La scuola primaria Carlo Collodi ha partecipato a un concorso a premi per la tutela dei beni comuni e per il consumo responsabile con questa realizzazione
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Riscopriamo il mondo contadino della Maremma Settentrionale
1. Concorso a premi Noi ci stiamoConcorso a premi Noi ci stiamo
per la tutela del bene comuneper la tutela del bene comune
e per il consumo responsabilee per il consumo responsabile
2. Per la partecipazione al concorsoPer la partecipazione al concorso
NOI CI STIAMO!NOI CI STIAMO!
noi alunni della scuola primaria Collodi, insiemenoi alunni della scuola primaria Collodi, insieme
alle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorarealle nostre insegnanti abbiamo deciso di lavorare
sulla conoscenza e la tutela di un bene pubblicosulla conoscenza e la tutela di un bene pubblico
presente del nostro territorio.presente del nostro territorio.
Per prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire diPer prima cosa abbiamo definito cosa vuol dire di
bene comune partendo dalla distinzione tra ci嘆bene comune partendo dalla distinzione tra ci嘆
che appartiene alla collettivit e ci嘆 che 竪che appartiene alla collettivit e ci嘆 che 竪
privato, cio竪 che appartiene a una personaprivato, cio竪 che appartiene a una persona..
3. Dopo aver discusso in classe sul temaDopo aver discusso in classe sul tema
pubblico/privato, abbiamo lavorato per piccolipubblico/privato, abbiamo lavorato per piccoli
gruppi per lelencazione dei beni pubblici e deigruppi per lelencazione dei beni pubblici e dei
beni privati.beni privati.
Riguardo ai beni pubblici presenti nel nostroRiguardo ai beni pubblici presenti nel nostro
territorio abbiamo verificato come le autoritterritorio abbiamo verificato come le autorit
locali intervengono per mantenerli e per favorirelocali intervengono per mantenerli e per favorire
la loro conoscenza soprattutto a noi bambinila loro conoscenza soprattutto a noi bambini..
4. La nostra scuola ha scelto unarea dinteresseLa nostra scuola ha scelto unarea dinteresse
storico-artistico e lha adottata visitandola,storico-artistico e lha adottata visitandola,
ricostruendone la storia e promuovendone unaricostruendone la storia e promuovendone una
maggiore fruizione da parte delle scolaresche.maggiore fruizione da parte delle scolaresche.
Per tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamoPer tale scopo, alla fine del nostro percorso , abbiamo
realizzato un d辿pliant informativo/pubblicitariorealizzato un d辿pliant informativo/pubblicitario
ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO..ED ECCO LE FASI DEL NOSTRO LAVORO..
5. Valorizzazione e recupero del patrimonio artistico e culturale del
territorio della Maremma settentrionale.
Abbiamo intenzione di conoscere
meglio un bene del nostro territorio e
di valorizzarlo:
Museo della vita e del lavoro
Cecina Villa La Cinquantina.
6. Con il nostro progetto vorremmo :
valorizzare il Museo come bene
pubblico
costruire una memoria storica
per noi ragazzi,
conoscere come si svolgeva la
vita alla Fattoria La Cinquantina
diventata sede del Museo .
Vorremmo anche sensibilizzare la
nostra Amministrazione Comunale
a costruire stanze adiacenti al
Museo, da adibire a mostra e a
laboratori, per sviluppare attivit
didattiche e culturali indirizzate
a studenti e adulti.
7. Per riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioniPer riscoprire nella storia, nella cultura e nelle vocazioni
naturali di questa parte di Maremma, quegli elementinaturali di questa parte di Maremma, quegli elementi
ancora vitali, utili per definire soluzioni possibili aiancora vitali, utili per definire soluzioni possibili ai
problemi attuali dellambiente e delleconomia.problemi attuali dellambiente e delleconomia.
8. A tre chilometri da Cecina, sulla strada che da
San Pietro in Palazzi porta al mare.
UN PO DI STORIA.
Sorse nella seconda met del 700 come casone di
lavoria, ovvero come luogo di ricovero di
manodopera utilizzata stagionalmente in colture
estensive delle zone allora malariche..
Con le bonifiche dell800 si trasform嘆 in fattoria.
Il noto scrittore e patriota Francesco Domenico
Guerrazzi qui trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Acquisita e ristrutturata in anni recenti dal
Comune di Cecina, la Villa oggi ospita nei suoi
locali il Museo Archeologico, la sede della Scuola
Comunale di musica, la sede della Scuola
Comunale di teatro, Sale per mostre e convegni
e, nella parte nord-ovest, vi 竪 stato collocato il
Museo della vita e del lavoro Il mondo contadino
nella Maremma settentrionale.
9. SALA I
LAMBIENTE, LECONOMIA E LA
SOCIET DELLA MAREMMA
SETTENTRIONALE NELL OTTOCENTO
E NEL PRIMO NOVECENTO.
SALA II
IL MONDO CONTADINO NELLA
MAREMMA SETTENTRIONALE.
TRA BUFALI E LOCOMOTIVE . .
UNA VANGA DALLA PUNTA DORO
10. SALA IV
LA PRODUZIONE DEL VINO.
SALE V E VI
MACCHINE E
ATTREZZI DELLA
FATTORIA.
SALA III
LA PRODUZIONE DEL GRANO.
11. Gli alunni della scuola primaria
C.COLLODI di Cecina Mare hanno
VISITATO
RICERCATO
FOTOGRAFATO
E RACCONTATO.
14. Allinizio c竪 solo un esteso padule;Allinizio c竪 solo un esteso padule;
Viene prosciugato il padule al confine con il percorso delViene prosciugato il padule al confine con il percorso del
fosso del Tripesce;fosso del Tripesce;
Si prosciuga il piano della Cinquantina;Si prosciuga il piano della Cinquantina;
Si programma lappoderamento;Si programma lappoderamento;
Nellanno milleseicento arrivano da Riparbella contadini cheNellanno milleseicento arrivano da Riparbella contadini che
vengono a lavorare nel piano della Cinquantina;vengono a lavorare nel piano della Cinquantina;
Si costruiscono capanne per i bifolchi,Si costruiscono capanne per i bifolchi,
Dalle capanne si passa successivamente alle caseDalle capanne si passa successivamente alle case
.nasce la Cinquantina..nasce la Cinquantina.
AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4属 AAUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4属 A
15. Gli alunni della classe 5属 A raccontanoGli alunni della classe 5属 A raccontano
In quel periodo la Villa aveva subito vastiIn quel periodo la Villa aveva subito vasti
ampliamenti, ed era diventata unampia eampliamenti, ed era diventata unampia e
confortevole residenza signorile di campagna.confortevole residenza signorile di campagna.
Era diEra di propriet di Francesco Michele Guerrazzi,propriet di Francesco Michele Guerrazzi,
nipote del noto scrittore e patriota Francesconipote del noto scrittore e patriota Francesco
Domenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimiDomenico Guerrazzi, che qui trascorse gli ultimi
anni della sua vita.anni della sua vita.
Il Guerrazzi introdusse nella tradizionale vitaIl Guerrazzi introdusse nella tradizionale vita
contadina nuove usanze, preferendo il rapportocontadina nuove usanze, preferendo il rapporto
diretto con i contadini che abitavano i vari casali.diretto con i contadini che abitavano i vari casali.
Al termine della trebbiatura o della vendemmia o durante loAl termine della trebbiatura o della vendemmia o durante lo
spannocchiamento del granturco, il Guerrazzi amava organizzarespannocchiamento del granturco, il Guerrazzi amava organizzare
feste con balli e canti feste con balli e canti
16. Il Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra laIl Guerrazzi favoriva, inoltre, grandi pescate con la sciabica, tra la
foce del fiume Cecina e Capo Cavallo.foce del fiume Cecina e Capo Cavallo.
Per unintera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi ePer unintera giornata, si lasciava il consueto lavoro e tutti, grandi e
piccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornandopiccoli, si recavano sulla spiaggia, portandosi il desinare e ritornando
verso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti everso la Fattoria alla sera con i cesti pieni di pesce, fra canti e
chiacchiere.chiacchiere.
17. La vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della FattoriaLa vita contadina era scandita dal passare delle stagioni; il lavoro della Fattoria
seguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegniseguiva scadenze ben precise ed ogni mese presentava i suoi impegni ...
Si seminava il grano, si
vendemmiava e si
raccoglievano le olive..
..bisognava sistemare gli
attrezzi, badare al bestiame
nelle stalle, vangare per
preparare la semina di fave,
piselli, vecciati ed orzi.
18. Si mieteva il grano.
e alla fine di tutto il lavoro, il
raccolto, misurato con lo staio,
era suddiviso tra il proprietario e
il mezzadro.
Si seminava il foraggio, si
preparava il campo per il mais e
lo si seminava.
Si provvedeva alla sarchiatura del
grano, cio竪 si liberava dalle
erbacce.
Le vigne venivano vangate, le viti
potate e ramate.
19. Nei campi diNei campi di
girasoligirasoli
svolazzavanosvolazzavano
i corvii corvi
20. Gli spaventapasseri,colorati e minacciosiGli spaventapasseri,colorati e minacciosi
tenevano lontani gli ospiti indesiderati.tenevano lontani gli ospiti indesiderati.
21. Mentre i grandi lavoravano nei campi, i picciniMentre i grandi lavoravano nei campi, i piccini
giocavano con semplici e pochi giocattoli,giocavano con semplici e pochi giocattoli,
.ma con tanta FANTASIA..ma con tanta FANTASIA.
I TRAMPOLII TRAMPOLI
GLI SPAVENTAPASSERIGLI SPAVENTAPASSERI
LOMINO DI LATTALOMINO DI LATTA
LE NACCHERELE NACCHERE
22. Alla ludoteca Fantsia,Alla ludoteca Fantsia,
abbiamo costruito i giocattoliabbiamo costruito i giocattoli
del passato e immaginatodel passato e immaginato
come giocavano i bambini dicome giocavano i bambini di
una volta.una volta.
Classe 4属 A.Classe 4属 A.
23. Ecco i giocattoli che abbiamo costruito con laiuto diEcco i giocattoli che abbiamo costruito con laiuto di
Antonio, Soriana e Luana..Antonio, Soriana e Luana..
IL CERCHIOIL CERCHIO
LE TROTTOLELE TROTTOLE
LE FIONDELE FIONDE
ILIL
CARRETTINOCARRETTINO
..e tanti altri..e tanti altri
24. alla Fattoria della Cinquantina si allevava ilalla Fattoria della Cinquantina si allevava il
baco da seta?baco da seta?
La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833,La coltivazione dei gelsi venne incoraggiata , nel 1833,
dal Granduca Ferdinando II, perch辿 ritenuta nuovadal Granduca Ferdinando II, perch辿 ritenuta nuova
sorgente di ricchezzasorgente di ricchezza
Il GranducaIl Granduca
Leopoldo reseLeopoldo rese
obbligatoria,obbligatoria,
nel 1855, lanel 1855, la
piantumazionepiantumazione
del gelsodel gelso..
25. Tanti anni fa,nelTanti anni fa,nel
1833,alla Villa della1833,alla Villa della
Cinquantina inizi嘆 laCinquantina inizi嘆 la
coltivazione degli albericoltivazione degli alberi
di gelso.di gelso.
GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4属 BGLI ALUNNI DELLA CLASSE 4属 B
HANNO RICERCATO HANNO RICERCATO
26. Le foglie del gelso servivanoLe foglie del gelso servivano
come cibo per i bachi dacome cibo per i bachi da
seta,che venivano allevati inseta,che venivano allevati in
questo territorio.questo territorio.
27. La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve.La farfalla depone le uova dalle quali nascono le larve.
I bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgonoI bachi, nutrendosi di foglie di gelso, producono un filo di bava(la seta) e se lo avvolgono
intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati.intorno al corpo, fino a formare un bozzolo ovale in cui restano imprigionati.
Nel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare ilNel bozzolo il bruco si trasforma prima in crisalide, e dopo in farfalla, pronta a bucare il
bozzolo per uscire.bozzolo per uscire.
Per ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi inPer ricavare il filo della seta, i bozzoli vengono riscaldati e successivamente immersi in
acqua calda.acqua calda.
28. Il 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che siIl 19 Aprile del 1880 a Cecina nacque il mercato dei bozzoli da seta che si
svolgeva ogni settimana, il luned狸 e il gioved狸, nellattuale Piazzasvolgeva ogni settimana, il luned狸 e il gioved狸, nellattuale Piazza
Guerrazzi, sotto il porticato dellodierno Palazzo dei Congressi, alloraGuerrazzi, sotto il porticato dellodierno Palazzo dei Congressi, allora
sede del Comune.sede del Comune.
A quel tempo, proprio per lelevato guadagno che se ne traeva dallaA quel tempo, proprio per lelevato guadagno che se ne traeva dalla
vendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per levendita, i bozzoli da seta costituivano una fonte di ricchezza per le
popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.popolazioni rurali del nostro territorio e del circondario.
29. I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero,I fili dei bozzoli vengono tessuti ed ecco la seta: un magnifico e pregiato tessuto, leggero,
morbido e lucente.morbido e lucente.
La seta 竪 nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprieLa seta 竪 nata in Cina dove crescevano i gelsi bianchi su cui le falene depositavano le proprie
uova.uova.
Marco Polo arriv嘆 fino alla Cina, percorrendo la strada verso lOriente, che 竪 passata allaMarco Polo arriv嘆 fino alla Cina, percorrendo la strada verso lOriente, che 竪 passata alla
storia come La via della seta.storia come La via della seta.
30. In ogni podere si allevavano i
classici animali della nostra
tradizione contadina.
Tipico casale
di un podere della fattoria
31. Si allevava con amore,
si ammazzava con la spilla,
si ricavavano da lui molti prodotti,
(del maiale non si butta via nulla).
Si curava come un figlio,
si puliva giornalmente,
quando figliava era un AVVENIMENTO!
Si curavano le chiocce,
si badavano i pulcini,
le pollastrine erano destinate a fare le uova,
i galletti si vendevano per finire in padella,
i pi湛 belli facevano una brutta fine: diventavano capponi!!
32. La chioccia durante
la cova
La macellazione del
maiale
Le mucche al
pascolo
Gli alunni della classe 5属AGli alunni della classe 5属A
33. Nei tre anni in cui visse alla Villa della Cinquantina F. D. Guerrazzi,
furono introdotte nuove usanze.
Egli amava organizzare per i suoi contadini balli e canti al termine
del principali lavori, in particolare della
Gli alunni della classe 5属 B hanno letto che:Gli alunni della classe 5属 B hanno letto che:
34. La vendemmia era occasione di festa per la popolazione
rurale riunita intorno ai tini di sasso
al suono dellantico canto goliardico:
35. Bee la dama e il cavaliero,Bee la dama e il cavaliero,
Bee il soldato e beve il clero,Bee il soldato e beve il clero,
Beve quello, beve quella,Beve quello, beve quella,
Beve il servo con lancella.Beve il servo con lancella.
36. E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera..E dopo una giornata di duro lavoro nei campi, alla sera..
tutti intorno ad un tavolo .tutti intorno ad un tavolo .
...cibo gustoso, sano,...cibo gustoso, sano,
nutriente.....nutriente.....
ecco i tre cardiniecco i tre cardini
dell alimentazione alladell alimentazione alla
Cinquantina........Cinquantina........
Polenta
Pane
Patate
37. Pane del grano
fatto farina
timpasta mano
in pasta bianca
nel forte fuoco
cresce non stanca
a poco a poco
cuoce
in crosta bruna
odore sente
sa di quel grano
e cose sane.
TRA POESIE E CANZONI.
38. Montagna gialla
gran vulcano di grano
gran forma molle
cotta piano
lago che fuma
con piste d assaggio
mucchio che profuma
con fili di formaggio
bellisola rovente
collina calda
e scossa trema
e pure resta salda:
signori, la polenta!
RobertoRoberto
PiuminiPiumini
In autunno e in inverno si mangiava tutti iIn autunno e in inverno si mangiava tutti i
giorni.giorni.
Bollita e condita con olio a desinare, frittaBollita e condita con olio a desinare, fritta
o arrostita a cena.o arrostita a cena.
Siamo i
SUPERCEREALI
ad alto
rendimento!!
39. Quieta cresce la patata
nella terra molle e scura
sta l狸 sotto profumata
senza freddo n辿 paura.
Quieta esce la patata
dalla terra e dalla buccia
tutta intera o affettata
va nellacqua e non si cruccia.
Quieta cuoce la patata
dentro lacqua e si fa molle,
o in padella ben oliata
si fa friggere in panciolle.
Quieta entra la patata
nella bocca che la vuole
dolce molle delicata
vi si scioglie e non si duole
Pi湛 che contorno erano le pietanze principali :lesse ,Pi湛 che contorno erano le pietanze principali :lesse ,
fritte, in umido , a polpette, in frittata.fritte, in umido , a polpette, in frittata.
40. Ed ecco alcune delle vecchie ricette che siEd ecco alcune delle vecchie ricette che si
cucinavano alla Cinquantinacucinavano alla Cinquantina
CON IL PANE.CON IL PANE.
Tagliare
delle grosse fette di pane
e bagnarle con lacqua .
Strizzarle
per togliere lacqua in
eccesso,
senza per嘆 rovinare la forma .
Stendere la fetta del pane nel
piatto
Aggiungere dei pomodori
maturi
ma ben sodi ,e del tonno
condire con sale olio e aceto ,
e una spruzzata di pepe
Mettere a bagno
dei pezzi di pane abbastanza
grossi.
Preparare dei pomodori maturi
ma ben sodi tagliati a fette,
cipolla, basilico, cetriolo, tonno,
peperoncini verdi.
Strizzare il pane in eccesso,
sbriciolarlo con le mani nella
zuppiera,
Aggiungere
tutte le verdure tagliate a fette,
salare,pepare e
condire con olio e aceto.
41. Si fa soffriggere
abbondante olio di oliva
con aglio e salvia
si aggiunge il pomodoro fresco
e a cottura quasi ultimata
si aggiungono piccole fettine
di pane raffermo
e si fanno cuocere
fino quando
non si sono ben amalgamate
al sugo
aggiungendo del liquido
se occorre.
42. Lavoro realizzato dagli alunniLavoro realizzato dagli alunni
della classe 5属 Bdella classe 5属 B
CON LA POLENTA E LE PATATE.CON LA POLENTA E LE PATATE.
Tagliate a dadini i porri,
sbucciate e tagliate
a dadini le patate.
Fate cuocere in una casseruola
con un poco di burro
le fettine dei porri.
Aggiungete le patate,
il brodo ed il latte bollenti.
Salate ,pepate e mettete il
coperchio,
lasciando cuocere fino a che
le patate saranno spappolate .
Passate tutto, unite i rossi duovo
e un po di burro.
Servite con i crostini di pane fritti
nel burro rimasto
e decorate con il prezzemolo.
Lava laringa con
l aceto
Arrostiscila
sui due lati
sopra la brace.
Dopo averla aperta
condiscila
con abbondante
olio doliva
e aglio tritato.
43. Il territorio con la sua storia, la suaIl territorio con la sua storia, la sua
organizzazione sociale e la sua cultura 竪organizzazione sociale e la sua cultura 竪
statostato oggetto di questa esperienza scolasticaoggetto di questa esperienza scolastica,,
Perch辿Perch辿
RIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIORIPERCORRERE OGGI LA STORIA DEL VECCHIO
MONDO CONTADINO PUO ESSERE UTILE ADMONDO CONTADINO PUO ESSERE UTILE AD
ACQUISIRE UNA MAGGIOREACQUISIRE UNA MAGGIORE
CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.CONSAPEVOLEZZA DEL PRESENTE.
44. Scuola primaria C. CollodiScuola primaria C. Collodi
DiDi
Cecina Mare.Cecina Mare.
Dirigente Scolastico :Dott. Norma BiasciDirigente Scolastico :Dott. Norma Biasci
Referente del progetto : Patrizia Di SaccoReferente del progetto : Patrizia Di Sacco
4属 A : Rossana Spina- Cito Margherita4属 A : Rossana Spina- Cito Margherita
4属 B : Stella Pretini Grazia Scarselli4属 B : Stella Pretini Grazia Scarselli
5属 A : Manuela Macelloni- Cito Margherita5属 A : Manuela Macelloni- Cito Margherita
5属 B : Daniela Carletti Patrizia Di Sacco5属 B : Daniela Carletti Patrizia Di Sacco