3. La SGR sta sviluppando ed adottando un nuovo
modello per la gestione integrata dei rischi che si
propone di conseguire:
1. una quanto più possibile oggettività degli
strumenti a supporto del risk manager;
2. una visione organica e di sintesi dei rischi dei
fondi immobiliari.
Un’adeguata valutazione e gestione dei rischi di
varia natura incide sulla composizione del
portafoglio, sul raggiungimento degli obiettivi
prefissati e, in ultimo, sul valore dei fondi in
gestione.
5. Come creare un modello di gestione del rischio
che risponda alle istanze di oggettività di Banca
d’Italia?
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6. Ampliando il modello di risk management in
modo da coprire tutte le classi di rischio e
convertendo tutti i rating qualitativi in
quantitativi.
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7. Come creare un modello quantitativo piuttosto
che qualitativo permettendo al risk manager di
effettuare le proprie simulazioni e analisi sul
portafoglio immobiliare dei fondi?
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8. Utilizzando, ove possibile, strumenti di misurazione
già esistenti quali:
• rating BRAVE del Politecnico di Milano per
l’involucro immobiliare;
• rating CERVED per il portafoglio clienti e
fornitori;
• dati OMI e Sole 24 Ore per informazioni di
carattere tecnico-economico relative ai valori
immobiliari, al mercato degli affitti e ai tassi di
rendita, alle location;
• indici Istat e Euribor a consuntivo e previsionali;
• dati gestionali interni.
Ove non esistenti, scomponendo tutti i rating
rimanenti in domande ON/OFF.4321
10. Attraverso uno strumento chiamato ETL. Extract,
Transform, Load si riferisce al processo di estrazione,
trasformazione e caricamento dei dati in un database. I
dati vengono estratti da varie sorgenti quali il gestionale
aziendale, internet o comuni file di testo e subiscono un
processo di trasformazione:
• selezione solo di quelli di effettivo interesse;
• normalizzazione i dati (per esempio eliminando i
duplicati);
• traduzione di dati codificati;
• elaborazione e raggruppamento di dati.
Tale trasformazione ha lo scopo di consolidare i dati e di
fare in modo che siano più aderenti alla logica del sistema
di analisi del modello di Risk Management.
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11. Come creare un database che consenta la
gestione ordinata, efficiente e storicizzata dei
dati mantenendo la flessibilità e la rapidità di
aggiornamento e modifica dello strumento di
Excel?
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12. Utilizzando il database OLAP. Jedox è un server
multi-dimensionale che ha come caratteristiche
particolari, a parte le query multidimensionali:
• la possibilità per i dati di essere riscritti e
consolidati in tempo reale (write-back);
• un interfaccia sviluppata attraverso un add-in
Microsoft Excel. Gli utenti possono collegare
qualsiasi numero di aree di lavoro di Excel al
server (unico punto di verità ) e accedere in
lettura e scrittura.
Attraverso l'interfaccia di Excel è possibile creare
maschere, analisi e report senza alcuna conoscenza
specialistica di programmazione.
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18. Il vantaggio fondamentale del modello
presentato riguarda la sua capacità di misurare,
integrare e storicizzare il contributo al rischio
totale di diverse categorie di rischi attraverso un
approccio ‘bottom up’.
Tale approccio permette di cogliere in modo
oggettivo e sistematico aspetti decisivi nella
valutazione dei rischi legati ai fondi immobiliari
e di evolvere il modello dinamicamente sulla
base dei nuovi indirizzi nella gestione dei rischi
che emergeranno ad ogni ciclo del processo.