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LA REALTA’ VIRTUALE IN
     PSICOLOGIA
Metodi per la cura di ansia, fobie
      e attacchi di panico


PERCEZIONE NELL’ESPERIENZA
         DIGITALE


                   Marina Belli

Corso di laurea magistrale in Informatica Umanistica

                 Università di Pisa
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                    REALTA' VIRTUALE
 termine utilizzato per indicare un ambiente simulato, più o meno
                     immersivo e interattivo.




    testuale              desktop              immersiva



                       APPLICAZIONI:


ARCHITETTURA            INDUSTRIA               MEDICINA
(conservazione,           (militare,             (training
    restauro,            trasporti,             chirurgico,
  promozione,          aerospaziale,            psicologia,
 fruizione, ecc.)      gaming, ecc.)                ecc.)
PERCHE' LA VR IN PSICOLOGIA?

Gli ambienti ricreati mediante le tecnologie di
realtà virtuale possono rappresentare un
ulteriore contesto di interazione sociale
attraverso il quale è possibile sperimentare
emozioni e azioni, per far rivivere agli utenti le
proprie paure, le diffcoltà, i comportamenti
disfunzionali.

Il tutto in modo graduale e sotto lo stretto
controllo di specialisti.
I MODELLI PER LA CURA DELL'ANSIA

L’inconscio,   i    con fitti psichici, la
sofferenza psicologica sono concetti
adimensionali, privi di spazio e di tempo.
Numerosi modelli teorici sono stati
proposti nel tentativo di risolvere tali
confitti.



 MODELLO
  MODELLO        MODELLO
                  MODELLO           MODELLO
                                     MODELLO
ANALITICO
 ANALITICO       COGNITIVO
                  COGNITIVO     COMPORTAMENTALE
                                 COMPORTAMENTALE
FREUDIANO
 FREUDIANO
La ricerca di un mondo virtuale nella
                   psicoanalisi di Freud

  EFFETTI DELLA COCAINA
                                          Ricerca di una realtà
  IPNOSI & METODO                         parallela      collegata     al
  CATARTICO                               vissuto reale, che possa
  LIBERE ASSOCIAZIONI                     risolvere       i      conflitti
                                          intrapsichici.
  SOGNO




                             Attraverso
                                la VR         Visualizzazione ee
   Ricordi di episodi ee                       Visualizzazione
    Ricordi di episodi                        rappresentazione
narrazione di avvenimenti                      rappresentazione
 narrazione di avvenimenti                concreta degli avvenimenti
                                           concreta degli avvenimenti
La ricerca di un mondo virtuale nel mod. comportamentale

  STIMOLO AMBIENTALE (situazione,oggetto)


                       PAURA


                       FOBIA


                    EVITAMENTO
La ricerca di un mondo virtuale nel modello
                   comportamentale

               DESENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA
                 DESENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA
              Il trattamento tradizionale dei disturbi fobici
                Il trattamento tradizionale dei disturbi fobici
    consiste nel far immaginare al paziente la situazione o l'oggetto
     consiste nel far immaginare al paziente la situazione o l'oggetto
         che gli crea ansia per il tempo necessario a far sì che
          che gli crea ansia per il tempo necessario a far sì che
            la sua reazione emotiva si riduca di intensità e
              la sua reazione emotiva si riduca di intensità e
                         si estingua per abituazione.
                          si estingua per abituazione.


                 attraverso              la VR


          La VR viene introdotta al posto dell'immaginazione
           La VR viene introdotta al posto dell'immaginazione
                  come forma esperienzale avanzata.
                   come forma esperienzale avanzata.
    Il paziente, esposto in modo “concreto” alla situazione, fornisce
      Il paziente, esposto in modo “concreto” alla situazione, fornisce
                       risposte cocrete agli stimoli.
                         risposte cocrete agli stimoli.
                    RICORDARE              RIVIVERE
                     RICORDARE              RIVIVERE
La ricerca di un mondo virtuale nel modello
                 cognitivista

                DISAGIO PSICHICO
                 DISAGIO PSICHICO



                      CAUSA:
                        CAUSA:
                 problema oo evento
                  problema evento
              Processi di elaborazione
               Processi di elaborazione
                    della realtà ee
                     della realtà
                costruzioni mentali
                  costruzioni mentali
                 errate e/o distorte
                   errate e/o distorte



                    SOLUZIONE:
                      SOLUZIONE:
                    correggere gli
                     correggere gli
                      schemi fissi
                       schemi fissi
                   di ragionamento
                    di ragionamento
             con convinzioni più funzionali
              con convinzioni più funzionali
Un caso reale: il progetto NeuroTIV – Managed Care
      Progetto italiano sperimentale, elaborato a partire da fine
      anni '90 in collaborazione con il Ministero della Ricerca e
      dell'Università, per il trattamento del Disturbo di Panico
      con Agorafobia.
            OBIETTIVO                    PREPARAZIONE DEL TEST




              ÈÈ possibile,
                possibile,                          51 pazienti
                                                      51 pazienti
         attraverso la terapia
          attraverso la terapia               suddivisi in 33gruppi:
                                                suddivisi in gruppi:
   cognitivo-esperienzale (TCE),
     cognitivo-esperienzale (TCE),                - -gruppo TCE
                                                      gruppo TCE
  ottenere risultati analoghi aaquelli
   ottenere risultati analoghi quelli             - -gruppo CBT
                                                      gruppo CBT
             della terapia
               della terapia                - -gruppo senza terapia
                                                gruppo senza terapia
     cognitivo-comportamentale
      cognitivo-comportamentale
       (CBT), in meno tempo?
        (CBT), in meno tempo?
VEPDA – Virtual Environments for Panic
           Disorders with Agoraphobia

HARDWARE: computer + HMD + head tracker + dispositivo di input
(joystick a 2 pulsanti).

SOFTWARE: comprende 4 ambienti virtuali significativi, con variabili
manipolabili (durata di esposizione e numero di persone nell'ambiente).
SVOLGIMENTO DEL TEST

                            88SEDUTE
                               SEDUTE               Fornire conoscenze
                                                   sui reali meccanismi
Homeworks (diario)                                     fisiologici che
                                                     generano i sintomi


                         Esposizione graduata
                          Esposizione graduata
                          ai 44ambienti virtuali
                           ai ambienti virtuali           Sviluppo
 Induzione                (dal meno pauroso
  volontaria                (dal meno pauroso             capacità
                                 aaquello
                                     quello              metacognitiva
 dei sintomi                  più ingestibile)
                               più ingestibile)



  Identificazione                                    Prevenzione
pensieri automatici                                      delle
     negativi                                          ricadute
                         Spezzare l'evitamento
                             (abituazione)
ANALISI DEI DATI OTTENUTI
Prima e dopo la sperimentazione sono stati
effettuati dei test per verificare la gravità dei
sintomi dei pazienti.
  Differenze significative tra il gruppo
  senza terapia e i due gruppi con terapia
  (CBT e TCE) dopo la sperimentazione.
 Netto miglioramento dei gruppi CBT e TCE

    Il gruppo TCE è migliorato in meno tempo
    del gruppo CBT:
                      da 12 sedute a 8
 I follow up sui pazienti condotti a
 distanza di 12 mesi hanno confermato i
 risultati.
CONCLUSIONI
Gli ambienti virtuali non sostituiscono in alcun modo la
presenza e l’intervento del terapeuta.
Al contrario, le possibilità offerte da questo strumento
influiscono positivamente e rinforzano l’alleanza con il
terapeuta, che può osservare dal vivo il paziente mentre si
trova in una situazione critica, migliorando quindi
notevolmente la comprensione reciproca.

Le sessioni di navigazione virtuale hanno fornito un contesto
ansiogeno efficace ed adeguato a condurre esperimenti volti
a confermare gli apprendimenti indotti dal trattamento,
consentendo ai pazienti di testare di volta in volta le
procedure cognitive e comportamentali nella sicurezza dello
studio clinico.

Inoltre le sessioni hanno contribuito ad innescare nel
paziente la consapevolezza del proprio ruolo attivo, che poi
dovrà attuare e continuare autonomamente per riprendere
padronanza delle proprie attività quotidiane.

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  • 1. LA REALTA’ VIRTUALE IN PSICOLOGIA Metodi per la cura di ansia, fobie e attacchi di panico PERCEZIONE NELL’ESPERIENZA DIGITALE Marina Belli Corso di laurea magistrale in Informatica Umanistica Università di Pisa
  • 2. Fare clic sull'icona per inserire ● un'immagine REALTA' VIRTUALE termine utilizzato per indicare un ambiente simulato, più o meno immersivo e interattivo. testuale desktop immersiva APPLICAZIONI: ARCHITETTURA INDUSTRIA MEDICINA (conservazione, (militare, (training restauro, trasporti, chirurgico, promozione, aerospaziale, psicologia, fruizione, ecc.) gaming, ecc.) ecc.)
  • 3. PERCHE' LA VR IN PSICOLOGIA? Gli ambienti ricreati mediante le tecnologie di realtà virtuale possono rappresentare un ulteriore contesto di interazione sociale attraverso il quale è possibile sperimentare emozioni e azioni, per far rivivere agli utenti le proprie paure, le diffcoltà, i comportamenti disfunzionali. Il tutto in modo graduale e sotto lo stretto controllo di specialisti.
  • 4. I MODELLI PER LA CURA DELL'ANSIA L’inconscio, i con fitti psichici, la sofferenza psicologica sono concetti adimensionali, privi di spazio e di tempo. Numerosi modelli teorici sono stati proposti nel tentativo di risolvere tali confitti. MODELLO MODELLO MODELLO MODELLO MODELLO MODELLO ANALITICO ANALITICO COGNITIVO COGNITIVO COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE FREUDIANO FREUDIANO
  • 5. La ricerca di un mondo virtuale nella psicoanalisi di Freud EFFETTI DELLA COCAINA Ricerca di una realtà IPNOSI & METODO parallela collegata al CATARTICO vissuto reale, che possa LIBERE ASSOCIAZIONI risolvere i conflitti intrapsichici. SOGNO Attraverso la VR Visualizzazione ee Ricordi di episodi ee Visualizzazione Ricordi di episodi rappresentazione narrazione di avvenimenti rappresentazione narrazione di avvenimenti concreta degli avvenimenti concreta degli avvenimenti
  • 6. La ricerca di un mondo virtuale nel mod. comportamentale STIMOLO AMBIENTALE (situazione,oggetto) PAURA FOBIA EVITAMENTO
  • 7. La ricerca di un mondo virtuale nel modello comportamentale DESENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA DESENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA Il trattamento tradizionale dei disturbi fobici Il trattamento tradizionale dei disturbi fobici consiste nel far immaginare al paziente la situazione o l'oggetto consiste nel far immaginare al paziente la situazione o l'oggetto che gli crea ansia per il tempo necessario a far sì che che gli crea ansia per il tempo necessario a far sì che la sua reazione emotiva si riduca di intensità e la sua reazione emotiva si riduca di intensità e si estingua per abituazione. si estingua per abituazione. attraverso la VR La VR viene introdotta al posto dell'immaginazione La VR viene introdotta al posto dell'immaginazione come forma esperienzale avanzata. come forma esperienzale avanzata. Il paziente, esposto in modo “concreto” alla situazione, fornisce Il paziente, esposto in modo “concreto” alla situazione, fornisce risposte cocrete agli stimoli. risposte cocrete agli stimoli. RICORDARE RIVIVERE RICORDARE RIVIVERE
  • 8. La ricerca di un mondo virtuale nel modello cognitivista DISAGIO PSICHICO DISAGIO PSICHICO CAUSA: CAUSA: problema oo evento problema evento Processi di elaborazione Processi di elaborazione della realtà ee della realtà costruzioni mentali costruzioni mentali errate e/o distorte errate e/o distorte SOLUZIONE: SOLUZIONE: correggere gli correggere gli schemi fissi schemi fissi di ragionamento di ragionamento con convinzioni più funzionali con convinzioni più funzionali
  • 9. Un caso reale: il progetto NeuroTIV – Managed Care Progetto italiano sperimentale, elaborato a partire da fine anni '90 in collaborazione con il Ministero della Ricerca e dell'Università, per il trattamento del Disturbo di Panico con Agorafobia. OBIETTIVO PREPARAZIONE DEL TEST ÈÈ possibile, possibile, 51 pazienti 51 pazienti attraverso la terapia attraverso la terapia suddivisi in 33gruppi: suddivisi in gruppi: cognitivo-esperienzale (TCE), cognitivo-esperienzale (TCE), - -gruppo TCE gruppo TCE ottenere risultati analoghi aaquelli ottenere risultati analoghi quelli - -gruppo CBT gruppo CBT della terapia della terapia - -gruppo senza terapia gruppo senza terapia cognitivo-comportamentale cognitivo-comportamentale (CBT), in meno tempo? (CBT), in meno tempo?
  • 10. VEPDA – Virtual Environments for Panic Disorders with Agoraphobia HARDWARE: computer + HMD + head tracker + dispositivo di input (joystick a 2 pulsanti). SOFTWARE: comprende 4 ambienti virtuali significativi, con variabili manipolabili (durata di esposizione e numero di persone nell'ambiente).
  • 11. SVOLGIMENTO DEL TEST 88SEDUTE SEDUTE Fornire conoscenze sui reali meccanismi Homeworks (diario) fisiologici che generano i sintomi Esposizione graduata Esposizione graduata ai 44ambienti virtuali ai ambienti virtuali Sviluppo Induzione (dal meno pauroso volontaria (dal meno pauroso capacità aaquello quello metacognitiva dei sintomi più ingestibile) più ingestibile) Identificazione Prevenzione pensieri automatici delle negativi ricadute Spezzare l'evitamento (abituazione)
  • 12. ANALISI DEI DATI OTTENUTI Prima e dopo la sperimentazione sono stati effettuati dei test per verificare la gravità dei sintomi dei pazienti. Differenze significative tra il gruppo senza terapia e i due gruppi con terapia (CBT e TCE) dopo la sperimentazione. Netto miglioramento dei gruppi CBT e TCE Il gruppo TCE è migliorato in meno tempo del gruppo CBT: da 12 sedute a 8 I follow up sui pazienti condotti a distanza di 12 mesi hanno confermato i risultati.
  • 13. CONCLUSIONI Gli ambienti virtuali non sostituiscono in alcun modo la presenza e l’intervento del terapeuta. Al contrario, le possibilità offerte da questo strumento influiscono positivamente e rinforzano l’alleanza con il terapeuta, che può osservare dal vivo il paziente mentre si trova in una situazione critica, migliorando quindi notevolmente la comprensione reciproca. Le sessioni di navigazione virtuale hanno fornito un contesto ansiogeno efficace ed adeguato a condurre esperimenti volti a confermare gli apprendimenti indotti dal trattamento, consentendo ai pazienti di testare di volta in volta le procedure cognitive e comportamentali nella sicurezza dello studio clinico. Inoltre le sessioni hanno contribuito ad innescare nel paziente la consapevolezza del proprio ruolo attivo, che poi dovrà attuare e continuare autonomamente per riprendere padronanza delle proprie attività quotidiane.