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Ricerca economia indo pakistana
 DATI GENERALI SUI DUE PAESI
 SETTORE PRIMARIO, SECONDARIO, TERZIARIO
PAKISTAN
 SETTORE PRIMARIO, SECONDARIO, TERZIARIO
INDIA
 SIGNIFICATO DELLA DELOCALIZZAZIONE
 QUALE IMPRESA ITALIANA POTREBBE
DELOCALIZZARE LA SUA ATTIVIT IN PAKISTAN?
 QUALE IMPRESA ITALIANA POTREBBE
DELOCALIZZARE LA SUA ATTIVIT IN INDIA?
FORMA DI GOVERNO Repubblica Islamica del
Pakistan
SUPERFICIE 803.940 km2
POPOLAZIONE 199.085.847 ab.
CAPITALE Islamabad
LINGUA Urdu, inglese
RELIGIONE Musulmana
VALUTA Rupia pakistana
CONFINI Cina, Afghanistan, India, Iran,
Mar arabico, (Kashmir)
PIL
PIL procapite
ISU
439 558 milioni di $
2 624 $
0,571 (medio)
FORMA DI GOVERNO Repubblica Parlamentare
Federale
SUPERFICIE 3.287.263 km族
POPOLAZIONE 1.276.267.000 ab.
CAPITALE Nuova Delhi
LINGUA Hindi, inglese
RELIGIONE Induista, Musulmana
VALUTA Rupia indiana
CONFINI Pakistan, Cina, Nepal,
Bhutan, Bangladesh, Birmania
PIL
PIL procapite
ISU
1 841 717 milioni di $
1 501 $
0,554 (medio)
Economia segnata dagli scambi con
la
Gran Bretagna dallet coloniale
Piani quinquennali (dal 1951) per il
controllo e il miglioramento
delleconomia
1951 -> Riforme sociali - settore
industriale -agricoltura
1970 -> Guerre, crisi agricole ed
incertezza politica frenarono lo
sviluppo
1975 -> Intensificazione produttiva a
discapito delle condizioni
socioculturali
1991 -> Favorevoli gli investimenti
esteri attratti dal basso costo del
lavoro
1947 -> separazione dallIndia provoc嘆
una un forte arretratezza industriale
1971 -> secessione dal
Bangladesh priva il Pakistan di
grandi capitali
1972 -> Processo di rinnovamento
che port嘆 vantaggi finanziari
Tentativo di ridurre i forti squilibri
economici e le disuguaglianze
sociali mediante interventi pubblici
1990 -> Inizio processo di
liberazione
1999 -> Colpo di stato che
provoc嘆 un incremento del PIL
AGRICOLTURA
 Riso, grano, sorgo, mais, cotone, frumento, canne da zucchero,
cereali(sussistenziali)
 Patate, ortaggi, manghi agrumi, banane
RISORSE MINERARIE
 Cromite, sale, aragonite, marmo, gesso, uranio, barite
TESSILE
 Iuta, cotone, lana,
ALLEVAMENTO
 Ovini, caprini, bovini (buoi e bufali), volatili da cortile
 Primi produttori in Asia di latte e burro
INDUSTRIE
TESSILE (40%)
ALIMENTARE
(25%)
METALMECCANIC
O (11%)
CHIMICO (9%)
PETROLCHIMICHE
(8%)
ELETTROTECNICH
E (8%)
 Cotone grezzo e lavorato,
riso, cuoio e pellame,
prodotti chimici e manufatti
vari
ESPORTAZIONI
 Nel 2014 Pakistan ha
importato $ 47,4 miliardi, il
che rende il 53 属 pi湛 grande
importatore al mondo
IMPORTAZIONI
 Il settore delle vie di
comunicazione denuncia
gravi insufficienze rispetto
alle necessit del Paese
VIE DI
COMUNICAZIONE
AGRICOLTURA
Riso
Grano
Miglio
Cereali
Cotone
Iuta
Arachidi
Canna da zucchero
ALLEVAMENTO
e PESCA
Bovino (bufalo)
Ovino
Caprino
Pesca a livello locale
ma molto redditizia
RISORSE
MINERARIE
Bauxite, cromo,
zinco, manganese,
pietre preziose
Produzione interna di
petrolio insufficiente
Incremento delle
energie alternative
ARTIGIANATO
Cuoio
Seta
lana
AUTOMOBILISTICA
SIDERURGICA
METALMECCANICA
CHIMICA
MECCANICA
TESSILE
ESPORTAZIONI
DI PRODOTTI:
 Tessili
 Chimici
 Metalmeccanici
 elettronici
IMPORTAZIONI
 Nel 2014 India ha
importato $ 421miliardi,
il che rende il 13 属 pi湛
grande importatore al
mondo.
 Importazioni di petrolio,
tecnologie e oro
VIE DI
COMUNICAZIONE
 Settore stradale e
autostradale sviluppato
 Si cerca di avere strade
rotabili in ogni citt
maggiore
Ricerca economia indo pakistana
Per delocalizzazione si intende il
trasferimento della produzione di beni
e servizi in altri paesi, in genere in via
di sviluppo o in transizione.
La produzione ottenuta a seguito di
questo spostamento dellattivit non 竪
venduta direttamente sul mercato, ma
viene
acquisita dallimpresa che opera nel
paese di origine per essere poi
venduta sotto il
proprio marchio.
Questi sono alcuni dei
cambiamenti cui ci si riferisce
con il
termine
internazionalizzazione o
globalizzazione
delleconomia mondiale.
 Riduzione dei costi di
produzione
 Disponibilit di manodopera
specializzata a basso costo
 Disponibilit di materie prime in
loco
 Presenza di mercati locali in
forte sviluppo
 Facilit di integrazione verticale
nel processo produttivo
 Possibilit di stabilire
partnership con potenziali
concorrenti
 Agevolazioni e semplificazioni
finanziarie
 Riduzione del livello di
occupazione
 Rischio Paese
 Aumento dei costi logistici
 Perdita di controllo della
qualit
 Rischi legati al
trasferimento di knowhow
(spionaggio
industriale)
 Perdita di immagine
 Perdita di produzione
Unimpresa venditrice di capi di abbigliamento, pu嘆
facilmente delocalizzare la sua produzione in Pakistan
per svariati motivi:
 Il bassissimo costo della manodopera specializzata;
 Quindi la possibilit di vendere un prodotto di marca
italiana, ma fatto in Pakistan a basso costo;
 La quantit ingente di tessuti quali la lana e il cotone
Perch辿 tutto ci嘆 avvenga, 竪 necessario
istruire adeguatamente le popolazioni
 Madagascar (0,18 dollari allora)
 Bangladesh (0,23 dollari allora)
 Pakistan (0,32 dollari allora)
 Ghana (0,32 dollari allora)
 Vietnam (0,39 dollari allora)
 India (0,48 dollari allora)
 Kenya (0,50 dollari allora)
 Senegal (0,52 dollari allora)
 Sri Lanka (0,62 dollari allora)
 Egitto (0,80 dollari allora)
ITALIA(26,8 euro
allora )
Ricerca economia indo pakistana
Ricerca economia indo pakistana
La scelta dell'India quale paese-obiettivo del programma
sull'internazionalizzazione si collega alle numerose
opportunit offerte da un mercato in forte
industrializzazione in cui cresce la domanda estera di
prodotti meccanici, macchinari e di tecnologia.
Altri settori maggiormente rappresentati sono quello delle
automotive, seguito dal tessile e abbigliamento e dal
settore meccanico.
Bassi costi ma non solo, nonostante il prezzo irrisorio, la
qualit della manodopera qualificata si rivela notevolmente
superiore a quella di Cina, Messico, Brasile ed anche USA,
poco sotto la Germania.
Gli ostacoli per una azienda italiane che vuole investire in India
sono oggi infinitamente meno di quanti fossero prima delle
riforme iniziate nel 1991-92. In alcuni settori per嘆 ci troviamo
ancora di fronte a limitazioni agli investimenti esteri diretti.
Castelfranco
e
Baratti

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Ricerca economia indo pakistana

  • 2. DATI GENERALI SUI DUE PAESI SETTORE PRIMARIO, SECONDARIO, TERZIARIO PAKISTAN SETTORE PRIMARIO, SECONDARIO, TERZIARIO INDIA SIGNIFICATO DELLA DELOCALIZZAZIONE QUALE IMPRESA ITALIANA POTREBBE DELOCALIZZARE LA SUA ATTIVIT IN PAKISTAN? QUALE IMPRESA ITALIANA POTREBBE DELOCALIZZARE LA SUA ATTIVIT IN INDIA?
  • 3. FORMA DI GOVERNO Repubblica Islamica del Pakistan SUPERFICIE 803.940 km2 POPOLAZIONE 199.085.847 ab. CAPITALE Islamabad LINGUA Urdu, inglese RELIGIONE Musulmana VALUTA Rupia pakistana CONFINI Cina, Afghanistan, India, Iran, Mar arabico, (Kashmir) PIL PIL procapite ISU 439 558 milioni di $ 2 624 $ 0,571 (medio)
  • 4. FORMA DI GOVERNO Repubblica Parlamentare Federale SUPERFICIE 3.287.263 km族 POPOLAZIONE 1.276.267.000 ab. CAPITALE Nuova Delhi LINGUA Hindi, inglese RELIGIONE Induista, Musulmana VALUTA Rupia indiana CONFINI Pakistan, Cina, Nepal, Bhutan, Bangladesh, Birmania PIL PIL procapite ISU 1 841 717 milioni di $ 1 501 $ 0,554 (medio)
  • 5. Economia segnata dagli scambi con la Gran Bretagna dallet coloniale Piani quinquennali (dal 1951) per il controllo e il miglioramento delleconomia 1951 -> Riforme sociali - settore industriale -agricoltura 1970 -> Guerre, crisi agricole ed incertezza politica frenarono lo sviluppo 1975 -> Intensificazione produttiva a discapito delle condizioni socioculturali 1991 -> Favorevoli gli investimenti esteri attratti dal basso costo del lavoro 1947 -> separazione dallIndia provoc嘆 una un forte arretratezza industriale 1971 -> secessione dal Bangladesh priva il Pakistan di grandi capitali 1972 -> Processo di rinnovamento che port嘆 vantaggi finanziari Tentativo di ridurre i forti squilibri economici e le disuguaglianze sociali mediante interventi pubblici 1990 -> Inizio processo di liberazione 1999 -> Colpo di stato che provoc嘆 un incremento del PIL
  • 6. AGRICOLTURA Riso, grano, sorgo, mais, cotone, frumento, canne da zucchero, cereali(sussistenziali) Patate, ortaggi, manghi agrumi, banane RISORSE MINERARIE Cromite, sale, aragonite, marmo, gesso, uranio, barite TESSILE Iuta, cotone, lana, ALLEVAMENTO Ovini, caprini, bovini (buoi e bufali), volatili da cortile Primi produttori in Asia di latte e burro
  • 7. INDUSTRIE TESSILE (40%) ALIMENTARE (25%) METALMECCANIC O (11%) CHIMICO (9%) PETROLCHIMICHE (8%) ELETTROTECNICH E (8%)
  • 8. Cotone grezzo e lavorato, riso, cuoio e pellame, prodotti chimici e manufatti vari ESPORTAZIONI Nel 2014 Pakistan ha importato $ 47,4 miliardi, il che rende il 53 属 pi湛 grande importatore al mondo IMPORTAZIONI Il settore delle vie di comunicazione denuncia gravi insufficienze rispetto alle necessit del Paese VIE DI COMUNICAZIONE
  • 9. AGRICOLTURA Riso Grano Miglio Cereali Cotone Iuta Arachidi Canna da zucchero ALLEVAMENTO e PESCA Bovino (bufalo) Ovino Caprino Pesca a livello locale ma molto redditizia RISORSE MINERARIE Bauxite, cromo, zinco, manganese, pietre preziose Produzione interna di petrolio insufficiente Incremento delle energie alternative ARTIGIANATO Cuoio Seta lana
  • 11. ESPORTAZIONI DI PRODOTTI: Tessili Chimici Metalmeccanici elettronici IMPORTAZIONI Nel 2014 India ha importato $ 421miliardi, il che rende il 13 属 pi湛 grande importatore al mondo. Importazioni di petrolio, tecnologie e oro VIE DI COMUNICAZIONE Settore stradale e autostradale sviluppato Si cerca di avere strade rotabili in ogni citt maggiore
  • 13. Per delocalizzazione si intende il trasferimento della produzione di beni e servizi in altri paesi, in genere in via di sviluppo o in transizione. La produzione ottenuta a seguito di questo spostamento dellattivit non 竪 venduta direttamente sul mercato, ma viene acquisita dallimpresa che opera nel paese di origine per essere poi venduta sotto il proprio marchio. Questi sono alcuni dei cambiamenti cui ci si riferisce con il termine internazionalizzazione o globalizzazione delleconomia mondiale.
  • 14. Riduzione dei costi di produzione Disponibilit di manodopera specializzata a basso costo Disponibilit di materie prime in loco Presenza di mercati locali in forte sviluppo Facilit di integrazione verticale nel processo produttivo Possibilit di stabilire partnership con potenziali concorrenti Agevolazioni e semplificazioni finanziarie Riduzione del livello di occupazione Rischio Paese Aumento dei costi logistici Perdita di controllo della qualit Rischi legati al trasferimento di knowhow (spionaggio industriale) Perdita di immagine Perdita di produzione
  • 15. Unimpresa venditrice di capi di abbigliamento, pu嘆 facilmente delocalizzare la sua produzione in Pakistan per svariati motivi: Il bassissimo costo della manodopera specializzata; Quindi la possibilit di vendere un prodotto di marca italiana, ma fatto in Pakistan a basso costo; La quantit ingente di tessuti quali la lana e il cotone Perch辿 tutto ci嘆 avvenga, 竪 necessario istruire adeguatamente le popolazioni
  • 16. Madagascar (0,18 dollari allora) Bangladesh (0,23 dollari allora) Pakistan (0,32 dollari allora) Ghana (0,32 dollari allora) Vietnam (0,39 dollari allora) India (0,48 dollari allora) Kenya (0,50 dollari allora) Senegal (0,52 dollari allora) Sri Lanka (0,62 dollari allora) Egitto (0,80 dollari allora) ITALIA(26,8 euro allora )
  • 19. La scelta dell'India quale paese-obiettivo del programma sull'internazionalizzazione si collega alle numerose opportunit offerte da un mercato in forte industrializzazione in cui cresce la domanda estera di prodotti meccanici, macchinari e di tecnologia. Altri settori maggiormente rappresentati sono quello delle automotive, seguito dal tessile e abbigliamento e dal settore meccanico.
  • 20. Bassi costi ma non solo, nonostante il prezzo irrisorio, la qualit della manodopera qualificata si rivela notevolmente superiore a quella di Cina, Messico, Brasile ed anche USA, poco sotto la Germania. Gli ostacoli per una azienda italiane che vuole investire in India sono oggi infinitamente meno di quanti fossero prima delle riforme iniziate nel 1991-92. In alcuni settori per嘆 ci troviamo ancora di fronte a limitazioni agli investimenti esteri diretti.