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3-5 Ottobre 2017, CASERTA
REPERIMENTO E IDENTIFICAZIONE
DEL DONATORE DI ORGANI E
TESSUTI
Adriano Peris
Coordinatore dei Trapianti della Regione Toscana
2
Dichiarazione di assenza del conflitto di
interessi
autonomia dei contenuti scientifici del
proprio intervento ed indipendenza da
interessi economici commerciali con
aziende sponsorizzatrici
3
Obiettivi
 Contesto operativo
 Profilo clinico del potenziale donatore
 Percorsi clinico-assistenziali in cui è inserito il
procurement
 Procurement e bisogno trapiantologico
 Modalità di valutazione della efficienza del
procurement
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
4
CONTESTO OPERATIVO
Partire dal bisogno di trapianto
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
5
CONSENSO ALLA DONAZIONE: COMPONENTE CULTURALE E SOCIALE
PROCUREMENT : PERCORSO SANITARIO
PRELIEVO E TRAPIANTO: OBIETTIVO
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
6
http://www.irodat.org/?p=database&c=JP#data
DECEASED (PMP) LIVING (PMP)
Donors Trapianti
(only Kidney)
Tissues
(cornee)
Donors
Canada 19 29.30 95.5 15.70
Stati Uniti 28.5 38.5 17.69
Brasile 14.10 22.10 68.40 5.80
Cuba 13.80 1.40
UK 21.44 35.30 56.13 15.58
Olanda 15.70 30.40 30.89
Italia 24.30 29.5 99.20 4.60
Germania 10.40 18.20 7.50
Russia 3.32 2.60 2.60
Iran 10.50 17.50 73.70 13.90
Israele 10 15.30 83 27
Giappone 0.72 1.32
Australia 20.80 12.90 86.40 11.10
7
overview
* Dati preliminari al 31 Dicembre 2016Fonte dati: Report CRT
31.5
34.6
19.2
21.3
51.3
59.4
39.3
29.5
41.2
38.6
42.9
36.8
22.4
25.2
34.3
22.2
88.5
36.8
38.8
27.4
39.9
26.8
25.4
52.6
53.8
39.9
31.6
38.7
45.1
49.9
15.4
42.8
23
40.9
27.1
95.4
33.5
44.6
2015 2016
Attività di donazione per regione
Anno 2015 vs 2016
PMP- ACCERTAMENTO DI MORTE ENCEFALICA IN ITALIA
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
9
NHB DONORS: OVERVIEW
http://www.irodat.org/?p=database&c=JP#data
Fonte dati: CNToperativo
TIPO DI DONATORE DCD in Italia
2017
N° 7
CONTROLLED
N° 17
UNCONTROLLED
Piemonte (N°3)
Nitp (N°3)
Emilia Romagna (N°1)
Toscana (N°12)
Nitp (N°5)
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
EUROTRANPLANT 4.5 PPM
ITALIA 0.5-1 ppm
Trapianti…...REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
11
EuroTransplant
20%
ITALIA
19%
Il profilo clinico del
potenziale donatore
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
12
Il profilo clinico del potenziale donatore
 DBD: con accertamento della morte
effettuato con criterio neurologico (donation
after brain death)
 DCD: accertamento della morte con criterio
cardiaco (donation after cardiac death)
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
13
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
14
Percentuale
potenziali DBD
10%
Percentuale
potenziali DCD
7%
DEMOGRAPHICS ON DECEASED DONORS, USED FOR
TRANSPLANT
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
15
CONDIZIONI CLINICHE ALLA BASE
DELLA ME
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
16
ITALIA
• Emorragia cerebrale 60%
• Trauma Cranico 20%
• ICTUS 11%
• Encefalopatia post anossica 9%
DBD DOPO ARRESTO CARDIACO
 Gjj
 Jjh
 Lnk
 Kn.kn
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
Sandroni, 2016)
Processo diagnosi-accertamento-donazione
Registro italiano 2007-11 (CNT)
41,8
Segni
clinici
di ME 38,9
Accertamenti
di ME 21,1
Donatori
effettivi
100
18
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIETESSUTI
(%)
DECESSI CON NEUROLESIONI E ACCERTAMENTO MORTE ENCEFALICA IN
TERAPIA INTENSIVA (PMP)
(fonte SDO): - diagnosi principale: da 430 a 436; da 800 a 804; da 850 a 854; 348.1; 191*; 192*; 225* - Fonte dati
denominatore: popolazione residente ISTAT
PMP
DCD
• Grafts provenienti da NHBD significativo potenziale di
espansione del pool di donatori
 Controlled NHBD da solo potrebbe aumentare il pool di
donatori di fegato almeno del 20%
 Trapianti renali provenienti da DCD rappresentano il
40% del totale in Nord America e contribuiscono al
dimezzamento dei tempi di attesa
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
20
DCD- Classificazione di Maastrict
• Categoria 1: deceduti all’arrivo in ospedale
(include vittime out-of-hospital)
• Categoria 2: arrivati al Pronto Soccorso già
sottoposti a manovre rianimatorie senza
successo durante il trasporto
• Categoria 3: arresto cardiaco atteso che si
verifica in contesto di fine vita
• Categoria 4: arresto cardiaco inaspettato in
morte encefalica nel periodo di osservazione
prima del prelievo degli organi.
21
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
22
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI DBD DCD
Periodo di
osservazione
6 ORE 20 MIN
Perfusione Sistemica HB Regionale ECMO
Ipotermia in situ
ECMO: da sistemica a
regionale per organi
splancnici
Consenso rispetto
ad accertamento
Nel corso del
processo
M III in process
M II contestuale
20 min / 6 ore
Perfusione d’organo Continua con
alterazioni
sistemiche
Riperfusione dopo
arresto cardiaco
Arresto cardiaco Evento avverso Presupposto
Mantenimento
polmone
Ventilazione
Perfusione HB
Ventilazione at rest
Ipotermia in situ
Dove ICU M III in ICU
M II in ER
HUB: M III e M II
SPOKE: M III per
polmone
Il procurement nei percorsi
clinico-assistenziali
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
23
24
Serri, 2017
PERCEZIONE DEL PROCUREMENT NEI PERCORSI
CLINICI IN ICU
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
Clinician’s perception and experience of organ donation from brain-dead patients. Kentish-Barnes. 2017.CCM)
25
RETI CLINICHE PATOLOGIE TEMPO
DIPENDENTI
• Lesioni neurovascolari
• IMA e arresto cardiaco
• Trauma Maggiore
96% delle condizioni fisiopatologiche coinvolte
nel procurement
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL
DONATOREDIORGANIETESSUTI
26
• Emorragia cerebrale
• Trauma Cranico
• ICTUS
• Encefalopatia post anossica
Procurement e bisogno
trapiantologico
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
27
FATTORI AGGIUNTIVI
• Fattori epidemiologici e sociali: mortalità da incidente
stradale, numero dei centri trapianto, prodotto interno
lordo
• «Consenso presunto» produce 2.7-6.1 PMP in più
(Rhitalia, 2009; Shepherd. 2014)
• 22,270 DBD in Francia con 161 ECMO (0.7%) producono
64 donatori (0.3%) (Bronchard, 2017)
• 25% dei potenziali donatori a rischio ed esclusi dopo
valutazione del Coordinatore o del medico curante:
impiego di second opinion evidence-based
• Potenzialità «locale»: procurement implementato sulla
base del bisogno trapiantologico della struttura
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL
DONATOREDIORGANIETESSUTI
28
Valutazione della efficienza
del procurement
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
29
Hub/spoke VS Distribuzione Morti
encefaliche
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
Dopo introduzione HUB/SPOKE miglioramento dei
processi di valutazione clinica e magggiore attenzione
alla evoltività in ME
CRITERI ALLA BASE DELLA
VALUTAZIONE
DBD
La terapia intensiva è il luogo di cura di pazienti
con GCS<9 : N. assoluto di segnalazioni ME è
un indicatore essenziale ma «tardivo» e
«reattivo»
31
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
Analisi riguardante:
- Silent brain death
- Analisi delle opposizioni
- Perfusione degli organi
CRITERI ALLA BASE DELLA
VALUTAZIONE
DBD
Dare maggiore peso alla valutazione del
processo di cura del neuroleso: emergenza-
pronto soccorso-terapia intensiva
ruolo del Coordinamento
Vs
32
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
CASISTICA DECESSI
NEUROLESIONI
RIFERIBILE A
CODICI DI
INTERESSE
NUMERO DELLE
SEGNALAZIONI DI
MORTE
ENCEFALICA IN
OSPEDALE
Stabilire
obiettivo %
CRITERI ALLA BASE DELLA
VALUTAZIONE
DCD (indicatori propedeutici)
Categoria 1 e 2 (non controllato)
- Potenzialità di casistica: N. decessi ACC in
H con caratteristiche cliniche di idoneità
per età, patologia
- Tracciabilità del percorso emergenza e
valutazione potenzialità di area
Categoria 3 (controllato)
Revisione sistematica delle casistiche ICU:
quale ICU (?) e dimensionamento del
campione
33
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
B6.1.8
DEFINIZIONE Segnalazione dei potenziali donatori di tessuti a cuore fermo
NUMERATORE N. di cadaveri inseriti in eGIT in fascia di età 4-78 anni x 100
DENOMINATORE N. decessi in fascia di età 4-78 anni in ospedale e Pronto Soccorso
NOTE Si considerano i deceduti inseriti in eGIT in fascia di età 4-78 anni
RIFERIMENTO Media regionale
FONTE Sistema Informativo Regionale - Flusso SDO e RFC 106, scheda eGIT
LIVELLO Azienda di erogazione
Efficienza di segnalazione dei potenziali donatori di tessuti a cuore fermo
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL
DONATOREDIORGANIETESSUTI
DEFINIZIONE Percentuale donatori di tessuti effettivi
NUMERATORE N. di donatori di almeno un tessuto a cuore fermo x 100
DENOMINATORE N. di cadaveri inseriti in eGIT
NOTE
Si considerano i deceduti inseriti in eGIT in fascia di età 4-
78 anni
RIFERIMENTO Media regionale
FONTE Scheda eGIT
LIVELLO Azienda di erogazione
B6.1.5a
Percentuale donatori di tessuti effettivi
•REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
Conclusioni
Percorsi DBD e DCD richiedono oggi maggiore
expertise clinico
Il Coordinamento deve operare all’interno dei
percorsi clinici e non in parallelo
ICU elemento chiave per DBD e DCD M III
Estensione del setting operativo per DCD M II
Estendere la capacità di processare la casistica
offerta dal percorso con medici PS,
stroke…...in prospettiva procurement
REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE
DELDONATOREDIORGANIE
TESSUTI
36

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  • 1. 3-5 Ottobre 2017, CASERTA REPERIMENTO E IDENTIFICAZIONE DEL DONATORE DI ORGANI E TESSUTI Adriano Peris Coordinatore dei Trapianti della Regione Toscana 2
  • 2. Dichiarazione di assenza del conflitto di interessi autonomia dei contenuti scientifici del proprio intervento ed indipendenza da interessi economici commerciali con aziende sponsorizzatrici 3
  • 3. Obiettivi  Contesto operativo  Profilo clinico del potenziale donatore  Percorsi clinico-assistenziali in cui è inserito il procurement  Procurement e bisogno trapiantologico  Modalità di valutazione della efficienza del procurement REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 4
  • 4. CONTESTO OPERATIVO Partire dal bisogno di trapianto REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 5 CONSENSO ALLA DONAZIONE: COMPONENTE CULTURALE E SOCIALE PROCUREMENT : PERCORSO SANITARIO PRELIEVO E TRAPIANTO: OBIETTIVO
  • 6. http://www.irodat.org/?p=database&c=JP#data DECEASED (PMP) LIVING (PMP) Donors Trapianti (only Kidney) Tissues (cornee) Donors Canada 19 29.30 95.5 15.70 Stati Uniti 28.5 38.5 17.69 Brasile 14.10 22.10 68.40 5.80 Cuba 13.80 1.40 UK 21.44 35.30 56.13 15.58 Olanda 15.70 30.40 30.89 Italia 24.30 29.5 99.20 4.60 Germania 10.40 18.20 7.50 Russia 3.32 2.60 2.60 Iran 10.50 17.50 73.70 13.90 Israele 10 15.30 83 27 Giappone 0.72 1.32 Australia 20.80 12.90 86.40 11.10 7 overview
  • 7. * Dati preliminari al 31 Dicembre 2016Fonte dati: Report CRT 31.5 34.6 19.2 21.3 51.3 59.4 39.3 29.5 41.2 38.6 42.9 36.8 22.4 25.2 34.3 22.2 88.5 36.8 38.8 27.4 39.9 26.8 25.4 52.6 53.8 39.9 31.6 38.7 45.1 49.9 15.4 42.8 23 40.9 27.1 95.4 33.5 44.6 2015 2016 Attività di donazione per regione Anno 2015 vs 2016 PMP- ACCERTAMENTO DI MORTE ENCEFALICA IN ITALIA
  • 9. Fonte dati: CNToperativo TIPO DI DONATORE DCD in Italia 2017 N° 7 CONTROLLED N° 17 UNCONTROLLED Piemonte (N°3) Nitp (N°3) Emilia Romagna (N°1) Toscana (N°12) Nitp (N°5) •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI EUROTRANPLANT 4.5 PPM ITALIA 0.5-1 ppm
  • 11. Il profilo clinico del potenziale donatore REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 12
  • 12. Il profilo clinico del potenziale donatore  DBD: con accertamento della morte effettuato con criterio neurologico (donation after brain death)  DCD: accertamento della morte con criterio cardiaco (donation after cardiac death) REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 13
  • 14. DEMOGRAPHICS ON DECEASED DONORS, USED FOR TRANSPLANT REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 15
  • 15. CONDIZIONI CLINICHE ALLA BASE DELLA ME REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 16 ITALIA • Emorragia cerebrale 60% • Trauma Cranico 20% • ICTUS 11% • Encefalopatia post anossica 9%
  • 16. DBD DOPO ARRESTO CARDIACO  Gjj  Jjh  Lnk  Kn.kn REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI Sandroni, 2016)
  • 17. Processo diagnosi-accertamento-donazione Registro italiano 2007-11 (CNT) 41,8 Segni clinici di ME 38,9 Accertamenti di ME 21,1 Donatori effettivi 100 18 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIETESSUTI (%)
  • 18. DECESSI CON NEUROLESIONI E ACCERTAMENTO MORTE ENCEFALICA IN TERAPIA INTENSIVA (PMP) (fonte SDO): - diagnosi principale: da 430 a 436; da 800 a 804; da 850 a 854; 348.1; 191*; 192*; 225* - Fonte dati denominatore: popolazione residente ISTAT PMP
  • 19. DCD • Grafts provenienti da NHBD significativo potenziale di espansione del pool di donatori  Controlled NHBD da solo potrebbe aumentare il pool di donatori di fegato almeno del 20%  Trapianti renali provenienti da DCD rappresentano il 40% del totale in Nord America e contribuiscono al dimezzamento dei tempi di attesa REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 20
  • 20. DCD- Classificazione di Maastrict • Categoria 1: deceduti all’arrivo in ospedale (include vittime out-of-hospital) • Categoria 2: arrivati al Pronto Soccorso già sottoposti a manovre rianimatorie senza successo durante il trasporto • Categoria 3: arresto cardiaco atteso che si verifica in contesto di fine vita • Categoria 4: arresto cardiaco inaspettato in morte encefalica nel periodo di osservazione prima del prelievo degli organi. 21 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI
  • 21. 22 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI DBD DCD Periodo di osservazione 6 ORE 20 MIN Perfusione Sistemica HB Regionale ECMO Ipotermia in situ ECMO: da sistemica a regionale per organi splancnici Consenso rispetto ad accertamento Nel corso del processo M III in process M II contestuale 20 min / 6 ore Perfusione d’organo Continua con alterazioni sistemiche Riperfusione dopo arresto cardiaco Arresto cardiaco Evento avverso Presupposto Mantenimento polmone Ventilazione Perfusione HB Ventilazione at rest Ipotermia in situ Dove ICU M III in ICU M II in ER HUB: M III e M II SPOKE: M III per polmone
  • 22. Il procurement nei percorsi clinico-assistenziali REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 23
  • 24. PERCEZIONE DEL PROCUREMENT NEI PERCORSI CLINICI IN ICU REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI Clinician’s perception and experience of organ donation from brain-dead patients. Kentish-Barnes. 2017.CCM) 25
  • 25. RETI CLINICHE PATOLOGIE TEMPO DIPENDENTI • Lesioni neurovascolari • IMA e arresto cardiaco • Trauma Maggiore 96% delle condizioni fisiopatologiche coinvolte nel procurement REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL DONATOREDIORGANIETESSUTI 26 • Emorragia cerebrale • Trauma Cranico • ICTUS • Encefalopatia post anossica
  • 27. FATTORI AGGIUNTIVI • Fattori epidemiologici e sociali: mortalità da incidente stradale, numero dei centri trapianto, prodotto interno lordo • «Consenso presunto» produce 2.7-6.1 PMP in più (Rhitalia, 2009; Shepherd. 2014) • 22,270 DBD in Francia con 161 ECMO (0.7%) producono 64 donatori (0.3%) (Bronchard, 2017) • 25% dei potenziali donatori a rischio ed esclusi dopo valutazione del Coordinatore o del medico curante: impiego di second opinion evidence-based • Potenzialità «locale»: procurement implementato sulla base del bisogno trapiantologico della struttura REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL DONATOREDIORGANIETESSUTI 28
  • 28. Valutazione della efficienza del procurement REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 29
  • 29. Hub/spoke VS Distribuzione Morti encefaliche •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI Dopo introduzione HUB/SPOKE miglioramento dei processi di valutazione clinica e magggiore attenzione alla evoltività in ME
  • 30. CRITERI ALLA BASE DELLA VALUTAZIONE DBD La terapia intensiva è il luogo di cura di pazienti con GCS<9 : N. assoluto di segnalazioni ME è un indicatore essenziale ma «tardivo» e «reattivo» 31 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI Analisi riguardante: - Silent brain death - Analisi delle opposizioni - Perfusione degli organi
  • 31. CRITERI ALLA BASE DELLA VALUTAZIONE DBD Dare maggiore peso alla valutazione del processo di cura del neuroleso: emergenza- pronto soccorso-terapia intensiva ruolo del Coordinamento Vs 32 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI CASISTICA DECESSI NEUROLESIONI RIFERIBILE A CODICI DI INTERESSE NUMERO DELLE SEGNALAZIONI DI MORTE ENCEFALICA IN OSPEDALE Stabilire obiettivo %
  • 32. CRITERI ALLA BASE DELLA VALUTAZIONE DCD (indicatori propedeutici) Categoria 1 e 2 (non controllato) - Potenzialità di casistica: N. decessi ACC in H con caratteristiche cliniche di idoneità per età, patologia - Tracciabilità del percorso emergenza e valutazione potenzialità di area Categoria 3 (controllato) Revisione sistematica delle casistiche ICU: quale ICU (?) e dimensionamento del campione 33 •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI
  • 33. B6.1.8 DEFINIZIONE Segnalazione dei potenziali donatori di tessuti a cuore fermo NUMERATORE N. di cadaveri inseriti in eGIT in fascia di età 4-78 anni x 100 DENOMINATORE N. decessi in fascia di età 4-78 anni in ospedale e Pronto Soccorso NOTE Si considerano i deceduti inseriti in eGIT in fascia di età 4-78 anni RIFERIMENTO Media regionale FONTE Sistema Informativo Regionale - Flusso SDO e RFC 106, scheda eGIT LIVELLO Azienda di erogazione Efficienza di segnalazione dei potenziali donatori di tessuti a cuore fermo •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONEDEL DONATOREDIORGANIETESSUTI
  • 34. DEFINIZIONE Percentuale donatori di tessuti effettivi NUMERATORE N. di donatori di almeno un tessuto a cuore fermo x 100 DENOMINATORE N. di cadaveri inseriti in eGIT NOTE Si considerano i deceduti inseriti in eGIT in fascia di età 4- 78 anni RIFERIMENTO Media regionale FONTE Scheda eGIT LIVELLO Azienda di erogazione B6.1.5a Percentuale donatori di tessuti effettivi •REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI
  • 35. Conclusioni Percorsi DBD e DCD richiedono oggi maggiore expertise clinico Il Coordinamento deve operare all’interno dei percorsi clinici e non in parallelo ICU elemento chiave per DBD e DCD M III Estensione del setting operativo per DCD M II Estendere la capacità di processare la casistica offerta dal percorso con medici PS, stroke…...in prospettiva procurement REPERIMENTOEIDENTIFICAZIONE DELDONATOREDIORGANIE TESSUTI 36

Editor's Notes

  • #11: Guardate …..rosso vivente
  • #15: 136.5 milioni
  • #18: Riassume alcuni dati:Fatto 100 il numero dei DACL in TI, dai dati registro italiano risulta che nel 41,8 % viene diagnosticata la BD, accertata nel 39,9 con effettiva donazione nel 21,1%
  • #20: In the early years of transplantation, before the definition and legal acceptance of brain death, NHBD was the principal source of grafts. Following introduction of the concept of irreversible coma [4] and brain death, cadaveric donation gradually replaced NHBD due to the superior results obtained
  • #30: Implementaizone del PDTA Stroke che ha meglio definito il ruolo degli ospedali nel percorso (HUB e SPOKE)
  • #36: Elementi chiave