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Resto del carlino Ferrara - 20 novembre
- 1. ≒7FERRARA PRIMO PIANOVENERD 20 NOVEMBRE 2015 ORIGINE Group 竪 stata costituita il 7 ago- sto: 竪 fondata sullalleanza strategica tra no- ve keyplayers del settore. Queste imprese gi presenti sul mercato hanno dato vita a questa societ consortile che focalizza il suo interesse su due prodotti deccellenza del Made in Italy e dellexport ortofruttico- lo italiano, ossia pere e kiwi, con lintento 竪 quello di introdurre nella gamma anche nuove produzioni. Alla sua guida c竪 il pre- sidente Ilenio Bastoni (foto). In che ottica ha preso forma questo raggruppamento? 束Origine nasce per cogliere nuove opportu- nit per la nostra agricoltura in un mercato globale e mutevole. Opportunit grandi ma complesse, che non saremmo in grado di affrontare se ciascuno rimanesse arrocca- to sulle proprie posizioni, dentro la propria azienda. Miriamo a creare valore per la pro- duzione e prodotti deccellenza destinati a soddisfare le esigenze sempre pi湛 sofistica- te dei consumatori損. Quali sono i punti di forza? 束Sicuramente un modello multi prodotto, una piattaforma per efficientare le imprese associate, costi consortili pari a 0,001 al kg, senza dimenticare lopportunit di rivolger- si con una voce unica alle istituzioni損. I prossimi obiettivi? 束Sono diversi. Sviluppare nuovi mercati che ri- chiederebbero un sforzo eccessi- vo se sostenuto da una azienda singola. Monito- rare nuove varie- t, valutarne le potenzialited ac- quisirne i diritti per le specie rite- nute rilevanti. Aggregare elementi di di- stintivit attraverso una politica di qualit, comunicazione e marca. Gestire in manie- ra coordinata del destoccaggio per contene- re e gestire le possibili perdite di valore do- vute a squilibri di mercato損. E sul fronte specifico della pera? 束Origine eredita linteressante esperienza di Pera Italia, compreso il marchio che, op- portunamente rivisto, 竪 destinato a caratte- rizzare il top di questa eccellenza italiana. In un mercato europeo in cui sempre pi湛 la specificit regionale viene vista come un va- lore crediamo che attraverso unopportuna comunicazione si possa aggregare alle pere emiliano romagnole del valore aggiunto損. c.r. 束Lalleanza strategica diOriginegroup損 Bastoni:束Novekeyplayers delsettore損 di CRISTINA ROMAGNOLI OPERA. La pera! 竪 nata meno di sei mesi fa. Si caratterizza come unica grande azien- da del settore ortofrutticolo esclusivamen- te specializzata sulla pera. Raggruppa mille produttori per un totale di 7.500 ettari e una produzione annua di oltre 200mila ton- nellate, 18 aziende che a vario titolo opera- no nella filiera. Ne 竪 dg Luca Granata (fo- to). Come 竪 nata questa realt? 束Ha preso le mosse dalla comprensione dei promotori di quello che 竪 il principale pro- blema strutturale dellagricoltura e della coltivazione del pero: la scarsa aggregazio- ne dellofferta, la frammentazione parossi- stica損. Cosa comporta questo problema? 束Di fronte a una domanda che nel tempo si 竪 progressivamente concentrata, lagricoltu- ra, a differenza di altri settori, non ha sapu- to aggregarsi per essere pi湛 competitiva. Tanto che si espiantano i frutteti: in pro- vincia si sono persi negli ultimi ventanni circa 10mila ettari di superficie coltivata. Dal momento che un ettaro genera due po- sti di lavoro, vuol dire che lindustria della frutticoltura ferrarese ha perso 20mila po- sti di lavoro, senza che nessuno protestas- se損. In questo con- testo qual 竪 stata la vostra operazione? 束I promotori han- no deciso di unir- si, comprenden- do che da solo nessuno 竪 compe- titivo. Lofferta di partecipare 竪 stata presentata a tutti ma accolta da pochi. Abbia- mo perso unoccasione, per il momento損. Qual 竪 il quadro ora? 束Siamo riusciti a creare due realt entram- be troppo piccole. Con un po di rimpianto, posso dire che Opera 竪 la pi湛 grande orga- nizzazione planetaria dei produttori di pe- re. Bench辿 sia dimensionata, con meno del 30% della produzione italiana, al di sotto di quanto occorrerebbe, poich辿 ci嘆 non ci ren- de in grado di controllare lofferta e che chi fa il prezzo non 竪 chi vende損. Il prossimo obiettivo? 束Raggiungere un livello di concentrazione dellofferta tale da gestire meglio il merca- to, avere risorse sufficienti per poter fare in- novazione di prodotto, comunicare ai con- sumatori. Insomma, crescere損. 束Milleproduttori uniti nellOpera損 Granata: 束Vinciamo la frammentazione損 LA GIORNATA inaugurale di FuturPera, segnata da un grande successo di partecipazione, 竪 iniziata ieri con il taglio del nastro. Il benvenuto 竪 stato affidato a Filippo Parisini, presidente di Ferrara Fiere, che ha salutato 束la Fiera del Noi, noi attori economici che abbiamo creduto e crediamo che leconomia passi dalla valorizzazione della filiera della pera損. Nel suo intervento Stefano Calderoni, presidente di FuturPera, ha ribadito le tre parole chiave su cui puntare: 束la consapevolezza dei nostri produttori, che sanno come si coltiva un frutto di qualit, lopportunit per lo sviluppo di un territorio e le nuove tecnologie, il rapporto con il consumatore損. Hanno portato la loro testimonianza i main sponsor CaRiCe con il presidente Carlo Alberto Roncarati, Camera di Commercio e A&A con il presidente Giovanni Giudici. MARIO Guidi, presidente nazionale di Confagricol- tura, ha parlato di un 束punto di riferimento per discutere dei problemi e dei progetti del settore損 e Antonio Dosi, vicepresidente nazionale di Cia, di 束una fiera che 竪 punto di partenza per rilanciarlo dopo annate complicate損. Sfida 竪 stata la parola pi湛 ricorrente negli interventi del sindaco Tiziano Tagliani e della senatrice Maria Teresa Bertuzzi, come nei messaggi del ministro dellagricoltura Maurizio Martina e del viceministro Andrea Olivero, impossibilitati a presenziare. c.r. IERI IL TAGLIO DEL NASTRO FuturPera ha aperto i battenti: 束Il momento del rilancio損 ALLAKERMESSE PARTECIPANO LE MIGLIORI AZIENDE DEL SETTORE NEL MONDO. INOLTRE 20 RISTORANTI MEN A BASEDI PERA LEVENTOINFIERA OTTAVA EDIZIONE TRENTINI: 束SI DISCUTE SUL FUTURO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE損 Interpera, il modello di convegno internazionale CON FuturPera ha preso il via ieri l8捉 edizione di Interpera, il pi湛 importante convegno internazionale dedicato alla pericoltura, che sar nel 2016 in Sudafrica e nel 2017 negli Usa. 束Un modello di convegno da cui i produttori traggono informazioni utili損. Spiega Luciano Trentini (foto), vicepresidente di Areflh, Assemblea delle Regioni Ortofrutticole Europee che lo organizza. Lobiettivo conoscenze operative 竪 centrato anche grazie al confronto fra realt diverse. 束Siamo partiti dal consuntivo della raccolta nellemisfero nord e dellemisfero sud del mondo. Per passare alla discussione sul futuro della commercializzazione: dove si esporter, a fronte di consumi s狸 in ripresa, ma inferiori al previsto e della volont di superare la soglia del 20%?損. Grande spazio poi allinnovazione, tanto che mercoled狸 si 竪 tenuto un incontro con aziende sperimentali europee volto a creare sinergia fra ricerca e mondo produttivo. 束Per lItalia, che ha il costo di produzione pi湛 elevato, 竪 importante investire in innovazione tecnologica: nei sistemi di lavorazione, per migliorare la qualit e il reddito dei produttori, nella trasformazione, per offrire prodotti ricercati dai consumatori, e nel rinnovamento varietale, per modernizzare il frutto損. Senza dimenticare i rischi nelle campagne. 束La libera circolazione sottopone a possibilit di importazione di patologie: una nuova avversit 竪 rappresentata dalla cimice asiatica損. Una sessione, oggi, sar dedicata allalimentazione. 束Per porre in rilievo i benefici del consumo sulla salute della pera, un frutto che viene sottovalutato, nonostante i contenuti salutistici, e che potrebbe essere un integratore importante nella nostra dieta損.