Convegno dell'8 marzo 2022, organizzato dalla Piccola Industria di Confindustria Emilia Area Centro, Sede di Ferrara, insieme al Gruppo Giovani Imprenditori. Presentazione di Ciro Rapacciuolo su Rincari di energia e commodity: cause, impatti, prospettive.
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Rincari di energia e commodity: cause, impatti, prospettive - 8 marzo 2022
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RINCARI DI ENERGIA E COMMODITY:
CAUSE, IMPATTI, PROSPETTIVE
Ciro Rapacciuolo
Centro Studi Confindustria
Ferrara, 8 marzo 2022
2. 2
Prezzi delle commodity saliti in misura abnorme
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Lo scenario internazionale, migliorato da fine 2020, ha portato con s辿 laumento dei prezzi delle commodity,
che 竪 proseguito per tutto il 2021 e sta continuando anche a inizio 2022.
I rincari in diversi casi sono a doppia cifra: il prezzo del rame registra un +48% nel febbraio 2022 da ottobre
2020. E sono molto diffusi: riguardano metalli ed energia, ma anche alimentari, fibre tessili, materie
plastiche, legno. Per varie commodity, dopo una pausa, si sono avuti nuovi rincari da fine 2021.
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Natural gas, Europe
Improvvisa impennata del prezzo del gas naturale
($/mmbtu, dati mensili)
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria su dati World Bank.
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Petrolio
Cereali
Rame
Prezzi delle materie prime tutti molto alti
(Quotazioni internazionali in dollari, indici gennaio 2019=100)
Fonte: elaborazioni CSC su dati World Bank.
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con un pesante impatto addizionale della crisi Ucraina - Russia
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Come conseguenza del conflitto tra Russia e Ucraina, si 竪 accentuato lo shock energetico: petrolio Brent da
99 dollari per barile il 21 febbraio a 124 dollari il 4 marzo; gas naturale in Europa da 72 a 204 euro per MWH.
Per il grano il balzo dovuto al conflitto 竪 di +33,6%, unenormit in 2 settimane, da 8,0 a 10,7 dollari per
bushel; per il mais un po meno, +13,4%, da 6,4 a 7,3 dollari per bushel.
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Petrolio Brent, $
Gas naturale TTF, (destra)
Si impenna anche il petrolio, picco esorbitante per il gas
(Quotazioni internazionali, dati giornalieri)
Nota: dollari per barile, euro per megawattora.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
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Grano
Mais
Cereali: balzo del prezzo del grano
(Dati giornalieri, dollari)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Thomson Reuters.
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I rialzi sono temporanei o persistenti?
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Non si pu嘆 generalizzare, perch辿: le condizioni di mercato fisico mondiale sono molto diverse; la durata e
lestensione del conflitto sono difficilmente prevedibili (fattori extra-economici).
Prima del conflitto, si prevedeva che i prezzi di alcune commodity, che avevano seguito il rialzo del petrolio,
via speculazione finanziaria, sarebbero calati nel 2022 (alimentari). Lo scenario ora 竪 da rivedere al rialzo.
In altri mercati, i prezzi erano attesi ancora elevati nel 2022, perch辿 i rincari sono stati causati da una
effettiva scarsit di offerta nello specifico mercato mondiale, quindi occorre tempo per investimenti in
capacit produttiva (metalli, cotone).
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Non-energy commodities
Grains
Base Metals
Fonte: elaborazioni CSC su dati WB (October 21, 2021).
Prezzi delle commodity: previsioni per il 2022
(Price indices in nominal US dollars, 2019=100)
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Prezzo del Brent atteso in flessione prima del conflitto
(Dollari per barile, dati mensili)
Da febbraio 2022: previsioni EIA.
Fonte: elaborazioni CSC su dati EIA.
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Impatto dei rincari sullindustria: assorbiti lungo le filiere
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I dati ISTAT, per laggregato della manifattura, fotografano un forte aumento del costo degli input (+14,4% nel
corso del 2021) e margini operativi delle imprese bruscamente colpiti da tali rincari (-2,7%). I margini sono
pi湛 in sofferenza in specifici settori, che fanno ampio uso delle commodity con i maggiori rincari.
I rincari delle commodity sono enormi (+37,7% da ottobre 2020 a dicembre 2021, per le non energetiche),
mentre le imprese italiane stanno riuscendo in modo limitato a ritoccare al rialzo i loro listini, nel contesto di
domanda ancora bassa: +18,5% sui beni intermedi, appena +4,1% sui beni di consumo. Perci嘆, i margini
industriali sono sotto pressione soprattutto nei settori pi湛 a valle.
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Mark-up
Prezzi dell'input (destra)
Margini delle imprese erosi dal rincaro delle commodity
(Manifattura, dati trimestrali)
Fonte: elaborazioni CSC su dati Istat.
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Prezzi delle commodity (non energetiche, in euro)
Prezzi alla produzione dei beni intermedi
Prezzi alla produzione dei beni di consumo
Prezzi al consumo dei beni (non energetici)
Rincari delle commodity assorbiti dalla filiera produttiva
(Italia, prezzi dei beni, dati mensili, indici gennaio 2018=100)
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria su dati ISTAT, Banca mondiale.
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C竪 anche scarsit di materiali
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Le imprese devono affrontare anche difficolt nel reperimento di materiali. Nel 2021 竪 diventato il principale
ostacolo alla produzione. Questi problemi sono dovuti a:
Blocchi della produzione: legati a lockdown locali (soprattutto in Asia), crisi energetica in Cina, etc.
Difficolt nella logistica: applicazione di protocolli sanitari pi湛 stringenti, chiusura canale di Suez e vari
porti cinesi, congestione dei porti europei e americani, carenza di navi e container.
Il conflitto in Ucraina peggiora la situazione in Europa, sul fronte della logistica-trasporti e della disponibilit
di alcune specifiche commodity (potrebbero essere a rischio: grano, mais, petrolio, gas).
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Insufficienza impianti e/o materiali
Scarsit manodopera
Vincoli finanziari
La carenza di input 竪 il primo ostacolo alla produzione
(Imprese manifatturiere, in % delle risposte, dati trimestrali)
1 trimestre 2020: stime CSC.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT.
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Il rincaro di gas ed elettricit segue altre logiche
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In Europa, il gas 竪 tra le commodity che aveva mostrato un calo limitato nel 2020, mentre di recente 竪
balzato a +489% a febbraio 2022 dal livello pre-crisi, di gran lunga lincremento maggiore.
Il rincaro 竪 stato dovuto in larga parte a questioni geo-politiche, fin dagli ultimi mesi del 2021, gi prima
dellinvasione dellUcraina a febbraio 2022 (il gas negli USA 竪 束appena損 al +108%).
Questo si tira dietro laumento del prezzo dellenergia elettrica in Italia, salito a un picco a dicembre 2021 e
poi ancor pi湛 in alto a marzo 2022: la componente che traina lelettricit 竪 infatti il balzo del gas, ma 竪
cresciuto anche il prezzo della CO2 sul mercato ETS.
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Prezzo d'acquisto - PUN
(/MWh)
Fonte: elaborazioni CSC su dati GME.
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dovute anche al mix energetico italiano
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LItalia ha oggi la quota maggiore, rispetto alle altre economie avanzate, di gas naturale (48%) utilizzato per
produrre elettricit (quasi tutto importato). Quindi, 竪 leconomia che ha i maggiori problemi (Germania 16%).
Le rinnovabili (sole, vento) sono cresciute negli ultimi anni, ma possono crescere ancora (al livello della
Germania). Il petrolio 竪 usato poco nella generazione elettrica, ma molto per altri scopi (trasporti, etc.).
Generazione di elettricit per tipo di fonte energetica
(Quote %, dati 2020)
Petrolio
Gas
naturale
Carbone Nucleare Idro
Rinno-
vabili*
Altro**
USA 0 41 20 19 7 13 0
Giappone 4 35 30 4 8 12 6
UK 0 36 2 16 2 41 2
Germania 1 16 24 11 3 41 4
Italia 3 48 6 0 17 25 1
Spagna 4 27 2 23 11 31 2
Russia 1 45 14 20 20 0 0
Cina 0 3 63 5 17 11 1
India 0 5 72 3 10 10 0
Mondo 3 23 35 10 16 12 1
* Solare, eolico, geotermico, biomasse, altro.
** Include: pumped hydro, rifiuti non rinnovabili, discrepanze statistiche.
Fonte: elaborazioni CSC su dati BP (Statistical Review of World Energy).
Fonti fossili Altre fonti
Avanzati
Emergenti
Gas Naturale: flusso commerciale verso l'Italia
(2020, miliardi di metri cubi)
da
Liquefied
natural gas da
Gas by
pipeline
Qatar 6,8 Russia 19,7
Algeria 2,8 Algeria 11,5
USA 2,1 Altri Europa 8,4
Nigeria 0,2 Norvegia 5,4
Trinidad-Tobago 0,1 Libia 4,2
Altri Africa 0,1 Olanda 1,6
Altri Europa 0,0 Azerbaijan* 0,0
LNG 12,1 Pipeline 50,8
* TAP in funzione da fine 2020.
Fonte : elaborazioni CSC su dati BP.
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Costo dellenergia: insostenibile per le imprese italiane
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Limpennata dei prezzi di gas ed elettricit comporta per la manifattura italiana un fortissimo incremento di
costi per la fornitura di energia: dagli 8 miliardi circa nel 2019, le stime pre-conflitto indicavano un aumento a
37 miliardi nel 2022. Ai prezzi raggiunti dopo il 24 febbraio, le stime puntano ora a un balzo oltre i 50 miliardi.
Questi livelli dei costi sono insostenibili per le imprese italiane, anche in termini di competitivit. Tale
situazione minaccia chiusure (temporanee?) di molte aziende industriali.
E le prospettive non sono incoraggianti: il costo dellelettricit scender molto lentamente. Infatti, gi prima
del conflitto, i future indicavano che il prezzo del gas sarebbe ritornato a livelli normali solo dopo il 2023.
Adesso che si 竪 passati da tensioni geo-politiche a un conflitto aperto tra Ucraina e Russia (da cui proviene il
36% del gas per la UE), lincertezza su un possibile sentiero futuro del prezzo 竪 cresciuta notevolmente.
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Inflazione elevata, a rischio le previsioni di ribasso nel 2022
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Sia negli USA che nellEurozona linflazione 竪 salita molto (+6,1% e +5,8% annuo), tre volte la soglia vigilata
dalle banche centrali (+2,0%). Negli USA 竪 alta anche linflazione al netto di energia e alimentari, la
cosiddetta core inflation (+5,2% contro +2,7%). NellEurozona, linflazione 竪 pi湛 elevata in Germania e Italia
(+5,7%) rispetto alla Francia. Ma in Italia la core inflation 竪 stabile ad appena +1,5% a febbraio 2022.
A inizio anno, le previsioni per il 2022 prospettavano uninflazione italiana in calo, a +2,4%. Anche per
lEurozona la previsione era di rientro (+2,6%). Con gli ultimi rincari delle commodity, questo scenario
potrebbe risultare troppo ottimista.
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USA Euro area Spagna Italia Germania Francia
Inflazione su valori molto diversi all'interno dell'Eurozona
(Var. % a 12 mesi, febbraio 2022)
USA, indice PCE, gennaio 2022; Italia, indice NIC; paesi euro, indice HICP.
Fonte: elaborazioni CSC su dati ISTAT, Eurostat, BEA.
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Risposte differenziate di politica monetaria
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La FED ha gi deciso un rapido taglio degli acquisti di titoli (120 miliardi di dollari fino a ottobre, stop a marzo
2022), mossa che ha fatto muovere verso lalto i tassi USA a lungo termine (+0,6%). E il mercato continua ad
attendersi, anche con il conflitto, un ampio rialzo dei tassi ufficiali nel 2022 (da 0-0,25% a 1,50-1,75%).
La BCE, invece, sta tenendo in campo le misure iper-espansive (tassi a zero e acquisti di titoli, a marzo
finiranno solo quelli 束emergenziali損): giudica in gran parte temporanea la fiammata dellinflazione nellarea,
sebbene pi湛 persistente di quanto atteso. Un rialzo dei tassi ufficiali nellEurozona non era previsto nel 2022.
Limpatto sui prezzi, ma anche sul PIL, del conflitto in Ucraina potrebbe indurla a ripensare alle sue decisioni.
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Fonte: elaborazioni CSC su dati CME (dati del 7 marzo 2022).
I mercati si attendono ancora un ampio rialzo dei tassi FED nel 2022
(USA, probabilit per il tasso FED nella riunione del dicembre 2022, in %)