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Quando tutto fu distribuito, il capriolo,
messosi davanti al Sole, sorrise.
– Adesso che l’uomo è pieno come un
astro, non ha più alcuna ragione di essere
triste.
Ma il gufo strizzò gli occhi riempiendo
con il suo verso la notte.
– Certo, l’uomo ha ereditato i poteri del-
la grande cerchia delle bestie; può molto,
ma una cosa mi fa paura: è insaziabile
e ricadrà nella tristezza. Ho visto in lui
un abisso senza fondo. Si impadronirÃ
di tutto spudoratamente, prenderà senza
– … E anche dominare il fuoco.
Il pipistrello svolazzò attorno all’uomo
stridendo.
– Il tuo desiderio è esaudito.
E l’uomo si alzò di scatto.
– Vogliolaconoscenza,voglioapprendere
tutti i segreti!
Il serpente strisciò fino ai suoi piedi.
– Seguimi, ti mostrerò cose straordinarie!
E l’uomo, chieste tutte le doti che voleva
possedere, ricevette il dorso possente del
coccodrillo, le piastre lunate della tarta-
ruga, i doni artistici della scimmia…
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Il suo gemello, Tezcatlipoca, continuò ad
alimentare la discordia, ma aiutò Quet-
zalcoatl a combattere la temibile dea
degli Oceani che minacciava d’inghiot-
tire la sua creazione. I due gemelli, tra-
mutatisi in giganteschi serpenti, scesero
distruttrici, fece un Sole-sorgente e la
nostraTerra,chevennepopolata.Terrae
vento,calzavaisandalidischiumaefaceva
piovere, sotto il nome di Serpente Uccel-
lo d’Acqua. Ci insegnò a vivere in questo
mondo e guidò il nostro vagare fin qui.
6. RACCONTI DEI SAGGI DEL SOLE
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RACCONTI DEI SAGGI DEL SOLE
posto e numerosi sono coloro che vi si
recano per sostare in raccoglimento. La
leggenda profetizza che anche il mango
si trasformerà in uno scettro d’oro come
il bastone di Inca Ri. Accompagnato
dall’incomparabile saggio, annuncerà il
ritorno dei Figli del Sole.
Un giorno, arrivò in una valle proprio
quando l’ultimo raggio d’Inti sfiorava
l’orizzonte tingendolo di rosa. Il bastone,
appeso al collo d’Inca Ri con una cinghia,
si staccò cadendo a terra. Era un segno.
Quando i raggi bianchi di Mama Quilla
rischiararono la notte, Inca Ri, dimenti-
cando la stanchezza, dopo avere baciato
Pachamama, la Madre Terra, piantò
con foga il bastone nel terreno. Appena
ebbe compiuto ciò che il destino lo aveva
portato a fare, il bastone si trasformò in
uno scettro d’oro. La voce che lo aveva
guidato si manifestò in lui comandan-
dogli di andare ad annunciare al grande
sacerdote della valle che in quel luogo si
sarebbe innalzata presto la Città degli
Dei di Cuzco. Così venne fondata quella
città celeste.
Dicono che Inca Ri sia vissuto fino a
tarda età . Secondo alcuni, venne ucciso
dall’invasore spagnolo mentre prega-
va nella grotta in cui si era ritirato. Un
mango gigantesco è cresciuto in quel