Intervento di Ignazio Licata a RIZOM@ - convergenze fra arte e scienza tenutosi al Brain 2 Brain club il 15 aprile 2010 nella sim della Long Island University
Dal blog http://segnalazionit.blogspot.com 竪 tratta questa intervista ad Ignazio Licata, autore del libro La logica aperta della mente (Codice edizioni) e noto fisico teorico, direttore dell'Institute for Scientific Methodology (ISEM). Licata si occupa di fondamenti della fisica quantistica, modelli matematici dei processi cognitivi e teoria della computazione nei sistemi fisici e biologici. Ha studiato con David Bohm e J. P. Vigier, due nomi fondamentali nella storia delle interpretazioni realistiche della meccanica quantistica, con il Nobel Abdus Salam e con Giuseppe Arcidiacono, con il quale ha iniziato ad interessarsi di relativit proiettiva, una teoria che sta tornando prepotentemente attuale per le sue implicazioni in cosmologia quantistica. Nel libro lautore propone unoriginale intreccio tra fisica dellemergenza, epistemologia e teorie cognitive attraverso un approccio multidisciplinare e con profonde incursioni tra i temi dellIntelligenza Artificiale (I.A.) e dellinformatica teorica.
La storia dellarcobaleno 竪 antica quanto la storia della scienza. Gi Alessandro di Afrodisia (III sec. II sec a.C.) aveva cercato di descrivere larcobaleno come fenomeno di luce e colori e a lui si assegna la paternit della scoperta della zona scura tra larcobaleno primario e quello secondario. Si deve invece ad Aristotele (384 o 383 322 a.C.) una prima completa descrizione del fenomeno ottico: 束Larcobaleno non forma mai unintera circonferenza e nemmeno un arco maggiore di una semicirconferenza. Al tramonto e allalba lo spessore dellarco 竪 stretto e larco ha la massima estensione. Quando il sole si alza maggiormente nel cielo lo spessore si allarga e la lunghezza dellarco si riduce. Dopo lequinozio dautunno, nei giorni pi湛 corti, pu嘆 essere visto a qualunque ora del giorno; in estate non pu嘆 essere visto nelle ore del mezzogiorno. Non ci sono mai pi湛 di due arcobaleni nello stesso tempo. Ognuno di essi ha tre colori. I colori sono gli stessi in entrambi e il loro numero 竪 identico, ma nellarcobaleno esterno sono pi湛 deboli e la loro posizione 竪 invertita. Nellarcobaleno interno la prima e pi湛 larga striscia 竪 rossa; in quello esterno la striscia pi湛 vicina a quello interno 竪 dello stesso colore ma pi湛 stretta. Per le altre strisce vale lo stesso principio. Queste hanno gli unici colori che i pittori non possono fabbricarsi, dato che ci sono colori da essi creati con misture, ma nessuna mistura pu嘆 dare il rosso, il verde e il blu. Questi sono i colori dellarcobaleno, per quanto talora tra il rosso e il verde si possa vedere il giallo 損 [Aristotele, Meteorologia: Libro III]. In questo modo, larcobaleno entra a pieno titolo tra i fenomeni oggetto di studio da parte dei fisici anche se, secondo Lee e Fraser: 束 Despite its many flaws and its appeal to Pythagorean numerology, Aristotles qualitative explanation showed an inventiveness and relative consistency that was unmatched for centuries. After Aristotles death, much rainbow theory consisted of reaction to his work, although not all of this was uncritical 損 [Raymond L. Lee, Alistair B. Fraser. The rainbow bridge: rainbows in art, myth, and science. Penn State Press, 2001 p. 109 ]. La descrizione aristotelica dei colori dellarcobaleno riduce a tre il loro numero e questa interpretazione fu accettata per molto tempo, con sottili differenze numerologiche associando i tre colori alla Trinit o altrimenti quattro colori associati ai quattro elementi della tradizione empedoclea. La riflessione della luce del sole tra le nuvole, lo studio dellangolo di incidenza dei raggi luminosi, la spiegazione della forma circolare dellarcobaleno, leffetto ottico di profondit infinita rispetto allorigine del fenomeno luminoso sono tutte questioni che hanno incuriosito per secoli studiosi di differenti discipline.
Esperimenti sulle disuguaglianze di Bell - Dalle origini al crollo del realis...Fausto Intilla
油
possibile una descrizione della realt fisica, solo ed esclusivamente attraverso il principio di localit e del realismo locale? Esisteranno davvero delle variabili nascoste, allinterno delle nostre teorie fisico-matematiche, oppure tutto 竪 descrivibile con le regole e i principi standard della meccanica quantistica? Ebbene nel 2015, un importante esperimento sulle disuguaglianze di Bell, sembrerebbe avere almeno in parte risposto alle succitate domande, mettendo la parola fine al realismo locale. lanno del trionfo del teorema di Bell e di tutto ci嘆 che al cospetto delle menti pi湛 eccelse, aveva gi preannunciato con circa mezzo secolo danticipo. Nel presente volume vengono presentati tutti gli esperimenti di Bell, compiuti dallinizio degli anni Settanta fino ad oggi (2018); ma solo i pi湛 significativi sono stati descritti nel dettaglio utilizzando il formalismo matematico della meccanica quantistica (tutti gli altri sono stati esposti in forma divulgativa). Fausto Intilla (www.oloscience.com)
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
油
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si 竪 riscoperto poich辿 gi noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo senso del divino; ovvero prima dellera cartesiana il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realt, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ci嘆 che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di questopera, 竪 dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere limmagine di una realt unitaria, dove tutto il sapere e loperato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai ben竪fici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
L'esperimento di Afshar. Verso un nuovo approccio al principio di complementa...Fausto Intilla
油
Quello del fisico iraniano-americano Shahriar Sadigh Afshar, 竪 un esperimento che negli ultimi dieci anni (il primo esperimento di Afshar, risale infatti al 2001), ha suscitato infinite critiche e dibattiti vari nella comunit dei fisici, poich辿 sembrerebbe inficiare le basi stesse del principio di complementarit di Niels Bohr. Con questo breve saggio sullesperimento di Afshar, Intilla ha cercato semplicemente di raccogliere una serie di critiche nei confronti dellesperimento in questione, elaborate (spesso con grande rigore matematico) da diversi fisici (alcuni famosi, altri un po meno), con lunico scopo di dare al lettore interessato allargomento in questione, un quadro un po pi湛 nitido e completo di come attualmente fisici e filosofi, tendano a volgere il loro sguardo verso lintramontabile principio di complementarit.
Presentazione di tesina di maturit.
Titolo: Relativo o Assoluto?
Descrizione: Analisi di varie teorie, delle pi湛 disparate discipline, incentrate sul concetto che la realt 竪 relativa all'osservatore, usate per discutere se questa possa essere la verit o se invece quelle stesse teorie portino ad avere una visione pi湛 assolutistica della realt.
Sono analizzate: la teoria della relativit ristretta e generale, la "critica della ragion pura" di Kant e il relativismo Pirandelliano.
Esperimenti sulle disuguaglianze di Bell - Dalle origini al crollo del realis...Fausto Intilla
油
possibile una descrizione della realt fisica, solo ed esclusivamente attraverso il principio di localit e del realismo locale? Esisteranno davvero delle variabili nascoste, allinterno delle nostre teorie fisico-matematiche, oppure tutto 竪 descrivibile con le regole e i principi standard della meccanica quantistica? Ebbene nel 2015, un importante esperimento sulle disuguaglianze di Bell, sembrerebbe avere almeno in parte risposto alle succitate domande, mettendo la parola fine al realismo locale. lanno del trionfo del teorema di Bell e di tutto ci嘆 che al cospetto delle menti pi湛 eccelse, aveva gi preannunciato con circa mezzo secolo danticipo. Nel presente volume vengono presentati tutti gli esperimenti di Bell, compiuti dallinizio degli anni Settanta fino ad oggi (2018); ma solo i pi湛 significativi sono stati descritti nel dettaglio utilizzando il formalismo matematico della meccanica quantistica (tutti gli altri sono stati esposti in forma divulgativa). Fausto Intilla (www.oloscience.com)
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
油
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si 竪 riscoperto poich辿 gi noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo senso del divino; ovvero prima dellera cartesiana il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realt, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ci嘆 che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di questopera, 竪 dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere limmagine di una realt unitaria, dove tutto il sapere e loperato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai ben竪fici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
L'esperimento di Afshar. Verso un nuovo approccio al principio di complementa...Fausto Intilla
油
Quello del fisico iraniano-americano Shahriar Sadigh Afshar, 竪 un esperimento che negli ultimi dieci anni (il primo esperimento di Afshar, risale infatti al 2001), ha suscitato infinite critiche e dibattiti vari nella comunit dei fisici, poich辿 sembrerebbe inficiare le basi stesse del principio di complementarit di Niels Bohr. Con questo breve saggio sullesperimento di Afshar, Intilla ha cercato semplicemente di raccogliere una serie di critiche nei confronti dellesperimento in questione, elaborate (spesso con grande rigore matematico) da diversi fisici (alcuni famosi, altri un po meno), con lunico scopo di dare al lettore interessato allargomento in questione, un quadro un po pi湛 nitido e completo di come attualmente fisici e filosofi, tendano a volgere il loro sguardo verso lintramontabile principio di complementarit.
Presentazione di tesina di maturit.
Titolo: Relativo o Assoluto?
Descrizione: Analisi di varie teorie, delle pi湛 disparate discipline, incentrate sul concetto che la realt 竪 relativa all'osservatore, usate per discutere se questa possa essere la verit o se invece quelle stesse teorie portino ad avere una visione pi湛 assolutistica della realt.
Sono analizzate: la teoria della relativit ristretta e generale, la "critica della ragion pura" di Kant e il relativismo Pirandelliano.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
油
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entit isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre pi湛 forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge 竪 quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessit, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era per嘆 al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
Breve intervista della casa editrice Aracne (Roma), all'autore del libro: "Fisica dell'Informazione, ultima frontiera della scienza". In questo breve saggio, Intilla ci conduce attraverso uno dei pi湛 recenti e controversi paradigmi in campo scientifico: quello dellUniverso Digitale; dove ogni elemento della realt a noi circostante (compreso noi stessi), nella sua matrice ultima, risulta essere costituito da pura Informazione. Il libro contiene inoltre, la versione aggiornata di un articolo in cui lautore si propone di dare una spiegazione a carattere puramente scientifico ai concetti di anima e reincarnazione, attraverso la teoria termodinamica dellInformazione. Tale articolo, intitolato Dalla teoria dellInformazione al concetto di Anima, ha riscontrato una notevole popolarit sul web, rimanendo a tuttoggi, uno degli approcci pi湛 complessi e significativi alleterna questione della vita dopo la morte.
1. Enzo Melandri ha mostrato che lanalogia si oppone al principio dicotomico che domina la logica occidentale. Lanalogia svela le trappole nascoste nelle dicotomie logiche: particolare/universale; forma/contenuto; soggetto/oggetto. Le somiglianze di rapporto tra scienza ed arte non possono essere analizzate sulla base di una formula predefinita, ma allinterno di scelte contestuali. arte scienza
2. Tessuto comune: -Atto creativo -su un corpus di conoscenze storicizzate -scelta di point of view sul mondo -giocare un gioco ed arricchirlo (importanza delle regole) -medium (matrice generativa di convenzioni derivate (ma non identiche) dalle condizioni materiali, uno油 spazio disciplinato 油di possibilit che si apre all'artista ed allo scienziato.
5. anam坦rphosis, composto di ana + morphee nuova + forma 油; rigenerazione Anamorfosi dello spettatore (rif. Lacan) individuando la giusta prospettiva lo spettatore vede individuando la giusta la chiave lo spettatore accede, interpreta e trasforma
7. Gino De Dominicis 1969 Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno ad un sasso che cade nellacqua e Tentativo di volo, Gino De Dominicis e il fascino dellentropia
8. Che cosa veramente la interessa nella costruzione di un quadro? Che una volta terminato mi sorprenda e mi rimandi pi湛 energie di quante ne ho messe per realizzarlo. Cos狸 lopera essendo antientropica contraddice il secondo principio della termodinamica e si riappropria del problema della morte e dellimmortalit del corpo, che 竪 sempre stata listanza principale dellarte visiva, senza delegarlo alla scienza e agli scienziati, il che sarebbe pericoloso. Ma lopera darte obbedisce, secondo lei, a criteri oggettivi o soggettivi? Per met la faccio io e per met si autodetermina. Da una intervista apparsa su ll Foglio nel 1997
9. La scienza non 竪 un algoritmo! Non esistono ricette per fare scienza; i problemi scientifici fecondi producono nel tempo sempre nuove forme. Particella: meccanica newtoniana Onda: fluidodinamica; elettromagnetismo; relativit generale Particella + onda: meccanica quantistica N辿 onde n辿 particelle ma modi del campo: Teoria quantistica del campo, gravit quantistica
10. Ma come si crea il linguaggio vincolato delle teorie e dei modelli scientifici? Anche qui la soggettivit dellapproccio individuale gioca un ruolo fondamentale. Nel 1926-27 si affermarono ben tre forme di meccanica quantistica: quella estremamente astratta e generale degli operatori di Dirac, quella matriciale di Heisenberg, Jordan e Pauli e quella ondulatoria di Schr旦dinger. Pur riferendosi allo stesso oggetto fisico, le tre formulazioni erano estremamente diverse per ispirazione epistemologica e stile. La differenza 竪 data dalla questione del realismo in fisica, ossia la possibilit di descrivere i fenomeni quantistici dentro o fuori una tradizionale cornice spazio-temporale. Heisenberg riteneva che possiamo descrivere fisicamente solo ci嘆 che possiamo misurare, per cui il concetto di osservabile 竪 lunico centrale e vengono espulsi tutti i concetti classici come quello di traiettoria, mentre per Schr旦dinger la funzione donda aveva non soltanto un valore probabilistico ma una sorta di esistenza nello spazio-tempo. Tre qualia per una meccanica quantistica
11. Samuel Beckett: una scrittura quantistica Nella trilogia i personaggi sono in stato di sovrapposizione, permutano secondo Statistiche che violano il principio didentit, fino a sovvertire i rapporti casuali spazio-temporali.
12. Bill Viola, The Visitation, 1995, video Visitazione di Jacopo Pontormo (15281529),
13. Scienza e Arte: una conclusione provvisoria (come tutte le buone conclusioni!) Sono la stessa cosa? Evidentemente NO! Sono due cose totalmente diverse? NO (ma non 竪 cos狸 evidente) Dunque: Sono spazi disciplinati in cui la soggettivit radicale incontra il mondo, le regole e la loro storia; in entrambe la teoria e lopera realizzano concrezioni del mondo (E.Bloch e N.Goodman)