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TxPResearchUniFi–www.txpresearch.wordpress.com DESIGN TARGETS
Focus
Lo scopo è un intervento di qualità e
tecnicamente valido attraverso una ri-
progettazione dell'involucro del terminal
basata sui caratteri definiti "green".
L'aspetto più importante riguarda il
risparmio energetico e la conseguente
riduzione della necessità di utilizzo degli
impianti, in linea con l'obiettivo UE
"20/20/20" che prevede una riduzione del
20% delle emissioni inquinanti entro il
2020. Il secondo aspetto importante è
quello che riguarda il rapporto tra
l'intervento in esame e l'ambiente
circostante, con attenzione alla tutela di
quest'ultimo.
Per il conseguimento di questi obiettivi e la
loro certificazione sono stati presi come
riferimento gli standard LEED.
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati
comporterà il riconoscimento della
certificazione “Oro” dell'intervento ad
opera di un professionista accreditato.
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ENVELOPE TECHNOLOGIES
Tamponatura esterna Jendy Joss Buildings CE75cap
Norme tecniche di riferimento ISO 14040, ISO 14044
Scopo della verifica Verifica dell'impatto ambientale dei materiali
utilizzati
Oggetto della verifica Chiusure verticali esterne opache
Procedura della verifica In accordo con le norme ISO 14040 e ISO 14044,
l'analisi del LCA è distinto in 3 fasi:
- impatto ambientale in fase realizzativa/di
assemblaggio/trasporto (tra cui uso materiali di
riciclo)
- impatto ambientale durante l'esercizio
- impatto sull'ambiente per la dismissione
(riclabilità materiali)
Condizioni di verifica Rispetto delle disposizioni indicate da ISO 14040 e
ISO 14044
Risultati La procedura dovrà identificare la sostenibilità
dell'oggetto in questione e la sua conformità alle
disposizioni ISO 14040 e ISO 14044
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ENVELOPE TECHNOLOGIES
Tamponatura esterna Jendy Joss Buildings CE75cap
Norme tecniche di riferimento EN 60950; IEC 60068; standard IEC 60068-2-27; UNI
8201
Scopo della verifica Verifica in opera della resistenza agli urti esterni
Oggetto della verifica Chiusure verticali esterne opache
Procedura della verifica A discrezione della D.L. saranno eseguite in corso d'opera
tutte quelle verifiche tecniche e
pratiche opportune intese ad accertare la qualità e
quantità dei materiali forniti, le modalità di esecuzione, le
installazioni e forniture effettuate ed inoltre si faranno
tutte quelle prove preliminari che la D.L. riterrà opportune
per meglio valutare la rispondenza dei lavori eseguiti alle
prescrizioni contrattuali
Condizioni di verifica Oltre alle prove preliminari in laboratorio, durante
l'avanzamento dei lavori saranno testati a periodi scanditi
vari campioni dell'elemento, che dovranno garantire e
dimostrare l'efficienza dichiarata nelle prescrizioni
contrattuali
Risultati Nessuno strappo superficiale e nessuna perforazione
degli strati protettivi
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Tamponatura esterna Jendy Joss Buildings CE75cap
Norme tecniche di riferimento EN 13823; EN ISO 11925-2; UNI 9502 (revisione
della UNI 9502:1989); UNI EN 13501-5
Scopo della verifica Verifica in opera della resistenza al fuoco
Oggetto della verifica Chiusure verticali esterne opache
Procedura della verifica La verifica della resistenza al fuoco di elementi
costruttivi si articola come segue:
- Verifica del criterio di capacità portante (R).
- Verifica dei criteri di tenuta ed isolamento (EI).
- Verifica del criterio di isolamento termico (I)
- Verifica del criterio di tenuta (E)
Condizioni di verifica L'elemento deve essere verificato nelle sue sezioni
significative, tenendo conto delle sezioni di massima
sollecitazione assiale, flettente, tagliante e composta e
tenendo conto delle sezioni di massimo riscaldamento; in
genere la verifica va eseguita nelle sezioni in
cui è stata eseguita la verifica a temperatura ordinaria.
Risultati Conformità alle verifiche in corso d’opera
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Tamponatura esterna Jendy Joss Buildings CE75cap
Procedura della verifica Verifica del criterio di capacità portante (R)
Conosciuta la distribuzione delle temperature in
ogni sezione di verifica dell'elemento costruttivo
(mappatura termica), si procede alla verifica del
criterio di capacità portante con le regole seguenti:
- la verifica va condotta sul singolo elemento,
tenendo conto delle condizioni al contorno e degli
effetti delle dilatazioni termiche;
- la verifica viene eseguita con le azioni e il degrado
dei materiali per il tempo di esposizione richiesto,
secondo quanto esposto successivamente;
- la verifica del criterio di capacità portante consiste
nella verifica allo stato limite ultimo
dell'elemento per il tempo di esposizione richiesto.
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Tamponatura esterna Jendy Joss Buildings CE75cap
Procedura della verifica Verifica del criterio di tenuta e di isolamento (E I)
Per gli elementi costruttivi con funzioni di
compartimentazione orizzontale o verticale, la
verifica del criterio di isolamento (I) si conduce per via
analitica attraverso il calcolo della
distribuzione delle temperature nell’elemento come
indicato in 7.2.1.
Per quanto riguarda la verifica del criterio di tenuta (E),
non conducibile per via analitica,
si procede come indicato in 7.2.2.
In alternativa ai metodi di seguito esposti è possibile fare
riferimento, per la verifica dei criteri di tenuta ed
isolamento, a prove di laboratorio (vedere 6.2).
Nel caso di unione di più elementi che formano una
separazione continua, la tenuta e l’isolamento sono
particolarmente sensibili alla presenza del giunto; la
progettazione dei giunti dovrà curare attentamente la
geometria degli stessi, la sigillatura, l’efficienza delle
unioni tra i componenti, l'efficienza delle armature di
collegamento fino al tempo di esposizione richiesto ed
evitare che gli spostamenti relativi tra gli elementi contigui
ne compromettano l'integrità.
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Procedura della verifica Verifica del criterio di isolamento termico (I)
La verifica del criterio dell'isolamento termico (I)
del singolo elemento può ritenersi soddisfatta
quando sulla superficie non esposta al fuoco, sono
rispettate, per il tempo di esposizione richiesto,
entrambe le condizioni seguenti:
- la massima temperatura non superi di 180 °C il
valore della temperatura a tempo zero;
- la temperatura media non superi di 140 °C il
valore della temperatura a tempo zero.
Le temperature sulla superficie non esposta al
fuoco si ricavano dalla mappatura delle
temperature come evidenziato in 6. In alternativa il
rispetto del criterio è comunque garantito qualora
l’elemento presenti una strato continuo e uniforme
di materiale con spessore
non minore dei valori indicati nel prospetto 5.
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Procedura della verifica Verifica del criterio di tenuta (E)
La verifica del criterio di tenuta (E) del singolo elemento o
di più elementi accostati può ritenersi soddisfatta quando
sono rispettate le seguenti condizioni:
- presenza di uno strato continuo ed uniforme di
conglomerato cementizio armato con
spessore pari almeno a 40 mm fino a 60 min di esposizione
e pari a 50 mm per tempi
di esposizione superiori;
- presenza di armatura diffusa in ambedue le direzioni
nello strato di conglomerato sopra descritto, non inferiore
a 1,5 kg/m2.
Quando si mettono in opera dei materiali protettivi
finalizzati ad incrementare la capacità portante (R) o
l’isolamento termico (I) gli spessori minimi sopra riportati
possono essere ridotti a 40 mm per qualsiasi tempo di
esposizione al fuoco.
Nel caso di elementi che inglobino materiali che alle alte
temperature diventano gas, occorre predisporre opportuni
sfoghi, in direzione della faccia esposta al fuoco, per
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Norme tecniche di riferimento UNI EN 1932
Scopo della verifica Verifica della resistenza al carico del vento
Oggetto della verifica Chiusure verticali esterne opache
Procedura della verifica La prova va eseguita su dei campioni rappresentativi della
produzione, quindi vanno esaminati dei campioni
completamente assemblati. Nello specifico la prova di
resistenza al vento ha lo scopo di valutare la resistenza del
prodotto a carichi specifici, simulando l’azione del vento in
pressione positiva o negativa. La prova viene
materialmente effettuata applicando al sistema oscurante
una pressione nominale (per circa 2 minuti) che non deve
alterare ne deformare la copertura. Determinata la
pressione nominale si applica la medesima pressione
aumentata di 1.5 volte (pressione di sicurezza). La
pressione di sicurezza non deve provocare rotture o
danneggiamenti tali da pregiudicare la sicurezza della
copertura.
Condizioni di verifica Deve essere effettuata in opera su campioni montati
Risultati Non devono essere presenti rotture o lacerazioni al
termine della verifica.
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Infissi Permasteelisa Scheldebouw
Norme tecniche di riferimento UNI EN 14351-1; UNI EN ISO 140-5:2000;
UNI EN ISO 717-1:2007
Scopo della verifica Verifica in opera dell'isolamento acustico complessivo di una
facciata esposta al rumore da traffico aereo
Oggetto della verifica Chiusure verticali esterne trasparenti
Procedura della verifica Misurazione dell'isolamento acustico per via aerea della
copertura alla distanza di 2 m dalla coperture stessa secondo
l'Appendice D della UNI EN ISO 140-5:2000 utilizzando il
metodo globale. Misurazione del livello di pressione sonora
simultaneamente all'esterno e all'interno nei punti di
misurazione in presenza di rumore aeroportuale. Misurazione
del livello di esposizione sonora e calcolo dei risultati di
misurazione
Condizioni di verifica Rispetto del valore minimo consentito relativo all'indice di
isolamento acustico delle facciate ai sensi dell'Art.3 e
dell'allegato A del DPCM 5/12/1997 con riferimento alla
categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili
Risultati Indice di isolamento acustico delle facciate superiore a 42 dB