Convegno “APP & GAME Il benessere dei giovani verso comunità media-educative” 9-10 Giugno 2014 Ex Convento S. Francesco Pordenone
1. App&Game Il benessere dei giovani
verso comunità media-educative
9-10 Giugno 2014
Ex Convento San Francesco Pordenone
Scelte alimentari, immagine
corporea e pubblicità
dott.ssa Laura Prosdocimo Psicologa
5. Hitchings e Moynihan (1998) hanno evidenziato una correlazione
sostanziale tra le pubblicità a tema alimentare che i bambini
ricordano e i cibi che effettivamente mangiano.
7. La pubblicità
“La pubblicità è una tecnica
multidisciplinare che utilizza la
comunicazione persuasiva e
seduttiva, al fine di promuovere
i consumi” (Ponzo, 2008)
“Specchio spudorato” che rivela
tutto ciò che sedimenta nella
coscienza e nell’inconscio
collettivo (Testa,1988)
8. Continui movimenti :Il sistema nervoso si attiva ad ogni
cambio di scena, aumento di volume, ecc.
!
Sequenze brevi
!
Complessa plurisensorialità in cui vista, udito e parola scritta
agiscono simultaneamente sollecitando il sistema nervoso
(slogan, musica, colori, testimonials).
!
Forte range emozionale. Ogni azione presentata in televisione
è molto più forte che in qualsiasi altro medium.
!
Clima familiare
!
Il potere del nome del prodotto (shampoo Head&Shoulders,
le pile die Hard dure a morire, dentifricio Close up primo piano,
Kinder cereali...)
La pubblicità
9. OPINIONECONDOTTA
Tendenza psicologica che si
esprime nella valutazione di
una particolare entità con un
certo grado di favore/sfavore
che può essere manifesta o
nascosta, cognitiva, affettiva o
comportamentale (Eagly e
Chaiken,1993)
ATTEGGIAMENTO
Dalla metanalisi di Conner
(2000) risulta che le
correlazioni tra atteggiamenti
e comportamento alimentari
variano tra il moderato
(0,21<r<0,40) e l’elevato
(0,41<r<0,60)
PERSUASIONE
Intenzione
processo con cui
intenzionalmente le
persone inducono gli altri
a modificare il proprio
atteggiamento
Scelte alimentari
10. Libero arbitrio - free will
Settore di ricerca affascinante è quello seguito
da Benjamin Libet:
le persone diventano conscie dell’intenzione di
agire dopo (350-400 ms) che il cervello si è
preparato all’azione e prima (200 ms) dell’inizio
dell’attività motoria. In altre parole possiamo
porre un “veto” all’azione, ma la nostra
intenzione ad agire viene elaborata nel cervello
prima di diventarne consci!
11. Obiettivo principale è studiare i pensieri subconsci, le emozioni
e i desideri che guidano le decisioni d’acquisto che prendiamo
ogni giorno della nostra vita.
Vantaggi:
!
- Capendo meglio il nostro comportamento a volte irrazionale,
avremo maggior controllo
!
- Quante più le aziende conosceranno i nostri desideri inconsci
e i bisogni, tanto più utili e significativi saranno i loro prodotti.
BUYOLOGY - ACQUISTOLOGIA
13. I modelli persuasivi non vendono solo prodotti
Rinforzano valori
Insegnano
stili di vita
Offrono modelli di
comportamento
“Scopri chi sei e cosa
potresti diventare se…”
Offrono identità
21. Ci presentano corpi scultorei ed
Eccessivamente magri,ma allo stesso
Tempo,ci bombardano
Con cibi grassi
Confusione
DIVARIO
fra corpo Ideale e corpo Normale
ANSIA
che viene ridotta con controllo
del cibo
In adolescenza dove
l AUTOSTIMA è
in declino,
la propria immagine corporea
è fragile e non definita a causa dei
cambiamenti dovuti alla pubertà,in
cui ci si confronta con gli altri
IL RUOLO DEI MASS-MEDIA
Il sistema culturale occidentale alimenta i prodromi di una dismorfofobia,di un angoscioso senso di non essere
belli,o di essere disapprovati,già configurabile come situazione pre-clinica .
! COME SI FORMANO NELLA MENTE LE IMMAGINI DEL PROPRIO CORPO?
! IN CHE RAPPORTO STANNO CON IL CORPO REALE DI CUI LA NATURA CI HA DOTATO?
Il valore e il significato che attribuiamo all identità corporea e al suo aspetto esteriore è sempre fluttuante.
Lo sguardo di conferma nostro e degli altri
Deanne Jade, National Centre For Eating Disorders
The British Medical Association, Eating Disorders Body Image and The Media, 2002
22. Eziologia
Eziologia dei DCA Fattori predisponenti
Gruppo dei pari: stigmatizzazione
associata al sovrappeso
Mass media: mito della magrezza e del
fitness
La bellezza è considerata un mezzo per
avere successo
Palatabilità e manipolazione industriale
degli alimenti
Fattori sociali
23. Il cibo raffinato manipolato iper
palatabile CRM
mette in atto meccanismi
DAergici simili alle droghe, per
cui può essere considerato una
“sostanza”
World Nutrition Sept, 2012, 3, 9,392-405
24. Consumo di cibi pronti e di
rapido consumo sia a casa
che fuori casa.(Schutz 2000)
25. «Il focus in sanità è sull’uso dei
social media...per affrontare le
malattie più costose, dannose e
complesse dei nostri tempi.»
«…Per queste malattie (obesità, la depressione, il diabete e le
malattie cardiovascolari ecc.) , che prendono forma socialmente –
socially shapen diseases- , i social media potrebbero essere
sfruttati per intervenire direttamente in una fase precoce del
divenire della patologia, accelerando quella che qualcuno chiama
la network medicine.»(EnricoCoiera)
26. Media Literacy
Una valutazione effettuata su
un programma realizzato
dall’associazione americana
per i disturbi alimentari, rileva
c o m e i l p o s s e d e r e d i
competenze di media literacy
aiuti le adolescenti ad avere
un rapporto equilibrato con
la propria immagine corporea
e un approccio critico alle
immagini stereotipate dei
corpi femminili veicolate dai
media (N. Piran, M. Levine, and L. Irving,
2000)
28. Progetto: Corpo
Obiettivo: ridurre l’interiorizzazione dell’ideale di magrezza
Il programma è basato sui principi psicologici sociali della teoria della
dissonanza cognitiva.
Il programma si svolge in 4-6 incontri 1h la settimana
Gli incontri comprendono esercizi verbali, scritti e comportamentali e
utilizzo di materiale multimediale
In uno studio con tre anni di follow-up, i partecipanti assegnati
all’intervento di dissonanza cognitiva hanno ottenuto una
diminuzione significativamente maggiore, rispetto a quelli assegnati
all’intervento di controllo, dell’interiorizzazione dell’ideale di
magrezza, dell’insoddisfazione corporea, degli stati d’animo negativi,
dei sintomi dei disturbi dell’alimentazione e del danno nel
funzionamento psicosociale (Stice et al., 2008a).
Target: 12-16 anni
Gruppi di 6 8 persone
29. Progetto:
Ciak si mangia lo spot nel piatto
Obiettivo: Potenziare il pensiero critico rispetto la pubblicità dei
prodotti alimentari e riscoprire la dieta mediterranea
Il programma è basato sui principi della Cooperative Learning e Media
Education
Esperienza di Mindful Eating e conoscenza dei principi di
alimentazione mediterranea
Fact checking di pubblicità e notizie inerenti il cibo, le diete e i
prodotti correlati attraverso i social network
Advertising Lab: analisi del linguaggio pubblicitario e
realizzazione di un prodotto multimediale.
Programma:
Target: Ragazzi 11-15 anni