Presentazione dedicata al rischio chimico, in particola modo specifica per la formazione dei docenti ed alunni nelle scuole.
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Rischio chimico
2. Elemento o sostanza, naturale o ottenuta
intenzionalmente
Presente nellattivita' lavorativa,
(allinterno del ciclo produttivo, in deposito, come
rifiuto)
Esposizione
3. possono causare danni alla
sicurezza o alla salute
umana e/o dellambiente
naturale, in relazione a...
pericolosit intrinseca modalit con cui sono utilizzati
4. Possono riguardare:
La sicurezza dellindividuo
(incendio, esplosione, corrosione)
La salute
(effetti immediati o a lungo termine)
Lambiente naturale
(inquinamento)
5. acuti
tossicit a breve termine
(secondi, minuti, ore, giorni)
es: dopo aver toccato una
sostanza irritante, la comparsa di
bruciore
dose - dipendente
(gli effetti dipendono dall entit
dellesposizione)
6. cronici
tossicit a lungo termine
(mesi, anni, generazioni)
es: una sostanza pu嘆
determinare un danno anche
a distanza di anni dallesposizione
alla stessa
La principale causa 竪 la quantit di
tossico assorbita a seguito di
esposizioni ripetute si accumula su
un particolare tessuto
7. locale se agisce unicamente intorno al punto di contatto
(pelle, occhi, vie respiratorie, ecc)
sistemica se lazione si manifesta in punti lontani dal contatto
es: lazione corrosiva di acidi
竪 concentrata sulla cute con
cui vengono a contatto
es: linalazione della 2 naftil
ammina provoca linsorgenza di
cancro alla vescica
8. Le vie attraverso le quali gli agenti chimici possono
penetrare nell'organismo sono tre:
Il contatto (pelle, mucose, ferite)
Linalazione
Lingestione
9. Trachea:
L irritazione che
deriva da una
sostanza conta-
minante porta
ad una sensibilit
che pu嘆
determi- nare
malattie
come l'asma
Polmoni:
sostanze
contaminanti
possono
danneggiare i
polmoni
Gli organi
bersaglio:
13. NOME della sostanza o del prodotto
Per i preparati, nome chimico delle sostanze contenute
responsabili dei rischi pi湛 rilevanti per la salute
I SIMBOLI DI PERICOLO (se previsti)
Permettono di identificare immediatamente
e sinteticamente i principali pericoli della sostanza
14. le FRASI R
le FRASI S
Numero CE
Indicazioni sul contenuto e sul produttore
(immettitore sul mercato)
15. IDROSSIDO DI SODIO
Puro
R35 Provoca gravi ustioni
S1/2 Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini
S37/39 Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e
abbondantemente con acqua e consultare il medico.
S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il
medico (possibilmente mostrargli l'etichetta).
RdH LaborchemiKalien & Co D-30926 Seelze
Tel ++49 5137/999
corrosivo
CE 011-002-00-6
16. I simboli di pericolo
Sono la pi湛 intuitiva modalit per
identificare i rischi pi湛 rilevanti
Sfondo
arancione
Indicazione
del pericolo
Pittogrammi
neri
17. I simboli di pericolo
Simboli associati ai rischi per la sicurezza (propriet chimico-fisiche)
E
Esplosivo
F+/F
Estremamente
Infiammabile/
Facilmente
infiammabile
O
Comburente
18. I simboli di pericolo
Simboli associati ai rischi per la salute (propriet tossicologiche)
T+/T
Molto Tossico
Tossico
Xn/Xi
Nocivo
Irritante
C
Corrosivo
19. I simboli di pericolo
Simboli associati ai rischi per lambiente (propriet eco-tossicologiche)
N
Pericoloso
Per lambiente
20. REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 DEL
PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 16 dicembre 2008
Classification, Labelling and Packaging
entrato in vigore il 20 Gennaio 2009
22. I PITTOGRAMMI HANNO UNA FORMA DI ROMBO CON BORDO
ROSSO CHE DELIMITA UN SIMBOLO NERO SU SFONDO
BIANCO
LE AVVERTENZE: PERICOLO o ATTENZIONE
indicano la gravit del pericolo
SONO STATI INTRODOTTI DUE NUOVI PITTOGRAMMI
Persona danneggiata:
Prodotti sensibilizzanti,
mutageni, cancerogeni,
tossici per la riproduzione
tossici sugli organi
bersaglio
per esposizione singola e
ripetuta e pericolosi in
caso
di espirazione
Punto esclamativo:
(sostituisce la croce
di SantAndrea)
Nocivi, irritanti, Stot
(specific target
organ toxicity)
29. La lettera S viene sostituita dalla P (Precauzionary
Statements)seguita da un codice a tre cifre suddivise in
quattro tipologie di consiglio:
- generale: P1..
- prevenzione: P2..
- reazione: P3..
- conservazione: P4..
- smaltimento: P5..
I consigli di prudenza indicano le misure che devono essere
adottate per gestire il pericolo in relazione agli impieghi previsti per
la sostanza o miscela
30. I Consigli di Prudenza descrivono le pi湛 comuni procedure di
sicurezza da adottare per minimizzare i rischi associati
all'impiego della sostanza.
Sono riportate sull'etichettatura e sulle schede di sicurezza dei
prodotti.
P102 Conservare fuori della portata dei bambini
P235 Conservare in luogo fresco
P233 Conservare il recipiente ben chiuso
P232 Conservare al riparo dall'umidit
P210 Conservare lontano dal calore,scintille, fiamme
libere,superfici riscaldate Non fumare
P270 Non mangiare,n辿 bere,n竪 fumare durante luso
P262 Evitare il contatto con gli occhi,la pelle e gli indumenti.
P280 Indossare guanti,indumenti protettivi.Proteggere gli
occhi,il viso
32. Le schede di sicurezza (sds)
1. Elementi identificativi della sostanza o del preparato e della
societ/impresa
2. Composizione/informazione sugli ingredienti
3. Indicazione dei pericoli
4. Misure di pronto soccorso
5. Misure antincendio
6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale
7. Manipolazione e stoccaggio
8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale
9. Propriet fisiche e chimiche
10. Stabilita' e reattivit
11. Informazioni tossicologiche
12. Informazioni ecologiche
13. Considerazioni sullo smaltimento
14. Informazioni sul trasporto
15. Informazioni sulla regolamentazione
16. Altre informazioni
Devono essere
periodicamente
revisionate e
aggiornate
33. La valutazione dei rischi:
竪 preliminare allinizio di una nuova attivit
nel caso di presenza di pi湛 agenti, deve tenere
conto degli effetti di combinazione
34. Tenendo conto di (art.223):
Propriet pericolose degli agenti chimici
Informazioni fornite dai produttori - SDS
Livello, tipo e durata di esposizione nonch辿 le circostanze e quantit di utilizzo
degli stessi
Valori di TLV
Effetti delle misure preventive e protettive adottate
Risultati della Sorveglianza sanitaria
35. RISCHIO IRRILEVANTE PER LA SALUTE E
BASSO PER LA SICUREZZA
RISCHIO NON IRRILEVANTE PER LA SALUTE E
NON BASSO PER LA SICUREZZA
36. MISURE GENERALI DI PREVENZIONE
(ART.224)
progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro;
fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure di
manutenzione adeguate;
riduzione al minimo del numero di lavoratori che sono o potrebbero essere
esposti;
riduzione al minimo della durata e dell'intensit dell'esposizione;
misure igieniche adeguate;
riduzione al minimo della quantit di agenti presenti sul luogo di lavoro in
funzione delle necessit della lavorazione;
metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni che garantiscono la
sicurezza nella manipolazione, nell'immagazzinamento e nel trasporto sul
luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi nonch辿 dei rifiuti che contengono
detti agenti chimici.
37. MISURE SPECIFICHE DI
PREVENZIONE (ART.224)
Progettazione di appropriati processi lavorativi e controlli
tecnici, nonch辿 uso di attrezzature e materiali adeguati;
Adozione di appropriate misure organizzative e di
protezione collettive alla fonte del rischio;
Misure di protezione individuali, compresi i dispositivi di
protezione individuali, qualora non si riesca a prevenire
con altri mezzi l'esposizione;
Sorveglianza sanitaria dei lavoratori a norma degli articoli
229 e 230