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Re-Thinking “Lhyra”
NETWORKING … again


Quando ci siamo incamminati in quel percorso che poi ha portato alla nascita di Lhyra
non sapevamo ancora cosa avremmo fatto né come, ma eravamo supportati da una
profonda convinzione … insieme lo avremmo fatto meglio !
Senza nessuna idea preconcetta abbiamo iniziato a condividere pensieri, aspettative,
desideri e, a volte, anche soltanto semplici curiosità. Il tempo e i fatti ci hanno dato
ragione, sono nate idee, operazioni commerciali, qualcuno “del giro” ha addirittura
creato aziende seguendo delle nostre intuizioni iniziali.
Poi è nata Lhyra, e le interrelazioni sono aumentate di numero, di intensità, di
spessore..
Proseguendo su questa strada si è affermato, progressivamente, un altro concetto: la
necessità di dare concretezza alle azioni. Aspettativa questa corretta e coerente con
ogni iniziativa economica. Si sono così specializzati i contatti e le relazioni e si sono
finalizzate le occasioni di incontro e gli obiettivi attesi.
Con le riflessioni che ogni nuovo anno si porta dietro siamo però stati assaliti da un
dubbio: ma non ci stiamo allontanando dall’idea iniziale ?
Non rinneghiamo la necessità di concretezza o, brutalmente, che una impresa
economica “faccia fatturato”, quello che stiamo mettendo in dubbio è la coerenza, con
la nostra visione, del parlare con ciascuno esclusivamente di quello di cui ha bisogno.
Chi siamo noi per comprendere TUTTO, sapere TUTTO e poter prevedere TUTTO così
da indirizzare l’esatta informazione sulle giuste persone ?
Partendo, anzi ripartendo, dall’ammissione di questo errore vogliamo ricominciare con
quella che era stata la visione iniziale di Lhyra: fare business-community. Quindi con
molta umiltà e, contestualmente, con molto piacere nel farlo, ricominciamo da qui nel
far circolare idee, approfondimenti e riflessioni di tutti e tra tutti quanti … magari
qualcuno poi troverà anche la maniera di trasformarle in valore !!!

Il Team di Lhyra

1 LHYRA @2007 RE-THINKING LHYRA 00.1


Vogliamo riprendere questo nostro percorso dal concetto di SOCIAL NETWORK, cioè quell’insieme di contatti, relazioni, amicizie etc.
che ognuno di noi ha e coltiva più o meno regolarmente, più o meno coerentemente ad obiettivi di business, di carriera professionale
o semplicemente, di svago.
Fino a non molto tempo fa questo insieme di conoscenze e contatti veniva, genericamente, indicato come “Relazioni Sociali”. Solo
recentemente tutto ciò è diventato oggetto di studi sociologici, sono nati dei filoni di approfondimento ad-hoc ed è stata prodotta una
nutrita letteratura sull’argomento.
Seguendo la Vision di Lhyra, e per meglio trasmettere i concetti su cui questa si basa, vogliamo riprendere la pratica di condividere ed
analizzare insieme delle idee o dei semplici spunti commentando un articolo recentemente apparso sulla teoria del Networking (“How
Leaders Create and Use Networks” – H.Ibarra and M. Hunter).

Il Network
Formalmente possiamo definire un “Network Sociale” come l’insieme degli elementi che
interagiscono su base regolare in un determinato ambiente sociale, e dove la tipologia
e la regolarità dell’interazione ne definisce la struttura.
In pratica, ad un livello meno formale, un “Network Sociale” (nel significato di struttura
messa a supporto dei suoi costituenti) non è altro che l’insieme dei contatti personali,
conoscenze, relazioni e risorse che ognuno ha a disposizione per portare a compimento
le proprie iniziative.
Sull’esistenza di queste strutture sociali non ci sono dubbi né divergenze di vedute e,
parimenti, c’è convergenza sul fatto che siano determinanti nel raggiungimento delle
proprie finalità. Esiste invece una variabilità di vedute e/o di intenti su come utilizzare il
network per finalità di business e come applicarsi per il suo sviluppo.


La “cura” del Network

A dispetto del gran parlarne che si fa, sono ancora pochi i manager e gli imprenditori che, costantemente e costruttivamente, si dedicano
alla cura e allo sviluppo del proprio Network. Tutti gli altri, per i motivi più disparati, non iniziano proprio o desistono dopo qualche
tentativo più o meno infruttuoso.

Nonostante venga riconosciuta da tutti l’importanza
APPROCCIO VERSO L’UTILIZZO della cura e dello sviluppo del proprio network
DEL NETWORK PER FINALITA’
DI BUSINESS
sociale, solo una piccola percentuale dei business-
man la persegue con successo.

Rifiuto preconcetto poiché costituisce una “manipolazione” del contesto sociale

Riconoscimento delle potenzialità del sistema ma rifiuto a dedicarsene alla cura e allo sviluppo
per mancanza di tempo o per incapacità (presunta) ad intrattenere proficue relazioni sociali

Riconoscimento delle potenzialità del sistema ma tentativi inconsistenti ed incoerenti di cura e
sviluppo sistematico. Ad esempio per:
• Mancanza di continuità per seguire, di volta in volta, “altre priorità” del momento
• Tentativi palesi (e goffi) di curare il network esclusivamente per finalità di interesse immediato
• Incapacità di rispondere ai tentativi spontanei del Network di ricerca di contatto

Utilizzo ed ulteriore sviluppo del proprio Network Sociale con tangibili risultati per la carriera
e/o per il business in generale


3 tipologie di Network

Piuttosto che un unico, indistinto, network relazionale, è emersa la tendenza ad individuare 3 distinte, ma interdipendenti, forme di
Network. Queste sono il N. Operativo, il N. Personale e il N. Strategico ed ognuna gioca un preciso ruolo nello sviluppo della carriera di
un manager (o imprenditore), ha diverse finalità e deve essere sviluppato differentemente.

Aiuta la crescita e
facilita la gestione
lo sviluppo
dei propri compiti
personale
“normali”

o
s s iv
mp le
co
le
io na
a z
rel
ork
tw
Apre gli occhi verso Ne
nuovi orizzonti di
business”


Il Network Operativo

Tutti i manager e/o gli imprenditori hanno bisogno di costruire buone relazioni con le
persone che li possono aiutare a portare a compimento il proprio lavoro. Se ci si ferma un
attimo a riflettere ci si accorge immediatamente che il numero di questi contatti è
impressionante. A questo network appartengono i diretti riporti, i superiori, i collegamenti
trasversali con altre unità operative, i partner e le aziende con cui si è collegati, i fornitori, i
clienti ecc.

La finalità di questo tipo di relazioni è assicurare il coordinamento e la cooperazione tra tutte
quelle persone e/o aziende che devono conoscersi ed affidarsi le une alle altre per realizzare
tutti quei compiti che, nel breve termine, fanno si che il lavoro quotidiano di ognuno di noi
venga portato a termine. Sinteticamente possiamo dire che questo network attende alla
gestione del quotidiano.

Per un buon manager o imprenditore non è difficile gestire questo tipo di network, poiché fa
parte della sua quotidianità, quella che viene definita come la sua routine. La scelta degli
elementi di questo network è poco discrezionale e viene guidata quasi automaticamente
dalla situazione stessa in cui si opera. La necessità di avere conoscenza esplicita di questo
network si genera nei momenti in cui si ha un cambio di stato (una promozione per un
manager o l’apertura di un nuovo business per un imprenditore). In questi casi occorre
infatti avere la rapidità e la flessibilità di individuare tutti i nuovi elementi necessari,
mantenendo la relazione con i vecchi ma diminuendo di profondità e frequenza quelli
divenuti meno utili.


Il Network Personale

Vivere in un contesto sociale, qualunque esso sia, comporta relazioni personali, rapporti che
non possono essere previsti ed indirizzati secondo disegni prestabiliti. Sono la nostra vita di
tutti i giorni anche quando fingiamo di non vederla. Sono costituiti non soltanto dalla cerchia
delle relazioni per così dire “obbligatorie” (famiglia, parenti, vicini di casa ecc.) ma anche da
tutte quelle persone con cui ci relazioniamo senza dei rapporti diretti di reciproco “utile” ma
piuttosto per “piacere”.

Proprio questi rapporti sono quelli che ci arricchiscono e ci permettono di crescere a
livello personale, che ci aiutano nei momenti di difficoltà e bisogno e ci permettono di
avere punti di vista non interessati, non condizionati ed innovativi rispetto alla prospettiva
dell’ambiente (network operativo) a cui siamo abituati. Questo insieme di contatti può anche
costituire una valida base di sviluppo per il successivo network strategico.

I singoli contatti di questo network sono perlopiù esterni all’attività lavorativa e sono mossi
da interessi, passioni e persino incontri occasionali trasformatisi in conoscenze. In questo
ambito è molto difficile stabilire una gerarchia o dire quanto “utile” possa essere un singolo
elemento: una conoscenza, anche solo superficiale, può rivelarsi “vitale” in un unico,
specifico momento. Questo tipo di relazioni si sviluppano semplicemente frequentando gli
ambienti dove ci capita di imbatterci e mantenendo, in tutte le circostanze, sempre un
atteggiamento cordiale, onesto, curioso e disponibile.


Il Network Strategico

Ogni cambiamento, ogni transizione di stato ed ogni momento critico in cui occorre prendere
una decisione ci mettono di fronte alla necessità di considerare nel suo complesso il
progetto, il processo, l’iniziativa di business o quel determinato spaccato della nostra vita.
Nel fare questo dobbiamo cercare di considerarne tutte le possibili implicazioni strategiche,
specie in termini di sviluppo futuro. È fondamentale il supporto, l’esperienza e le conoscenze
che altri manager o imprenditori (restando al solo ambito business) possono darci.

Il network strategico è quello che ci aiuta ad individuare e definire lo scenario futuro
in cui la nostra iniziativa si andrà ad inquadrare. Ci aiuta a definire meglio o, talvolta,
ad individuare, priorità, rischi ed opportunità future e ci fornisce i contatti giusti che possono
aiutare la nostra iniziativa a farsi conoscere, apprezzare e crescere. E’ proprio nella gestione
e nello spessore di questo network che si distinguono i leader che, disponendo di una miglior
visione di dove andare (grazie al proprio network), riescono a guidare con successo il
proprio gruppo o la propria azienda.

In questo network i singoli elementi possono essere interni o esterni al nostro normale
ambito operativo. Si tratta di contatti su cui non possiamo esercitare alcun poter coercitivo
(a differenza del network operativo) poiché i loro input perderebbero ogni valore. La nascita
di tali contatti è spesso generata da incontri, anche occasionali, in contesti o eventi di
business, sociali o culturali di un certo spessore a cui, perciò, non ci si dovrà sottrarre.
Questa specifica tipologia di contatto si porta spesso dietro interi network in grado di
arricchire il proprio generando così una galassia di relazioni.


CONCLUSIONI

Qualunque sia il taglio o il significato che ognuno di noi da al concetto di
Network e di Relazione Sociale, e qualunque sia il contesto in cui
vengono portati questi modelli (lavorativo, sociale, familiare …), non si
può negare l’importanza che riveste per ognuno di noi il proprio Network
di relazioni e contatti.
Questo rappresenta il nostro ambiente. Un ambiente in cui viviamo ed
operiamo e che può variare da un momento all’altro, repentinamente, in
meglio o in peggio, senza darcene alcun preavviso.
Curare il proprio Network, onestamente, sinceramente, con attenzione e
continuità, ci permetterà di poter rispondere al meglio alle mutazioni della
realtà circostante.
Dedicarsi per tempo a questa cura è quindi un investimento sul nostro
futuro a cui non possiamo rinunciare ed al quale dobbiamo dedicare le
giuste risorse.


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