Ricerca licciardello identity and ingroup outroup relationships[1]
1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
CATANIA
Dipartimento di Processi Formativi
Cattedra di Psicologia Sociale
(Prof. Orazio Licciardello)
Identity and ingroup/outgroup relationships
Identità e relazioni ingroup outgroup
An empirical study with immigrants from Maghreb living in south-eastern Sicily
Daniela Damigella, Loretta Eterno, Orazio Licciardello
XVII INFAD Internazional Congress
Zamora (Spagna) 2010 21-24 April
“Dificultades Sociales y Psicología Positiva de la vida”
È una ricerca che dimostra che il singolo contatto non è sufficiente. Studio con immigrati magrebini
residenti in sicilia
Per Tajfel, l’identità è alla base del conflitto intergruppi ed è un fatto fisiologico . Tale conflitto
diventa visibile con il meccanismo del bias intergruppi
2. Indice (I)
Idicee (I)
1.Sicilia e relazioni multiculturali
2.Condizioni per un contatto positivo
3.Metodo
3.1.Scopi
3.2.campione
3.3.Strumenti
3.4.Procedure
4. Risultati-
4.1. relazioni ingroup/outgroup
4.2. Atteggiamento verso le leggi italiane e le istituzioni
4.3. Interventi funzionali all’integrazione e possibilità d’istituire un settling
id’intervento nel territorio
3. Indice (I)
Index (II)
5. Risultati-Effetti delle correlazioni tra variabili-
5.1. Valutazione del Self
5.2. (Valutazione )Ingroup assessment
5.3. Outgroup assessment
5.4. Distanza tra Self attuale e ingroup
6. Discussione
7. Conclusione
4. Sicilia e relazioni multiculturali
Il contesto culturale siciliano è caratterizzato da una storia millenaria di relazioni
multiculturali che hanno riguardato la vita dell‟isola e delle sue popolazioni. Esso è una
realtà complessa, risultato di ibridazioni, contaminazioni di identità che si sono
(melting pot) mescolate per lungo tempo (Consolo & Cassano, 2000).
La Sicilia, per molti anni, ha sperimentato una mobilità sociale che ha coinvolto i suoi
abitanti.
Per molti decenni, la Sicilia è stata un‟importante destinazione per immigrati che hanno
cercato di migliorare la loro qualità di vita.
Nello specifico, nell‟area sud orientale dell‟isola il più grande gruppo di immigrati
provengono dal Maghreb, sono specialmente Tunisini, che lavorano in aziende o sono
proprietari di serre, quando il percorso d‟immigrazione nel territorio ha un esito positivo
(Caritas, 2009).
La convivenza tra persone con differenti retroterra culturali pone la questione
riguardante la qualità delle relazioni.
E‟ la sfida dei nostri tempi che richiede un‟ effettiva gestione dei processi di
cambiamento sociale e culturale e la negoziazione dei conflitti.
5. CondititCondizioni per gli effetti positivi del contatto
(contatto riuscito)
Allport (1954):
• -parità di status;
• -possibilità di conoscenza;
• -cooperatione
• -supporto istituzionale
Requisiti che sono difficilmente presenti nei normali contesti di vita quotidiana
(Questo potrebbe sembrare esatto) Se l‟identità sociale è definita in termini di
identificazioni ingroup, condurrebbe a un fenomeno denominato intergroup bias
(Tajfel, 1981).
Nei contesti multiculturali sembrerebbe desiderabile contribuire alla creazione di
processi reali d‟integrazione basati sul rinforzo delle reciproche appartenenze
(Brown & Hewstone, 2005), ostacolando l’identificazione from leading to
leveling and ingroup closing, o al contrario, disregard from becoming self
denial (Taylor, 1992).
6. Finalità
Lo scopo della presente ricerca consiste nelverificare le seguenti ipotesi :
1). Il Contatto senza le condizioni descritte da Allport (1954) non è
efficace nella riduzione del pregiudizio;
2). Il Bias ingroup/outgroup (Tajfel, 1981) si verifica nel caso di
identificazione ingroup e, dunque, il Self è strettamente correlato al
valore assegnato al gruppo.
3). La valutazione positiva dell‟ingroup, senza identificazione, produce
una migliore qualità delle relazioni con l‟outgroup (Brown &
Hewstone, 2005).
7. Campione
Tot. N=158 immigrati provenienti da paesi del Nord Africa, che vivono
e lavorano nella Sicilia Sud Orientale.
I I partecipanti(120 maschi and 38 femmine):
-Età compresa tra 14 e 63 (M=33.58);
- provengono soprattutto dalla Tunisia (73.4%);
- hanno un livello medio di scolarità (scuola media 37.3% and
junior high school 49.4 %);
- la maggior parte sono musulmani (98.7%).
8. sStrumenti
Un questionario composto da:
-background questions (Licciardello, 1994), somministrate allo scopo di definire un
profilo delle caratteristiche socio/culturali dei partecipanti, utile per la costruzione di
possibili variabili di ricerca;
-un gruppo di items (scala 1-7 con punto d‟indifferenza=4) allo scopo di misurare il
quadro rappresentazionale relativo alle relazioni ingroup/outgroup e il posto
occupato dalla rappresentazione dell’immigrato.;
-3 Differenziali Semantici (Di Nuovo & Licciardello, 1997) riguardanti le
rappresentazioni riguardanti il Self Attuale (“Come io sono”), Outgroup (“I siciliani
sono ...”) and Ingroup (“i miei connazionali sono ...”).
9. Procedure
eLe analisi dei dati è stata effettuata mediante il software di analisi statistica SPSS 15
for Windows, using MANOVA, Linear Regression Analysis and One test.
a) È stato calcolato il valore medio di ciascun item;
b) Relativamente al Differenziale Semantico,
dopo la verifica di dell‟affidabilità interna con l‟indice alpha di Cronbach
[“Sè attuale” (α=.835), “I siciliani” (Outgroup) (α=.892), “I connazionali”
(Ingroup) (α=.877)],
è stato possibile considerare ogni differenziale semantico come una scala
Likert (con punteggio da 1 a 7 e punto d‟indifferenza=4), è stato calcolato il
punteggio medio di ciascun paio di aggettivi polari.
Inoltre sono state calcolate le Distanze Euclidee tra i differenziali Semantici
considerati a coppia
10. Distanze EUCLIDEE: formula
Per calcolare le Distanze Euclidee abbiamo usato la seguente formula:
e.g. for Actual Self and Ingroup: (ASi - INGi )2
AS=Actual Self,
ING=Ingroup,
i= ogni coppia di aggettivi polari in entrambi i Differenziali
Semantici.
11. Relazioni ingroup/outgroup
Le relazioni Ingroup sono in media caratterizzate da membership (appartenenza)
(M=5.54) e in maniera moderata anche da solidarietà (M=4.51).
Le relazioni outgroup (con I siciliani) non sembrerebbero particolarmente definite.
Infatti le dimensioni:
-superficialità (M=4.38, One Test: p=. 001), indifferenza (M= 4.36, One Test: p =. 009)
and appartenenza (M=2.75, One Test: p <.001) hanno avuto punteggi negativi;
-La scarsa considerazione per il rifiuto può essere interpretata in senso
positivo(M=2.68, One Test: p <.001).
La rappresentazione degli atteggiamenti dei Siciliani nei confronti degli immigrati
sembrerebbero abbastanza incerte:
-La scarsa solidarietà (M=3.63, One Test: p =. 007) e il punteggio, appena sopra il
punto d‟indifferenza, attribuito a ipocrisia (M=4.31, One Test: p =. 027) sono negativi;
-il basso valore assegnato al rifiuto (M=2.82, One Test: p<.001) e i punteggi,
coincidenti con il punto d‟indifferenza, attribuiti alla superficialità (M=4.11),
indifferenza(M=4.14), rispetto(M=4.23) and cordialità (M=4.19) sono positivi.
12. Atteggiamenti nei confronti della legge italiana e
Istituzioni
Leggi Italiane:
-condividere e rispettare la Legge (M=5.64) ha prodotto un punteggio medio, and non-
condivisione ma, ugualmente, rispetto (M=5.29) un medio/basso punteggio;
-gli orientamenti negativi (violazione dovuta all’ignoranza, alla non partecipazione e
conseguente violazione, perchè sono considerate ingiuste e discriminatorie) sono state
ampiamente rifiutate.
Istituzioni (relazioni meno definite e più complesse):
-sono approvate con punteggi positivi limitati: buono in generale(M=4.86);
caratterizzate dalla richiesta di aiuto e supporto(M=4.39);
-il medio-basso punteggio è in relazione al concetto che le istituzioni vengono viste
come negative per l’eccesso di obblighi(M=4.49);
-coincide con il punto d‟indifferenza il punteggio riguardante l‟idea che esse sono
(M=4.02). negative perchè le Istituzioni hanno atteggiamenti discriminatori nei
confronti degli immigrati
13. Interventi funzionali all’integrazione
-Punteggi estremamente alti alla possibilità che La Legge che protegge meglio I diritti
degli immigrati(M=6.28);
-punteggi medio-alti un maggiore coinvolgimento nella vità di comunità (M=5.71) e
medio bassi punteggi alla possibilità processi educativi per una migliore comprensione
delle altre culture(M=5.23);
-sono rifiutate le ipotesi che le Istituzioni stanno già operando positivamente(M=3.24) e
l„idea che l’integrazione è un irrealistico problema (M=2.62).
Possibility of settling in the territory
La possibilità di stanziamento (colonizzazione) in Sicilia è considerata improbabile:
-approvata con medio alto punteggio l‟idea di un ritorno al loro paese al più presto se
ci saranno condizioni economiche, politiche, culturali e familiari anche se le condizioni
di vita (in Sicilia) sono positive (M=5.96);
-L‟idea di rimanere in Sicilia non è stata apprezzata, perchè anche se non è esattamente
il posto ideale per pianificare il nostro futuro c’è la possibilità di una migliore qualità
di vità in confronto con le altre province italiane(M=4.25);
-le opzioni relative alle condizioni economiche culturali favorevoli non giocano un
importante ruolo a questo riguardo (M=4.05 and M=3.76). É stata rifiutata l‟idea di
ritornare al loro paese perchè sono vittime d’intolleranza e razzismo(M=3.55).
14. Valutazione del Self
Sembrerebbe produrre un effetto di chiusura ingroup e distanza
dall‟outgroup
Se è più alto il valore attribuito al Self attuale:
a)-Più l’ Ingroup è considerato in termini di solidarietà(β = .241, t = 3.090, p =
.002) and appartenenza (β =. 309, t = 4331, p <.001);
-meno in termini di superficialità (β = -. 220, t = -2812, p = .006), distanza (β = -
. 302, t =- 3941, p <.001) and rifiuto (β = -. 242, t = -3109, p = .002);
b)-Meno le relazioni con l’outgroup sono considerate in termini di appartenenza (β
= -. 249, t = -3202, p = .002);
- In misura minore ai Siciliani sono attribuiti atteggiamenti all‟ Ingroup caratterizzati
da affiliazione (β = -. 213, t = -2178, p = .007);
c)-Minore era la considerazione sia delle relazioni dell‟ ingroup con le Istituzioni
buone in generale(β = -. 196, t = -2489, p = .014) e l‟idea che le Istituzioni già
operano positivamente (β =-. 226, t = -2884, p = .004);
d)-più alta era la valutazione del fatto che l‟integrazione è un obiettivo irrealistico (β
= -. 233, t = -2982, p = .003).
15. ValutaziValutazione dell’ Ingroup
Sembrerebbe produrebbe effetti positivi sulle relazioni con l‟outgroup.
Più alta è la valutazione dell‟ingroup:
a)-In misura minore le relazioni con l’outgroup sono considerate in termini di
distanza (β = -. 416, t = -5696, p <.001) and rifiuto (β = -. 504, t = -7273, p <.001);
-In misura minore gli atteggiamenti dei Siciliani nei confronti dell‟ingroup sono
considerati caratterizzati dalla distanza (β = -. 383, t = -5165, p <.001) e rifiuto (β =
-. 504, t = -7273, p <.001);
b)-in misura maggiore mostrano nei confronti delle Leggi Italiane atteggiamenti
accettazione e rispetto (β = .162, t = 2045, p = .043) e in misura minore di non
accettazione e conseguente violazione, perchè sono considerate ingiuste e
discriminatorie (β = -. 307, t = -4019, p <.001);
-In misura minore il grado d‟accordo con l‟idea che le relazioni dell‟ingroup con le
Istituzioni sono negative, perchè hanno atteggiamenti discriminatori nei confronti
degli immigrati (β = -. 218, t = -2775, p = .006)
16. ValutazioValutazione Outgroup
Sembrerebbe avere degli effetti sulle rappresentazioni delle Istituzioni, ingroup
e relazioni con il territorio.
Se è migliore la valutazione dell‟outgroup :
a)-Più grande è l‟enfasi sul fatto che le Istituzioni dovrebbero avere un grande
coinvolgimento nella vita di comunità( β = .222, t = 2829, p = .005) e sul bisogno di
avere più leggi per tutelare i diritti degli immigrati(β = .295, t = 3842, p <.001);
b)-in misura minore sono considerate gli atteggiamenti dell‟outgroup nei confronti
dell‟ingroup caratterizzato da diniego (β = -. 559, t = -8391, p <.001) and ipocrisia
(β = -. 163, t = -2508, p = .041) e più da rispetto (β = .269, t = 3477, p = .001),
amicalità (friendliness) (β = .161, t = 2033, p = .044) and ospitalità (β = .258, t =
3331, p =. 001);
c)-In misura minore sono d‟accordo con l‟idea di un ritorno il più presto possibile
nel paese d’origine a causa dell’intolleranza e del razzismo dei quali sono spesso
vittime (β = -. 293, t = -3189, p <.001).
17. Distanza tra Self attuale e ingroup
Sembrerebbe produrre effetti sulla qualità delle relazioni ingroup con l‟outgroup
e con le Istituzioni
.
La maggiore distanza tra queste dimensioni sono correlate positive con l‟idea che :
a)-le relazioni ingroup/outgroup sono caratterizzate da solidarietà (β = .317, t =
4159, p= .004) and appartenenza (β = .228, t = 2918, p <.001);
b)-le relazioni ingroup con le Istitutioni sono buone in generale (β = .199, t = 2528,
p = .012) e caratterizzate dalla richiesta di aiuto e supporto(β = .164, t = 2065, p =
.041);
c)-entrambi potrebbero essere utili per favorire una migliore comprensione di
differenti culture attraverso processi educativi(β = .328, t = 4319, p <.001) e che le
istituzioni operano già positivamente (β = .321, t = 4224, p <.001).
18. Discussione
I risultati sembrerebbero confermare le nostre ipotesi.
1. Il contatto senza le condizioni individuate da Allport (1954) non riduce il
pregiudizio: sebbene i soggetti del nostro campione si sono insediati in Sicilia per
lungo tempo e hanno approfondito bene la lingua italiana, il contatto non sembra
migliorare le relazioni ingroup.
2. Ingroup/outgroup bias (Tajfel, 1981) si verifica in caso d‟identificazione con
l‟ingroup: una valutazione positiva dell‟immagine di Sè è correlata con sia con una
sostanziale identificazione l‟ingroup allo stesso livello con una valutazione
dell‟outgroup caratterizzata in termini negativi e con l‟idea che l‟integrazione sia una
questione irrealistica.
3. Una stima positiva dell‟ingroup, senza identificatione, permette una migliore
rappresentazione delle relazioni con l‟outgroup (Brown & Hewstone, 2005), di
queste stabiliscono a posteriori nei confronti dell‟ ingroup e degli atteggiamenti nei
confronti delle leggi italiani e istituzioni .
Risultati simili sono ottenuti in caso di positiva valutazione dell‟outgroup
19. Conclusione
- Il miglioramento delle relazioni con l‟ingroup è basato sul reciproco
riconoscimento, supportato dalla consapevolezza del significato e del valore
dell‟appartenenza individuale (Brown & Hewstone, 2005).
- La riduzione del pensiero basato sul pregiudizio è correlata a variabili psico-
sociali e, in questo senso, il contatto può essere utile per creare una civile
convivenza quando il gruppo è apprezzato (almeno non sminuito)
- Questa condizione (che interventi appropriati possono creare) può
evitare processi di non riconoscimento del fenomeno (Taylor, 1992) e può far
eludere il rischio di una reazione che può portare alla chiusura nell’ingroup,
concorrendo all’apertura e a una modalità di conoscenza dell’outgroup , non
più visto come “Altro” o il “nemico”’, ma come partner nella co-costruzione (e
comunque più complessa) integratione, civile e pacifico processo di convivenza.