui della lavorazione del pomodoro rende possibile ottenere materiale plastici biodegradabili, vernici biodegradabili e concimi. Il CIRS avr il compito di sostenere ed implementare nel territorio di San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno tali tecniche di lavorazione in modo da poter estrarre i polisaccaridi ottenuti dagli scarti della lavorazione del pomodoro per purificarli e riconvertirli in buste di plastica biodegradabili. Il riciclo dei prodotti di scarto della lavorazione del pomodoro conduce ad un duplice vantaggio: la produzione di un prodotto a costi ridottissimi (come le buste biodegradabili e le vernici ecocompatibili) la notevole riduzione di costi di gestione delle imprese operanti sul territorio che per legge devono attivare i costosissimi impianti di depurazione Grazie alle moderne biotecnologie sar cos狸 possibile manipolare tali residui convertendoli in potenziali risorse ad alto valore aggiunto.
27. Implementazione di attivit ludico-ricreative nei comuni di Scafati e Castellamare di Stabia Il progetto prevede la riqualificazione e lattivazione, presso il tratto fluviale che va dal confine del comune di San Marzano sul Sarno al comune di Scafati, di piattaforme in legno utili per lattivit di pesca sportiva. Area destinata alla costruzione di piattaforme per la pesca sportiva
28. Implementazione di attivit ludico-ricreative nei comuni di Scafati e Castellamare di Stabia Nei pressi dellestuario del fiume, invece, si proceder alla riqualificazione di una zona territoriale abbandonata per lattivazione di un centro polifunzionale dove poter svolgere, dal lato del fiume le attivit canoistiche e di modellismo, mentre dal lato che sbocca sul mare le escursioni marine sulla Secca di Rovigliano distante pochi metri Area destinata alla costruzione del Centro Polifunzionale Area della Secca Rovigliano
29. Fattore critico del successo e dellinsuccesso dellidea-progetto potrebbe essere la variabile efficienza del sistema della Pubblica Amministrazione, segnatamente alla burocrazia da attuare in sede regionale, statale ed europea per lo sblocco dei fondi necessari ad una corretta attuazione del piano. Monitoraggio e controllo degli obiettivi Ulteriore fattore critico da segnalare 竪 poi la capacit degli imprenditori locali e dei cittadini a riconoscersi con convinzione in tale progetto .
30. Monitoraggio e controllo degli obiettivi Prevediamo quindi , per valutare la riuscita del progetto di sviluppo, la rilevazione annuale e al termine del progetto, di indicatori utili al raggiungimento degli obiettivi previsti. Di seguito riportiamo gli indicatori che prenderemo in esame : 揃 Riduzione del tasso di disoccupazione : -2,5% nellarco di un quinquennio Valutazione della situazione ambientale Valutazione del rischio igienico-sanitario Creazione della filiera ittica Numero di aziende operanti nel settore ittico Numero di associazioni sportive che operano sul fiume Numero di aziende di riciclo e sfruttamento dei prodotti di scarto del pomodoro Indice di gradimento della popolazione mediante questionario